Dopo lo splendido tributo dello stadio Franchi a Davide Astori si parte, ma al minuto tredici la palla viene buttata fuori e c’è un minuto di ulteriore ricordo per l’ex capitano viola scomparso una settimana fa. Giovanni Simeone vuole segnare per ricordare l’amico scomparso e ci va subito due volte vicino. Prima calcia su Puggioni, poi solo davanti al portiere calcia fuori, sfogando la sua rabbia sul manto erboso. Ancora Simeone ci prova poco dopo, salta con un sombrero un difensore e solo davanti al portiere avversario calcia fuori. Il vantaggio lo sigla Vitor Hugo di testa, la rete viene festeggiata da tutta la squadra e poi il difensore la dedica proprio a Davide Astori. Non succede molto altro nella prima frazione, se non un colpo di testa pericoloso di Lombardi. Pronti via nella ripresa Del Pinto ha preso il posto dell’infortunato Brignola. Da fuori ci prova Guillherme che però non c’entra lo specchio della porta. Pioli decide allora di effettuare la sua prima sostituzione, dentro Gil Dias per Riccardo Saponara. Il Benevento può contare su Diabate e Parigini che davanti provano a dare qualcosa in più ai giallorossi, mettendo anche in seria difficoltà la difesa viola. Gli ospiti protestano per un calcio di rigore sul quale però giustamente l’arbitro lascia correre. Nel finale tiro di Chiesa, con la viola che si fa vedere per una delle prime volte nella ripresa dalle parti di Puggioni, Tosca devia in angolo e per poco non fa un involontario e clamoroso autogol. All’ultimo minuto di quattro di recupero arriva un tiro da fuori clamoroso di Badelj che prende il palo, poi Benassi a porta vuota calcia alto.
LE DICHIARAZIONI
Presentatosi ai microfoni di Sky Sport 24 dopo la partita, lallenatore della Fiorentina Stefano Pioli ha ovviamente parlato a lungo di Davide Astori, definendolo un ragazzo che metteva il massimo nella sua professione e che era apprezzato da chiunque lo abbia conosciuto. Dobbiamo essere bravi a portare avanti il suo ricordo, giorno dopo giorno ha poi detto Pioli, che ha sottolineato la difficoltà nel romper il ghiaccio nella partita di domenica. Ha fatto i complimenti al Benevento e a come i giocatori campani si sono comportati, ma poi sulla partita ha avuto ben poco da dire: Per noi nulla sarà più come prima le sue parole, ma anche la necessità e il dovere di portare avanti quello che portavamo con lui. Davide Astori è stato considerato e descritto come centrale nello spogliatoio: di fatto Pioli ha ammesso di aver cercato di fare da padre ai suoi giocatori, ma ognuno ha la sua sensibilità e vive questo dolore in modo diverso. La coesione del gruppo servirà a tirare avanti dopo una settimana che, ha detto molto sinceramente lallenatore della Fiorentina, non si può augurare a nessuno. (agg. di Claudio Franceschini)