Antonio Conte esce sconfitto da Barcellona-Chelsea, un 3-0 che sicuramente fa male ma che dimostra come i blues siano ancora molto lontani dall’elite europea. Curioso è stato il siparietto al fischio finale quando proprio Antonio Conte ha preso sotto braccio Lionel Messi e si è portato alla bocca la mano per dirgli qualcosa senza essere colto dalle telecamere. A fine partita a Premium Sport racconta cosa è successo: “Cosa ho detto a Lionel Messi? Soprattutto complimenti, penso che in queste due partite e non solo abbiamo visto un giocatore che fa le differenze in maniera evidente. Stiamo parlando di un calciatore che muove il risultato finale. E’ stato determinante contro di noi. Cosa ci manca per arrivare a quel livello? Penso che la differenza l’abbiano fatta i quattro pali presi in due partite, la buona sorte non ci ha sorriso anche se non mi piace appellarmi a questo. Nella stagione però la sorte ci ha voltato le spalle. Il risultato di stasera non è giusto, perché abbiamo creato tante chance per segnare. Loro con tre ripartenze sono stati bravi e cinici a fare tre gol. Stiamo parlando però di giocatori abituati a queste ribalte internazionali”. Clicca qui per il video dell’intervista a Conte. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Barcellona-Chelsea è terminata con il risultato di 3-0 in favore dei blaugrana. Hanno deciso il match i gol messi a segno da Leo Messi, autore di una doppietta e dei suoi timbri numero 99 e 100 in Champions League, e Dembélé. Ma andiamo con ordine, perché i padroni di casa sbloccano il match al 2′, quando Suarez raccoglie un flipper impazzito in area inglese e serve a Messi un pallone che la Pulce infila fra le gambe di Courtois. Pesante ed evidente l’errore del potiere belga. Il Chelsea abbozza una convincente reazione e si aggrappa alle folate di Willian. Il problema è che Giroud finisce tra le grinfie di Umtiti e Piqué mentre Hazard si accende soltanto a corrente alternata. E al 20′ il Barcellona non dimostra pietà quando Fabregas sbaglia un controllo favorendo la ripartenza di Messi. L’argentino se ne va evitando Christensen e Azplicueta, per poi servire a Dembélé l’assist che vale il 2-0. Per il Barcellona, due tiri e due gol. Al 27′ Iniesta manda Suarez a tu per tu con Courtois ma quest’ultimo non si lascia sorprendere. Nel finale gli ospiti cestinano tre buone chance: due con Alonso (tiro parato e punizione sul palo), poi con Kanté (tentativo sul fondo).
LA RIPRESA
Nella ripresa Courtois sbaglia il rinvio ma Suarez non ne approfitta: bravo l’ex Atletico Madrid a dire no all’attaccante avversario. Al 49′ Alonso cade in area blaugrana dopo un contatto con Piqué: poteva starci il rigore ma l’arbitro Skomina lascia proseguire tra le proteste degli inglesi. Al 63′ Il Barça chiude i conti: Suarez appoggia per Messi, che elude l’intervento di tre avversari prima di freddare Courtois con un altro diagonale che passa sotto le gambe dell’estremo difensore ospite. Nel finale il belga prova a rimediare parzialmente la sua pessima serata salvando sul colpo di testa di Paulinho. All’89’ Rudiger colpisce la traversa dagli sviluppi di un corner: tra andata e ritorno i Blues hanno colpito quattro legni, segnando una sola rete. Analizzando le altre statistiche principali, notiamo come il Barcellona abbia realizzato 8 tiri, di cui 7 nello specchio e uno soltanto fuori. Per il Chelsea 9 tentativi, 3 verso Ter Stegen. Due sono i legni colpiti dai Blues, mentre il possesso palla sorride ai locali (53% a fronte del 47%).
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