Il Milan dice addio al sogno chiamato Europa League, dopo la sconfitta contro l’Arsenal di Wenger. Un’eliminazione che fa ancora più male nel giorno dei nuovi sorteggi del torneo. Il direttore sportivo del club rossonero, Massimiliano Mirabelli, ha infatti qualche sassolino da togliersi, legato proprio alla sconfitta del Milan all’Emirates Stadium: “Siamo amareggiati perchè pensiamo di non essere stati inferiori all’Arsenal. E’ stata decisiva la partita di San Siro, ma oggi abbiamo tenuto molto bene il campo e gli episodi sono stati a noi sfavorevoli”. Il riferimento è al penatly assegnato ai Gunners. “Con la VAR sono sicuro che parleremm di un risultato diverso, l’UEFA dovrebbe riflettere. Per fortuna in Italia certi errori vengono corretti”. Mirabelli ha comunque visto una squadra in crescita e da una pacca sulla spalla ai ragazzi, malgrado l’eliminazione: “Usciamo rinfrancati da questo doppio confronto perchè abbiamo capito di poter tenere testa ad una big”.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Arsenal-Milan finisce con il risultato di 3-1 in favore dei padroni di casa, che si qualificano ai quarti di finale. Il Milan aveva messo sotto l’Arsenal ed era riuscito a gettare le basi per la clamorosa rimonta. Il castello di carte è crollato quando il pessimo arbitro Eriksson ha concesso un calcio di rigore inesistente all’Arsenal poco dopo il vantaggio di Calhanoglu. In pratica la partita termina qui. Ma andiamo con ordine. Pronti, via: al 1′ Silva gira in porta un traversone di Borini ma il suo tentativo finisce sull’esterno della rete. Al 24′ Welbeck impegna Donnarumma in contropiede. Al 35′ il Milan sblocca il match con un gran destro carico di effetto di Calhanoglu, che batte Ospina e trova l’1-0. Nemmeno il tempo di esultare che Ramsey impegna ancora Donnarumma. Al 37′, come detto, Eriksson punisce l’inesistente contatto in area milanista tra Rodriguez e Welbeck; quest’ultimo, dagli undici metri, trova l’1-1. Nel finale Mkhitaryan e Wilshere sprecano il possibile 3-1. Nella ripresa i rossoneri costruiscono tre nitide palle gol. Si comincia con un fendente di Suso e una girata di Cutrone terminata sul fondo di non molto, quindi con il colpo di testa del neo entrato Kalinic preda di Ospina. Per l’Arsenal da segnalare un piattone di Mkhitaryan neutralizzato da Donnarumma. Al 71′ il portiere milanista commette una papera clamorosa su un innocuo tiro da fuori di Xhaka, che trova così il sorpasso dell’Arsenal. Nel finale Welbeck spinge in rete l’assist di Wilshere con un facile colpo di testa da distanza ravvicinata. Analizzando le statistiche notiamo che l’Arsenal ha ottenuto maggior possesso palla: 58% contro 42%. Per i Gunners 17 tiri complessivi, di cui 9 nello specchio; Milan fermo rispettivamente a 14 e 3. Da segnalare inoltre che in 17 partite totali giocate in Inghilterra il Diavolo ha vinto soltanto una volta, nel 2005 contro il Manchester United.
LE DICHIARAZIONI
Al termine di Arsenal-Milan ecco quanto dichiarato a caldo dal capitano rossonero, Leonardo Bonucci, ai microfoni di Sky Sport: “Nessuno può recriminare di non averci creduto. Peccato per il primo tempo dellandata, stasera dopo il 2-1 abbiamo staccato la spina. Abbiamo giocato alla pari con lArsenal, ma dovevamo sfruttare le occasioni avute. un percorso di crescita, nessuno può dire che non abbiamo lottato. Il risultato premia lArsenal. Il rigore? Sono episodi che pesano, ma non dobbiamo guardare a quello. Peccato, avevamo rimesso in piedi la qualificazione, finire il primo tempo in vantaggio sarebbe stato diverso. I tanti tifosi accorsi a Londra ci credevano come noi, li ringraziamo. Da domenica saranno con noi e noi con loro, dobbiamo continuare questa rincorsa”.
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