Chi si aspettava un cambiamento in casa Italia, sarà sicuramente rimasto deluso. Dopo la sfida contro l’Argentina di ieri sera, terminata con il risultato di due reti a zero in favore dei sudamericani, si è rivista la stessa squadra timida, senza idee e senza gioco, già all’opera per tutta la seconda metà dello scorso anno. Insomma, fra Ventura e Di Biagio non è cambiato granché anche perché ieri, all’Etihad Stadium di Manchester, vi erano ben 8 reduci dalla clamorosa disfatta contro la Svezia, ad eccezione di De Sciglio, Rugani e Chiesa, quest’ultimo, l’unica grande novità fra i titolari. Il primo tempo si racchiude in un cross di Insigne per Parolo, con colpo di testa di quest’ultimo troppo alto. Nel secondo tempo, invece, un clamoroso errore di Insigne a tu per tu con Caballero, e per il resto, davvero poca cosa. Fra gli italiani il migliore in campo è stato Gigi Buffon, portiere e 40enne, e già questo dovrebbe dirla lunga sulla prestazione della squadra di Gigi Di Biagio. Un’Argentina sperimentale, senza Lionel Messi, e con la mancanza di cattiveria negli occhi, ha avuto comunque la meglio su un’Italia praticamente al gran completo: la strada è ancora lunghissima e tutta in salita. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DIRETTA ITALIA-ARGENTINA (RISULTATO FINALE 0-2): LANZINI AFFONDA GLI AZZURRI!

Non comincia esattamente nel migliore dei modi l’avventura di Luigi Di Biagio sulla panchina della nazionale maggiore: all’Etihad Stadium di Manchester l’Argentina batte l’Italia per 2 a 0, Sampaoli si concede il lusso di tenere in panchina Messi vincendo con le cosiddette seconde linee. Nel finale gli azzurri non solo non riescono a pareggiare i conti ma in contropiede vengono trafitti per la seconda volta dall’Albiceleste che raddoppia con Lanzini: il numero 25 della Seleccion finalizza un contropiede perfetto sull’assist di Higuain, ripartenza che nasce dall’errore di Insigne che perde palla sulla pressione di Otamendi. A cinque minuti dal novantesimo l’Italia alza bandiera, tant’è che Atkinson non concede neanche il recupero. (agg. di Stefano Belli) ITALIA-ARGENTINA, DIRETTA LIVE



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA PARTITA

Italia Argentina sarà visibile in diretta tv questa sera alle ore 20.45 naturalmente su Rai Uno, che come sempre sarà la casa della Nazionale Italiana. Questo significa che chi non potesse mettersi davanti a un televisore questa sera potrà usufruire gratuitamente anche della diretta streaming video che sarà garantita tramite il sito Internet oppure l’applicazione di Rai Play.

BANEGA PORTA IN VANTAGGIO L’ALBICELESTE

Quando mancano dieci minuti al novantesimo è cambiato il parziale all’Etihad Stadium tra Italia e Argentina con la nazionale di Sampaoli che conduce per 1 a 0. Anche se a differenza della prima frazione di gioco nella ripresa gli azzurri sono riusciti finalmente a macinare gioco: al 58′ Parolo cerca Insigne che ancora una volta impatta male il pallone a pochi passi da Caballero. Due minuti più tardi l’estremo difensore dell’Albiceleste dice di no anche a Immobile chiudendolo in calcio d’angolo. Nel frattempo il ct Di Biagio opera i primi tre cambi richiamando in panchina Florenzi, Parolo e Chiesa per inserire Zappacosta, Pellegrini e Candreva; quest’ultimo al primo pallone toccato trova il modo di scaldare i guantoni di Caballero che in questo secondo tempo è stato molto più impegnato di Buffon. Sampaoli invece getta nella mischia Banega e Perotti togliendo Paredes e Di Maria suscitando i malumori del pubblico che voleva vedere ancora all’opera il giocatore del PSG, senz’altro tra i migliori in campo questa sera. Al 68′ altra iniziativa di Insigne che chiama nuovamente al dovere Caballero, sette minuti più tardi sarà comunque l’Albiceleste a sbloccare la contesa con Banega che approfitta dell’errore di Jorginho per punire Buffon. Gli azzurri potrebbero pareggiare immediatamente i conti con Pellegrini che al 79′ in scivolata per poco non sorprende la retroguardia avversaria, palla che termina di pochissimo a lato. (agg. di Stefano Belli) 



COSA HA SBAGLIATO INSIGNE!

All’Etihad Stadium di Manchester è ricominciata dopo l’intervallo l’amichevole internazionale tra Italia e Argentina, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre fermo sullo 0-0. Se la prima frazione di gioco era trascorsa senza grossi sussulti, a inizio ripresa le emozioni aumentano grazie all’atteggiamento più garibaldino delle due compagini. Al 48′ gli azzurri si divorano un gol grosso come una casa: Immobile serve impeccabilmente Insigne che tutto solo davanti a Caballero riesce nell’incredibile ripresa di non inquadrare lo specchio della porta. Occasione importante anche per l’Albiceleste al 50′ con il traversone di Di Maria per Lanzini che a pochi passi da Buffon manca il bersaglio di testa. Le due nazionali si stanno finalmente scoprendo dopo essersi nascoste nella prima parte di gara. (agg. di Stefano Belli)

ALBICELESTE VICINA AL GOL!

Italia e Argentina vanno al riposo sul punteggio di 0-0, il primo tempo si è concluso senza gol all’Etihad Stadium di Manchester, sede dell’amichevole internazionale di lusso che per adesso non sta regalando grandi emozioni. Per l’Albiceleste si tratta di un banco di prova importante in vista dei mondiali in Russia ai quali purtroppo non parteciperemo, e quindi gli uomini di Sampaoli si stanno impegnando ma senza dare l’anima. Gli azzurri nel complesso non stanno sfigurando, al netto di qualche errore in fase difensiva che ci potrebbe costare caro, qualche errore di troppo da parte di Bonucci che stasera non sembra al 100%, meglio Rugani che sta contenendo efficacemente sia Di Maria che Higuain. Poco prima dell’intervallo gli argentini con una grande giocata di prima mandano in porta Tagliafico che non riesce ad angolare il pallone scaraventandolo addosso a Buffon che 60 secondi più tardi nega il gol a Higuain, ci pensa poi Rugani ad allontanare definitivamente la sfera con un salvataggio sulla linea. (agg. di Stefano Belli) 

BUFFON FA BUONA GUARDIA SU OTAMENDI

Alla mezz’ora del primo tempo Italia e Argentina rimangono sullo 0-0. In questa fase del test match è successo ben poco di significativo sul terreno di gioco, da segnalare un tentativo di Otamendi che al 17′ ha colpito il pallone di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Buffon non si è fatto sorprendere in mezzo ai pali e si è disteso bloccando la sfera. Qualche problema per gli azzurri nel contenere uno scatenato Di Maria che al 23′ ha provato a entrare in porta con tutto il pallone, ci ha pensato Verratti a fermarlo pulendo la sua area di rigore. Ritmi comunque comprensibilmente bassi, i giocatori non hanno intenzione di forzare e spremersi, tenendosi alla larga da infortuni che comprometterebbero l’ultima parte di stagione ormai alle porte. (agg. di Stefano Belli) 

PAROLO DI TESTA NON TROVA LA PORTA

All’Etihad Stadium di Manchester, davanti a circa 25 mila spettatori, è cominciata l’amichevole internazionale tra Italia e Argentina: prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Davide Astori e René Houseman, campione del mondo nel 1978. Quando siamo giunti al decimo del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0, gli azzurri si propongono immediatamente nell’area di rigore avversaria ma l’azione viene interrotta dal fallo in attacco di Immobile. Dall’altra parte l’Albiceleste attacca con Bustos che apre per Higuain, El Pipita liscia la sfera, successivamente Di Maria libera un tiro assolutamente innocuo per Buffon. Al 9′ occasione per l’Italia su calcio piazzato, Insigne pesca Parolo sul secondo palo, il laziale colpisce di testa il pallone che termina fuori dopo aver sfiorato la traversa. (agg. di Stefano Belli)

FORMAZIONI UFFICIALI!

Pochissimi minuti al via di Italia Argentina: prima di leggere le formazioni ufficiali (senza Messi) di questa amichevole verso i Mondiali che si terranno in estate in Russia, crea tristezza pensare che per la prima volta dal 1958 per la Nazionale italiana non c’è da preparare la partecipazione al torneo iridato, bensì già pianificare il futuro, dal momento che abbiamo fallito la qualificazione a novembre nel playoff contro la Svezia. Proprio in Svezia si disputò il Mondiale del 1958: all’epoca il calendario internazionale era completamente diverso, tanto che dal 23 marzo – curiosamente proprio la stessa data della partita di oggi – fino al 9 novembre l’Italia non giocò nemmeno un incontro. Nei prossimi mesi la Nazionale invece ci terrà compagnia in più di un’occasione, ma naturalmente ai Mondiali il vuoto si farà sentire. Per l’Argentina invece l’ultima mancata qualificazione risale al 1970: succede raramente, ma è un pro-memoria chiaro, la qualificazione non è garantita a nessuno in base al blasone. Adesso però è giunto il momento di pensare alla stretta attualità: leggiamo dunque le formazioni ufficiali di Italia Argentina, poi la parola deve passare al campo dell’Etihad Stadium! ITALIA (4-3-3): Buffon; Florenzi, Bonucci, Rugani, De Sciglio; Parolo, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne. Allenatore: Luigi Di Biagio. ARGENTINA (4-2-3-1): Caballero; Bustos, Otamendi, Fazio, Tagliafico; Paredes, Biglia; Lanzini, Lo Celso, Di Maria; Higuain. Allenatore: Jorge Sampaoli. (Agg. di Mauro Mantegazza)

IL RICORDO AMARO

Italia Argentina richiama inevitabilmente alla memoria il doloroso (per l’Italia) precedente della semifinale dei Mondiali di Italia 1990. Le notti magiche finirono per i padroni di casa il 3 luglio 1990 allo stadio San Paolo di Napoli, dove forse qualcuno tifò più per l’idolo locale Diego Armando Maradona che per la Nazionale italiana, anche se questo è un dilemma ancora non risolto 28 anni dopo. Sul campo pesò maledettamente il primo gol subito dalla fortissima difesa dell’Italia di Azeglio Vicini nel corso dell’intero Mondiale: era il 68’ minuto quando Claudio Caniggia riuscì a pareggiare l’iniziale vantaggio azzurro firmato al 17’ minuto da Salvatore Totò Schillaci, che stava vivendo una vera e propria favola sportiva, da riserva a eroe nazionale. Non ci furono altri gol e così si andò ai calci di rigore, dove l’Argentina fu perfetta grazie alle trasformazioni di Serrizuela, Burruchaga, Olarticoechea e naturalmente Maradona, mentre per l’Italia ai gol di Baresi, Baggio e De Agostini fecero seguito gli errori di Donadoni e Serena, che impedirono agli azzurri di raggiungere la finale. Ripensandoci oggi, l’amarezza è ancora più grande: almeno allora eravamo in semifinale, quest’anno ai Mondiali nemmeno parteciperemo… (Agg. di Mauro Mantegazza)

GLI “ITALIANI”

In Italia Argentina saranno al massimo quattro i protagonisti dell’attuale Serie A che potranno scendere in campo con la maglia dell’Argentina. Il c.t. Jorge Sampaoli ha infatti chiamato il difensore della Roma Federico Fazio, il centrocampista del Milan Lucas Biglia e due attaccanti, Gonzalo Higuain della Juventus e Diego Perotti della Roma. Proprio sull’attacco si concentra l’attenzione, come è normale che sia per l’Argentina che ha una quantità di campioni davvero straordinaria nel proprio reparto offensivo. Sono dunque rimasti a casa il Papu Gomez e soprattutto Mauro Icardi e Paulo Dybala: per nessuno di loro si tratta di una bocciatura definitiva e anzi proprio il capitano dell’Inter e la Joya bianconera dopo la mancata convocazione sono tornati sui loro migliori livelli, ma è chiaro che in attacco la convocazione non è garantita per nessuno (o quasi) al fianco di Leo Messi. Per chi invece c’è, l’occasione va sfruttata al meglio: ciò vale per Higuain, che comunque ha dalla sua parte un curriculum da big indiscusso, ma forse ancora di più per Perotti, che come attaccante esterno potrebbe giocarsi il posto proprio con Gomez. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

UN DEBUTTO DIFFICILE

Italia Argentina segna il debutto di Luigi Di Biagio come commissario tecnico della Nazionale italiana, un debutto prestigioso anche se siamo in un momento di ricostruzione dopo la mancata qualificazione ai Mondiali 2018 e per il momento si tratta di un incarico ad interim, che potrebbe non andare oltre il mese di giugno. Di Biagio comunque pensa solamente a porre le basi di una rinascita, che d’altronde è l’unico modo che ha per convincere i vertici federali a confermarlo sulla panchina dell’Italia senza cedere alle lusinghe di nomi più prestigiosi, da Carlo Ancelotti a Roberto Mancini fino ad Antonio Conte. Di certo la situazione non è delle migliori per Di Biagio, che dovrà reggere alla pressione creata anche da alcune dichiarazioni forti di detrattori che non condividono il suo nuovo ruolo. Hanno fatto molto rumore le parole di Mino Raiola, che l’ha definito “senza carattere” per non avere convocato Mario Balotelli, ma forse ancora più pesanti sono le dichiarazioni di Claudio Gentile, altro ex c.t. dell’Under 21: “Non mi pare che ci siano pareri positivi, ha fallito con l’Under 21 che lui stesso aveva definito la più forte degli ultimi 20 anni. Non mi sembra meritevole di ciò che sta ottenendo”. Il modo migliore per rispondere è farlo sul campo: il giorno è arrivato! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Italia Argentina si gioca alle ore 20.45 italiane questa sera, venerdì 23 marzo, presso l’Etihad Stadium di Manchester, normalmente casa del City. Un palcoscenico di lusso per una grande sfida, anche se in palio non ci sarà nulla trattandosi di una amichevole. La partita sarà comunque importante: per l’Argentina sarà una significativa tappa di preparazione verso i Mondiali in Russia, per l’Italia invece sarà la prima uscita dopo la dolorosa eliminazione ai playoff contro la Svezia. In altre occasioni Italia Argentina sarebbe stato un prestigioso assaggio dei Mondiali, stavolta invece ci dovremo accontentare di alcune amichevoli di lusso (fra pochi giorni sarà la volta dell’Inghilterra) prima di lasciare in estate il palcoscenico a chi in Russia ci andrà.

Un po’ di tristezza sarà inevitabile, anche per gli spettatori davanti al televisore, tuttavia adesso non si possono più commettere altri errori: la ricostruzione deve partire con il piede giusto per riportare presto l’Italia sui palcoscenici che merita per storia, ma che abbiamo imparato non essere diritti acquisiti neppure per le Nazionali più blasonate del mondo. Il compito affidato al c.t. Luigi Di Biagio per il momento è proprio quello di gettare le basi per un nuovo corso, anche se ancora non sappiamo se dopo l’estate sarà sempre lui il commissario tecnico. Dalla partita di oggi è lecito attendersi una scossa che inizi a restituire un po’ di entusiasmo a tutto l’ambiente azzurro: al di là del risultato, che comunque ha sempre la sua importanza, questa amichevole Italia Argentina deve essere il punto di partenza per ricominciare a salire.

PROBABILI FORMAZIONI ITALIA ARGENTINA

Nelle probabili formazioni di Italia Argentina, per quanto riguarda gli azzurri non si annunciano per ora emergenze: in porta si rivede Buffon, in difesa Bonucci e Rugani dovrebbero comporre la coppia centrale, con Florenzi e Spinazzola che potrebbero essere i favoriti per ricoprire il ruolo di terzini. A centrocampo Jorginho sarà il playmaker di riferimento; ci sarà invece bagarre per le altre due maglie a disposizione, ma per il momento indichiamo come favoriti Pellegrini e Verratti, alla ricerca della consacrazione in azzurro. Nel reparto offensivo non si può che ripartire dal capocannoniere del campionato Immobile, presumibilmente affiancato da Candreva ed Insigne come esterni di un 4-3-3 che dovrebbe risultare molto gradito al partenopeo.

L’Argentina ha una vasta scelta e Jorge Sampaoli potrebbe mandare in campo due formazioni completamente diverse tra stasera e la prossima amichevole contro la Spagna. Ipotizziamo per oggi Romero in porta, davanti a lui difesa a tre comandata da Otamendi (o Mascherano), con Mercado e Rojo ai suoi fianchi. Tanti dubbi in mezzo: Biglia sarà presumibilmente titolare con Banega e Lo Celso, ma le alternative non mancano e dunque non vi sono ancora certezza. Questo vale ancora di più in attacco: scalpita Lautaro Martinez, ma probabilmente la scelta ricadrà su uno tra Higuain e Aguero al fianco di Messi, senza dimenticare che c’è pure Di Maria, per tacere di chi è rimasto a casa – vedi Icardi o Dybala.

PRONOSTICO E QUOTE

Il pronostico per l’amichevole di stasera pende dalla parte dell’Argentina, che ha una rosa di campioni davvero incredibile mentre l’Italia paga l’eliminazione dai Mondiali. Di conseguenza il segno 1 per la vittoria dell’Argentina (che formalmente viene considerata squadra di casa) pagherebbe 2,05 volte la posta in palio, mentre in caso di pareggio (segno X) la quota salirebbe a 3,25 e si arriverebbe fino a 3,90 in caso di segno 2, cioè di vittoria dell’Italia, che dunque non è considerata comunque così improbabile.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE