Inter Napoli termina 0-0: un risultato che fa piacere alla Juventus che, con una partita in meno, sorpassa i partenopei al primo posto; alla Roma che allunga sui nerazzurri in chiave terza posizione, e al Milan che incredibilmente si trova ora soltanto a 5 lunghezze dai cugini, con un derby ancora da giocare e il sogno sorpasso a questo punto alla portata. Che bella partita abbiamo visto a San Siro: degna conclusione della 28^ giornata di Serie A. Un secondo tempo apertissimo: Milan Skriniar ha centrato il palo con un colpo di testa su una punizione dalla trequarti e Koulibaly ha sfiorato lautorete in un momento nel quale lInter ha dato la sensazione di poter aumentare i giri del motore fino a prendere il dominio della partita, il Napoli non è più stato in grado di confermare il possesso palla del primo tempo ma comunque è rimasto in controllo della gestione, facendo correre brividi lungo la schiena di Samir Handanovic con un paio di conclusioni davvero velenose (in particolare un destro a giro classico di Lorenzo Insigne, terminato fuori di poco alla sinistra del portiere sloveno). Ritmi alti e, con il passare del tempo, le due squadre si sono inevitabilmente allungate fornendo maggiori spazi per le iniziative offensive; girandola di cambi con Eder e Milik, Borja Valero e Zielinski a provare a cambiare le sorti della partita, ma il risultato non è più cambiato: come allandata, Inter e Napoli pareggiano a reti bianche. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (28^ GIORNATA)
INTERVALLO A SAN SIRO
Bel primo tempo a San Siro tra Inter e Napoli: dopo i primi 45 minuti il risultato è di 0-0. A fare la partita sono gli ospiti: il Napoli ha il possesso del pallone per la maggior parte del tempo e lo fa girare con calma e costanza coinvolgendo tutti i suoi giocatori, provando ad allargare il campo e coinvolgere gli esterni come da copione. Per alcuni tratti della frazione lInter appare in affanno, ma di pericoli reali e concreti i partenopei non ne creano tantissimi; i nerazzurri, sornioni e attendisti, mettono ogni tanto il naso fuori e al 37 un velenoso sinistro di Candreva non termina troppo lontano dal palo alla destra di Pepe Reina, poco dopo invece Koulibaly sventa di testa una potenziale minaccia e Gagliardini deve spendere un fallo da ammonizione per frenare un pericoloso contropiede del Napoli. Ci si diverte: quando giocano i partenopei spesso e volentieri è così, ma il gol non è ancora arrivato e lInter con il passare del tempo ci crede sempre di più. Staremo a vedere come andranno le cose in una ripresa che si preannuncia davvero appassionante. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA INTER NAPOLI
Eccoci finalmente al via della partita più attesa nella 28^ giornata di Serie A: a San Siro sia Inter che Napoli vanno a caccia della vittoria perchè i risultati che sono maturati fino a questo punto impongono che nerazzurri e partenopei si prendano i tre punti. Il Napoli infatti deve risorpassare la Juventus che, battendo lUdinese, è tornata in vetta con 2 punti di vantaggio: per il momento il fatto che i bianconeri abbiano lo stesso numero di partite del Napoli è un dettaglio, nel senso che Massimiliano Allegri e i suoi ragazzi hanno la possibilità di allungare ma devono comunque giocare una partita difficile contro lAtalanta, e proprio sulla Dea spera la banda di Maurizio Sarri. LInter, lo abbiamo detto poco fa, non può scherzare: il Milan si è portato a -4 e a questo punto minaccia la posizione di Luciano Spalletti, con un derby che si avvicina e che potrebbe portare a un sorpasso che sarebbe davvero clamoroso per come stavano le cose solo poche giornate fa. Pronti allora per la grande sfida del Giuseppe Meazza? Noi sì, e per questo motivo diamo subito la parola al campo e ci mettiamo comodi perchè finalmente il posticipo serale comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
IL MILAN VINCE ALL’ULTIMO RESPIRO
Il Milan si prende la vittoria a Marassi con il primo gol in Serie A di André Silva: è un grandissimo colpo in chiave europea, perchè i rossoneri volano a +3 sulla Sampdoria, a -4 dallInter che sta per scendere in campo e anche a -6 dalla Lazio che ha una partita in più, e che diventa improvvisamente raggiungibile. La Champions League non è più unutopia per il Milan, ma una splendida realtà da andare a prendersi: continua la striscia in Serie A per i rossoneri, grazie al colpo di testa di un André Silva che finalmente si sblocca anche nel nostro campionato. Il Genoa, cui è stato annullato un gol nel secondo tempo (fuorigioco di Luca Rigoni, anche qui controllo con il Var) ha avuto le sue occasioni ma il risultato è giusto; il Grifone ci ha provato mettendo un po di pressione a Gigio Donnarumma, che però di fatto è stato quasi inoperoso salvo un paio di interventi. Il Milan adesso vola sul serio: in attesa di recuperare il derby, tiferà per il Napoli perchè lInter potrebbe avvicinarsi ancora di più. Ora spazio appunto allultimo posticipo che è Inter Napoli, per capire se i partenopei riusciranno a tenere il passo della Juventus riprendendosi la vetta. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO A MARASSI
A Marassi è lintervallo: Genoa e Milan sono ancora ferme sul risultato di 0-0. Poche emozioni a Marassi, ma nel finale i rossoneri hanno tirato fuori gli attributi e si sono fatti vedere. Due gli episodi: prima un gol annullato a Giacomo Bonaventura per fuorigioco dello stesso centrocampista sul campo di testa di Calhanoglu, che aveva colpito il palo interno. Larbitro rivede alla Var – meglio, fa un silent check – e la decisione sembra giusta, perchè Bonaventura e Kessie (anche lui in leggero offside sul secondo palo) vanno sul pallone diventando dunque attivi. Appena dopo ancora Calhanoglu raccoglie un pallone in uscita dallarea del Genoa: il rimbalzo è ottimale e infatti il turco carica il destro, che però gli esce leggermente alto (e in più era anche centrale). Bel primo tempo comunque, perchè lo stesso Grifone non è parso intimidito e ha provato a fare risultato: staremo allora a vedere se nel secondo tempo questo primo posticipo della 28^ giornata si sbloccherà o se invece permarrà lo 0-0, che sarebbe anche il primo in questo turno di campionato. (agg. di Claudio Franceschini)
JUVENTUS DI NUOVO IN VETTA
Le partite di Serie A sono terminate, almeno quelle del pomeriggio: i risultati di questa 28^ giornata ci consegnano ancora una volta la Juventus in testa alla classifica grazie al 2-0 sullUdinese, firmato dalla doppietta di Paulo Dybala. Stavolta però è un primo posto reale o quasi: il Napoli gioca questa sera, ma i bianconeri devono ancora recuperare contro lAtalanta e dunque in questo momento il numero di partite è lo stesso. I partenopei dovranno provare a vincere questa sera contro lInter per riprendersi il primo posto; intanto il Milan spera, perchè vincendo a Marassi staccherebbe la Sampdoria che è stata demolita a sorpresa da un Crotone che torna a scavalcare il Verona e rende ancora più emozionante la corsa alla salvezza, dove adesso rischia davvero tanto il Chievo mentre il Cagliari spreca una grande occasione perchè dopo essere passato in vantaggio – nel secondo tempo rigore di Nicolò Barella, con larbitro che lo ha assegnato dopo averlo visto alla Var – si fa riprendere al 95 da Ciro Immobile, con i biancocelesti che comunque perdono altri due punti dalla Roma in chiave terzo posto. Pareggiano Sassuolo e Spal, un punto che non rende contenta nessuna delle due squadre; il Bologna cade in casa e lAtalanta, che segna nel finale con Maarten De Roon, torna a sentire il profumo dEuropa. Adesso spazio a Genoa Milan, in attesa del grande big match di San Siro (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO NELLE PARTITE
Allintervallo delle partite di Serie A, la Juventus non è soddisfatta: certo al 20 minuto Paulo Dybala ha sbloccato il risultato con una magia su punizione, ma lUdinese rimane in gara perchè Gonzalo Higuain, dopo quello contro il Tottenham, sbaglia un altro rigore facendoselo parare da Albano Bizzarri. Prosegue la maledizione della Juventus dal dischetto, e allora nel secondo tempo i campioni dItalia avranno bisogno di chiudere la partita per evitare brutte sorprese. A Cagliari scattano gli isolani con Leonardo Pavoletti, ma 10 minuti più tardi Lucas Leiva pareggia, anche se più probabilmente il tocco decisivo nella porta dei padroni di casa è di Ceppitelli che dunque farebbe autogol. Clamoroso allo Scida, dove il Crotone è avanti 3-0 sulla Sampdoria: apre Marcello Trotta, che fa anche il terzo gol e in mezzo sbaglia un rigore, ma è fortunato perchè Adrian Stoian ribadisce in porta. Risultato incredibile, e che fa contento il Milan impegnato alle ore 18 e con la possibilità di volare in solitaria al sesto posto; nel giro di quattro minuti Mirco Antenucci e Khouma El Babacar (su rigore) sanciscono il pareggio nella delicatissima sfida tra Sassuolo e Spal, ma entrambe devono vincere per quanto sta facendo il Crotone (e anche qui, nel primo minuto del recupero, cè un calcio di rigore sbagliato con Babacar che non sfrutta una grande occasione e manca la doppietta personale. Infine, reti bianche al DallAra tra Bologna e Atalanta; ora non resta che aspettare lesito dei secondi tempi di queste interessanti sfide. (agg. di Claudio Franceschini)
LA FIORENTINA BATTE IL BENEVENTO
La Fiorentina onora al meglio la memoria di Davide Astori battendo il Benevento: naturalmente il risultato oggi contava il giusto, ma ripartire dopo la morte del proprio capitano con una vittoria, per di più firmata da Vitor Hugo che è il sostituto di Astori al centro della difesa, è un bel modo per salutare una giornata strana, fatta di tanta commozione, gambe che non giravano al meglio, pioggia e lacrime. Al 94 Benassi si è divorato il raddoppio dopo il palo di Badelj, ma il montante lo aveva centrato appena prima Massimo Coda che ha sfiorato il pareggio per un Benevento che si è giocato le sue carte e forse non avrebbe meritato di perdere. Adesso concentriamoci sulle partite del pomeriggio: tra queste la Juventus, che vuole prendersi la testa della classifica aspettando il Napoli e deve valutare come gireranno le gambe dopo limpresa di Wembley. In campo anche la Lazio che non può perdere terreno da una Roma che ha già fatto il suo dovere, occhio anche alla corsa per la salvezza con una delicatissima Sassuolo Spal e con il Crotone che cerca il controsorpasso ai danni del Verona ospitando la Sampdoria. Saranno cinque partite molto interessanti, perchè anche lAtalanta a Bologna vuole punti pesanti per lEuropa: adesso quindi la parola al campo, per stare a vedere come andranno le cose. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO AL FRANCHI
Al 25 minuto finalmente la Fiorentina sblocca il primo dei risultati nella domenica di Serie A, ed è un momento chiaramente commovente: il Franchi si era già unito in un lungo applauso al minuto 13 (il numero di maglia di Davide Astori), quando Vitor Hugo – proprio il giocatore che ha sostituito il capitano al centro della difesa – ha impattato di testa un angolo dalla destra sono arrivati altri applausi, un abbraccio di tutta la squadra e la maglia per ricordare Astori. Giusto così: la partita per la Fiorentina – ma anche per il Benevento – è difficile per ovvi motivi, si prova a far prevalere il calcio ma Giovanni Simeone dimostra che non è così immediato, visti due errori sotto porta del Cholito. Poi il gol, e forse un po di ghiaccio rotto: anche da parte del Benevento, che al 38 è andato vicino al pareggio con un bel tiro di Lombardi bloccato in due tempi da Sportiello. Sotto la pioggia di Firenze dunque i viola continuano a sognare lEuropa, nel segno di Astori: tra poco il secondo tempo di questa prima partita della domenica. (agg. di Claudio Franceschini)
SI GIOCA A FIRENZE
La domenica di Serie A sta per aprirsi con Fiorentina-Benevento: è passata solo una settimana dalla tragica morte di Davide Astori, e inevitabilmente il ricordo di quella tragica mattina del 5 marzo condizionerà ancora i calciatori in campo. I viola sono straziati e lacerati dal dolore: sanno che la vita va avanti, ma è chiaramente difficile provare a farlo in questo momento. I messaggi di cordoglio per il loro capitano hanno toccato il cuore: dalla lunghissima lettera di Riccardo Saponara, che ha ricordato le passioni extra-calcio di Astori e gli intimava torna a giocare, esci da quella stanza alle righe scritte da German Pezzella e Giovanni Simeone, i due argentini che sono al primo anno con la Fiorentina e che hanno sottolineato quanto il capitano li avesse aiutati fin dal primo giorno. Non solo loro ovviamente: anche Cyril Thereau e tutti gli altri. La squadra si è affidata a uno psicologo, così si è detto, per superare lo shock; ciascuno però dovrà trovare dentro di sè le motivazioni per giocare oggi, motivazioni che ci sono anche se nei primi momenti possono non essere così immediate da tirar fuori. Dunque, staremo a vedere: noi diamo la parola al campo perchè la partita tra la Fiorentina e il Benevento, dopo il minuto di silenzio per Astori, sta finalmente per cominciare a inaugurazione di questa domenica dedicata alla 28^ giornata della Serie A. (agg. di Claudio Franceschini)
IL RICORDO DI ASTORI
Lutto al braccio e minuto di silenzio saranno solo alcuni dei modi, possiamo dire quelli ufficiali, con i quali la Serie A onorerà la memoria di Davide Astori. La scioccante morte del capitano della Fiorentina non può che essere ancora vivida nei ricordi di tutti i protagonisti, non solo – inevitabilmente – nei calciatori viola. Tanti giocatori del campionato avevano avuto Astori come compagno, alcuni nei club e altri in nazionale, quasi tutti lo avevano affrontato da avversario, e il modo in cui sono andate le cose in quella maledetta domenica mattina ha reso il tutto ancora più sconcertante e difficile da accettare. Fiorentina e Cagliari, vale a dire la squadra in cui Astori attualmente giocava e quella con cui aveva esordito in Serie A, disputato sei stagioni e raggiunto la maglia della Nazionale, hanno già deciso di ritirare il numero 13: nessuno più lo indosserà, un altro bel modo per onorare la memoria del difensore scomparso a 31 anni. Già la scorsa settimana da più parti è stato osservato un minuto di silenzio: è stato fatto soprattutto nelle serie minori (la Serie D e gli altri campionati hanno giocato, non così la Serie B) ma anche allestero, dove il Barcellona ha aggiunto il ricordo di Astori a quello dellex attaccante Quini, scomparso pochi giorni prima e celebrato dal Camp Nou. Non solo: alcuni calciatori blaugrana (tra i quali Andrés Iniesta e Luis Suarez) e altri ancora (per esempio Sergio Ramos) hanno offerto le proprie condoglianze, via social network, a familiari e amici di Astori. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLE PARTITE
La Serie A 2017-2018 riparte, ancora con la morte nel cuore per limprovvisa e scioccante scomparsa di Davide Astori: nessuno slittamento, il programma della 28^ giornata segue il calendario originario e dunque, archiviati i primi due anticipi del turno, domenica 11 marzo si torna in campo con il lunch match delle ore 12:30 che sarà Fiorentina-Benevento. Alle ore 15:00 come sempre il grosso del programma: nel primo pomeriggio si giocheranno Bologna-Atalanta, Cagliari-Lazio, Crotone-Sampdoria, Juventus-Udinese e Sassuolo-Spal. Alle ore 18:00 spazio al primo posticipo, vale a dire Genoa-Milan; alle ore 20:45 la grande sfida serale è Inter-Napoli.
LA SITUAZIONE
Avendo rinviato tutte le partite della scorsa domenica, tutte le squadre di Serie A in campo oggi hanno una partita in meno, con leccezione di chi aveva aperto il turno con gli anticipi: anche qui però bisogna fare un distinguo, perchè Juventus e Atalanta devono ancora recuperare quella partita rinviata per neve. Lo faranno il 14 marzo, dunque anche bianconeri e orobici hanno una sfida in meno: i campioni dItalia, che ospitano unUdinese in calo dopo la grande corsa in concomitanza con larrivo di Massimo Oddo in panchina, continuano a tallonare il Napoli, sabato scorso hanno recuperato tre punti alla capolista e adesso sperano nellInter, la grande rivale degli ultimi anni che però saranno costretti a tifare nella speranza che la banda di Luciano Spalletti freni nuovamente il Napoli, consentendo il sorpasso in vetta alla classifica che, visto il recupero ancora da effettuare, sarebbe una bella sentenza in chiave scudetto.
La Lazio cerca di riprendersi dopo la bruciante sconfitta proprio contro la Juventus: grandissima lotta in chiave quarto posto nella quale è coinvolta la stessa Inter, intanto la Roma ha battuto un colpo con il successo del San Paolo ma rispetto ai nerazzurri – come anche la Lazio – ha già una partita in più. Spera di rientrare in questo contesto il rinato Milan: contro il Genoa la tradizione è in generale favorevole, ma negli ultimi anni non sempre è stato così. In chiave salvezza, occhio al Mapei Stadium: la Spal ha agganciato il Sassuolo (che ha una partita in meno) e adesso potrebbe fare un ulteriore passo avanti, rischia il Crotone che ospita la Sampdoria e cerca punti, i blucerchiati però vanno a caccia dellEuropa e non hanno intenzione di lasciare strada.
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (28^ GIORNATA)
RISULTATO FINALE Fiorentina-Benevento 1-0 – 25′ Vitor Hugo
RISULTATO FINALE Bologna-Atalanta 0-1 – 83′ De Roon
RISULTATO FINALE Cagliari-Lazio 2-2 – 25′ Pavoletti (C), 35′ aut. Ceppitelli (L), 74′ rig. Barella (C), 95′ Immobile (L)
RISULTATO FINALE Crotone-Sampdoria 4-1 – 6′ Trotta (C), 23′ Stoian (C), 38′ Trotta (C), 70′ D. Zapata (S), 85′ aut. Viviano (C). Note: 22′ Trotta (C) sbaglia rigore
RISULTATO FINALE Juventus-Udinese 2-0 – 20′ Dybala, 49′ Dybala. Note: 38′ Higuain (J) sbaglia rigore (parato)
RISULTATO FINALE Sassuolo-Spal 1-1 – 27′ Antenucci (Sp), 31′ rig. Babacar (Sa). Note: 45’+2′ Politano (Sa) sbaglia rigore (parato)
RISULTATO FINALE Genoa-Milan 0-1 – 94′ André Silva
RISULTATO FINALE Inter-Napoli 0-0
CLASSIFICA SERIE A
Juventus 71
Napoli* 70
Roma* 56
Lazio* 53
Inter 52
Milan 47
Sampdoria 44
Atalanta** 41
Fiorentina 38
Torino 36
Udinese, Bologna* 33
Genoa 30
Cagliari 26
Chievo 25
Crotone, Sassuolo, Spal* 24
Verona 22
Benevento 10
* una partita in più
** una partita in meno