Il Barcellona si qualifica ai quarti di Champions League grazie al 3-0 sul Chelsea, ed elimina Antonio Conte, che esce comunque a testa alta. Al 62 minuto si decide tutto: Azpilicueta perde palla e apre al contropiede, lo spinge Suarez che aspetta Leo Messi. Accelerazione devastante della Pulce a sinistra, tiro e Courtois si fa passare ancora il pallone tra le gambe: il gol numero 100 di Messi in Champions League spegne definitivamente un Chelsea che, pur producendo il massimo sforzo per provare a riaprire la doppia sfida, si ritrova con tre reti da rimontare in meno di mezzora e con un avversario come il Barcellona che è la miglior squadra al mondo nel gestire il controllo del pallone. Subito dopo arrivano altri cambi: nel Barcellona entra Aleix Vidal per Ousmane Dembélé, Antonio Conte inserisce Alvaro Morata – al Camp Nou considerato un grande rivale, visti i trascorsi nel Real Madrid – al posto di Giroud e Zappacosta per Victor Moses, poi quando entra Pedro tutto il Camp Nou lo celebra con lovazione. Le ultime fiammate nel tentativo di prendersi i quarti, ma i blaugrana controllano: lottava qualificata è dunque il Barcellona, che diventa la terza spagnola dopo Real Madrid e Siviglia. LInghilterra, che sperava in uno storico cinque su cinque, porta solo Manchester City e Liverpool; finalmente doppia qualificazione anche per lItalia con Juventus e Roma (dopo dieci anni), la Germania in calo è comunque rappresentata dal solito Bayern Monaco. Venerdì il sorteggio: cè unalta probabilità di derby, ovviamente anche più di uno. (agg. di Claudio Franceschini)



RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE (RITORNO OTTAVI)

BARCELLONA ANCORA AVANTI

Continua il vantaggio del Barcellona al Camp Nou, ma il Chelsea ci crede: ottimo secondo tempo da parte dei Blues che in qualche frangente riescono a mettere in grande affanno i padroni di casa. Ernesto Valverde corre ai ripari: fuori un Andrés Iniesta che non era al meglio e dentro Paulinho per aumentare i muscoli in mediana. Il problema del Chelsea è che il gol con il quale riaprirebbe tutto il discorso qualificazione non arriva: un ottimo contropiede condotto da Willian è stato sprecato dal movimento errato di Giroud che ha portato allincomprensione, poi un sinistro di Marcos Alonso è stato chiuso da Pique. Adesso però il Barcellona – che allinizio del secondo tempo ha mancato una grande occasione con Luis Suarez, che prosegue nella maledizione personale di Champions League (nessun gol in questa edizione) – di fatto bada soltanto a contenere i ritmi e prova a difendere il doppio vantaggio, scommettendo più che altro sul cronometro. Una rete del Chelsea cambierebbe tutto lo scenario, il tris blaugrana chiuderebbe definitivamente i conti: manca ancora tanto tempo al Camp Nou (agg. di Claudio Franceschini)



INTERVALLO AL CAMP NOU

Primo tempo davvero interessante quello del Camp Nou tra Barcellona e Chelsea: al momento i blaugrana comandano per 2-0 grazie ai gol di Messi e Ousmane Dembélé, e dunque sarebbero qualificati ai quarti, ma i Blues sono vivi e lo avevano già dimostrato dopo aver incassato il gol di Leo Messi dopo appena tre minuti. La squadra di Antonio Conte ha continuato a giocare su alti ritmi e nel finale con Marcos Alonso ha sfiorato anche la rete che avrebbe riaperto tutto il discorso. Per ora dunque il Barcellona è tranquillo: ha due reti di vantaggio e per qualificarsi il Chelsea avrebbe bisogno di segnare due volte, staremo a vedere. Sicuramente per quello che gli inglesi hanno messo in campo in Catalogna meriterebbero di aver segnato almeno una rete, nel secondo tempo eventualmente Conte potrà aprire alla girandola delle sostituzioni per provare a riaprire partita e discorso qualificazione. (agg. di Claudio Franceschini)



MESSI-DEMBELE, 2-0 BARCELLONA

Tre minuti di gioco e il Barcellona è già in vantaggio, altri 17 per raddoppiare: il primo gol lo segna Leo Messi, che non era mai andato in rete nei precedenti contro il Chelsea e in queste due partite degli ottavi ha già trovato due gol. Fanno 99 in Champions League: dopo Cristiano Ronaldo anche la Pulce è ad un passo dallentrare nei club dei 100. Quel che più conta è che questa marcatura, arrivata in mischia dopo il tocco di Suarez e con il pallone che è passato tra le gambe di Courtois, serve al Barcellona per prendersi un vantaggio non indifferente: il Chelsea reagisce e mette alle corde i blaugrana per qualche minuto, ma poi ancora Messi si inventa una volata saltando due uomini e fornendo l’assist che libera il destro di Ousmane Dembélé: palla nel sette, primo gol con la maglia del Barcellona e adesso ai Blues servono due gol per qualificarsi. La certezza al Camp Nou per adesso è una: i tempi supplementari non ci saranno nemmeno questa sera, e dunque nessuna delle otto sfide degli ottavi ha avuto bisogno dell’extra time per designare la qualificata. (agg. di Claudio Franceschini)

IL BAYERN MONACO VOLA AI QUARTI

Giunti allintervallo al Vodafone Park, il Bayern Monaco ha cementato ancor più il suo passaggio ai quarti di finale di Champions League: al 18 minuto è arrivato il gol di Thiago Alcantara, che aveva saltato la partita di andata a causa dellennesimo infortunio della sua carriera. Jupp Heynckes ha schierato una formazione vicina a quella titolare nonostante lampio vantaggio: si riposano soltanto Kimmich e James Rodriguez di fatto, e allora i bavaresi ne hanno approfittato e per il momento conducono le danze. Il risultato totale diventa di 6-0: a questo punto per ribaltare il doppio confronto e qualificarsi ai quarti il Besiktas avrebbe bisogno di segnare la bellezza di sette gol in un tempo. Va bene che lo scorso anno di questi tempi il Barcellona ha riscritto le regole di tutte le rimonte nella storia del calcio ma, pur con tutto il rispetto per la squadra di Senol Gunes che ha giocato una grande Champions League, il Besiktas non è certamente paragonabile ai blaugrana dello scorso anno comunque, ora un breve riposo e poi staremo a vedere quello che succederà nel secondo tempo; solo per il risultato di questa sera, perchè ormai possiamo dire senza timore di smentite che il Bayern Monaco è la settima qualificata ai quarti di finale di Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)

SI GIOCA BESIKTAS BAYERN MONACO

Sta per iniziare la prima delle due partite che chiudono il programma degli ottavi di finale di Champions League: al Vodafone Park Besiktas e Bayern Monaco sono pronte a scendere in campo per quella che sarà una sostanziale passerella. I bavaresi hanno vinto 5-0 la partita di andata, pertanto sarà davvero difficile (anzi, è sostanzialmente impossibile) che i turchi riescano a rimontare fino a prendersi la qualificazione; rimarrà così il Galatasaray lultima squadra turca in grado di centrare i quarti della nuova Champions League. I giallorossi, grandi rivali del Besiktas, ce lavevano fatta nel 2013: avevano fatto fuori lo Schalke 04 vincendo 3-2 in Germania e poi avevano sfiorato limpresa contro il Real Madrid. Sconfitti 3-0 al Bernabeu, al ritorno si erano portati sul 3-1 mettendo una grande paura ai blancos di José Mourinho, che poi avevano trovato il gol della tranquillità. Era il Galatasaray di Wesley Sneijder e di Didier Drogba, che giusto ieri ha annunciato il suo ritiro dal mondo del calcio. Uno squadrone se vogliamo, che infatti aveva centrato un ottimo risultato. Ora però è arrivato il momento di dare la parola al campo e stare a vedere come andranno le cose: finalmente al Vodafone Park inizia lultima giornata degli ottavi di Champions League! (agg. di Claudio Franceschini)

IL TORNEO PARLA ITALIANO

La Champions League attende le ultime due squadre qualificate ai quarti di Champions League; mai come questanno potrebbe essere folta la presenza dellItalia tra le otto squadre regine. Certamente nelle ultime stagioni il nostro calcio si è tolto soddisfazioni non da poco: le due finali in tre anni giocate dalla Juventus, i trionfi di Roberto Di Matteo e Carlo Ancelotti sulle panchine di Chelsea e Real Madrid. Il 2018 però potrebbe essere segnante da questo punto di vista: intanto per la prima volta dopo 10 anni siamo riusciti a qualificare due squadre ai quarti, ovvero Juventus e Roma, e martedì sera abbiamo assistito alla grande impresa di Vincenzo Montella che, dopo la finale di Coppa del Re, ha condotto il Siviglia a eliminare il Manchester United vincendo a Old Trafford. Questa sera potrebbe essere il turno di Antonio Conte: il suo Chelsea non parte certo favorito al Camp Nou, ma se cè un tecnico in grado di fare il colpo grosso è proprio il salentino. Se i Blues dovessero centrare lobiettivo, la Champions League avrebbe quattro allenatori italiani ai quarti di finale di Champions League; se vogliamo potremmo contare come mezza unità anche quel Pep Guardiola che da noi è venuto a giocare a fine carriera e del nostro Paese si è innamorato. Per non parlare di Zinedine Zidane, cinque anni alla Juventus e le porte aperte a diventare il prossimo allenatore bianconero. Stiamo magari forzando la mano, ma questo torneo si colora un po di azzurro (agg. di Claudio Franceschini)

IL BAYERN MONACO SALVA LA GERMANIA

Il Bayern Monaco sarà lunica rappresentante tedesca nei quarti di finale della Champions League. Possiamo agilmente sbilanciarci e dire che, dopo il 5-0 dellAllianz Arena, i bavaresi faranno questa sera una passeggiata di salute al Vodafone Park: speranze nulle per il Besiktas di centrare la grande impresa. Il Bayern di Jupp Heynckes non manca lappuntamento da una vita, ma in questo momento rimane leccezione in un calcio tedesco che sta vivendo un momento delicato e di difficoltà. Partivano in tre nella fase a gironi, dopo che lHoffenheim era stato eliminato al playoff: il Lipsia ha lottato ma non è andato oltre il terzo posto nel suo gruppo, il Borussia Dortmund è stato pessimo e solo per il rotto della cuffia si è preso la retrocessione in Europa League. Dove peraltro dovrà ribaltare una sconfitta interna contro il Salisburgo; messo non benissimo anche il Leipzig (ha vinto 2-1, ma domani sera andrà in trasferta a San Pietroburgo), ad ogni modo sembrano lontani i tempi in cui la Germania portava ben due squadre alla finale di Champions League e viveva grandi corse da parte di alcune rappresentanti meno nobili (per esempio lo Schalke 04 semifinalista o il Werder Brema che ha sempre fatto più o meno bene), per non parlare del Bayer Leverkusen che nel 2002 si era giocato il titolo contro il Real Madrid. Il Bayern stesso, pur essendo una presenza costante tra le otto regine della Champions League, non raggiunge la finale dal 2013, da quando cioè ha battuto il Borussia Dortmund – a Wembley – vincendo il trofeo. (agg. di Claudio Franceschini)

SPAREGGIO INGHILTERRA-SPAGNA

Una delle due partite di questa sera in Champions League sarà una sorta di spareggio tra due nazioni: Barcellona e Chelsea si affrontano al Camp Nou ripartendo dal pareggio di Stamford Bridge. Come abbiamo già detto i gol di Willian e Leo Messi hanno fissato un 1-1 che sta decisamente meglio ai blaugrana, che hanno la possibilità di volare ai quarti con uno 0-0. Dicevamo però dello spareggio: al momento infatti tra le otto regine di Champions League troviamo due squadre inglesi (Manchester City e Liverpool) e due spagnole (Real Madrid e Siviglia) e dunque il Barcellona e il Chelsea hanno la possibilità di aumentare a tre il numero delle rappresentanti nazionali, rendendo il loro Paese il più numeroso ai quarti. Anche lItalia, dopo 10 anni, torna finalmente ad avere due squadre tra le migliori otto del torneo ma Inghilterra e Spagna hanno la possibilità di fare ancora meglio; ormai una normalità per gli iberici viste le ultime quattro stagioni che avevano vissuto anche della presenza dellAtletico Madrid, un piacevole ritorno agli antichi splendori per unInghilterra che non ha certamente fatto male, anche se avrebbe sicuramente potuto fare di più per quelle che erano le premesse. Dunque, staremo a vedere quello che succederà. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLE PARTITE

Ci avviciniamo alla conclusione degli ottavi della Champions League 2017-2018: nella giornata di mercoledì 14 marzo vivremo finalmente le ultime due partite in programma per il ritorno, e dunque questa sera conosceremo il quadro completo delle otto squadre qualificate ai quarti. Si giocano Besiktas-Bayern Monaco al Besiktas Park, con calcio d’inizio alle ore 18:00, e Barcellona-Chelsea al Camp Nou che prende il via alle 20.45: chiaramente i contesti sono completamente diversi perchè, se i bavaresi tre settimane fa hanno dominato e sono praticamente certi di qualificarsi al prossimo turno, i blaugrana e i Blues giocano una partita equilibrata e incerta, pur se a partire favoriti sono comunque gli uomini di Ernesto Valverde che hanno la possibilità di pareggiare a reti bianche.

BARCELLONA CHELSEA

Il big match degli ottavi, insieme alla doppia sfida tra Psg e Real Madrid. I blancos hanno già archiviato la pratica e adesso tocca al Barcellona continuare a prolungare il dominio delle squadre spagnole in Champions League. Una classica che si è giocata tante volte negli ultimi anni, con le due squadre che si sono divise la posta praticamente in maniera equa; oggi come detto il Barcellona parte favorito, non solo per il risultato maturato allandata ma anche e soprattutto per una stagione che, dopo il flop di Supercoppa di Spagna, lha visto dominare in lungo e in largo perdendo, in tutte le competizioni, soltanto una partita in Coppa del Re (dove comunque ha già raggiunto la finale). Il Chelsea tra alti e bassi non ha confermato quanto fatto lo scorso anno, tanto che rischia addirittura di non qualificarsi alla prossima Champions League: stasera però Antonio Conte se la gioca, sapendo di poter fare risultato pieno al Camp Nou o magari anche pareggiare 2-2, il risultato che si era verificato in quella famosa semifinale del 2012 e che aveva portato i Blues allultimo atto (poi vinto).

BESIKTAS BAYERN MONACO

Cè poco da dire: allandata il 5-0 dei bavaresi ha chiuso i conti, e adesso al Besiktas non è rimasto altro che provare a mettere in scena una prestazione di orgoglio per salutare a testa alta, magari come fatto dal Basilea – che ha vinto sul campo del Manchester City. Il Bayern Monaco sembrava una squadra in calo ad inizio stagione: lesonero di Carlo Ancelotti aveva aperto una sorta di mini-crisi ma larrivo di Jupp Heynckes, ultimo allenatore ad aver vinto la Champions League in Baviera, ha stabilizzato la situazione. Il Bayern ha di fatto già vinto lennesima Bundesliga, e si rilancia come favorita in Europa: attenzione a darlo per battuto, perchè nellultima versione di Heynckes era forse poco spettacolare ma dannatamente pratico, ed era capace di non far mai tirare in porta lavversario. In più i bavaresi restano lunica tedesca capace di qualificarsi ai quarti: il calcio in Germania può essere in calo, ma lo squadrone di Monaco resta una garanzia internazionale anche se nelle ultime quattro stagioni non è riuscito a giocare nemmeno una finale, dovendosi fermare tre volte in semifinale e una (lo scorso anno) ai quarti. Tuttavia, ha sempre dato filo da torcere alle avversarie

RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE (RITORNO OTTAVI)

RISULTATO FINALE Besiktas-BAYERN MONACO 1-3 – 18′ Thiago Alcantara (BM), 46′ aut. Gonul (BM), 59′ Vagner Love (B), 84′ Wagner (BM) (andata 0-5)

RISULTATO FINALE BARCELLONA-Chelsea 3-0 – 3′ Messi, 20′ O. Dembélé, 62′ Messi (andata 1-1)

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