Il Lecce riesce ad espugnare il San Vito-Gigi Marulla grazie ad un episodio, un gol del solito Saraniti che ha così regalato tre pesantissimi punti alla formazione di Liverani che ha avuto la meglio di un Cosenza combattivo. Il match è stato fortemente condizionato dalle pessime condizioni del terreno di gioco che hanno impedito ad entrambe le formazioni di organizzare una manora efficace. La partita inizia sotto un’incessante pioggia che ha reso il terreno di gioco al limite della praticabilità e così non succede nulla fino al 14′ quando sul cross di Corsi, Tutino viene atterrato da Cosenza in area di rigore nel tentativo di anticiparlo: nonostante le proteste per il direttore di gara è tutto regolare. Al 17′ arriva la reazione degli ospiti con Armellino che tenta una conclusione da circa trenta metri che esce di non molto fuori dallo specchio. Al 27′ arriva la prima nitida occasione da rete che capita tra i piedi di D’Orazio che liberato da un prefetto cross a tu per tu con Perrucchelli ha incredibilmente sprecato tutto calciando in curva da ottima posizione. Al 35′ Cosenza è costretto alle cure dei sanitari a causa di una brutta tacchettata subita in volto dal numero 5. Al 45′ arriva l’ultima emozione di questo deludente primo tempo con Mancosu che è riuscito ad impattare il perfetto cross di Tsonev ma il suo tentativo di testa è stato bloccato con sicurezza da Saracco.
LA RIPRESA
Il secondo tempo della sfida tra Cosenza e Lecce è iniziato da 10 minuti ed il punteggio è ora bloccato sullo 0 a 0. La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. Ripartono meglio i padroni di casa che sfiorano il vantaggio già al 52′ con un tirone di piattone destro di Calamai che dal limite dell’area ha impegnato Perrucchini in un prodigioso intervento in tuffo. Al 58′ arriva la prima sostituzione decisa da mister Liverani che manda in campo Tabanelli al posto di Tsonev. Al 63′ arriva un doppio cambio, uno per parte con Trovato e Costa Ferreira che hannno preso il posto rispettivamente di Okereke e Torromino. La partita è sempre condizionata dalle condizioni del terreno di gioco ma al 74′ viene decisa da un episodio che nasce da un perfetto cross di Mancosu che pesca in area Saraniti che riesce a segnare con una bella girata. Mister Occhiuzzi che sostituisce Braglia decide di cambiare sbilanciando la sua formazione con l’inserimento di Baclet al posto di Camigliano. All’81’ il Lecce viene letteralmente salvato dal proprio portiere che si supera prima su una girata di Perez e poi sul tap-in a colpo sicuro di Turati che l’estremo difensore è risucito miracolosamente a respingere. All’82’ il tecnico ospite decide di correre ai ripari inserendo Lepore e Di Matteo al posto di Saraniti e Ciancio. I calabresi provano ad attaccare sfiorando il pareggio all’88’ sul cross di D’Orazio che ha pescato Bruccini il cui colpo di testa è uscito di pochissimo fuori dallo specchio. Al 90′ arriva poi l’ultimo cambio del match con Mungo che ha rilevato l’esausto Calamai. Nonostante i sei minuti di recupero il Lecce è riuscito a difendere il prezioso vantaggio che permette ai pugliesi di riportare a sette i punti di vantaggio sul Catania vittorioso ieri contro la Reggina.