Luciano Spalletti è conscio che si gioca molto nella sfida di domani Sampdoria Inter, dalla quale ha sottolineato passa la qualificazione alla prossima Champions League. Il tecnico dei nerazzurri ha specificato che è un momento molto delicato nel quale serve fare attenzione ad ogni singolo particolare. Per provare a vincere in casa di Marco Giampaolo si affida ai suoi due più grandi top player e cioè Ivan Perisic e Mauro Icardi. Il croato e l’argentino sono due dei calciatori più importanti a disposizione di Luciano Spalletti anche se in questo preciso periodo dell’anno non stanno attraversando un grandissimo stato di forma. Servirà fare una prestazione importante per battere una Sampdoria ultima squadra in grado di battere la Juventus in questa stagione calcistica con un 3-2 proprio al Luigi Ferraris dove iniziò l’ennesima rinascita della squadra di Massimiliano Allegri ora capolista della Serie A. (agg. di Matteo Fantozzi)
“DA QUI PASSA LA CHAMPIONS LEAGUE”
Sampdoria-Inter sarà la sfida che inaugurerà domani la domenica della 29esima giornata di Serie A. Le due squadre si affronteranno dalle ore 12:30 in quel dello Stadio Marassi, e lappuntamento sarà cruciale per entrambe, soprattutto per i meneghini. La compagine di Luciano Spalletti si trova attualmente al quinto posto in classifica (hanno una gara in meno rispetto alla Lazio, quarta), in piena corsa per la zona Champions League, e contro i blucerchiati dovrà cercare di portare a casa i tre punti: «La Champions passa da Genova? Anche dalle altre partite, ma soprattutto da gare come queste le parole dellallenatore interista, Luciano Spalletti, nella conferenza stampa pre-gara – perché loro hanno forza, qualità e giocano un calcio moderno in uno stadio dove le avversarie hanno raccolto pochi punti. UnInter che deve quindi dimostrare di essere squadra di qualità in occasioni importanti come appunto la gara di domani.
DOBBIAMO STARE IN APNEA
Ma non solo lInter ha qualcosa da dimostrare: «Io devo dimostrare di poter lavorare con lInter ha proseguito lex allenatore della Roma – che è una squadra e una società di alta qualità. Si mette in discussione quindi il tecnico di Certaldo, conscio che a fine stagione potrebbe anche venire esonerato nel caso in cui non dovesse arrivare laccesso al gruppo delle prime quattro. Spalletti detta la via proprio per centrare lobiettivo europeo: «Noi dovremo avere la forza di fare 11 partite di un certo livello. Non basta fare una buona partita e poi 2 sotto il nostro massimo. Dobbiamo stare sempre in apnea, dritti sui pedali e pedalare forte. Testa bassa e pedalare quindi, è il diktat di Spalletti: i tifosi nerazzurri sperano ovviamente che ciò possa portare alla coppa dalle grandi orecchie.