La gara Inter Napoli regala un punto importante alla squadra di Luciano Spalletti che riesce a uscire indenne contro una squadra forte come quella di Maurizio Sarri. Nelle pagelle emergono dei dubbi su Rafinha arrivato nel calciomercato di gennaio dal Barcellona, voto 5.5 per lui e pochissimi palloni toccati. Il brasiliano si posiziona pronti via dietro a Mauro Icardi tra Ivan Perisic e Antonio Candreva. Non sembra da subito trovare la posizione in campo, rimanendo spesso fuori dal gioco. Ci sono anche lati positivi da analizzare però. Questo ragazzo veniva da un lunghissimo infortunio e in molti si lamentavano del suo acquisto proprio per questo. Rafinha invece è sembrato all’altezza dal punto di vista fisico, senza essere in grado di giocare novanta minuti ma con una forma fisica davvero importante. Da Milano intanto si aspettano di capire se Rafinha oltre alla condizione inizierà a trovare anche le prestazioni. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

Proprio come all’andata finisce 0-0 la sfida tra Inter e Napoli che al Meazza si spartiscono la posta in palio nel posticipo della 28^ giornata di Serie A 2017-18. Se il punto consente alla squadra di Spalletti di avvicinarsi al quarto posto in classifica (con una gara in meno rispetto alle romane), quella di Sarri invece ne lascia per strada altri due e soprattutto viene scavalcata in classifica dalla Juventus che diventa così la nuova capolista dovendo inoltre recuperare la gara contro l’Atalanta e con la possibilità di portarsi a +4. Sul piano delle occasioni forse meritava qualcosa di più la compagine nerazzurra che a inizio ripresa colpisce anche un palo con Skriniar mentre di fatto i partenopei non hanno mai seriamente impensierito Handanovic se non con un paio di tentativi di Insigne che però non hanno inquadrato il bersaglio. Quella che fino a qualche settimana fa sembrava l’annata magica sta diventando stregata per il Napoli che ora si trova costretta a dover inseguire i bianconeri.



VOTO PARTITA 5,5 – Match che ha regalato pochissime emozioni nella prima frazione, qualche sussulto in più nella ripresa ma nel complesso partita che non resterà impressa a lungo nella memoria di tifosi e appassionati.
VOTO INTER 6 – I nerazzurri recriminano per il palo di Skriniar anche se soffrono parecchio nel finale per colpa della stanchezza, strappando comunque un pari di prestigio contro la ex-capolista della Serie A.
VOTO NAPOLI 5,5 – Dopo lo scivolone contro la Roma i partenopei non riescono a rialzarsi lasciando per strada altri due punti pesantissimi nella corsa scudetto.
VOTO ARBITRO ORSATO 6,5 – Fischia poco punendo solamente i falli tattici plateali. I due guardalinee lo supportano a dovere indovinando tutte le chiamate.



I VOTI DEI NERAZZURRI

HANDANOVIC 6 – Non si ricordano grossi interventi da parte sua anche perché i giocatori del Napoli non trovano quasi mai la porta, solamente Insigne ci va vicino.
CANCELO 6 – Prende parte alle azioni offensive portando palla sulle corsie laterali, si guadagna la posizione che batte prolungando per Skriniar con lo slovacco che stamperà la sfera sul palo.
SKRINIAR 6,5 – Intercetta le palle alte, impedisce al tridente d’attacco del Napoli di presentarsi davanti ad Handanovic. A inizio ripresa scheggia il palo sugli sviluppi di un calcio piazzato, insuperabile negli uno contro uno.
MIRANDA 6,5 – Bene in copertura su Insigne, legge bene i movimenti degli avversari anticipando Mertens, non abbassa mai la guardia dentro la sua area di rigore. La stanchezza rischia di giocargli qualche brutto scherzo nel finale con un paio di svarioni clamorosi.
D’AMBROSIO 6 – Non chiude la marcatura su Insigne consentendogli di entrare in area e calciare col pallonetto, sebbene in generale non dia a nessuno la possibilità di accentrarsi e avvicinarsi verso la porta di Handanovic.
GAGLIARDINI 6,5 – Viene preso di mira dai giocatori del Napoli che commettono più volte fallo su di lui, non si fa intimorire dagli avversari e recupera una miriade di palloni. Nella seconda frazione restituisce in parte le botte che ha preso nella prima parte di gara. 
BROZOVIC 6 – Si propone spesso per vie centrali durante le ripartenze della Beneamata, non rinuncia a dare una mano ai suoi in fase difensiva.
CANDREVA 6,5 – Generoso come sempre il numero 87 nerazzurro che accelera ogni volta che ha il pallone tra i piedi, cerca il primo gol in campionato con un sinistro a giro che si spegne a lato. Stavolta esce tra gli applausi del pubblico dopo i recenti screzi con la tifoseria (BORJA VALERO 6 – Spalletti lo inserisce per rinforzare il centrocampo e respingere l’assalto finale dei partenopei)
RAFINHA 5,5 – Non è arrivato a fare la differenza, Spalletti ancora una volta gli dà fiducia sperando che possa inventarsi qualcosa ma anche stasera delude e non regala giocate d’alta classe. (EDER 5,5 – Non riesce a sfruttare un paio di buone occasioni litigando col pallone)
PERISIC 5,5 – Si affaccia spesso in avanti salendo per vie laterali ma anche stasera non trova quel guizzo vincente che nella prima parte di stagione gli aveva consentito di risolvere alcune partite equilibrate come questa. (KARAMOH 6 – Nel finale prova ad alzare il baricentro e a far salire in avanti tutta la squadra)
ICARDI 6 – Non è stato un ritorno memorabile per l’attaccante argentino che non ha mai avuto seriamente la possibilità di segnare. Non allenta mai il pressing sui portatori di palla del Napoli nel tentativo di indurre all’errore Reina e i difensori di Sarri. Cerca di fare da uomo-assist per Eder che non sfrutta l’attimo.
ALL. SPALLETTI 6 – Prepara la gara nei minimi dettagli pensando più che altro a inibire gli attacchi degli avversari, sfiorando poi l’impresa con il palo di Skriniar.

I VOTI DEI PARTENOPEI

REINA 6 – Non impeccabile quando appoggia il pallone a Mario Rui, si limita ad osservare il pallone di Candreva terminare a lato. Nella ripresa viene salvato dal palo colpito da Skriniar.
HYSAJ 6 – Il numero 23 partenopeo rischia il giallo con due falli ravvicinati su Cancelo e Rafinha, Orsato lo grazia con la sua tipica direzione all’inglese. A differenza delle altre partite è mancato il suo apporto in fase di spinta.
KOULIBALY 6 – Un paio di errori in disimpegno ai quali rimedia con grande classe e savoir faire. Raramente si fa trovare al di fuori della sua area di rigore e questo gli consente di far sue quasi tutte le palle alte.
ALBIOL 6 – Si limita a fare il suo dovere senza compiere chissà quali interventi eccezionali ma senza nemmeno regalare palloni a destra e manca. La tipica prestazione senza infamia e senza lode.
MARIO RUI 6 – Tutti gli occhi erano puntati su di lui dopo la disastrosa prestazione nel match contro la Roma. Perde palla sulla pressione di Candreva, falcia Gagliardini e gioca attanagliato dalla paura di sbagliare. Poteva andare peggio perché poi compie anche qualche buona chiusura.
ALLAN 6 – Prova a sfondare in area senza però vincere il duello con la difesa nerazzurra, per il resto fa valere tutta la sua personalità a centrocampo anche i nerazzurri riescono a ingabbiarlo. (ROG SV)
JORGINHO 6 – Fondamentali i suoi interventi per contrastare e fermare le azioni offensive degli uomini di Spalletti anche se non riesce ad alimentare le ripartenze dei suoi.
HAMSIK 6 – Un paio di tentativi da dimenticare per il capitano del Napoli che sembra aver intrapreso una parabola discendente. (ZIELINSKI 6 – La sua freschezza nel finale potrebbe fare la differenza ma non sarà così)
CALLEJON 6 – Allo spagnolo manca sempre un soldo per fare una lira, spesso e volentieri cerca di rimettere il pallone in mezzo senza trovare compagni da servire.
MERTENS 6 – Con una grande giocata consente a Insigne di andare al tiro, dopo averlo visto fare al numero 24 partenopeo tenta anche il pallonetto con esiti non proprio felici. (MILIK SV)
INSIGNE 6 – A inizio gara ci prova col destro, dà l’idea di potersi inventare qualcosa da un momento all’altro e in effetti soprattutto nella ripresa per poco non sorprende Handanovic con un pallonetto che termina di pochissimo sopra la traversa.
ALL. SARRI 5,5 – In questa settimana non è riuscito a restituire alla squadra la cattiveria che l’aveva contraddistinta fino al match contro la Roma. Un rallentamento che fa perdere il primato ai partenopei.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Al Meazza di Milano è in corso il posticipo della 28^ giornata di Serie A 2017-18 tra Inter e Napoli, ecco i voti del primo tempo contrassegnato da un grande equilibrio tra le due squadre che si sono annullate a vicenda. Sia i padroni di casa che gli ospiti hanno provato a sviluppare gioco senza però trovare il modo di penetrare negli ultimi 16 metri, tant’è vero che in termini di palle gol va registrato solamente il tentativo di Candreva (6,5) che a otto minuti dall’intervallo cerca la porta con un sinistro a giro che termina di poco a lato. Skriniar (6,5) e Miranda (6,5) finora sono riusciti a neutralizzare Mertens (6) e Insigne (6) che non hanno creato grossi grattacapi a Handanovic (6) che in questa prima frazione di gioco ha fatto da spettatore non pagante, così come Reina (6) del resto.

VOTO INTER 6 – Con un pressing piuttosto alto gli uomini di Spalletti hanno dato parecchio fastidio ai partenopei, inibendo le loro iniziative.
MIGLIORE INTER: GAGLIARDINI 7 – Ha recuperato un mucchio di palloni nella linea mediana interrompendo le azioni del Napoli e facendo ripartire quelle della Beneamata.
PEGGIORE INTER: RAFINHA 5,5 – Diciamo che nelle poche azioni offensive manovrate dagli uomini di Spalletti poteva essere più incisivo ed essere più preciso nelle aperture.

VOTO NAPOLI 5,5 – Mertens e Insigne non sono ancora riusciti a trovare il modo di eludere la retroguardia dell’Inter e a violare la porta di Handanovic.
MIGLIORE NAPOLI: ALLAN 6,5 – Oltre a spadroneggiare a centrocampo non disdegna di fare qualche incursione in area mettendo su chi va là la difesa nerazzurra.
PEGGIORE NAPOLI: MARIO RUI 5,5 – Evidentemente la brutta partita contro la Roma ha lasciato il segno, qualche incertezza di troppo e la sensazione che stia giocando contratto dalla paura di sbagliare. (Stefano Belli)