Grande cuore e anche molta applicazione difensiva: è così che la Fidelis Andria di Aldo Papagni si concede il lusso di battere 2-1 il Catanzaro tra le mura amiche, rilanciando non solo la propria candidatura alla salvezza, ma inguaiando anche i giallorossi allenati da Pippo Pancaro e che ora hanno solo quattro lunghezze di vantaggio sui pugliesi. Match a due facce quello andato in scena allo stadio Degli Ulivi, con un primo tempo scoppiettante e caratterizzato dalluno-due di Lattanzio e Marin (bravo a rispondere dopo soli 4 minuti al vantaggio dellattaccante di casa), e una ripresa invece giocata su ritmi più bassi e che è stata segnata, sostanzialmente, dalla rocambolesca rete di Quinto, a cui i calabresi non hanno saputo più rispondere. Infatti, nonostante un lungo ma infruttuoso forcing, il Catanzaro non ha quasi mai impensierito lestremo difensore Maurantonio, collezionando solo una serie di corner e incapace pure di sfruttare nel finale (compresi i 5 di recupero) il fatto che lAndria abbia chiuso in inferiorità numerica dopo luscita per infortunio di Matera.
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LE DICHIARAZIONI
Presentatosi in sala stampa per le interviste di rito nel post-gara, Aldo Papagni ha commentato con soddisfazione il 2-1 col quale la sua Fidelis Andria ha regolato il più quotato Catanzaro, rilanciandosi in classifica in ottica-salvezza. Il tecnico dei pugliesi ha ricordato che era impossibile dominare per 90 minuti contro un avversario così, aggiungendo però che sono state create molte occasioni da rete e limitando le possibilità offensive dei giallorossi. Io credo che questa squadra non possa prescindere da cuore e anima, le nostre armi ha spiegato Papagni, ricordando pure che lAndria perde soprattutto quando pecca di presunzione. I numeri e le prestazioni però ci dicono che abbiamo le nostre chance di salvezza ha concluso il diretto interessato, lodando limpegno di una squadra che lui stesso riconosce essere ancora giovane e inesperta. Di tuttaltro umore, invece, è in mixed zone il suo collega, Pippo Pancaro, che inanella lennesimo KO e scivola ancora in classifica. Sapevamo di dover soffrire oggi, ma mi aspettavo molto meno ha ammesso candidamente ai microfoni dei giornalisti lex terzino di Lazio e Milan che ha lamentato il fatto che la sua squadra tende a prende gol troppo facilmente. Ad ogni modo, sono assolutamente fiducioso per il prosieguo della corsa alla salvezza anche se i numeri del girone di ritorno parlano chiaro, ma nelle ultime due partite siamo stati molto di più nellarea avversaria ha ricordato il tecnico calabrese, promettendo che il Catanzaro andrà comunque avanti, a patto di eliminare da subito certi difetti dato che la classifica resta preoccupante, peraltro come lo era già prima che arrivassi.