E’ una domanda che si fanno in tanti, e che torna di attualità adesso che Gigi Di Biagio lo ha convocato per le due amichevoli di marzo: fino a quanto durerà Gianluigi Buffon? Soprattutto: chi è pronto a raccoglierne l’eredità in Nazionale? Il portiere di Carrara, arrivato alla soglia dei 40 anni, dovrà scegliere cosa fare. Intanto le alternative sembrano essere chiare: è un ballottaggio tra Gianluigi Donnarumma, il destino nel nome e già 114 partite con il Milan a 19 anni, e Mattia Perin che da tanti anni è considerato un predestinato, ma che forse non ha ancora fatto il grande salto di qualità (anche perchè non si è ancora testato in una big). Alle loro spalle arrivano in tanti: soprattutto Alex Meret (Udinese, classe ’97) e Alessio Cragno già titolare dell’Under 21, senza dimenticarsi di quel Simone Scuffet che fino a tre anni fa era considerato un campione in erba, ma che ha avuto un processo di crescita graduale e frenato dalle tante panchine. Tutte speranze di questo calcio azzurro che si dovrà rinnovare anche in porta. Per parlare dell’erede di Gigi Buffon, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Antonello Cuccureddu, per tanti anni compagno di Dino Zoff nella Juventus.
Pensa che Buffon possa giocare fino agli Europei 2020? Cominciamo col dire che per un portiere l’età non è così importante, quindi se Buffon volesse potrà giocare fino agli Europei.
E’ sempre lui il migliore portiere italiano? Direi proprio di sì, in questo momento resta ancora il miglior portiere che abbiamo in Italia.
Meglio lui o Dino Zoff? Non si possono fare paragoni: sono due portieri di assoluto valore che hanno fatto grande il calcio italiano, ma hanno giocato in epoche diverse.
Donnarumma o Perin: chi pensa possa essere l’erede di Buffon? Tutti e due sono molto bravi, poi vedremo col tempo chi potrà riuscire a avere un rendimento migliore.
Come giudica tecnicamente Donnarumma? E’ ancora giovane ma gioca in un grande club come il Milan. E’ un portiere molto forte che potrebbe crescere ancora di più.
Che giudizio dà invece di Perin? Lui ha più esperienza, è più collaudato, ha già giocato diverse stagioni nel nostro campionato con il Genoa.
Chi dà più garanzie nel presente e chi nel futuro? Diciamo che forse l’erede naturale di Buffon potrebbe essere veramente Donnarumma, sembra sulla carta dotato di maggior talento.
I due portieri potrebbero cambiare squadra: Donnarumma verso il Paris Saint Germain, Perin verso il Napoli. Un miglioramento anche per la loro carriera in maglia azzurra? Donnarumma intanto fa già parte di una grande squadra come il Milan, che potrebbe già raggiungere questa stagione la qualificazione alla Champions; dunque l’anno prossimo potrebbe puntare ancora più in alto restando in rossonero. Perin, che tanti danno candidato al Napoli, potrebbe essere aiutato da questo cambiamento per la sua crescita.
Il Psg però punta a vincere la Champions League, e per Donnarumma potrebbe essere un’occasione ghiotta… Intanto anche quest’anno i transalpini sono stati eliminati agli ottavi…
Quali altri portieri potrebbero puntare al posto in Nazionale? Meret per esempio è un candidato ideale? Per vedere un portiere giocare ad alti livelli di rendimento bisognerebbe giudicarlo in un grande club: finche si è in squadre di provincia è tutto più facile, non si sente la pressione della grande piazza e i suoi margini di miglioramento non possono essere valutati fino in fondo.
Serve insomma un salto di qualità importante… E’ così: per esempio mi piacerebbe vedere Meret nella Juventus, una società che ha sempre puntato su grandi portieri e raramente ha sbagliato la sua scelta. E’ il caso per esempio di Szczesny: tutte le volte che ha giocato si è comportato nel migliore dei modi e infatti sarà con tutta probabilità l’erede di Buffon in bianconero.
(Franco Vittadini)