Analizzando le probabili formazioni di Barcellona Chelsea a ormai meno di due ore dal calcio dinizio, abbiamo notato come Andrés Iniesta sia stato convocato da Ernesto Valverde e che dunque possa a tutti gli effetti essere schierato titolare. Per il capitano blaugrana il Chelsea porta in dote uno dei ricordi più belli della carriera: nel maggio del 2009 il Barcellona era sotto 1-0 a Stamford Bridge e, in virtù dello 0-0 dellandata, sarebbe stato eliminato. Allultimo secondo però il miracolo: discesa di Dani Alves sulla sinistra, spizzata di John Terry a far cadere il pallone verso Etoo che sbagliava il controllo, Essien però invece di ragionare si faceva irretire dalla pressione e rinviava a due passi, dove Messi raccoglieva e attirava su di sè la difesa scaricando su Iniesta. Lesterno del centrocampista fulminava Cech allincrocio dei pali: era il pareggio e la qualificazione a una finale che poi il Barcellona avrebbe vinto a Roma, superando per 2-0 il Manchester United. Iniesta avrebbe anche confermato la tendenza a essere decisivo nei momenti caldi: un anno e due mesi dopo sarebbe stato lui – raccogliendo lassist di Fabregas, che questa sera gli giocherà contro – a timbrare il gol con cui, battendo lOlanda, la Spagna avrebbe vinto ai supplementari il suo primo e finora unico Mondiale. (agg. di Claudio Franceschini)



MESSI, TABU’ SPEZZATO

Presentando le probabili formazioni di Barcellona Chelsea, parliamo anche di Leo Messi: i numeri dellattaccante argentino non sono ovviamente in discussione, ma fino a tre settimane fa la Pulce aveva una quota di.. zero gol nelle partite contro il Chelsea. Lo ha affrontato a ripetizione in Champions League, ma non lo aveva mai bucato personalmente; grande protagonista dellottavo del 2006, sei anni più tardi nella semifinale di ritorno aveva mandato sulla traversa il rigore che avrebbe potuto riaprire la sfida (che invece si era conclusa sul 2-2, con tanto di eliminazione blaugrana). Nel 2009 era entrato nellazione del gol allultimo secondo che era valso la finale, ma Messi aveva solo timbrato lassist perchè il gol, bellissimo, era stato di Andrés Iniesta; poi è arrivata la partita di andata di Stamford Bridge e il tabù è stato spezzato. Grande recupero di Don Andrés sulla trequarti, cross teso e basso dalla sinistra e mancino di prima intenzione della Pulce a prendere in controtempo Courtois: 1-1 e primo gol di sempre dellargentino contro il Chelsea, una rete anche discretamente pesante. Per uno che ha segnato 98 reti in Champions League, 373 nella Liga e 539 con la maglia del Barcellona, non aver mai segnato ai Blues era un dato piuttosto singolare (agg. di Claudio Franceschini)



I GRANDI EX

Naturalmente Barcellona Chelsea rappresenta, come abbiamo visto dalle probabili formazioni, un palcoscenico emotivo per due prodotti del settore giovanile blaugrana che tornano al Camp Nou da avversari. Lultima volta in cui Cesc Fabregas e Pedro hanno giocato questa partita indossavano laltra maglia; i due hanno però storie diverse, perchè il centrocampista (a Stamford Bridge dal 2014) aveva lasciato sedicenne la Catalogna per andare a cercare fortuna (ampiamente trovata) proprio a Londra ma nellArsenal, tornando poi a Barcellona per vincere tutto – ma non la Champions League – con Pep Guardiola prima, Tito Vilanova e Gerardo Martino poi. Pedro Rodriguez Ledesma invece è rimasto al Camp Nou fino allestate del 2015: lui sì che ha vinto tutto, la Champions League addirittura in tre occasioni. Lanciato in prima squadra da Frank Rijkaard, è stato con Guardiola che si è affermato; ancora oggi detiene un record, cioè quello di aver segnato in ogni singola competizione (sei in totale) della stagione 2009 blaugrana. Per di più ha dimostrato una certa decisività: gol in Supercoppa Europea, gol in finale di Champions League (ma anche in semifinale), doppietta al Mondiale per Club. Curiosità: per entrambi i giocatori questo è il primo ritorno da avversari al Camp Nou, per Pedro anche la prima volta in assoluto (andata a parte, ovviamente) in cui con in campo il Barcellona indossi laltra maglia. (agg. di Claudio Franceschini)



ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Barcellona Chelsea, il ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2017-2018, si gioca al Camp Nou con calcio dinizio alle ore 20:45 di mercoledì 14 marzo. Diventata ormai una grande classica del calcio europeo, questa sfida ha sempre vissuto sui binari del grande equilibrio a prescindere dalla squadra che fosse riuscita ad avere la meglio, e in questo doppio incrocio non ci si è smentiti: a Stamford Bridge tre settimane fa è finita 1-1 con i gol di Willian e Leo Messi. Questo significa che la qualificazione ai quarti di finale è un caso ancora aperto, ma a voler guardare meglio scopriamo che il Barcellona parte con i favori del pronostico, perchè può giocare il ritorno in casa e perchè con uno 0-0 sarebbe qualificato, mentre il Chelsea dovrà necessariamente segnare almeno un gol. Vediamo subito in che modo le due squadre potrebbero disporsi sul terreno di gioco tra poche ore, analizzando in maniera più dettagliata le probabili formazioni di Barcellona Chelsea.

QUOTE E PRONOSTICO

Lagenzia di scommesse Snai è una di quelle che hanno quotato questa partita di Champions League: Barcellona che parte favorito e non di poco, visto che la quota sul segno 1 per la sua vittoria vale 1,40. Troviamo il segno 2, che identifica laffermazione esterna del Chelsea, a 7,75 e dunque è piuttosto evidente quale sia, almeno sulla carta, la distanza tra le due squadre; il segno X è quello che dovrete giocare qualora pensiate che questa partita del Camp Nou possa finire con un pareggio, e in questo caso il guadagno sarebbe di 4,75 volte la cifra che avrete deciso di investire.

PROBABILI FORMAZIONI BARCELLONA CHELSEA

LE SCELTE DI VALVERDE

Dominante nella Liga, il Barcellona vuole tornare a mettere le mani anche sulla Champions League e inevitabilmente questa sera scenderà in campo con i migliori: Ernesto Valverde ha ancora il grande dubbio Iniesta, il capitano si è allenato ma non è al meglio per una tendinite e di conseguenza potrebbe lasciare il campo a un sostituto. Paulinho in questo senso sembra partire favorito su André Gomes, mentre gli altri elementi in mediana saranno senza sorprese Rakitic e Sergio Busquets; in difesa si va verso la conferma della coppia formata da Pique e Umtiti, a destra ci sarà Sergi Roberto mentre dallaltra parte Digne insidia la posizione di Jordi Alba, che è comunque in vantaggio. Nel tridente offensivo il tecnico blaugrana non potrà schierare Coutinho, che ha giocato il girone con il Liverpool e dunque non è convocabile: le soluzioni potenziali sono almeno tre ma quella che al momento sembra la scelta che va per la maggiore riguarda la titolarità di Ousmane Dembélé sulla corsia mancina, con Messi – a riposo contro il Malaga – che occuperà la destra (in realtà avrà come al solito facoltà di muoversi come meglio crede) e Luis Suarez, a secco in questa edizione di Champions League, che sarà la prima punta.

I DUBBI DI CONTE

Non ci sarà David Luiz, unopzione in meno sia per la difesa che per il centrocampo; Antonio Conte ha qualche dubbio soprattutto nel reparto offensivo, dove Morata parte favorito su Giroud e dove potrebbe essere schierato Pedro, il grande ex che però deve accettare di essere in ritardo rispetto a Eden Hazard e Willian che ovviamente sono favoriti. Per il resto la squadra dovrebbe rimanere la solita: Tiemoué Bakayoko ha la possibilità di mettere in crisi le scelte in mediana del suo allenatore, Kanté e Fabregas però partono con largo vantaggio e sono loro che dovrebbero iniziare la partita, salvo ripensamenti dellultimo minuto. Sulle corsie laterali le scelte sono ridotte allosso, soprattutto a sinistra dove di fatto Marcos Alonso è chiamato agli straordinari; a destra se non altro cè lalternativa Zappacosta, ma lazzurro dovrebbe partire dalla panchina con Victor Moses che garantisce maggiore fisicità e capacità di ribaltare lazione. In difesa non ci si dovrebbe scostare dai soliti titolari: Christensen, capitan Gary Cahill e Azpilicueta con Courtois tra i pali ma attenzione a Rudiger, che è tornato a disposizione e potrebbe anche iniziare questa partita.

PROBABILI FORMAZIONI BARCELLONA CHELSEA: IL TABELLINO

BARCELLONA (4-3-3): 1 Ter Stegen; 20 Sergi Roberto, 3 Piqué, 23 Umtiti, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 5 Sergio Busquets, 15 Paulinho; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 O. Dembélé

A disposizione: 13 Cillessen, 22 A. Vidal, 24 Yerry Mina, 25 Vermaelen, 19 Digne, 21 André Gomes, 17 Paco Alcacer

Allenatore: Ernesto Valverde

Squalificati: –

Indisponibili: Nélson Semedo, Denis Suarez, Iniesta

 

CHELSEA (4-2-3-1): 13 Courtois; 27 Christensen, 24 G. Cahill, 28 Azpilicueta; 15 Victor Moses, 7 Kanté, 4 Fabregas, 3 Marcos Alonso; 22 Willian, 10 E. Hazard; 9 Morata

A disposizione: 1 Caballero, 44 Ampadu, 2 Rudiger, 21 Zappacosta, 6 Drinkwater, 14 T. Bakayoko, 18 Giroud

Allenatore: Antonio Conte

Squalificati: –

Indisponibili: David Luiz

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