Finisce 0-0 il match tra Cuneo e Olbia. Le due squadre si dividono la posta in palio. LOlbia, tornato in campo dopo due settimane di stop, porta a casa un pareggio importante contro il Cuneo reduce da un moneto di stagione più che positivo. Proprio i piemontesi avranno la possibilità di riposare nel prossimo turno, mentre i sardi ospiteranno l’Arzachena per il derby di Sardegna.
SINTESI PRIMO TEMPO
Viali schiera il Cuneo con il 4-3-3. Tra i pali Stancampiano, in difesa Sarzi Puttini, Conrotto, Di Filippo e Zigrossi. A centrocampo Zappella, Rosso e Cristini mentre in avanti troviamo Dell’Agnello, Zamparo e Schiavi. L’Olbia risponde con il 4-4-2. In porta Aresti, linea difensiva composta da Pinna, Leverbe, Iotti e Cotali. A centrocampo da destra verso sinistra Vallocchia, Feola, Biancu e Muroni. In attacco Ragatzu e Senesi. Arbitra il signor De Angeli di Abbiategrasso (MI). l’Olbia a prendere in mano le redini della partite dopo il fischio d’inizio. Muroni scocca la prima conclusione della contesa: palla molto lontana dalla porta cunese. Primo corner della partita, invece, in favore del Cuneo. Sugli sviluppi Zamparo trova il colpo di testa a botta sicura ma Aresti con un provvidenziale colpo di reni respinge la sfera. Ancora Cuneo: Schiavi mette dentro dalla sinistra, ma nessuno dei suoi compagni riesce ad intervenire e a spingere in rete. Al 18esimo viene annullato un gol ai piemontesi. Schiavi raccoglie dai 20 metri il cross dalla bandierina di Rosso e batte con un preciso piazzante Aresti. De Angeli annulla però il gol del vantaggio per un fallo in attacco di Zamparo. Poco dopo i padroni di casa si vedono non convalidare un’altra rete. Questa volta Cristini ribatte in porta, sempre da calcio d’angolo, ma anche questa volta il direttore di gara indica un fallo in attacco. Si rivede in avanti l’Olbia al 27esimo: la punizione dalla destra di Ragatzu viene contratta in corner. Primo ammonito della sfida Vallocchia, reo di aver steso Sarzi Puttini. Ragatzu prova ad accendere la luce per l’Olbia. Steso il numero 10: punizione da posizione invitante per l’Olbia. Tanti falli a centrocampo con il signor De Angeli che si diletta nel dirigere il traffico. Prima dell’intervallo ammonito il numero 4 del Cuneo Rosso per aver trattenuto Vallocchia.
SINTESI SECONDO TEMPO
Sono gli stessi 22 che avevano iniziato la contesa a riprendere le ostilità. Primo possesso per i sardi. Dopo una prima fase di studio è il Cuneo a farsi rivedere in attacco: l’acrobazia di Zigrossi termina tra le mani di Agresti. Olbia che prova a imporre il proprio gioco, ma il Cuneo si difende bene e ordinatamente. Piemontesi vicini al gol al 61esimo. Rapido contropiede dei con Dall’Acqua che serve in profondità Schiavi. Il numero 10 calcia verso la rete, ma il suo piazzato è strozzato da Pinna e poi bloccato da Aresti. Primo cambio nelle file dei cuneesi: esce Zappella, entra Baschirotto. Occasione per i padroni di casa. Cross sbagliato di Sarzi Puttini che si trasforma in un tiro. Aresti attento non si fa sorprendere e respinge in corner. Cambio anche nelle file dell’Olbia con Silenzi che rileva un evanescente Senesi. Secondo cambio per i piemontesi. Gerbaudo, ex Juventus, rileva Rosso. Cambio anche in attacco con Galuppini che rileva Zamparo. Appena entrato, Galuppini ha la palla per sbloccare il match, ma il suo colpo di testa termina a lato. Cuneo che si dispone in campo ora con un 3-5-2: Gerbaudo in mediana, Schiavi e Baschirotto esterni e Galuppini in avanti a sostegno di Dell’Agnello. Altra chance per i piemontesi. Schiavi tocca per Galuppini, il neo entrato calcia verso la rete ma viene murato dal compagno di squadra Dell’Agnello. Sospiro di sollievo per l’Olbia. Cambio per i sardi: Murgia rileva uno spento Biancu, non cambia nulla nello scacchiere tattico di Mereu. Quarto cambio per i padroni di casa: a far ingresso sul terreno di gioco Secondo, nipote del patron della Pro Vercelli. A fargli spazio Cristini. Ammonito DI Filippo per proteste all’indirizzo del direttore di gara. Nel finale i sardi sciupano l’occasione giusta per la vittoria. Feola raccoglie una ribattuta dal limite dell’area e calcia verso la porta, ma Stancampiano blocca in due tempi.