Continua il periodo da urlo per Michela Moioli. Dopo aver vinto la medaglia doro ai recenti giochi olimpici invernali di Pyeongchang, latleta azzurra ha trionfato nella Coppa del mondo Snowboard Cross. Il successo, arrivato tra laltro con un piccolo giallo visto che la Francia ha chiesto la ripetizione della gara di Mosca, è stato applaudito anche da unaltra regina degli sport invernali, leggasi Sofia Goggia, che subito le ha dedicato un tweet. Ma andiamo a vedere brevemente la carriera della Moioli, 22enne snowboarder di Alzano Lombardo (paese in provincia di Bergamo), che ha vinto due medaglie ai Mondiali. In precedenza erano infatti arrivati due bronzi, leggasi il terzo posto nel 2015 a Kreischberg, e il gradino più basso del podio lanno passato in Sierra Nevada. La Moioli ha vinto in carriera anche due bronzi nei Mondiali juniores, nel 2012 sempre in Sierra Nevada, e nel 2013 a Erzurum. Non è la prima volta inoltre che Michela vince la Coppa del mondo in questa specialità, visto che il trionfo era arrivato già due anni fa, nel 2016, quando aveva appena 20 anni. In totale, fra olimpiadi e trofei intercontinentali, fanno già 6 medaglie per il nostro talento tricolore. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



LE PAROLE DELLA MOIOLI

Michela Moioli ha realizzato un risultato davvero impressionante, riuscendo a raggiungere una vittoria incredibile nella penultima tappa della Coppa del Mondo di snowboard. La donna ha spiegato: “E’ stata una stagione infinita, sono stanchissima ma davvero meglio di questo non potevo chiedere”. Un successo che difficilmente riuscirà a dimenticare, infatti: “E’ stato dvastante perché abbiamo fatto praticamente tre finali. La prima fermata subito perché il gate non si è aperto, nella seconda sono arrivata fino in fondo e la terza è stata quella buona. Sono contenta perché ho resettato, non ho mollato e sono riuscita a partire sempre nonostante non fosse facile. Adesso sono stanca, perchè in tutta la stagione ho dovuto mantenere la tensione. Ora mentalmente sono stanca”. Dedica la vittoria al suo team perché è difficile vincere una gara così ancor di più di quella olimpica che poco tempo fa le ha regalato altra felicità. (agg. di Matteo Fantozzi)



VITTORIA CON GIALLO

Michela Moioli torna a festeggiare: nella penultima tappa della Coppa del Mondo di snowboard cross ha vinto il secondo trofeo generale in carriera, dopo quello vinto nel 2016. Ora l’olimpionica può guardare a lungo termine, perché ha 22 anni ed è quindi all’inizio di una carriera che può essere memorabile. Dopo questi risultati è normale chiedersi quali possano essere i suoi orizzonti. «A lei manca il titolo mondiale, perché nelle ultime due edizioni ha conquistato due bronzi. Il prossimo anno a Park City cercherà l’oro, ha dichiarato nei giorni scorsi Cesare Pisoni alla Gazzetta dello Sport. Lui è il tecnico che l’ha fatta crescere nello Scalve Boarder Team e che ora la sta guidando come direttore tecnico della Nazionale. « giovane e sta bene, può garantire tre Olimpiadi di fila. difficile trovare qualcuna che abbia la sua determinazione e il suo coraggio. Ma c’è qualcosa in cui Michela Moioli può migliorare? «Nelle partenze con strutture piccole, da skater, tende a fare fatica perché è molto potente, più pesante rispetto a Jacobellis e a Moenne Loccoz, ha spiegato Pisoni.



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SNOWBOARD CROSS, MICHELA MOIOLI VINCE LA COPPA DEL MONDO

Michela Moioli doveva chiudere almeno al terzo posto e tenersi alle spalle le tre francesi Trespeuch, Bankes e Moenne Loccoz. Non sono mancati i brividi: prima deve fa i conti con una falsa partenza dovuta ad un guasto ai cancelletti che non si aprono per tutte le atlete. In tre, tra cui la stessa Moioli, sono costrette a risalire dopo il primo salto, poi tutte attendono che lo staff dell’organizzazione aggiusti l’impianto. Quando si parte Michela chiude al secondo posto dietro Eva Samkova, la campionessa uscente, ma la squadra francese presenta ricorso per una non corretta apertura del cancelletto di partenza e chiede la ripetizione della finale. Il reclamo viene accettato, ma la Moioli nella seconda discesa chiude al terzo posto, dietro la Samkova e Moenn Loccoz. La francese non può raggiungere la bergamasca, quindi può festeggiare. Tra le prime a complimentarsi con Michela è Sofia Goggia, che pubblica un tweet di congratulazioni per l’amica.

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