Gael Monfils si ritira a Indian Wells 2018, mentre Simona Halep vola ai quarti di finale: questo lesito delle prime partite di martedì nel deserto della California. Peccato per leclettico francese che, dopo aver perso il primo set contro Pierre-Hugues Herbert, è finito sotto anche nel secondo e ha alzato bandiera bianca, confermando purtroppo i tanti problemi fisici che ne hanno condizionato una carriera che altrimenti sarebbe potuta essere diversa. Herbert dunque vola agli ottavi, dove giocherà contro uno tra Philipp Kohlschreiber e Marin Cilic: al momento il tedesco è avanti di un break contro la testa di serie numero 2 e grande favorito per arrivare in finale nella parte bassa del tabellone. Simona Halep invece ha sofferto nel primo set contro Qian Wang, ma poi ha dominato: la numero 1 è ai quarti con il risultato di 7-5 6-1. Sfiderà Petra Martic, in grande crescita: la croata si è liberata della giovane Marketa Vondrousova vincendo 6-3 7-5. In questo momento in campo la numero 5 del seeding Karolina Pliskova: la giovane sorpresa Amanda Anisimova ha ben poco da fare in questo frangente, la ceca conduce per 5-0 nel primo set e dà la sensazione di poter chiudere in breve tempo. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TORNEO
Sono due gli appuntamenti con la diretta tv di Indian Wells 2018. Il torneo Atp (maschile) è infatti su Sky Sport 2, che lo trasmetterà per i suoi abbonati con la possibilità di attivare la diretta streaming video senza costi aggiuntivi, grazie allapplicazione Sky Go. Per quanto riguarda il torneo Wta (femminile), dovete andare su SuperTennis: la web-tv federale è in chiaro per tutti al numero 64 del telecomando, ma chi dovesse essere già sul decoder satellitare potrà selezionare il canale 224. La diretta streaming video, per seguire gli incontri su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone, è garantita visitando il sito www.supertennis.tv.
INIZIANO I MATCH
Eccoci al via di unaltra appassionante giornata a Indian Wells 2018: la copertina se la prende il match tra Juan Martin Del Potro e David Ferrer, due veterani del circuito che per tanti anni sono stati accreditati del ruolo di grandi outsider, vale a dire quel gruppo di giocatori appena sotto i Big Four e in grado di dare loro fastidio. Ferrer uno Slam non lo ha mai vinto pur andandoci vicino (finale al Roland Garros) ma ha giocato anche cinque semifinali a conferma della sua continuità; Del Potro ha trionfato agli Us Open a nemmeno 21 anni, riuscendo a battere Roger Federer in cinque set in un periodo nel quale lo svizzero non perdeva mai. Largentino di Tandil – provincia di Buenos Aires – ha poi avuto tanti problemi ai polsi che gli hanno impedito di arrivare a formare un quintetto di grandi nel circuito Atp; oggi però si presenta con il numero 6 della classifica mondiale – nel gennaio 2010 era stato numero 4 – e con un paio di stagioni da favola, visto che nel 2016 ha vinto largento olimpico, poi ha vinto tre titoli (Stoccolma in back to back, Acapulco giusto una settimana fa) e ha fatto quarti e semifinale a Flushing Meadows (in mezzo ci ha piazzato la vittoria in Coppa Davis e la finale persa nel 500 di Basilea). In un tennis come quello di oggi, nel quale Andy Murray e Rafa Nadal non stanno giocando, Novak Djokovic è lombra di se stesso e le nuove leve faticano a imporsi, anche per Del Potro potrebbe esserci spazio; riuscirà intanto a raggiungere gli ottavi di Indian Wells 2018? Stiamo per scoprirlo: diamo subito la parola ai campi, perchè finalmente si gioca! (agg. di Claudio Franceschini)
LA SORPRESA ANISIMOVA
Tra conferme e sorprese a Indian Wells 2018, non possiamo non parlare della giocatrice che al momento abbiamo solo marginalmente nominato: per Amanda Anisimova questo Premier Mandatory si sta trasformando in un trionfo, grazie alle vittorie su Pauline Parmentier, Anastasia Pavlyuchenkova e soprattutto Petra Kvitova, cancellata dal campo con soli 6 game concessi. Giova ricordare che la Anisimova, campionessa agli ultimi Us Open juniores, è una 2001: fa apparire anziane le 97 che stanno iniziando a imporsi nel circuito o lo hanno già fatto (da Belinda Bencic a Naomi Osaka, passando per Daria Kasatkina e Ana Konjuh) e, insieme ad Anastasia Potapova e Marta Kostyuk (addirittura 2002, ma già al terzo turno degli ultimi Australian Open), è la capofila di una generazione che mostra grandi cose sui campi. La Anisimova, il cui cognome denota ovvie origini russe (infatti entrambi i genitori sono di quella nazione), è nata in New Jersey dove la famiglia si era già trasferita; la sorella maggiore giocava a tennis allUniversità della Pennsylvania ma è lei che è emersa. Già nel 2016 aveva raggiunto la finale del Roland Garros juniores – sconfitta da Rebeka Masarova – lanno seguente come detto si è presa gli Us Open ma nel circuito Wta non aveva mai vinto, se non un match alle qualificazioni degli Us Open (contro Veronica Cepede Royg). A Indian Wells è arrivata il mese scorso per giocare uno dei tornei della 125k Series (vinto da Sara Errani): ha raggiunto la semifinale, poi è entrata nel primo main draw Wta della sua vita con una wild card. Risultato? Quello che abbiamo raccontato: forse è presto per dire che è nata una stella, certamente la Anisimova è una giocatrice già oggi da tenere docchio. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL TORNEO
A Indian Wells 2018 si comincia a entrare nel vivo: i match che vivremo martedì 13 marzo, con inizio alle ore 19:00 italiane, sono quelli che riguardano la conclusione del terzo turno Atp e linizio degli ottavi Wta. A proposito della composizione dei due tabelloni, dobbiamo dire che entrambi hanno perso molte teste di serie: non una novità soprattutto allinizio della stagione – tra tanti forfait e condizioni non ancora ottimali – ma sicuramente un motivo per cui guardare ancora con più interesse gli incontri da qui alle due finali, perchè le sorprese sono solo allinizio. Oggi per esempio sono impegnati Marin Cilic, favorito per arrivare in finale nella parte bassa del main draw maschile, e Simona Halep che è la numero 1 al mondo ed è logicamente la giocatrice con più possibilità di mettere le mani sul titolo. Tuttavia, come già detto, attenzione a quello che potrebbe succedere e che potrebbe stravolgere tutti i pronostici.
I FAVORITI
Tra i favoriti che vedremo oggi allopera non solo Simona Halep, che affronta la cinese Qiang Wang sempre più in crescita: la rumena condivide la parte alta del tabellone con Karolina Pliskova, che si lancia in unattesissima semifinale che rappresenta anche una sorta di nuova rivalità dei tempi moderni, tra due giocatrici diverse per fisico e modo di intendere il tennis. La ceca se la vede con Amanda Anisimova, sulla quale torneremo dopo; la presenza della sedicenne americana comunque apre il discorso sulle teste di serie, perchè Halep e Pliskova in questa metà del main draw sono le uniche due giocatrici che fanno parte del seeding. La cosa non è troppo diversa in campo maschile, anche se qui siamo solo al terzo turno: già sette dei 16 giocatori non hanno una testa di serie, e due di loro sicuramente arriveranno agli ottavi. Qui quello che aspettiamo in finale è, come già detto, Marin Cilic il cui avversario di oggi è linsidioso Philipp Kohlschreiber; il gigante croato si dovrà preoccupare intanto di Juan Martin Del Potro – ma David Ferrer può essere una brutta gatta da pelare, anche a quasi 36 anni – e poi di Jack Sock e Sam Querrey, due capofila degli Stati Uniti che hanno la possibilità di arrivare in finale (ma lo farebbe solo uno di loro, visto che eventualmente si incrocerebbero al prossimo turno).
GLI OUTSIDER
Tra gli outsider, considerazioni sparse: Taro Daniel e Joao Sousa si sono qualificati al terzo turno battendo, rispettivamente, Novak Djokovic e Alexander Zverev ma in termini generali hanno forse qualcosa in meno di Gael Monfils (che tra un infortunio e laltro continua a dare spettacolo) e anche Marcos Baghdatis, superbo veterano ancora sulla breccia. In più cè anche Leonardo Mayer che, sfruttando il forfait di Kei Nishikori, è al terzo turno e affronterà proprio il giapponese: la garra è quella tipica dei migliori argentini, il derby contro Del Potro (eventualmente) potrebbe regalare sorprese. E però nel tabellone femminile che dobbiamo guardare per individuare possibili sorprese: per esempio Petra Martic, che da qualche tempo fa grandi risultati (ottavi agli Australian Open e non solo), per esempio Maria Sakkari (idem come sopra), per esempio – e soprattutto – la classe 97 Naomi Osaka che, dopo aver fatto fuori Sharapova e Radwanska, ha nella sua avversaria quella Sachia Vickery che ha operato una rimonta pazzesca nei confronti di Garbine Muguruza. Chi di loro ha le possibilità maggiori di arrivare in fondo? Guardando il tabellone, è chiaro che Halep e Pliskova decidono le sorti della finalista; tuttavia qualcuna potrebbe fare il colpo grosso anche contro di loro, di sicuro una tra Martic e Marketa Vondrousova e una tra Osaka e Sakkari sarà ai quarti, e da lì chissà cosa potrebbe succedere.