Da qualche ora a questa Gaetano Miccichè è il nuovo presidente della Lega di Serie A. Finalmente il campionato più importante dItalia ha un nuovo numero uno, dopo il lungo periodo del commissariamento. Il nome del presidente di Banca Imi, consigliere di Rcs, nonché fratello di Gianfranco (Forza Italia) e di Gugliemo (vice-presidente del Palermo), è stato fortemente caldeggiato dal presidente del Coni, nonché commissario della Federcalcio, Giovanni Malagò. E questultimo ha svelato un interessante retroscena nelle ultime ore, proprio sulla candidatura di Miccichè: «Come mi è venuta l’idea? le parole di Malago – sull’aereo mentre andavo in Corea. Nei giorni delle Olimpiadi Gaetano mi chiedeva: Hai visto la Goggia? Hai visto la Moioli? Ecco, una persona sveglia alle quattro del mattino, con nove ore di fuso orario, per vedere l’oro della Moioli. Ho capito che, tra una lunga lista di candidati, era la persona giusta. E allora, al mio ritorno, sono andato a trovarlo e da lì è nato tutto. Scelto il presidente, ora bisognerà comporre il nuovo governo della Lega Serie A, visto che andrà selezionato il nuovo ad, quindi i quattro consiglieri. Fra i primi compiti prioritari, trovare lintesa sui diritti tv con gli spagnoli di Mediapro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



“ORA VALORIZZIAMO E SVILUPPIAMO IL CALCIO ITALIANO”

Nella giornata di ieri è stato eletto il nuovo presidente della Lega di Serie A. Come si capiva già da inizio mese, il nuovo numero uno del massimo campionato italiano è e sarà Gaetano Miccichè. Il banchiere è stato eletto allunanimità da tutti i club, ed ora avrà il compito di ridare un po di valore al calcio del Bel Paese. «Sono orgoglioso per l’opportunità inaspettata e la fiducia dimostrata dalle 20 società che mi hanno votato le prime parole del neo-eletto, al termine dellassemblea – porto idee, entusiasmo e serietà. Miccichè si dice convinto di poter «portare un contributo di serietà, di coinvolgimento di tutti gli attori sociali e posso cercare di fare in modo che questo mondo del calcio diventi una realtà in cui si possano perseguire gli interessi di tutti. Secondo Miccichè la Spagna ha grandi campioni, Inghilterra e Germania hanno grandi squadre, ma in Italia cè qualcosa di unico ed irripetibile: «Grandi squadre e grandi città come Napoli, Bari, Roma, Firenze, Bologna, Milano, Torino, Genova, Venezia, con chiese, musei e ristoranti. Gli altri campionati non possono offrirlo. Quindi Miccichè ha concluso il suo primo intervento nelle nuove vesti di numero uno della Lega di A dicendo: «Dobbiamo trovare le soluzioni per valorizzare e sviluppare il calcio italiano, che è il migliore al mondo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



GAETANO MICCICHE NUOVO PRESIDENTE LEGA SERIE A

E Gaetano Miccichè il nuovo presidente di Lega Serie A: finalmente è stato eletto un nuovo padrone della Lega, alla presenza anche di Andrea Agnelli in rappresentanza della Juventus, di Aurelio De Laurentiis (Napoli), Enrico Preziosi (Genoa), dellAmministratore Delegato del Milan Marco Fassone e del Direttore Finanziario dellInter Giovanni Gardini. E stato eletto allunanimità, che peraltro era la conditio sine qua non per arrivare alla nomina: anche Claudio Lotito, che era su altre posizioni, ha dovuto piegarsi al volere della maggioranza e così Miccichè ha potuto effettuare il consueto giro di strette di mani e congratulazioni ricevute da parte dei presidenti delle squadre di Serie A. Ci è dunque voluto poco da quando la Lega era stata commissariata: questo grazie al lavoro svolto da Giovanni Malagò, presidente del Coni e commissario straordinario in questo periodo – a seguito del termine del mandato di Carlo Tavecchio, che a sua volta aveva commissariato la Serie A da presidente della Lega Calcio. La crisi che aveva colpito il calcio italiano sembra dunque in fase di ripristino; certo restano da risolvere alcuni problemi, ma questo è un primo passo verso la normalizzazione delle cose. Sicuramente bisognerà mettere daccordo tutti sui diritti tv: entro venerdì Mediapro dovrà versare 50 milioni e garantire una fidejussione che supera il miliardo di euro per poi entrare in trattativa con Sky e gli altri enti.



CHI E GAETANO MICCICHE

Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ha commentato la nomina di Miccichè dicendo di non conoscerlo personalmente, ma di sapere che è un grande banchiere e una persona di spessore, inoltre ama il calcio e oggi ci serve una persona così, ha tutti i requisiti per rappresentarci. Palermitano di 67 anni, dal marzo 2016 è presidente di Banca IMI; laureato in giurisprudenza, ha poi conseguito presso lUniversità Bocconi (Milano) un Master in Business Administration e ha svolto vari ruoli di direzione presso tante aziende, per esempio è stato AD e Direttore Generale di Olcese S.p.A. Come banchiere è stato Direttore della Large Corporate e Structured Finance presso Banca Intesa; poi è entrato in Banca Intesa Sanpaolo (Direttore Generale, Responsabile Divisione Corporate & Investment Banking). Già membro del CdA di Alitalia e di quello di Telecom Italia. Oggi entra ufficialmente nel mondo del calcio: senza considerare il periodo di commissariamento, Miccichè diventa il secondo presidente nella storia della Lega Serie A nata nel luglio 2010, quando è avvenuta la scissione della precedente Lega Calcio che curava gli interessi di Serie A, Serie B e Serie C. Prima di lui cera stato Maurizio Beretta, in carica per due mandati e per un totale di quasi sette anni (in realtà poco meno di otto, considerando appunto il periodo precedente con lantico organismo).