La Spagna vince 6-8 contro il Kazakistan dopo i calci di rigore e accede alla finale degli Europei di Futsal, dove affronterà il Portogallo di Ricardinho. Una partita eterna terminata 4-4 dopo i 40 minuti regolamentari. Il Kazakistan, nonostante la stanchezza, riesce a rispondere anche al vantaggio spagnolo maturato nei supplementari. Nei calci di rigore è decisiva la parata di Paco Sedano su Taynan.
SINTESI PRIMO TEMPO
Subito un’occasione per la Spagna. Miguelin calcia da posizione angolata ma il portiere kazako, Higuita, blocca sicuro a terra. Gli iberici provano a giocare palla a terra facendo girare la palla in maniera ariosa, il Kazakistan prova invece a sfruttare i palloni recuperati in posizione avanzata. Taynan in situazioni del genere riesce ad andare al tiro senza però riuscire a trovare lo specchio. Zhamankulov rischia qualcosa al quinto minuto per un gomito troppo alto in fase di protezione palla. L’arbitro lo grazia. La Spagna nel frattempo incontra parecchi problemi in uscita palla al piede. Il pressing alto dei kazaki rovina dal principio il gioco avversario. Rafa Usin riesce a liberarsi di Douglas Junior con un tunnel ma prima del tiro perde il pallone dando spazio alla ripartenza avversaria. Poco dopo l’ennesimo contropiede genera il vantaggio. Taynan combina con Douglas nello stretto e calcia con precisione. Kazakistan in vantaggio. La Spagna prova a reagire ma sbaglia troppo. Miguelin e Alex non riescono a mettere ordine. La sensazione è che la squadra campione in carica accusi il contraccolpo per lo svantaggio. Dopo qualche minuto la circolazione palla migliora. Miguelin ci prova con troppe pretese. Higuita si rifugia in corner. In fase di non possesso il Kazakistan copre bene l’area costringendo la Spagna a calciare dalla distanza. Pola calcia al volo, Higuita con un piede respinge. La partita è molto maschia, presentando scontri duri in ogni parte del campo. Nel frattempo entra Zhamankulov tra le fila kazake. Il neo-entrato ci prova da posizione defilata ma non trova lo specchio. Al 13esimo Ortiz calcia forte da calcio d’angolo ma non trova nessun compagno pronto alla deviazione vincente. Ammoniti Pola e Suleimenov. Qualche istante dopo gli iberici pareggiano grazie a uno sfortunato autogol di Yesenamanaov. Il Kazakistan reagisce bene ma si divora un paio di chance utili per riportarsi avanti. Prima dello scadere la Spagna trova il vantaggio con Tolrà: 1-2.
SINTESI SECONDO TEMPO
Higuita rischia qualcosa con un’uscita laterale tanto inutile quanto pericolosa. Lin non riesce ad approfittarne. Il portiere del Kazakistan esce spesso dai pali aiutando la manovra biancoazzurra. Pola intercetta un suo passaggio al 22esimo e ci prova con un pallonetto. Higuita recupera la posizione e blocca la sfera. Poco dopo Pola ci riprova, questa volta, al volo da posizione defilata: esterno della rete. Ammonito poco dopo il capitano della Spagna, Ortiz, per proteste. Sul calcio di punizione che segue arriva il gol del pareggio. Douglas Junior fa finta di calciare e serve Higuita che calcia con forza insaccando: 2-2. Un minuto dopo il Kazakistan effettua il sorpasso. Douglas Junior se ne va in dribbling nello stretto e serve Taku che in area gira in porta battendo Paco Sedano: 3-2. La Spagna prova a reagire ma il Kazakistan copre bene le linee di passaggio. Taynan rischia qualcosa in fase d’impostazione, Bebe pressa alto e per poco non riesce a presentarsi a tu per tu con Higuita. Al 29esimo Joselito viene liberato direttamente da rimessa laterale. Higuita sbaglia il tempo dell’uscita e gli iberici trovano il gol del pari: 3-3. La gara è spettacolare. Le due squadre propongono azioni rapide e travolgenti. Joselito arriva in condizioni precarie al tiro e spara alto da buona posizione. Poco dopo Bebe calcia in un batter d’occhio non riuscendo ad angolare. Higuita respinge. Al 34esimo Nurgozhin regala una palla in uscita. Pola recupera, punta Higuita e con un tocco di punta lo batte in uscita: 3-4. Il Kazakistan non riesce a rispondere, perdendo spesso il possesso. Douglas Junior viene ammonito. Ortiz ci prova direttamente da calcio piazzato ma centra il palo. Negli ultimi minuti i kazaki si riversano in avanti. Pola mura Taynan pronto al tiro vincente. Al 38esimo arriva il pari: Douglas Junior riceve da corner e calcia forte. Paco Sedano si fa piegare i guanti e arriva il gol del 4-4. Si va ai tempi supplementari.
SINTESI TEMPI SUPPLEMENTARI
Il Kazakistan arriva con 5 cartellini gialli ai tempi supplementari, rischiando di concedere un tiro libero agli spagnoli. Così è. Dopo appena 30 secondi Yessanamanaov commette fallo al limite dell’area. Miguelin ci prova con una lunghissima rincorsa senza barriera. Il palo salva Higuita. Al 43esimo Joselito penetra in area e batte a colpo sicuro. Higuita si esalta riuscendo a bloccare la sfera in due tempi. Un minuto dopo la Spagna torna in vantaggio con Miguelin. Il numero 11 riceve fuori area e calcia con forza riuscendo a gonfiare l’angolino alto alla sinistra di Higuita. Il Kazakistan prova a rispondere alzando anche il portiere in fase di possesso. La Spagna si chiude nella propria metà campo. Taynan all’ultimo minuto si crea lo spazio per il tiro ma alza troppo il mirino. In apertura di secondo tempo supplementare il Kazakistan rischia il suicidio. Higuita salva in due occasioni consecutive la porta prima su Pola, poi su Tolrà. I biancoazzurri fanno possesso con Higuita alto a centrocampo. Al 47esimo il portiere kazako calcia con forza. Sedano c’è. Il 5-5 arriva un minuto dopo: rapida azione di prima, Taynan trova Zhamankulov che ringrazia e insacca. La Spagna torna a offendere ma il muro kazako resiste: si va ai calci di rigore.
SINTESI CALCI DI RIGORE
Inizia la lotteria dei calci di rigore: 3 tentativi a testa. Parte la Spagna con Miguelin. Il 32enne spagnolo supera Higuita con un tiro potentissimo che non può essere respinto. Taynan è invece il primo giocatore kazako a provarci. Paco Sedano battezza l’angolo giusto e con la pancia respinge. Qualche problema per lo spagnolo dopo la botta ricevuta. Nel frattempo va Ortiz dal dischetto: conclusione forte e sotto la traversa. Si va sullo 0-2. Pershin segna rialimentando le speranze kazake. Il rigore decisivo lo sigla Lin. Vince la Spagna 1-3 ai rigori e la finalissima sarà tra Portogallo e Spagna.
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