DIRETTA CATANIA REGGINA (2-1): ACCORCIA LAEZZA, RECUPERO-THRILLING!
Quello che sembrava un match dal finale scritto, si trasforma in epilogo-thrilling per i tifosi del Catania presenti questo pomeriggio al Massimino: infatti, avanti di 2-0, la squadra di Lucarelli riesce a far rientrare in partita una Reggina che era praticamente già coi remi in barca e, negli ultimi minuti, rischia addirittura di trovare un clamoroso pari. Al minuto 81, sugli sviluppi di un angolo, gli amaranto di Maurizi trovano il punto del 2-1 grazie al difensore Laezza, bravo a battere Pisseri, sfruttando al meglio un pallone allungato da Bianchimano. Ed è proprio lestremo difensore etneo, solamente due minuti dopo, a compiere un grande intervento sullincursione di Armeno (83), per quello che sarebbe stato un clamoroso uno-due da parte degli ospiti. Ma non è finita, perché proprio nel momento di maggior pressione dei calabresi arriva il secondo giallo per Condemi (entrato al 57 e capace di rimediare due ammonizioni in sei minuti) che lascia così i suoi in dieci uomini all84. E questa volta la mazzata per i ragazzi di Maurizi è esiziale: nonostante i tre minuti di recupero, il punteggio non cambia più e va registrato solo, prima del triplice fischio, un tiro ancora di Armeno che vede Pisseri attento: finisce così 2-1 tra Catania e Reggina, coi siciliani che meritatamente conquistano i tre punti ma che hanno rischiato seriamente di buttare alle ortiche una superiorità abbastanza netta al cospetto di un avversario a cui è bastata una fiammata di 10 minuti per mettere in crisi il doppio vantaggio costruito dallundici di Lucarelli. (agg. di R. G. Flore)
CURIALE SFIORA ANCHE L’HAT-TRICK!
A seguito del raddoppio di Curiale, il match si riaddormenta di nuovo, col Catania che è oramai pago del risultato e la Reggina che, pur provandoci, non riesce proprio a rendersi pericolosa dalle parti di Pisseri. E nemmeno la girandola dei cambi effettuata da Maurizi riesce a dare la scossa alla compagine amaranto che, anzi, rischia pure di subire il tris: infatti, al minuto 59, è proprio il mattatore di giornata, Davis Curiale, ad andare vicino a un clamoroso tris con una giocata di fino che però stavolta grazia Cucchietti, colpendo solo il palo prima di finire fuori. Passano solo due minuti ed è il turno stavolta di Di Grazia che, imitando il suo collega di reparto, si inventa un destro a giro che trova un nuovo palo per quello che sarebbe stato il 3-0. Al 67 Lucarelli toglie dal campo proprio Di Grazia e Biagianti, inserendo Barisic e Bucolo e, poco dopo, anche una chance per il terzino Semenzato, ma il suo tiro non impensierisce Cucchietti (71): gli amaranto sono nel pallone e i rossoazzurri di casa fanno un po quello che vogliono in questa parte finale della gara- (agg. di R. G. Flore)
DOPPIETTA PER CURIALE!
La seconda frazione del match che si sta disputando allo stadio Massimino di Catania si apre senza alcun cambio effettuato, con Lucarelli e il suo dirimpettaio Maurizi che ripresentano gli stessi undici del primo tempo, anche se mandano subito a scaldare alcuni uomini. Ancora una volta sono gli etnei a tenere palla, e al minuto 48 è il terzino Semenzato ad avere sui piedi una buona occasione, ma il suo controllo del pallone lascia a desiderare e lattacco sfuma. Ma al 51 ecco che arriva il raddoppio etneo e, come nel primo tempo, è ancora Curiale a colpire in avvio: questa volta lattaccante rossoazzurro sfrutta al meglio una azione impostata da Marchese e che vede il baby Manneh servire un vero e proprio cioccolatino per il numero 11 che segna la più facile delle reti: 2-0 e Catania che mette la gara praticamente in ghiaccio! Sotto di due gol, Maurizi decide di giocarsi il primo cambio, avvicendando Tulissi con Sparacello (54). (agg. di R. G. Flore)
OCCASIONE PER TULISSI, CRESCONO GLI OSPITI
calando dopo un avvio-sprint (la rete di Curiale al 4): infatti, col passare dei minuti, la Reggina di Maurizi ha avuto il merito di non scomporsi e di restare compatta e, pur non avendo mai il pallino del gioco, si è resa pericolosa in due circostanze sugli sviluppi dei calci da fermo, dove la retroguardia etnea è apparsa disattenta. Dopo che, attorno alla mezzora, il direttore di gara aveva comminato unammonizione per parte, è lattaccante dei calabresi Tulissi a proporsi per ben due volte: prima il n.7 della Reggina trova lopposizione di Aya al 33 (sarebbe stato da solo davanti a Pisseri) e poi esplode un tiro allimprovviso (38) che però si spegne fuori. Nel finale di tempo piove addirittura qualche sporadico fischio allindirizzo della squadra di Lucarelli, incapace di trovare varchi nella difesa ospite e lenta nel far circolare la palla in mezzo al campo: e così, senza che venga concesso alcun recupero, si torna negli spogliatoi coi siciliani avanti di misura. (agg. di R. G. Flore)
CHANCE DI TESTA DI FERRANI PER GLI OSPITI!
Dopo aver trovato in apertura la rete del vantaggio con Curiale, il match appare decisamente in discesa per gli uomini di Lucarelli, dal momento che la Reggina, già in crisi di risultati, appare tramortita e si è vista scombinare il canovaccio tattico preparato alla vigilia: il possesso palla dei siciliani, anche se non porta a vere occasioni da gol dopo il blitz dello stesso Curiale, ha il merito di rendere praticamente innocui gli amaranto anche se, al 18, ecco un lampo del difensore centrale calabrese Ferrani che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, di testa mette i brividi a Cucchietti. Il piccolo segnale dallarme fa ricompattare gli etnei che però non riescono a pungere con gli esterni Manneh e Di Grazia, lasciando Curiale troppo isolato in avanti: paradossalmente, il gol non ha messo le ali ai rossoazzurri che paiono sedersi sul punteggio favorevole. E così il gioco ristagna tanto che lunica altra nota di cronaca dei primi 30 minuti è il giallo a Bianchimano (primo della gara) per un fallo su Aya. (agg. di R. G. Flore)
VANTAGGIO-LAMPO DI CURIALE AL 4′!
Allo stadio Massimino di Catania si affrontano due compagini reduci da un filotto di risultati completamente diverso, coi padroni di casa che continuano la rincorsa in vetta al Lecce e la Reggina che, invece, è a secco di vittorie da ben otto gare. E, come era prevedibile, a prendere subito in mano il pallino del gioco sono gli etnei allenati da Cristiano Lucarelli, anche se oggi orfani del loro faro, Francesco Lodi: il 4-3-3 molto offensivo dei rossoazzurri prova subito a scardinare il 3-5-2 guardingo messo in capo da Agenore Maurizi ma dopo nemmeno quattro minuti i calabresi devono subito capitolare. A firmare il vantaggio flash è la punta centrale Curiale che, su bel cross di Marchese dalla sinistra deviato sul palo di testa da Bogdan, si avventa sulla sfera e sblocca il punteggio: 1-0 e Reggina che deve già inseguire! La rete subita a freddo, tuttavia, non scuote gli amaranto che, nel corso dei primi 10, rimangono inermi di fronte al dominio tattico della compagina siciliana. (agg. di R. G. Flore)
IN CAMPO, SI GIOCA!
Catania-Reggina sta per accendersi e alla viglia Andrea Mazzarani ha concesso una lunga intervista ai colleghi de La Sicilia, parlando anche del suo futuro: “Con la società c’è un dialogo in corso e la massima disponibilità a valutare di proseguire insieme. A Catania mi trovo bene ma, in accordo con la società, questo è il momento di mettere da parte le questioni individuali per pensare all’obiettivo comune e, quindi, pensiamo a questo rush finale. Posso solo dirle che questa di Catania è una tappa chiave e cercherò di fare oltre il 100% per contribuire al ritorno in alto della società. Per il futuro c’è tempo, adesso c’è solo il Catania e i suoi tifosi”. Mimmo Praticò, presidente della Reggina, ha commentato a “I fatti del pallone”, trasmissione in onda sull’emittente calabrese LaC TV, nelle parole riprese dal Quotidiano del Sud, la situazione attuale dei calabresi: “Nel calcio gli alti e bassi ci stanno: è dispiaciuto perdere in quel modo contro il Monopoli perché abbiamo giocato male, ma siamo in linea con l’obiettivo preposto. Mi sono sempre dichiarato pronto ad accogliere aiuti, non è semplice mantenere una squadra di blasone come la Reggina in modo autonomo. Vorrei che i tifosi ci stessero più vicini”.
STREAMING VIDEO E TV, DOVE VEDERE LA PARTITA
La sfida non si potrà seguire in diretta tv, ma la diretta streaming video via internet sarà visibile con un abbonamento al sito elevensports.it, oppure acquistando sul portale la visione del match come evento singolo.
LE STATISTICHE
Catania-Reggina: tutti i favori del pronostico sono per la squadra etnea, che vuole rilanciarsi in chiave promozione diretta proprio contro la Reggina, davanti al suo pubblico, dove ha vinto otto partite, pareggiate tre e perse due. La difesa (9 gol subiti) è la seconda migliore del girone C, in salute anche l’attacco (20 gol in 13 gare). La Reggina in trasferta ha ottenuto sette pareggi, perdendo cinque partite e vincendone soltanto due. Negativa la differenza reti, che vede la squadra calabrese raccogliere soltanto 10 gol lontano da casa (15 le reti incassate).
I TESTA A TESTA
Tra Catania e Reggina va in scena la sfida numero 24 disputata in terra catanese. Il bilancio, partendo dal 1946 ad oggi, fa registrare come risultato prevalente il pari, undici volte tra B, C e Coppa Italia. Nove invece le vittorie degli etnei, l’ultima delle quali risalente al 29 gennaio 2017: in virtù delle reti siglate da Diogo Tavares, Marchese e Russotto, di De Francesco la marcatura amaranto. Tre le affermazioni della compagine calabrese, due delle quali nella massima serie. Ricordiamo infine che il Catania ha raccolto otto punti nelle ultime cinque uscite mentre la Reggina non vince da sette match. (agg. Umberto Tessier)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Catania-Reggina, diretta dal signor Dionisi di L’Aquila, domenica 18 marzo alle ore 14.30, sarà una delle sfide del programma della trentesima giornata del campionato di Serie C 2017-2018 nel girone C. Sembra davvero non riuscire ad ingranare il Catania nella corsa alla promozione. Nell’ultimo weekend il Lecce si è fermato pareggiando in casa contro il Matera, ma i rossoazzurri non sono riusciti ad approfittare della situazione accorciando le distanze verso la capolista, con un pareggio contro la Sicula Leonzio costato peraltro l’aggancio al secondo posto da parte del Trapani, nel frattempo vincente sul campo del Catanzaro. Al Catania sta mancando la continuità, solo due vittorie nelle ultime cinque partite di campionato, esattamente come il Lecce al momento lontano sette punti, ma con una partita giocata in più.
Virtualmente Trapani e Catania potrebbero essere a quattro punti di distanza dalla capolista, ma agli etnei manca il passo giusto. Al Massimino arriverà però una Reggina pericolante, reduce da una sconfitta in casa contro il Monopoli e con un solo punto ottenuto nelle ultime tre partite di campionato. La Reggina non vince dallo scorso 21 gennaio, unica vittoria ottenuta dagli amaranto nel 2018. Poi, cinque pareggi e due sconfitte nelle successive sette partite, un rendimento che ha rallentato di molto il cammino dei calabresi mentre alle spalle alcune dirette concorrenti per la salvezza hanno continuato a fare punti, mantenendo in bilico la situazione.
PROBABILI FORMAZIONI CATANIA REGGINA
Allo stadio Massimino di Catania scenderanno in campo queste probabili formazioni. Gli etnei padroni di casa schiereranno Pisseri tra i pali, Aya sull’out difensivo di destra e Marchese sull’out difensivo di sinistra, mentre come centrali della retroguardia toccherà a Blondett e al croato Bogdan. A centrocampo spazio dal primo minuto a Biagianti, Lodi e Mazzarani, mentre lo sloveno Barisic e il gambiano Manneh affiancheranno Curiale nel tridente offensivo. Risponderà la Reggina con Cucchietti in porta alle spalle dei tre difensori centrali, Ferrani, Auriletto e Gatti. A centrocampo mancherà La Camera, squalificato poiché espulso nel match interno contro il Monopoli. Al suo posto giocherà Provenzano al fianco di Castiglia e Marino per vie centrali, mentre il montenegrino Hadziosmanovic coprirà la fascia destra ed Armeno sarà invece il laterale mancino. In attacco, spazio al tandem Bianchimano-Tulissi.
LA CHIAVE TATTICA E I PRECEDENTI
Tatticamente, si confronteranno il 4-3-3 del Catania ed il 3-5-2 della Reggina. All’andata allo stadio Granillo di Reggio Calabria sono stati gli amaranto ad avere la meglio, con una doppietta di Bianchimano che ha regalato i tre punti ai calabresi, con Curiale che ha siglato il pari momentaneo dei rossoazzurri. Il Catania ha vinto l’ultimo precedente casalingo conto la Reggina, tre a uno il 29 gennaio del 2017 con gol di Marchese, Tavares e Russotto e rete amaranto di De Francesco. La Reggina non batte il Catania dai tempi della Serie A: due a uno al Massimino il 4 maggio del 2008, doppietta di Amoruso e gol di Martinez per gli etnei.
QUOTE E PRONOSTICO
Per quanto riguarda le scommesse sul match, i bookmaker quotano la vittoria interna 1.45 con Eurobet, mentre Bet365 propone a 4.00 la quota relativa al pareggio e William Hill offre a 8.00 l’eventuale successo esterno. Per quanto riguarda le quote sui gol realizzati nel corso della partita, Unibet quota 2.00 l’over 2.5 e 1.72 l’under 2.5.