DIRETTA GERMANIA SPAGNA (RISULTATO FINALE 1-1) TRIPLICE FISCHIO

All’Esprit Arena la partita tra Germania e Spagna termina con un pareggio per 1 a 1. Nel primo tempo gli iberici erano riusciti a sbloccare la situazione grazie a Rodrigo su assist di Iniesta al 6′ ma i tedeschi sono stati in grado di rimanere vivi e di pareggiare per merito di Muller al 35′, su suggerimento di Khedira. Nel secondo tempo i padroni di casa perdono per infortunio proprio lo juventino Khedira, rimpiazzato da Gundogan al 55′, e centrano la traversa al 65′ con il colpo di testa di Hummels. Entrambe le compagini hanno comunque confermato di essere due squadre temibili e di assoluto valore in vista del Mondiale in Russia a giugno. (Alessandro Rinoldi)



FASE FINALE DEL MATCH

Quando manca ormai solamente una decina di minuti al novantesimo della sfida tra Germania e Spagna, il punteggio è sempre di 1 a 1. Nonostante altre 3 sostituzioni, fuori Isco, Rodrigo, David Silva per Asensio, Diego Costa e Lucas, gli ospiti, a parte lo spunto di Isco al 57′, faticano a farsi nuovamente pericolosi mentre i padroni di casa, che hanno rimpiazzato Draxler e Muller con Sane e Goretzka, sfiorano il sorpasso al 65′ con il colpo di testa di Hummels a centrare la traversa.



E’ INIZIATA LA RIPRESA

Arrivati al cinquantacinquesimo minuto, il risultato tra Germania e Spagna è ancora di 1 a 1. In queste prime battute del secondo tempo, iniziato con Saul Niguez al posto di Iniesta tra gli ospiti che hanno poi sostituito pure Pique con Nacho, i padroni di casa cercano di completare la rimonta tramite la conclusione di Werner al 47′ e quella di Draxler al 49′, entrambe parate in calcio d’angolo. Brutta notizia per i tifosi della Juventus: al 55′ Khedira viene sostituito per infortunio lasciando spazio a Gundogan.

FINE PRIMO TEMPO

Al termine del primo tempo le formazioni di Germania e Spagna sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sull’1 a 1. Inizialmente gli ospiti erano partiti forte portandosi in vantaggio subito al 6′ grazie a Rodrigo, su suggerimento di Iniesta. Il ritmo si è abbassato col passare dei minuti a causa del possesso soporifero degli spagnoli ma i padroni di casa hanno saputo rialzarsi fino a trovare il pareggio con Muller al 35′, sfruttando l’assist dello juventino Khedira.



SCOCCA LA MEZZ’ORA

Giunti alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio tra Germania e Spagna è di 0 a 1. Dopo un inizio infuocato il ritmo del match sembra essersi abbassato e gli ospiti sembrano avere saldamente in mano le redini della partita attraverso il loro proverbiale possesso palla prolungato. Inoltre, gli uomini del tecnico Lopetegui non disdegnano nemmeno la sortita offensiva in cerca del raddoppio, sebbene manchi l’intesa nell’ultimo passaggio.

FASE INIZIALE DEL MATCH

A Düsseldorf la partita tra Germania e Spagna è cominciata da una decina di minuti nel primo tempo ed il risultato è già di 0 a 1. In queste fasi iniziali dell’incontro gli ospiti sono riusciti a portarsi immediatamente in vantaggio al 7′ grazie alla rete segnata da Rodrigo, su assist di Iniesta. I padroni di casa tentano di reagire subito tramite la conclusione di Draxler al 9′, intercettata sulla linea e deviata in calcio d’angolo. Ecco i 22 giocatori scesi in campo per le due squadre: GERMANIA (4-2-3-1) Ter Stegen; Kimmich, Boateng, Hummels, Hector; Khedira, Kroos; Özil, Müller, Draxler; Werner. Allenatore: Löw. SPAGNA (4-3-3) De Gea; Carvajal, Pique, Ramos, Jordi Alba; Thiago Alcantara, Iniesta, Koke; Silva, Rodrigo, Isco. Allenatore: Lopetegui.

SI COMINCIA

Eccoci al via di Germania Spagna: un’amichevole di lusso tra due nazionali che hanno dominato le loro qualificazioni. Bastano le cifre: la Germania, inserita nel girone C, ha vinto 10 partite su 10 facendo registrare 43 gol realizzati e 4 subiti: la cifra relativa alle reti segnate è record assoluto nelle qualificazioni (insieme al Belgio). La Spagna era invece nel girone G, quello dell’Italia: l’unica partita non vinta è proprio quella giocata da noi (a Torino) e terminata 1-1, per il resto 9 successi con un totale di 36 gol all’attivo e appena 3 al passivo. Certo per entrambe hanno aiutato la presenza di alcune nazionali minori: la Germania ha segnato per esempio 15 gol a San Marino e la Spagna ne ha fatti 16 al Lichtenstein, ma siamo veramente ai dettagli: il dominio dei tedeschi e delle Furie Rosse è stato netto e certificato su ogni campo, e anche ai Mondiali come abbiamo già detto queste due nazionali correranno per provare a vincere un Mondiale che sarebbe il quinto per la Germania (ce ne sono però due come Germania Ovest, dunque come nazione unificata sarebbero “solo” tre eventualmente) e il secondo per la Spagna. Adesso non ci resta altro da fare che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andranno le cose: finalmente Germania Spagna comincia! (agg. di Claudio Franceschini)

GERMANIA SPAGNA. DIRETTA LIVE

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Germania Spagna non sarà trasmessa in diretta tv, nè sarà a disposizione una diretta streaming video per seguire questa amichevole di lusso; per tutte le informazioni utili sulla sfida della Esprit Arena potrete comunque consultare gli account ufficiali che le due federazioni mettono a disposizione sui social network, in particolare su Facebook e Twitter dove avrete anche il dettaglio dei giocatori impiegati.

I PRECEDENTI

Germania Spagna inizia tra poco, e dunque noi possiamo andare a ricordare con la memoria il precedente illustre che le due nazionali hanno giocato in epoca recente. Anzi, ce ne sono due ma entrambi si sono conclusi con lo stesso risultato: 1-0 in favore delle Furie Rosse. Il 7 luglio 2010, al Moses Mabhida Stadium di Durban, le due nazionali giocarono la semifinale del Mondiale: la Spagna aveva evitato il supplementare contro il Paraguay per il rotto della cuffia – gol di David Villa – la Germania aveva incredibilmente demolito l’Argentina di Diego Armando Maradona con un pazzesco 4-0, frutto dei gol di Thomas Muller, Miroslav Klose (doppietta) e Arne Friedrich. Quella sera la semifinale fu risolta da un colpo di testa di Carles Puyol al 73’ minuto, e poi la nazionale iberica avrebbe vinto il Mondiale superando l’Olanda ai tempi supplementari, grazie all’ormai celeberrimo gol di Andrés Iniesta. Due anni prima, precisamente il 29 giugno 2008, Germania e Spagna avevano disputato la finale degli Europei: eravamo all’Ernst Happel Stadion di Vienna (cioè il Prater) e l’arbitro era il nostro Roberto Rosetti. Risultato identico: 1-0 Spagna grazie al gol di Fernando Torres al 33’ minuto di gioco. Per le Furie Rosse si era trattato del secondo successo internazionale: il primo, sempre agli Europei, era arrivato nel 1964 e dunque ben 44 anni prima. Da lì però gli iberici avrebbero aperto un dominio durato un lustro. (agg. di Claudio Franceschini)

LE SCELTE DEI CT

Nel presentare Germania Spagna, abbiamo già parlato delle scelte dei due Commissari Tecnici in materia di convocazioni ed è quasi imbarazzante analizzarle; imbarazzante per altre nazionali, che magari non riescono a trovare giocatori di livello assoluto in determinati ruoli. Alcuni esempi? Joachim Loew non può contare da mesi su Manuel Neuer ma si può consolare con Marc-André Ter Stegen che, pur non essendo al livello del numero 1 del Bayern Monaco, è comunque il portiere meno battuto della Liga e della Champions League (un totale di 15 reti incassate in 37 partite); lascia a casa Mario Gotze (matchwinner della finale mondiale) e Marco Reus, considerato per parecchio tempo come uno dei più grandi talenti del calcio tedesco oltre ad Andre Schurrle ma sugli esterni offensivi può contare su Leroy Sané e Julian Draxler, tanto per gradire (e ci sarebbe anche Thomas Muller, giocatore all around se ce n’è uno). La Spagna impressiona forse ancora di più: Julen Lopetegui può permettersi di non chiamare giocatori come Luis Alberto, Suso e José Callejon (forse siamo di parte, ma il loro campionato di Serie A è di grande livello) ma anche Alvaro Morata e Vitolo, tanto davanti ha Iago Aspas e Diego Costa, David Silva e Marco Asensio oltre a Lucas Vazquez. Una sconfinata distesa di talento; solo fortuna? No, ci sono anche e soprattutto programmazione e capacità di gestire i settori giovanili alla base di questo ventaglio di scelte a disposizione. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Germania Spagna, venerdì 23 marzo alle ore 20:45, va in scena alla Esprit Arena di Dusseldorf: nel quadro delle amichevoli mondiali in preparazione alla Coppa del Mondo della prossima estate, questa è sicuramente una delle più attese. Troviamo in campo due delle nazionali più vincenti degli ultimi anni – e i tedeschi sono anche gli europei ad avere più titolo internazionali – e due sicure protagoniste del Mondiale; entrambe infatti partono sempre e comunque con il ruolo dei favoriti, al netto di quale possa essere il momento storico il valore e il blasone, così come la capacità di rinnovarsi costantemente, sono fattori da tenere sempre e comunque in considerazione. Questa di Dusseldorf è una “semplice” amichevole, ma sarà sicuramente una partita vera, come se in palio ci fosse ben più della possibilità di migliorare la condizione e la coesione in vista del grande appuntamento.

IL CONTESTO

Sia Germania che Spagna hanno dominato il loro girone di qualificazione: i tedeschi hanno addirittura sempre vinto riuscendo a centrare un perfetto 10 su 10, la Spagna si è fermata nella trasferta contro l’Italia ma per il resto non ha mai tremato. Di fatto, il nuovo formato delle qualificazioni è stato pensato avendo bene in mente quanto queste due nazionali riescono a fare di volta in volta e anno dopo anno. Questa sera si sfidano le nazionali che hanno vinto gli ultimi due Mondiali, in più la Spagna ci ha aggiunto due titoli europei consecutivi; come detto nel corso degli anni ovviamente ci sono dei cali strutturali e dei momenti meno brillanti, ma il lavoro che viene fatto in patria sui settori giovanili e sulla formazione dei giocatori è talmente alto e di livello che ad ogni competizione Germania e Spagna si presentano sapendo di poter arrivare fino in fondo, come del resto hanno quasi sempre dimostrato di fare. Dunque, ci prepariamo ad una partita stellare perchè entrambe tengono a dimostrare di essere superiori l’una rispetto all’altra, anche se si tratta soltanto di un’amichevole.

PROBABILI FORMAZIONI GERMANIA SPAGNA

Ormai Joachim Loew ha sdoganato le scelte che aveva operato in estate nella Confederations Cup: alcuni elementi di quella Germania 2 sono a tutti gli effetti in corsa per un posto ai Mondiali. Chi giocherà questa sera? Difficile dirlo: il portiere di riserva in assenza di Neuer è una questione tra Leno, Ter Stegen e Trapp con il numero 1 del Barcellona che parte leggermente favorito. Difesa con Hummels e Jerome Boateng (ma occhio a Sule), sugli esterni invece potrebbero trovare spazio Kimmich e Hector che peraltro sono gli unici due terzini convocati dal CT; il mistero è a centrocampo dove sono davvero tantissimi a giocarsi il posto. Secondo lo “status quo” i titolari sono Khedira e Kroos, ma poi ci sono Emre Can e Goretzka, Rudy e Gundogan; così anche sulla trequarti, dove Ozil potrebbe e dovrebbe essere accompagnato da Draxler e Leroy Sané. La prima punta? Parte favorito Timo Werner, Wagner è forse la prima alternativa. Discorso simile per Julen Lopetegui che ha solo l’imbarazzo della scelta: in porta De Gea, Carvajal e Marcos Alonso potrebbero andare sugli esterni con i soliti Piqué e Sergio Ramos in mezzo. A centrocampo si gioca a tre: favoriti Saul Niguez, Thiago Alcantara e Iniesta perchè David Silva potrebbe giocare come esterno nel tridente al fianco di Diego Costa, avendo in Asensio l’altro giocatore laterale che è in forte crescita negli ultimi tempi.

QUOTE E PRONOSTICO

E’ davvero difficile puntare su una reale favorita nell’amichevole di Dusseldorf, ma secondo l’agenzia di scommesse Snai il fattore campo può essere rilevante: dunque per la vittoria della Germania, identificata dal segno 1, la quota è di 2,45 contro il 2,90 che accompagna il segno 2 per il successo della Spagna. Equilibrio sì, ma con i tedeschi leggermente favoriti; potrete anche puntare sul pareggio e, se le cose andassero così, guadagnereste 3,30 volte la cifra che avrete deciso di investire sulla partita.

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