Gonzalo Higuain sta vivendo un momento da protagonista, tanto che Jorge Sampaoli ha dovuto forzatamente convocarlo di nuovo nell’Argentina dopo diverso tempo di assenza. A sorpresa ha parlato di lui Mariano Andujar che con il Pipita ha giocato nel Napoli. L’estremo difensore argentino ha svelato: “Sono stato a Napoli quando c’era Gonzalo Higuain e so bene tutto quello che ha sofferto, soprattutto in quella stagione in particolare. Sono davvero molto contento per lui, felice che si sia ripreso”. Parole che riaprono una vecchia polemica sull’addio di Gonzalo Higuain al Napoli. Il Pipita in azzurro aveva dimostrato di essere un calciatore straordinario, ma in bianconero è riuscito a tornare a vincere come aveva già fatto ai tempi del Real Madrid in Liga. Un campionato portato a casa da protagonista, trascinando i bianconeri, e quel dispiacere di non aver vinto una Champions League che la squadra di Massimiliano Allegri aveva giocato alla perfezione fino alla terribile e indimenticabile finale di Cardiff persa 4-1 contro il Real Madrid. (agg. di Matteo Fantozzi)

“IN PASSATO HO PENSATO DI SMETTERE”

Dal ritiro dell’Argentina in attesa della sfida contro l’Italia ha parlato Gonzalo Higuain. Il Pipita ha parlato del suo momento come riportato dalla versione online de La Gazzetta dello Sport: “Sono ai massimi livelli da dodici anni, giocare nei grandi club richiede però un grande sforzo fisico e anche mentale. Sono felice di quello che ho fatto. Grazie alla mia famiglia ho sviluppato un carattere forte. Ora diventerà papà e questa è una grande gioia“. Gonzalo Higuain però non nasconde di aver passato anche brutti momenti: “Volevo smettere. Ho passato un pessimo periodo quando mia madre ha avuto un problema. Volevo solo vederla e stare con lei, ma mi ha chiesto di non farlo. Vedermi giocare le regala il sorriso“. Parole speciali sul Mondiale e anche su Paulo Dybala: “Sono pronto ad aiutare l’Argentina, ho parlato con Sampaoli. Dybala? E’ un amico e cerco di aiutarlo sempre. Ha molto da dare, ma se non sarà forte di testa le critiche potrebbero rovinarlo. Se avrà la mentalità giusta sarà un grande campione“.

LA STAGIONE DEL PIPITA

Gonzalo Higuain iniziava la seconda stagione alla Juventus con le polemiche inspiegabili di non essere decisivo, soprattutto nelle Coppe, nonostante i tantissimi gol in carriera. Eppure quella doppietta nella semifinale di Champions League a Monaco contro la squadra di Leandro Jardim poteva cambiare tutto, se non ci fosse stata la terribile notte di Cardiff. Il Pipita però è un calciatore che lavora giorno dopo giorno per migliorarsi e ha risposto alle critiche dei pochi a suon di gol e di prestazioni eccezionali. In campionato sono arrivati 15 gol, ma la differenza Higuain l’ha fatta soprattutto in Champions League stavolta. I tre gol segnati in due partite contro il Tottenham, più l’assist strepitoso a Paulo Dybala, hanno permesso non solo alla Juventus di passare il turno ma hanno anche ridato grande voglia a un ambiente che solo nella notte di Wembley ha superato del tutto il 4-1 incassato col Real Madrid nella finale dello scorso anno.