La Juventus di Massimiliano Allegri impatta contro una Spal ben messa in campo al Paolo Mazza. Il match termina col risultato di 0-0 e i bianconeri salgono momentaneamente a +5 sul Napoli che domani contro il Genoa ha la possibilità di portarsi a -2 e riaccendere così la lotta per lo Scudetto. Quella di Ferrara è stata una gara bellissima con la Spal di Leonardo Semplici che nel primo tempo ha anche creato qualche problema ai bianconeri. Nella ripresa assedio totale della Juventus che però non riesce a mettere paura alla porta difesa di Alex Meret se non con un tiro da fuori di Douglas Costa. Massimiliano Allegri furioso ha abbandonato il rettangolo verde di gioco una trentina di secondi prima della fine partita scuro in volto, non gli è piaciuto l’atteggiamento della sua squadra fin troppo convinta di vincere prima o poi la partita con una giocata nella ripresa. La gara dimostra come sicuramente ci si può aspettare di tutto, le sorprese infatti non sono finite. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL SASSUOLO RISALE
Si è da poco conclusa Udinese Sassuolo e il risultato del primo anticipo della 29^ giornata di Serie A potrebbe avere un peso molto importante in fondo alla classifica, dove la lotta per la salvezza sta coinvolgendo molte squadre. Preziosissima la vittoria per gli emiliani di Beppe Iachini, che espugnano il Friuli con il punteggio di 1-2 anche con un pizzico di fortuna, sotto forma di autorete di Ali Adnan, che ha sbloccato il risultato nel primo tempo. Prima dellintervallo i padroni di casa hanno pareggiato con un bellissimo gol di Fofana, ma nella ripresa il Sassuolo è tornato definitivamente in vantaggio grazie al gol di Sensi. I neroverdi in questo modo salgono a quota 27 punti e fanno un bel passo avanti verso una salvezza comunque ancora tutta da conquistare; lUdinese a quota 33 punti è ancora abbastanza tranquilla, ma cinque sconfitte consecutive hanno acceso lallarme in casa bianconera. Adesso però è già tempo di rivolgere la nostra attenzione a Ferrara, dove dopo tanti anni tornerà a disputarsi Spal Juventus: i padroni di casa cercano punti che sarebbero pesantissimi per la salvezza, ma naturalmente i riflettori saranno puntati soprattutto sui bianconeri, che hanno loccasione di portarsi – almeno per un giorno – a +7 sul Napoli, per mettere ancora più pressione sui partenopei che scenderanno in campo solamente domani sera, nel posticipo contro il Genoa che chiuderà questa 29^ giornata di Serie A. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (29^ GIORNATA)
SI COMINCIA
Sta finalmente prendendo il via Udinese Sassuolo, che è la prima partita di questa ventinovesima giornata in Serie A. I neroverdi come detto stanno attraversando una crisi gravissima: non hanno mai vinto nel 2018, quasi come se il capodanno avesse portato una sorta di incapacità di condurre in porto le gare. Non si può nemmeno dare la colpa alla sosta: dopo le tre vittorie consecutive (Crotone, Sampdoria e Inter) non cera stata alcuna pausa, il campionato si era fermato dopo ma il Sassuolo nel frattempo aveva già perso a Marassi contro il Genoa (dopo aver pareggiato allOlimpico di Roma, risultato estremamente positivo). I dati non mentono, e ci dicono che nel nuovo anno solare la squadra emiliana ha segnato appena tre gol incassandone la bellezza di 18; certo su questo influisce pesantemente lo 0-7 subito dalla Juventus, ma le reti prese sono decisamente troppo anche senza considerare quella partita ed è da qui che il Sassuolo deve ripartire, perchè blindare la difesa potrebbe significare salvarsi. In più, dopo aver giocato a Udine i neroverdi affronteranno in successione Napoli e Milan, prima di vedersela con Benevento e Verona: in un modo o nellaltro questo periodo rischia di essere decisivo. Ora però la parola passa al campo: è arrivato davvero il momento di stare a vedere come si concluderanno gli anticipi nella giornata di Serie A! (agg. di Claudio Franceschini)
IL DERBY DEGLI ALLENATORI
La Serie A è stata caratterizzata negli ultimi anni da un folto gruppetto di allenatori toscani; tra questi anche Luciano Spalletti e Maurizio Sarri, mentre fino a pochi mesi fa cera anche Marco Baroni poi esonerato dal Benevento. Oggi ci sarà una sorta di derby tra il fiorentino Leonardo Semplici e il livornese Massimiliano Allegri: i due peraltro sono coetanei e nati a distanza di 24 giorni luno dallaltro. La carriera da calciatore ha sorriso maggiormente ad Allegri, che ha conosciuto a lungo la Serie A come centrocampista di grande qualità mentre Semplici ha esplorato le serie minori quasi esclusivamente nella sua Toscana; Max ha anche raccolto più soddisfazioni a grande livello, anche prima di vincere lo scudetto con il Milan e di portare la Juventus a tre scudetti, tre Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e due finali di Champions League. Semplici però nel suo piccolo si è difeso: promozione in Serie D con il Sangimignano, tre campionati vinti con il Figline condotto per mano alla Prima Divisione Lega Pro e trionfo nella Supercoppa di Seconda Divisione. Poi la Fiorentina Primavera, dove ha fatto molto bene – semifinale di campionato – e quindi la Spal, portata in Serie A dopo quasi 50 anni con due promozioni consecutive. Insomma: magari Allegri ha qualche trofeo in più, ma in carriera anche Semplici ha dimostrato di saper essere un allenatore vincente. (agg. di Claudio Franceschini)
L’INCROCIO
Tra le partite di Serie A che vivremo questo sabato ci sarà anche un interessante incrocio tra Beppe Iachini e la sua ex squadra: lattuale allenatore del Sassuolo torna per la prima volta da avversario a Udine. LUdinese resta lultima squadra allenata prima dellesperienza in neroverde: si era legato alla società friulana al termine del campionato 2016-2017, prendendo il posto di Gigi De Canio. La sua avventura però è durata pochissimo: appena sette partite. A dire il vero Iachini non aveva nemmeno fatto malissimo: la sua Udinese aveva aperto il campionato subendo quattro gol dalla Roma ma restando in partita a lungo, poi aveva battuto lEmpoli e si era concessa il lusso di espugnare la San Siro rossonera. Poi però era arrivata una sconfitta interna contro il Chievo e un pareggio interno contro la Fiorentina che non era stato considerato in maniera troppo positiva; a Reggio Emilia, contro il Sassuolo che allena ora, Iachini aveva perso 1-0 e dopo la sconfitta interna contro la Lazio (0-3) la società aveva deciso di dargli il benservito chiamando al suo posto Gigi Delneri. Curiosità: dobbiamo risalire alla stagione 2007-2008 per trovare un campionato che il tecnico ascolano abbia iniziato e concluso. Era la Serie B, la squadra era il Chievo che Iachini aveva condotto alla promozione eguagliando il record degli 85 punti della Juventus (senza però contare la penalizzazione di 9 punti inflitta ai bianconeri). (agg. di Claudio Franceschini)
LA CRISI GOL DELL’UDINESE
Come abbiamo già anticipato, uno dei motivi della crisi di risultati dellUdinese in Serie A è certamente quello dei gol: la produzione offensiva dei friulani si è improvvisamente bloccata. Il dato dice che da quando manca la vittoria (cinque partite) le reti sono appena due, arrivate contro Milan e Sampdoria; tuttavia nel primo caso si è trattato di un rimpallo fortunoso con Gigio Donnarumma che ha spinto il pallone in porta, nel secondo un tiro-cross senza troppe pretese di Alì Adnan che, impattato dalla gamba di Silvestre, ha sorpreso Viviano. Il gol è stato assegnato al laterale iraniano, ma nei fatti è unaltra autorete: volendo considerarla in questo modo, lUdinese non riesce a segnare un gol netto e in proprio dal 28 gennaio, quando Valon Behrami con una conclusione sporca da fuori ha infilato la porta del Genoa dando alla sua squadra lultima vittoria. Era il 61 a Marassi: da allora sono passati 479 minuti, decisamente troppi. In questo incide anche e soprattutto la crisi di Kevin Lasagna: lattaccante, 7 gol in campionato, non vede la porta dal 30 dicembre quando a inizio ripresa aveva deciso la partita di Bologna. Sono passati due mesi e mezzo: nel 2018 Lasagna va ancora alla ricerca della sua prima rete. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI LIVE SERIE A 29ESIMA GIORNATA
Sono due le partite che aprono la 29^ giornata del campionato di Serie A 2017-2018: si torna a giocare secondo il calendario consueto dopo un turno che aveva visto la Roma anticipare al venerdì per poter preparare al meglio la sfida di Champions League. Qui invece vivremo due gare, per lappunto: si parte alla Dacia Arena, dove alle ore 20:45 è in programma Udinese-Sassuolo, mentre alle ore 20:45 al Mazza avremo Spal-Juventus. A distanza, due squadre si giocano davvero tanto in termini di salvezza; lUdinese di fatto non ha più obiettivi – a meno che non crolli inaspettatamente, al momento è a +9 sulla zona retrocessione – mentre la Juventus vuole confermare il primo posto in classifica e magari, per quanto possibile, allungare in vista della sfida diretta contro il Napoli che potrebbe decidere la corsa allo scudetto.
UDINESE SASSUOLO
La strepitosa rimonta dellUdinese ha subito un brusco stop proprio quando i friulani erano convinti di poter arrivare a giocarsi le posizioni europee: dopo il grande periodo delle cinque vittorie consecutive e dei 21 punti in nove giornate, i friulani sono rientrati nei ranghi in maniera piuttosto brusca. Non vincono dal 28 gennaio, fanno cinque partite senza i tre punti e le ultime quattro sono state perse; appena uno il gol segnato in questo periodo, se vogliamo si tratterebbe tecnicamente di unautorete e così era stata anche quella di Gigio Donnarumma contro il Milan. Di fatto quindi lUdinese non segna da tanto tempo, e questo incide sui risultati della squadra; il Sassuolo però sta facendo anche peggio, perchè la vittoria manca addirittura dal 23 dicembre e da allora sono arrivati quattro pareggi a fronte di cinque sconfitte. La difesa fa acqua al netto dello 0-7 incassato dalla Juventus; nel girone di ritorno i neroverdi hanno fatto soltanto tre punti e si spiega in questo modo il crollo che li ha portati a ridosso della zona retrocessione, anzi a esserci dentro del tutto. La sfida dellandata era stata vinta 1-0 dallUdinese: particolare non indifferente visto che potrebbe essere determinate la classifica avulsa per la retrocessione.
SPAL JUVENTUS
La Juventus sa fin troppo bene che le insidie si nascondono in ogni dove: avendo vinto sei scudetti consecutivi i bianconeri hanno imparato a non sottovalutare gli impegni contro le squadre minori, che sono quelli che potrebbero portare al fallimento dellobiettivo. Per questo motivo la trasferta di Ferrara è importante tanto quanto la sfida diretta contro il Napoli o le sfide esterne contro Inter e Roma, ancora da giocare: come detto Massimiliano Allegri vuole arrivare allo scontro con Sarri con il vantaggio in classifica immutato, se non addirittura ampliato, così da avere qualche bonus in più da spendere. Sicuramente la Juventus è più vicina al settebello di quanto non lo fosse una settimana fa, ma non deve dare niente per scontato; non contro una Spal che non perde da tre partite e ne ha vinte due, riuscendo a riprendere slancio e punti dopo un periodo davvero nero. Nel ritorno i punti degli estensi sono 9: non tanti, ma visto che Sassuolo e Crotone hanno calato il loro rendimento – per non parlare del Chievo – improvvisamente è diventato possibile salvarsi, e allora anche contro i campioni dItalia gli estensi dovranno provare a fare la loro partita per non lasciare nulla di intentato.
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (29^ GIORNATA)
FINALE Udinese-Sassuolo 1-2 – 42′ aut. Adnan (U), 44′ Fofana (U), 74′ Sensi (S)
FINALE Spal-Juventus 0-0
CLASSIFICA
Juventus 75**
Napoli 70
Roma 56
Lazio 53
Inter* 52
Milan* 47
Sampdoria* 44
Atalanta* 41
Fiorentina* 38
Torino* 36
Udinese, Bologna 33
Genoa* 30
Sassuolo 27
Cagliari* 26
Chievo*, Spal** 25
Crotone* 24
Verona* 22
Benevento* 10
* una partita in meno