Edin Dzeko è stato il protagonista assoluto di Roma-Shakhtar Donetsk e non solo per il gol che ha regalato la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Lo ricorda a fine gara anche Alessandro Florenzi a Premium Sport: “Siamo riusciti a fare una buona gara sotto tutti gli aspetti offensivi e difensivi. Siamo riusciti a fare una partita da Roma e abbiamo meritato alla fine la qualificazione. Edin Dzeko? E’ il nostro diamante e ce lo teniamo stretto. Quarti? Non mi interessa guardare chi affrontare, sarà bello mettersi lì a seguire il sorteggio. Non ci penso ora, penso solo a tornare a casa da mia figlia e da mia moglie. Mi sono sempre dato troppo bastone e poca carota, lascio giudicare le mie prestazioni agli altri. Come sa il mister Ferrara lì in studio posso giocare in diverse parti del campo e lo sarò fino alla fine della carriera”. Clicca qui per il video dell’intervista ad Alessandro Florenzi dopo Roma-Shakhtar Donetsk. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Allo Stadio Olimpico la Roma batte per 1 a 0 lo Shakhtar Donetsk e, con il 2 a 2 complessivo, accede ai quarti di finale della Champions League. Nella prima frazione di gioco il possesso prolungato degli ucraini e la scarsa incisività degli italiani mantiene il match in parità ed in bilico allo stesso tempo. Ad inizio ripresa ci pensa Dzeko, lanciato dall’assist in profondità di Strootman al 52′, a realizzare il definitivo vantaggio per i giallorossi, bravi a ribaltare la situazione annullando a loro volta gli arancioneri tramite il palleggio. La strada si mette ulteriormente in discesa dal 78′, quando Ordets viene espulso per aver fermato irregolarmente Dzeko, lanciato a rete e protagonista, in precedenza, del mancato raddoppio. Da segnalare inoltre lo spiacevole episodio dell’80’, quando Ferreyra ha rimediato un cartellino giallo per aver spinto un raccattapalle oltre i cartelloni pubblicitari strappandogli il pallone con la speranza, rivelatasi inutile, di accelerare la ripresa del gioco.
STATISTICHE Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come, nonostante il possesso palla favorevole allo Shakhtar Donetsk con il 59% e supportato da una maggior precisione nei passaggi, il 79% con 277 su 350 contro l’86% con 502 su 585 appoggi completati, la Roma abbia meritato il successo di questa sera: i giallorossi hanno infatti recuperato più palloni, 43 a 38, spiccando soprattutto in fase offensiva grazie al 3 a 0 nei tiri nello specchio, 4 a 2 quelli fuori. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, la Roma è stata la squadra più fallosa visto il 14 a 11 negli interventi irregolari e l’arbitro spagnolo Undiano Mallenco ha estratto il cartellino giallo 5 volte ammonendo rispettivamente Florenzi e Manolas da un lato, Stepanenko, Fred e Ferreyra dall’altro, oltre ad aver espulso Ordets sempre tra gli ospiti.
DICHIARAZIONI Al termine dell’incontro il match winner della Roma Edin Dzeko ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Francesca Benvenuti per Premium Sport: “Standing ovation per me? La Standing ovation dev’essere per tutti perchè tutti abbiamo fatto il nostro fino all’ultimo minuto e siamo meritatamente ai quarti. A gennaio rischiato di partire? Io non volevo andare via per queste partite, perchè tutta la stagione si gioca per partite così. Adesso siamo riusciti a fare qualcosa che la Roma come hai detto non era riuscita a fare negli ultmi dieci anni e sicuramente andare avanti e giocare contro i più forti è un grande orgoglio per tutti noi. Possibile avversario? Non ci penso perchè tutte le squadre sono forti e ovunque giochiamo sicuramente ci sarà lo stadio pieno prima qua e poi là, ce la giochiamo con tutte. Siamo tra le 8 più forti, allora siamo tra i più forti anche noi.”
ROMA SHAKHTAR, GOL E HIGHLIGHTS: IL VIDEO DELLA PARTITA