Il Napoli ha vinto 1-0 contro il Genoa alla fine di una partita complicatissima e che sembrava stregata visto che erano riusciti a prendere due legni e avevano sfiorato un’infinità di volte il gol del vantaggio. La rete decisiva l’ha messa a segno di testa Raul Albiol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con un epilogo che potrebbe essere anche decisivo per le sorti del campionato. Con questa vittoria infatti gli azzurri si portano a -2 dalla Juventus di Massimiliano Allegri che sabato sera era stata fermata dalla Spal sullo 0-0. Non si giocava solo allo Stadio San Paolo stasera però, ma anche allo Stadio Olimpico di Roma dove la Lazio ospitava il Bologna. I biancocelesti sono stati fermati sul risultato di 1-1, con il risultato che nella ripresa non è cambiata. Un pari che fa scivolare in classifica la Lazio di Simone Inzaghi, superata dall’Inter di Luciano Spalletti che ha travolto nel pomeriggio la Sampdoria. (agg. di Matteo Fantozzi)



DOPPIO PARI ALLA PAUSA

iniziata da poco la ripresa di Napoli Genoa e Lazio Bologna, le due gare sono ancora sul pari rispettivamente 0-0 e 1-1. La squadra di Maurizio Sarri ha dominato contro il Genoa di Davide Ballardini, colpendo anche un palo ma senza riuscire a trovare la rete. Gli azzurri dopo venti minuti hanno perso per infortunio Marek Hamsik, che ha lasciato il posto a Piotr Zielinski. Il Genoa sta resistendo, riuscendo in contropiede anche a creare alcune occasioni da gol. Su un calcio d’angolo è stato pericolosissimo Nicolas Spolli che ha colpito a botta sicura di testa senza trovare la porta difesa da Pepe Reina. Allo Stadio Olimpico la Lazio era andata sotto a causa di un gol di Simone Verdi, che era stato bravo a ribadire in rete una palla respinta un po’ sommariamente da Stakosha. Dopo il gol alla Dinamo Kiev di giovedì ha segnato ancora Lucas Leiva con la Lazio che così è riuscita a trovare il pareggio. Ci aspettano altri 45 minuti sicuramente pieni di emozioni. (agg. di Matteo Fantozzi)



RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (29^ GIORNATA)

IN CAMPO AL SAN PAOLO

Si torna a giocare in Serie A: finalmente scopriremo se allo stadio San Paolo il Napoli riuscirà a ridurre il divario dalla Juventus, sfruttando il pareggio dei bianconeri sul campo della Spal e andando a prendersi così il -2 in classifica. Il Genoa è virtualmente salvo: sa di non potersi permettere passi falsi ma è abbastanza tranquillo considerando che ci sono tante squadre che lottano alle sue spalle. Ancor più sereno quel Bologna che fa visita alla Lazio: dopo aver raggiunto la qualificazione ai quarti di Europa League, i biancocelesti vogliono una vittoria in Serie A che permetta loro di scavalcare nuovamente lInter, riprendersi la quarta posizione e continuare a mettere pressione alla Roma. In più il fatto che anche il Milan abbia vinto oggi può rendere ancora più complicata la corsa di Simone Inzaghi verso la Champions League; staremo a vedere, ora però dobbiamo tornare subito a dare la parola al campo, anzi ai due campi sui quali si sta per iniziare a giocare, noi invece ci mettiamo comodi e in attesa dei risultati. (agg. di Claudio Franceschini)



IL MILAN E LA ROMA NON SBAGLIANO

Risultati finali interessanti nelle partite di Serie A: il Milan batte il Chievo per 3-2 rimontando, nel secondo tempo, i gol di Patrick Cutrone e André Silva (secondo consecutivo in Serie A: era a quota zero due giornate fa) e così continua a inseguire la zona Champions League, tenendo il passo dellInter in vista del derby di recupero e nonostante Franck Kessie sbagli un calcio di rigore in pieno recupero. La Roma intanto allunga al terzo posto: con El Shaarawy e Nainggolan supera il Crotone che così non approfitta della sconfitta del Chievo. In coda, a proposito, succede di tutto: come allandata Leonardo Pavoletti salva il Cagliari nel finale, il suo gol permette agli isolani di pareggiare a Benevento (gol di Enrico Brignola) e subito dopo Nicolò Barella su rigore segna la rete della salvezza, allo stesso tempo facendo crollare un Benevento che ancora una volta questanno butta via punti preziosissimi in zona recupero. Pareggia in erxtremis anche il Torino che con Andrea Belotti impatta sulla Fiorentina, ma nel recupero altro Var e altro rigore assegnato, questo trasformato da Cyril Thereau che tiene viva la Viola per l’Europa League. Un punto che non serve a molto né ai granata né ai viola, che restano lontani dallEuropa; a questo punto dobbiamo solo aspettare quello che succederà nelle partite serali, con il Napoli che cercherà di portarsi a -2 dalla Juventus e la Lazio che invece potrebbe tenere il passo della Roma in chiave terzo posto, tornando a sorpassare lInter in quarta piazza. (agg. di Claudio Franceschini)

INTERVALLO: IL MILAN E’ SOTTO

Sono allintervallo le partite del pomeriggio in Serie A: incredibile quello che succede a San Siro, dove il Milan passa in vantaggio dopo 10 minuti con Hakan Calhanoglu ancora a segno dopo la rete di giovedì in Europa League ma nel giro di un minuto subisce la rimonta del Chievo che con Mariusz Stepinski e Roberto Inglese gira la partita e, per il momento, coglie una vittoria davvero importante, impedendo tra laltro ai rossoneri di aumentare il loro vantaggio sulla Sampdoria. Ne approfitta lAtalanta, che sta vincendo a Verona: segna subito Bryan Cristante, poi il Papu Gomez raddoppia ma dopo consulto con il Var larbitro annulla per una presunta posizione di fuorigioco. Il video dà una mano alla Dea in pieno recupero: Petagna subisce fallo in area ma è solo dopo qualche minuto che l’arbitro lo assegna. Tira Josip Ilicic, e il pallone è in porta per lo 0-2 al Bentegodi. Vantaggio anche della Roma sul campo del Crotone: decide Stephan El Shaarawy e i giallorossi per il momento allungano sulla Lazio, tornando a +4 sullInter. Ancora senza reti sia Benevento-Cagliari che Torino-Fiorentina; non una bella notizia per i viola che peraltro al 14′ sbagliano un rigore con Jordan Veretout (bravo Sirigu a pararlo) e gli isolani che sperano di sfruttare questo turno contro lultima in classifica per aumentare il vantaggio in chiave salvezza. Ad ogni modo siamo solo allinizio delle partite: non ci resta che stare a vedere quello che succederà nei secondi tempi, che inizieranno tra poco. (agg. di Claudio Franceschini)

ICARDI E L’INTER DANNO SPETTACOLO

LInter vive una grande giornata: a Marassi batte la Sampdoria per 5-0 con un poker dellex Mauro Icardi, che raggiunge quota 22 gol in campionato e 103 in Serie A. Numeri pazzeschi per un giocatore di 25 anni, numeri che esaltano lInter che, in attesa delle partite delle due squadre romane, si porta ancora al quarto posto in classifica e sa anche che Roma e Lazio hanno giocato una gara in più. Ottimo modo per i nerazzurri di presentarsi alla sosta e allimminente derby; forse la miglior partita nella stagione di unInter che rilancia forte la sua candidatura per la Champions League. La Sampdoria perde malissimo in casa, e adesso rischia anche il settimo posto: lAtalanta gioca tra poco a Verona, dovesse vincere effettuerebbe laggancio ai blucerchiati e poi avrebbe anche la sfida diretta da giocare a Bergamo come recupero della 27^ giornata, potendo eventualmente staccarsi. Adesso è tempo di andare a vedere cosa succederà nelle partite delle ore 15: non solo Verona-Atalanta, occhio al Milan che ospita il Chievo nel tentativo di allungare al sesto posto e rimanere agganciato al treno Champions League, di cui fa ampiamente parte quella Roma che deve rispondere alla vittoria dellInter e vincere a Crotone. Parola ai campi finalmente: si torna a giocare in Serie A! (agg. di Claudio Franceschini)

INTERVALLO A MARASSI

Inter dominante a San Siro: nel giro di cinque minuti i nerazzurri segnano tre gol alla malcapitata Sampdoria, con Mauro Icardi che fa 100 e 101 in Serie A (e raggiunge quota 20 in questo campionato). Da Marassi a Marassi per l’argentino, che aveva iniziato in questo stadio e con la maglia blucerchiata il suo percorso; oggi ha segnato su calcio di rigore (fallo di Edgar Barreto su Rafinha) e poi con un colpo di tacco bellissimo a beffare Viviano, dopo che Perisic aveva messo in mezzo su intuizione verticale di Joao Cancelo. Per Icardi due gol in due minuti; in precedenza era stato il croato a volare di testa sul cross di Cancelo e superare Viviano con una bella traiettoria. Al momento non c’è partita; la Sampdoria rischia davvero da affondare, vedremo però se l’Inter riuscirà a tenere questo ritmo anche nel secondo tempo. Per il momento vittoria davvero meritata per i nerazzurri, la Sampdoria sta vivendo un altro momento davvero difficile. (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIA SAMPDORIA INTER

E tutto pronto per Sampdoria Inter, la partita che inaugura la domenica di Serie A: a Marassi una sfida importante per entrambe le squadre, perchè i blucerchiati devono rialzare la testa dopo la netta e incredibile sconfitta di Crotone mentre i nerazzurri, che hanno pareggiato a San Siro contro il Napoli, sono quinti e devono rientrare nella zona Champions League. Entrambe hanno una partita in meno; tuttavia, se da una parte sperano di incrementare il loro bottino di punti, dallaltra queste sfide potrebbero trasformarsi in unarma a doppio taglio. La Sampdoria infatti deve fare visita allAtalanta: perdendo i blucerchiati sarebbero agganciati dalla Dea al settimo posto, e rischierebbero dunque di non giocare lEuropa League dopo essere stati sesti praticamente per tutto il campionato fino alla scorsa settimana. Per lInter invece come sappiamo il recupero è il derby contro il Milan: la possibilità di allungare sui rossoneri è ghiotta, per contro però una sconfitta porterebbe i cugini a soli due punti, mettendo in discussione anche la quinta piazza. Insomma, per il momento Sampdoria e Inter devono pensare solo e soltanto alla partita di oggi, che può dare punti importanti che possano rendere meno insidiose anche le sfide di recupero. Tutto apparecchiato al Luigi Ferraris: la parola dunque passa subito al campo, finalmente si gioca! (agg. di Claudio Franceschini)

LA CORSA PER LA SALVEZZA

E davvero emozionante la lotta per la salvezza in Serie A: fino a poche settimane fa la situazione sembrava segnata con Benevento, Verona e Spal condannate alla retrocessione. Invece, così non è: a oggi infatti altre tre squadre almeno sono da considerare in corsa, anzi quattro perchè il Cagliari (26 punti) non può assolutamente dirsi al sicuro. Quella che sta meglio, paradossalmente, è il Verona che arriva dalla vittoria nel derby; quella che sta peggio è sicuramente il Chievo (oltre al Sassuolo), che non è più in grado di vincere ed è sprofondato in classifica. Il Benevento, 10 punti e ben 23 sconfitte in 27 partite, è ovviamente spacciato perchè in 11 giornate dovrebbe recuperare almeno 13 punti; restano allora due posti per la Serie B del prossimo anno e le realtà che stanno lottando per evitare la retrocessione sono ben sei. Ricordiamo che lo scorso campionato era stato caratterizzato dal crollo subitaneo e verticale di Pescara e Palermo, che avevano reso molto meno emozionante la corsa; il Crotone sembrava condannato, e invece con una grande rimonta aveva operato il sorpasso sullEmpoli. Chi sarà invece in questa stagione a fare il miracolo? Tutto porta a pensare che possa essere la Spal, ma staremo a vedere quello che succederà (agg. di Claudio Franceschini)

LE PARTITE DI DOMENICA

Si torna a giocare in Serie A 2017-2018: il campionato è arrivato alla sua ventinovesima giornata, e come sappiamo è stato aperto dai due anticipi del sabato. Piatto ricco però anche e soprattutto quello di domenica 18 marzo, del quale possiamo subito andare a vedere la composizione: il lunch match delle ore 12:30 è Sampdoria-Inter, alle ore 15:00 avremo invece Benevento-Cagliari, Crotone-Roma, Milan-Chievo, Torino-Fiorentina e Verona-Atalanta. Sono due i posticipi delle ore 20:45, sempre di domenica ovviamente: Napoli-Genoa e Lazio-Bologna. Partite davvero molto interessanti: ormai ci avviciniamo alla conclusione del campionato e tante squadre arrivano al momento decisivo, quello in cui serrare le fila e provare a fare il passo in più per arrivare a prendersi gli obiettivi relativi. Staremo a vedere dunque quali saranno i risultati che matureranno oggi, e in che modo eventualmente cambierà la classifica della Serie A.

RISULTATI ANTICIPI SERIE A, JUVENTUS FERMATA DALLA SPAL

Udinese Sassuolo 1-2. Partita che allinizio del campionato poteva dare altre emozioni e che invece oggi è un vero e proprio scontro per evitare la zona pericolosa della classifica, quella tra Udinese e Sassuolo che si sfidano in una “Dacia Arena” non al colmo della sua capienza. I padroni di casa scendono in campo con una difesa a tre, gli emiliani scelgono da parte loro un 3-5-2 che negli ultimi tempi non ha riservato grosse soddisfazioni a Iachini. Prima frazione di gioco che non riserva grosse emozioni almeno fino al finale di tempo, la squadra di casa riesce ad avere una sterile predominanza, ma sono veramente pochi i pericoli corsi dai due portieri. Il match si infiamma al 44 quando Ali Adnan su un innocuo calcio dangolo colpisce malamente la sfera insaccandola alle spalle del proprio portiere. I padroni di casa non ci stanno ad andare al riposo sotto di un goal, e si riversano nellaria avversaria, trovando un minuto dopo il pareggio con Fofana autore di un delizioso tocco dal limite dellarea, con il pallone che si insacca allangolo della porta dellincolpevole Consigli, qualche minuto di attesa per il controllo VAR su un sospetto fuorigioco e infine Abisso indica il centro del campo, convalidando la segnatura. Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo, poche azioni e nessun pericolo per gli estremi difensori. Si arriva stancamente al 74 quando Politano si invola improvvisamente sulla fascia, il giocatore ospite riesce a trovare spazio dinanzi a se, dal limite dellarea offre un invitante assist a Sensi, conclusione perfetta del numero 12 emiliano e palla alle spalle del portiere di casa. Come nel primo tempo i bianconeri si riversano nellarea avversaria, il loro forcing produce però solamente una pericolosa conclusione di Bilic deviata da Behrami che si spegne di pochissimo fuori dalla porta. Dopo 5 minuti di recupero larbitro Abisso, che ha ben diretto la gara, fischia la fine. Ennesima debacle casalinga per lUdinese e successo importantissimo in ottica salvezza per la squadra di Iachini.

Spal-Juventus 0-0. Partita che si gioca in uno stadio il “Paolo Mazza” pieno all’inverosimile con molti tifosi che non vogliono perdersi l’arrivo dei campioni d’Italia. Allegri nel pre partita ha messo sull’avviso i suoi, soprattutto sulla fisicità della squadra di Semplici, una fisicità che anche nel girone d’andata aveva messo in difficoltà i bianconeri. In attacco tra gli ospiti spicca la mancanza di Mandzukic non in perfette condizioni fisiche, con Costa nel ruolo di attaccante di ruolo. Parte benissimo la squadra di casa che attacca i bianconeri altissima, mettendo in difficoltà Chiellini e compagni. La prima frazione di gioco vede pochissime azioni degne di nota con i bianconeri che per scelta tattica non velocizzano il gioco, pensando più a far stancare gli avversari che ad imbastire azioni pericolose. Al ritorno dall’intervallo nessun cambio per i due allenatori, con la Juve che cerca di essere più arrembante. Ottime però la chiusura dei bianco-celesti, tra di essi si evidenzia la bella prestazione di Schiattarella con il giocatore napoletano che sembra un vero e proprio indemoniato. Ultimi 20 minuti con i giocatori di Semplici che calano vistosamente sotto il piano fisico e con i bianconeri che si posizionano in maniera stabile nella tre quarti avversaria. Con il passare dei minuti il nervosismo in campo aumenta e la partita si incattivisce, con l’arbitro Massa autore comunque di una performance sufficiente costretto a molti cartellini gialli. Al triplice finale nulla di fatto, per la Spal un punto insperato i bianconeri invece non riescono a trovare i tre punti, un’eventuale vittoria del Napoli domani potrebbe cosi accorciare nuovamente la classifica.

NAPOLI, NUOVA DIMENSIONE

Il Napoli entrava nella giornata con 4 punti da recuperare alla Juventus: per i partenopei dalla scorsa domenica è iniziato un campionato del tutto nuovo, perchè dopo aver condotto le danze dallinizio della stagione adesso si trova nella situazione di dover inseguire. Sarà molto interessante allora verificare se la squadra di Maurizio Sarri riuscirà psicologicamente a tenere il livello: nelle ultime due giornate ha pagato dazio perdendo in casa contro la Roma e pareggiando a San Siro contro lInter. Risultati che ovviamente in termini assoluti ci stanno tutti, ma non quando di mezzo cè una Juventus che non si è fermata e che, battendo la Lazio in extremis e lUdinese in scioltezza, ha poi allungato anche con il recupero contro lAtalanta. Se il Napoli fino a questo momento si era fatto forte del primato, cosa che gli dava un vantaggio mentale non indifferente, adesso sa che anche vincere tutte le partite da qui alla fine del campionato potrebbe non bastare per mettere le mani sullo scudetto. Due anni fa una volta subito il sorpasso la squadra di Sarri non si riprese, stavolta le cose potrebbero essere diverse ma innanzitutto cè uninsidiosa partita contro il Genoa che non va assolutamente sbagliata per continuare a sognare. 

LA LOTTA ALLA CHAMPIONS LEAGUE

Roma 56 punti, Lazio 53, Inter 52 ma con una partita in meno rispetto alle altre, che però è il derby: attenzione, perchè immaginando che la stracittadina si giochi con questa classifica e ipotizzando una vittoria dei rossoneri, il Milan si porterebbe a soli due punti dai cugini e avrebbe coronato di fatto la rimonta, inserendosi nella corsa ai posti che qualificano alla Champions League. Naturalmente Juventus e Napoli sono sicure della partecipazione, dunque restano solo due spot: da adesso arrivare terzi o quarti non fa differenza, ma il problema per tutte è che presto questa lotta potrebbe coinvolgere ben quattro squadre. Tutte le sfidanti hanno perso terreno qua e là, altrimenti non si spiegherebbe come la Roma, terza, sia a -14 dal Napoli secondo (al netto del ritmo impressionante impresso dai partenopei e dai bianconeri); quella che sta meglio a oggi è proprio il Milan, mentre le altre arrancano anche se la Roma ha fatto il colpo grosso vincendo al San Paolo, e ottenendo così più punti di quanto Inter (2) e Lazio (0) siano riuscite a fare contro il Napoli. I giallorossi però sono stati frenati altrove; una corsa entusiasmante che potrebbe proseguire fino al termine del campionato, quando si sarà recuperato il derby ne sapremo certamente di più. 

RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (29^ GIORNATA)

RISULTATO FINALE Sampdoria-Inter 0-5 – 26′ Perisic, 30′ rig. Icardi, 31′ Icardi, 44′ Icardi, 51′ Icardi

RISULTATO FINALE Benevento-Cagliari 1-2 – 47′ Brignola (B), 92′ Pavoletti (C), 96′ rig. Barella (C)

RISULTATO FINALE Crotone-Roma 0-2 – 39′ El Shaarawy, 75′ Nainggolan

RISULTATO FINALE Milan-Chievo 3-2 – 10′ Calhanoglu (M), 33′ Stepinski (C), 34′ Inglese (C), 52′ Cutrone (M), 89′ André Silva (M)

RISULTATO FINALE Torino-Fiorentina 1-2 – 59′ Veretout (F), 86′ Belotti (T), 93′ rig. Thereau (F). Note: 14′ Veretout (F) sbaglia rigore (parato)

RISULTATO FINALE Verona-Atalanta 0-5 –  2′ Cristante, 45’+4′ rig. Ilicic, 48′ Ilicic, 69′ Ilicic, 71′ A. Gomez

IN CORSO Lazio-Bologna 1-1 – 5′ Verdi (B), 16′ Lucas Leiva (L)

IN CORSO Napoli-Genoa 1-0 – 72′ Raul Albiol

 

CLASSIFICA

Juventus 75

Napoli 73

Roma 59

Inter* 55

Lazio* 54

Milan* 50

Sampdoria*, Atalanta* 44

Fiorentina* 41

Torino* 36

Bologna 34

Udinese* 33

Genoa* 30

Cagliari* 29

Sassuolo* 27

Chievo*, Spal 25

Crotone* 24

Verona* 22

Benevento 10

* una partita in meno

** due partite in meno