Barcellona Chelsea si avvicina; continuando lanalisi delle probabili formazioni della sfida di Champions League, parliamo anche della panchina ma inevitabilmente non si possono fare considerazioni troppo approfondite non sapendo ancora con quale schieramento le due squadre si presenteranno. Un giocatore però che dovrebbe essere a disposizione dei Blues è Davide Zappacosta: sembra già parecchio lontana unestate nella quale, a sorpresa, lesterno di Sora si era trasferito dal Torino al Chelsea per 25 milioni di euro (più bonus) suscitando la forte perplessità di molti tifosi della squadra inglese che si erano candidamente chiesti chi fosse. Maglia numero 21, Zappacosta lo ha fatto vedere sul campo: Conte non lo aveva mai convocato in nazionale (le sue 7 presenze risalgono tutte al periodo di Giampiero Ventura che lo aveva allenato nel Torino), ma chiaramente lo conosceva anche se, curiosamente, non era mai riuscito ad affrontarlo se non in una partita di Coppa Italia, quando lesterno vestiva la maglia dellAvellino e il tecnico salentino allenava la Juventus. Con il Chelsea Zappacosta ha giocato a oggi 30 partite: 18 di queste in Premier League, ma è stato utilizzato anche in Champions League dove per di più ha timbrato un gol che lo ha finalmente reso noto e caro ai tifosi Blues, tirando da fuori – e da posizione defilata – in un 6-0 al Qarabag. Una rete non indifferente: Zappacosta infatti è diventato il centesimo marcatore italiano nella storia della Champions League, quella con la formula moderna inaugurata negli anni Novanta. Il primo gol in campionato è invece arrivato il 30 dicembre, contro lo Stoke City. (agg. di Claudio Franceschini)
I NUMERI DI SUAREZ
Come sempre, Barcellona Chelsea sarà una parata di stelle soprattutto in attacco, e lo vediamo già dalla presentazione delle probabili formazioni: Luis Suarez è il giocatore sulla breccia. Luruguaiano incredibilmente non è ancora riuscito a segnare in questa edizione di Champions League: prima che iniziasse il torneo 2017-2018 i suoi numeri blaugrana parlavano di 18 gol in 28 apparizioni. Arrivato nel 2014 ma utilizzabile solo dopo alcune settimane (era ancora squalificato per il morso a Chiellini nella partita dei Mondiali), il Pistolero ha numeri strepitosi: in 186 presenze con la maglia del Barcellona ha realizzato 145 gol, con un record di 59 centri stagionali nel 2015-2016 (40 nella sola Liga) e superando sempre quota 20 in campionato a parte nella sua prima stagione, quella dove ha giocato solo 27 partite. Sabato sera, segnando alla Rosaleda contro il Malaga, Suarez ha anche stabilito un record: ha segnato infatti almeno una volta a tutte le squadre della Liga contro cui ha giocato, ed è un dato impressionante se consideriamo che è al quarto anno in questo torneo. Nel campionato spagnolo luruguaiano ha realizzato 106 gol: gliene mancano soltanto due per agganciare Samuel Etoo, che però con la maglia del Barcellona ha disputato una stagione in più e che era arrivato al Camp Nou nel 2004, esattamente dieci anni prima di Suarez. (agg. di Claudio Franceschini)
I DUBBI A CENTROCAMPO
Chi giocherà a centrocampo in Barcellona Chelsea? Nella mediana blaugrana le soluzioni sono molteplici, anche considerando lassenza prolungata di Denis Suarez e la cessione invernale di Rafinha Alcantara, finito come sappiamo allInter. Sabato, quando il Barcellona ha giocato contro il Malaga, Ernesto Valverde ha puntato su Ivan Rakitic, Sergio Busquets e Paulinho; il grande dubbio per mercoledì riguarda Andrés Iniesta, che ha un infortunio al tendine del ginocchio. Il capitano blaugrana si è allenato con la squadra, ma Valverde è stato piuttosto criptico sulla sua presenza in campo; Iniesta, che nel 2009 a Stamford Bridge aveva segnato uno splendido gol che, allultimo secondo, aveva mandato il Barcellona di Guardiola in finale (poi vinta contro il Manchester United), è chiaramente il classico giocatore in grado di influenzare positivamente i compagni anche con la sua sola presenza sul terreno di gioco. Non dovesse esserci, le soluzioni alternative sarebbero principalmente due: la prima è quella di confermare Paulinho così da avere un giocatore particolarmente efficace negli inserimenti in area avversaria – soluzione utile soprattutto pensando a un Chelsea votato allattacco – la seconda invece prevede linserimento di un ragionatore in più e dunque André Gomes, che pure non ha tropo entusiasmato in generale con la maglia del Barcellona, potrebbe rappresentare la scelta giusta. Staremo a vedere: di sicuro allenatore e giocatore sperano che Iniesta recuperi al 100%. (agg. di Claudio Franceschini)
IN DIFESA
Analizzando le probabili formazioni di Barcellona Chelsea, dobbiamo fare un discorso breve sulla difesa per parlare di Andreas Christensen: sicuramente la grande rivelazione nella stagione dei Blues, uno dei tanti giocatori che la società inglese ha acquistato in tenera età per poi mandarlo a maturare allestero. Nel suo caso larrivo a Stamford Bridge è stato particolarmente precoce, perchè ha giocato nelle giovanili; nel 2014 è arrivato in prima squadra alla corte di José Mourinho, ma ha giocato solo tre partite e più che altro è stato utile nella vittoria che la Under 19 del Chelsea ha ottenuto nella Youth League. Nei due anni seguenti, Christensen si è formato come ottimo difensore centrale nel Borussia Monchengladbach, arrivando anche a conquistare la maglia della nazionale danese; ha anche segnato un gol contro la Fiorentina in una partita di Europa League.Concluso il prestito biennale, è tornato al Chelsea ritrovandolo campione dInghilterra: Antonio Conte ha dimostrato di apprezzarlo molto, tanto da farne un titolare più o meno inamovibile. A oggi Christensen ha giocato 23 partite di Premier League, di cui 19 da titolare; in Champions invece è rimasto in panchina per due gare e in una è subentrato per perdere tempo nel finale, ma quattro volte (comprese le ultime due) è stato in campo dal primo minuto senza essere sostituito. (agg. di Claudio Franceschini)
LE ULTIME NOVITA’
Barcellona Chelsea è una delle due partite che chiudono il programma degli ottavi di finale di Champions League 2017-2018: la sfida di ritorno tra queste due squadre si gioca al Camp Nou mercoledì 14 marzo, con calcio dinizio alle ore 20:45. Tre settimane fa il Chelsea di Antonio Conte ha dimostrato di poter tenere testa ai blaugrana e nel primo tempo avrebbe anche meritato sorte maggiore, ma alla fine il Barcellona è uscito dal guscio e la partita è finita 1-1. Un risultato che naturalmente sorride alla banda di Ernesto Valverde, che si qualificherà ai quarti anche con uno 0-0 e dunque obbliga i Blues a segnar almeno un gol per passare il turno. Resta comunque la situazione di equilibrio e incertezza; entrambe le squadre hanno vinto in campionato nel fine settimana, ma se il Barcellona vola verso lennesimo trionfo nella Liga il Chelsea deve ancora superare il Tottenham per entrare a far parte della prossima Champions League. Andiamo quindi a vedere in che modo i due allenatori potrebbero disporre le loro squadre sul terreno di gioco del Camp Nou per questa splendida partita del Camp Nou, studiando in maniera più dettagliata le probabili formazioni di Barcellona Chelsea.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Barcellona Chelsea sarà trasmessa esclusivamente sui canali del digitale terrestre: appuntamento dunque per i soli abbonati, che potranno seguire la partita di Champions League su Premium Sport e Premium Sport HD. Ovviamente, senza costi aggiuntivi, ci sarà la possibilità della diretta streaming video, attivabile su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone grazie allapplicazione Premium Play, anche questa riservata ai soli abbonati alla piattaforma Mediaset Premium.
PROBABILI FORMAZIONI BARCELLONA CHELSEA
LE SCELTE DI VALVERDE
Nel weekend Leo Messi si è riposato e il Barcellona ha comunque vinto a Malaga: per la partita di mercoledì sera Valverde dovrebbe cambiare qualcosa. Sicuramente non ci sarà Coutinho, quindi possibile spazio per Ousmane Dembélé a sinistra, il francese se la gioca con Paulinho che però è stato in campo 90 minuti sabato sera. A centrocampo potrebbe mancare ancora Iniesta, dunque lo stesso Paulinho va in ballottaggio con André Gomes che rappresenta una buona soluzione per gestire palla con tranquillità, di sicuro ci saranno Sergio Busquets e Rakitic mentre in difesa si va verso la conferma del tandem Piqué-Umtiti per la zona centrale (i due sono nettamente favoriti su Vermaelen), a destra giocherà sicuramente Sergi Roberto, anche perchè Nélson Semedo è infortunato e Aleix Vidal dà meno garanzie, mentre sulla corsia sinistra salgono le quotazioni di Jordi Alba che, quasi ai margini del progetto allinizio della stagione, si è ritrovato ed è in vantaggio su Digne che questanno ha comunque trovato il suo spazio.
I DUBBI DI CONTE
Rispetto allandata, Antonio Conte dovrebbe avvalersi di Morata: lo spagnolo sarà in campo come prima punta, alle sue spalle conferma per Willian (il migliore dei suoi a Stamford Bridge) e Eden Hazard che sono favoriti sul grande ex Pedro, che per la prima volta torna al Camp Nou da avversario e va verso una giusta ovazione da parte di quello che è stato il suo pubblico. Rispetto alla vittoria sul Crystal Palace il tecnico salentino non dovrebbe cambiare granchè: Kanté e Fabregas (altro ex) restano le prime scelte per il centrocampo (possibile inserimento di Bakayoko per aumentare pressing e interdizione), a sinistra ci sarà Marcos Alonso e solo a destra dovrebbe arrivare lavvicendamento, con Victor Moses che prenderà il posto di Zappacosta. In difesa Christensen e Gary Cahill giocheranno insieme ad Azpilicueta davanti a Courtois: anche in questo reparto dunque non sono previsti rimescolamenti rispetto a sabato pomeriggio.
PROBABILI FORMAZIONI BARCELLONA CHELSEA: IL TABELLINO
BARCELLONA (4-3-3): 1 Ter Stegen; 20 Sergi Roberto, 3 Piqué, 23 Umtiti, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 5 Sergio Busquets, 15 Paulinho; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 O. Dembélé
A disposizione: 13 Cillessen, 22 A. Vidal, 24 Yerry Mina, 25 Vermaelen, 19 Digne, 21 André Gomes, 17 Paco Alcacer
Allenatore: Ernesto Valverde
Squalificati: –
Indisponibili: Nélson Semedo, Denis Suarez, Iniesta
CHELSEA (4-2-3-1): 13 Courtois; 27 Christensen, 24 G. Cahill, 28 Azpilicueta; 15 Victor Moses, 7 Kanté, 4 Fabregas, 3 Marcos Alonso; 22 Willian, 10 E. Hazard; 9 Morata
A disposizione: 1 Caballero, 44 Ampadu, 2 Rudiger, 21 Zappacosta, 6 Drinkwater, 14 T. Bakayoko, 18 Giroud
Allenatore: Antonio Conte
Squalificati: –
Indisponibili: David Luiz