Il Novara ritrova il successo dopo tre sconfitte consecutive riuscendo a vincere in rimonta lo scontro salvezza contro il Brescia che, dopo esser passata in vantaggio nel primo tempo con Bisoli, ha subito nella ripresa le reti del duo Puscas-Sansone che hanno così regalato tre preziosissimi punti alla squadra di Di Carlo che ha abbandonato la zona playout. La prima emozione arriva già al 6′ quando Di Mariano, dopo aver ricevuto palla all’altezza del limite dell’area, ha tentato una potente conclusione che è uscito di non molto fuori dallo specchio. Al 13′ un cross di Moscati è stato respinto coi pugni da Minelli verso il limite dell’area dove Orlandi ha fatto partire un bolide che l’estremo difensore ospite è riuscito a respingere in qualche modo. Al 18′ sono stati gli ospiti ad affacciarsi in avanti quando un cross di Torregrossa è stato respinto di testa da Troest che ha servito involontariamente Embalo che, dopo aver controllato col petto, ha calciato al volo mettendo di poco sopra la traversa. Al 22′ ci prova ancora una volta Di Mariano con un rasoterra da fuori area che è uscito di non molto fuori. Al 24′ gli ospiti organizzano un perfetto contropiede gestito da Embalo che ha poi servito in area di rigore Bisoli, la cui conclusione di prima intenzione è stata respinta dalla provvidenziale uscita di Montipò. Al 32′ arriva il vantaggio del Brescia che nasce da un lungo lancio di Tonali che ha premiato lo scatto in profondità di Bisoli, il lungo passaggio dopo aver scavalcato il colpevole Troest, è stato controllato alla perfezione dal numero 25 che ha segnato con un preciso diagonale rasoterra. Il Novara accusa il colpo faticando a reagire ed anzi rischiando di capitolare nuovamente al 36′ quando Embalo, servito da un intelligente sponda di petto di Okwonkwo, ha calciato al volo troppo centralmente permettendo così a Montipò di bloccare la palla. Al 43′ i piemontesi però riescono a rendersi pericolosi con un cross teso di Golubovic che ha pescato appostato sul secondo palo Di Mariano il cui colpo di testa a colpo sicuro da distanza ravvicinata, è stato respinto con la schiena da Coppolaro. Dopo un minuto di recupero si è così chiuso il primo tempo sul punteggio di 0 a 1, decide la bella rete segnata da Bisoli.
LA RIPRESA
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. Provano a ripartire forte i padroni di casa che riescono a pareggiare già al 50′: cross dalla destra di Moscati per Puscas che dopo un tentativo di testa da distanza ravvicinata, ha ribadito con un tiro al volo da due passi. Al 54′ mister Boscaglia prova a cambiare qualcosa inserendo bomber Caracciolo al posto di Okwonkwo. Al 58′ però il Novara riesce a portarsi in vantaggio grazie ad un lancio verticale di Calderoni che ha pescato Sansone tutto solo che, scattato alla perfezione sul filo del fuorigioco, si è presentato tutto solo davanti a Minelli che ha superato con un preciso tiro. La reazione del Brescia arriva al 64′ quando sul cross di Longhi, Caracciolo ha colpito di testa costringendo Montipò ad un complicato intervento in tuffo. Al 68′ un perfetto cross di Martinelli ha pescato appostato sul secondo il liberissimo Bisoli che da distanza ravvicinata ha sprecato tutto calciando al volo sopra la traversa. Al 71′ primo cambio per mister Di Carlo che fa uscire il momentaneo match winner Sansone inserendo al suo posto il più difensivo Dickman. Al 73′ altro cambio per i lombardi che hanno mandato in campo Furlan al posto di Martinelli. All’82’ un cambio per parte con Maniero e Spalek che hanno preso rispettivamente il posto di Puscas e Longhi. Al 90′ arriva infine l’ultima sostituzione del match con Sciaudone gettato nella mischia al posto dell’esausto Di Mariano. Il Novara forte del vantaggio ha in sostanza deciso di difendersi nella propria metà campo riuscendo a gestire al meglio i tanti traversoni tentati dalla distanza dagli ospiti che, anche i tanti uomini offensivi schierati sul terreno di gioco, non sono mai riusciti a creare pericoli concreti e così, nonostante i sei interminabili minuti di recupero, si è chiuso sul punteggio di 2 a 1. Il Novara vince meritatamente questa partita sicuramente più vivace nel primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio dal Brescia che, dopo l’uno-due micidiale messo a segno dal duo d’attacco di casa, non è praticamente riuscita a creare pericoli concreti nell’area di rigore avversaria. I piemontesi con questo fondamentale successo riescono così ad abbandonare la zona playout superando proprio le rondinelle che invece sono sempre più vicine alla zona calda della classifica.
LE DICHIARAZIONI
Soddisfatto per la vittoria conquistato dal suo Novara contro il Brescia mister Domenico Di Carlo ha così parlato in conferenza stampa: “Cosa ho detto ai ragazzi nell’intervallo? Diciamo che abbiamo impostato la partita per fare degli uno contro uno ma non siamo stati corti e compatti, ma lunghi e larghi, abbiamo lasciato dei buchi che il Brescia ha sfruttato. Nonostante questo però si vedeva che la squadra aveva voglia di puntare l’uomo, di saltarlo, ogni volta che puntavamo sugli esterni potevamo creare delle difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo reagito alla grande dopo tre sconfitte e con la quarta che poteva arrivare, sotto di un gol dopo la prima frazione. Complimenti alla squadra che non ha mollato e un grazie ai tifosi coi quali ci siamo rimessi sulla stessa onda dopo una vittoria interna molto importante. La testa sicuramente c’è quando una squadra recupera e rimonta. Qui dobbiamo dare battaglia a tutti. Abbiamo provato la squadra messa a 4 tutta la settimana, non giocheremo sempre così ma è un’opzione importante. Sansone? Per l’attaccante il gol è importante, si crea un clima intorno a sé positivo, arriva feeling anche tra i reparti per cercarsi di più, con più convinzione. Si dà una palla in più, si fa un movimento per ricevere in più”. Deluso per la sconfitta subita dal suo Brescia in trasferta contro il Novara mister Roberto Boscaglia ha così commentato l’incontro in conferenza stampa: “Terremoto societario a Brescia? No, direi che non ha inciso sulla partita, per niente. Abbiamo concesso dieci minuti al Novara che alla fine ci sono costati molto. Dopo un primo tempo condotto in vantaggio abbiamo avuto la palla per chiuderla e non ce l’abbiamo fatta. Nella ripresa c’è stato il ritorno di una squadra con grandi valori nonostante il momento e la classifica. Ci siamo prestati al contropiede azzurro dopo il 2-1, anche se non abbiamo avuto grossi problemi. Il nostro peccato è non avere chiuso la gara nella prima frazione. Applausi dai tifosi del Novara? Mi hanno fatto piacere, nonostante un inizio tribolato della passata stagione è stato riconosciuto il lavoro mio e di tutti gli altri. Forse anche per come vanno le cose quest’anno qualcosa sarà stato rivalutato sicuramente”.