E una brutta Italia quella che è scesa in campo ieri sera, allEtihad Stadium di Manchester, per lamichevole internazionale con la nazionale argentina. Pur senza Messi, la Seleccion è tuttaltra cosa rispetto ai nostri azzurri, che di contro, hanno regalato davvero poche emozioni. Praticamente tutti al di sotto della sufficienza i ragazzi di Di Biagio, salvo Bonucci, Rugani e De Sciglio, che hanno registrato una prestazione senza infamia ne lode. Il migliore in campo è stato quindi a mani basse Gianluigi Buffon. Il capitano dellItalia, nonostante i suoi 40 anni, dimostra ancora una volta di valere la casacca azzurra, ed è sempre attento e puntuale sui vari tentativi della squadra albiceleste. Prende due gol nel finale di gara, ma è praticamente incolpevole, visto che Banega e Lanzini hanno potuto calciare senza venire troppo disturbati. UnItalia quindi che ricomincia da dove ci aveva lasciati, con il brutto gioco, quasi mai pericolosa e scarsa di idee. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



JORGINHO FRA I PEGGIORI

Tra i gravemente insufficienti delle pagelle di Italia Argentina c’è sicuramente Jorginho. Il centrocampista del Napoli non è riuscito a dare verve al centrocampo della squadra azzurra, come era accaduto già al suo debutto in nazionale nella gara da dimenticare contro la Svezia che ci è costata il Mondiale. Non di certo è da additare all’italo brasiliano questo, ma c’è da dire che il ragazzo deve ancora prendere misura della maglia della nazionale italiana, dove al momento non è riuscito a ripetere quanto avevamo visto con quella del Napoli. Il regista ex Hellas Verona è un calciatore completo dotato di passo e di un gran piede, ma fino a questo momento non è riuscito ancora a dare una sterzata in nazionale forse anche per una maglietta che sulle spalle pesa e non poco. Lui ce la mette tutta e lo dimostra fin dall’inno nazionale cantato a squarcia gola per dimostrare di amare queso paese, ce la farà ad esplodere con l’Italia? (agg. di Matteo Fantozzi)

IL RACCONTO DELLA PARTITA

L’Italia si inchina all’Argentina: all’Etihad Stadium di Manchester è ripartita con una sconfitta l’avventura degli azzurri dopo la clamorosa esclusione dai mondiali in Russia, l’Albiceleste si impone per 2 a 0 grazie alle reti di Banega e Lanzini che nella ripresa hanno affondato gli uomini di Di Biagio, all’esordio sulla panchina della nazionale maggiore. Un verdetto forse severo per i nostri che sullo 0-0 hanno sfiorato il gol con Insigne che tutto solo davanti a Caballero è riuscito a non inquadrare il bersaglio, sarebbe stato molto più facile buttarla dentro. Gli uomini di Sampaoli hanno invece sfruttato nel migliore dei modi le disattenzioni degli avversari e gli errori in fase difensiva, in particolare quelli di Jorginho e Insigne, dai loro palloni persi sono infatti nati i due gol argentini. Insomma, c’è ancora parecchio lavoro da fare.

VOTO ITALIA 5,5 – Pur passando da Ventura a Di Biagio il sistema di gioco non sembra rivoluzionato, gli azzurri continuano a non trovare la via del gol nonostante le occasioni.
VOTO ARGENTINA 6,5 – Pur facendo a meno dei pezzi da novanta Sampaoli la porta a casa con le seconde linee (si fa per dire), sfruttando gli errori degli azzurri e la freddezza dei suoi uomini sotto porta.
VOTO ARBITRO ATKINSON 6,5 – Direzione attenta e severa, anche se si tratta di un’amichevole non si fa sfuggire nulla e arbitra l’amichevole con la massima serietà.

I VOTI DEGLI AZZURRI

BUFFON 6,5 – Si tuffa per bloccare la conclusione innocua di Di Maria, poco dopo fa buona guardia sull’incornata di Otamendi da calcio d’angolo, prima dell’intervallo si oppone a Tagliafico e a Higuain. Nella ripresa viene trafitto da Banega e Lanzini.
FLORENZI 6 – Alle prese con Di Maria che gli fa vedere i sorci verdi quando accelera col pallone tra i piedi, l’esterno difensivo della Roma riesce comunque a cavarsela e a tenere botta. (ZAPPACOSTA SV)
BONUCCI 5,5 – Qualche errore in disimpegno che per poco non ci costa caro, evidentemente la maglia della nazionale non riesce a dargli quella carica in più che servirebbe per disputare partite esemplari.
RUGANI 6 – Non è facile avere a che fare con dei clienti scomodi come Di Maria e Higuain che gli danno parecchio filo da torcere, non fa rimpiangere Chiellini compiendo anche un salvataggio sulla linea a fine primo tempo. Ingenuo in occasione del secondo gol dell’Argentina quando non chiude su Lanzini.
DE SCIGLIO 5,5 – Sbaglia le aperture e i lanci lunghi per i compagni, un po’ più di attenzione nella cura della fase offensiva avrebbe consentito agli azzurri di alzare il barientro.
PAROLO 6 – Sugli sviluppi di un calcio piazzato sfiora la traversa con un colpo di testa, nella ripresa cerca Insigne con un filtrante. (PELLEGRINI 6 – Buon impatto sul match, in scivolata per poco non sorprende Caballero e la retroguardia dell’Argentina)
JORGINHO 5,5 – Si procura un po’ di punizioni, smista palloni a centrocampo. Assieme a Verratti si alterna nel ruolo di playmaker. Peccato per il brutto pallone perso che innescherà l’azione che porterà al gol di Banega. (BELOTTI SV)
VERRATTI 6 – Bravissimo a portar via il pallone a Di Maria e a togliere le castagne dal fuoco a Buffon, si procura parecchi calci piazzati spezzando così le azioni degli avversari. A venti minuti dal novantesimo sente pizzicare alla coscia e chiede precauzionalmente il cambio. (CRISTANTE SV)
CHIESA 5,5 – Debutto con la maglia azzurra per il gioiellino della Fiorentina che forse sente eccessivamente l’emozione, avrà comunque modo di far valere tutta la sua classe anche in nazionale. (CANDREVA 5,5 – Al primo pallone toccato l’interista scalda i guantoni di Caballero, si tratterà solamente di un fuoco di paglia)
IMMOBILE 5,5 – Pochi palloni giocabili per l’attuale capocannoniere della Serie A che con la maglia della nazionale non riesce proprio a lasciare il segno.
INSIGNE 5,5 – A inizio ripresa si divora un gol grosso come una casa sbagliando incredibilmente davanti a Caballero, più tardi lo Scugnizzo ci riprova trovando nuovamente il veto dell’estremo difensore dell’Albiceleste. Nel finale perde palla e favorirà il contropiede che porterà al raddoppio dell’Argentina.
ALL. DI BIAGIO 5,5 – Magari lo 0-2 potrebbe sembrare un punteggio eccessivamente severo per gli azzurri, in realtà a quattro mesi dalla drammatica esclusione dai mondiali in Russia sembra cambiato ben poco. Gli azzurri faticano a esprimere gioco e le idee continuano a scarseggiare, l’ex-ct dell’Under 21 ha davanti a sè un Everest da scalare.

I VOTI DELL’ALBICELESTE

CABALLERO 6,5 – Molto bene nelle uscite dove prende il tempo a Immobile e Insigne, nell’ultimo terzo di gara si oppone anche a Candreva, difende il clean sheet senza nemmeno troppi patemi d’animo.
BUSTOS 6 – Bene in entrambe le fasi, soprattutto quella offensiva dove si propone spesso in avanti cercando di servire Higuain o Di Maria. (MERCADO SV)
OTAMENDI 6,5 – Fa il cane da guardia nell’area di rigore argentina, ferma Immobile anticipandolo ogni volta che cerca il pallone, ci prova anche di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Un vero mastino.
FAZIO 6 – Si limita all’essenziale dando una mano a Otamendi che ogni tanto ha bisogno di rifiatare e non può essere sempre lui ad andare a chiudere sugli attaccanti avversari.
TAGLIAFICO 6 – Seconda presenza con la Seleccion per quello che viene ritenuto l’erede di Zanetti. Sfiora il gol a ridosso dell’intervallo con Buffon che gli sbarra la porta, avrebbe dovuto angolare di più la sfera. 
BIGLIA 6,5 – Il milanista non sbaglia nulla, aperture chirurgiche e visione del gioco invidiabile. già in forma mondiale.
PAREDES 5,5 – Ci prova dalla lunga distanza con una conclusione velleitaria che non impensierisce Buffon. All’inizio del secondo tempo un suo errore per poco non manda in porta Insigne, tra i pochi nelle fila dell’Albiceleste a non convincere. (BANEGA 6,5 – Sarà lui a firmare il gol del vantaggio per l’Albiceleste, capitalizzando l’assist di Lo Celso e soprattutto il grave errore di Jorginho)
LANZINI 6,5 – Di Maria con un cross gli dà la possibilità di gonfiare la rete ma lui non la sfrutta colpendo male la sfera di testa. Avrà modo di rifarsi con gli interessi a cinque minuti dal triplice fischio quando metterà il punto esclamativo alla contesa.
LO CELSO 6 – Con Messi non al meglio il trequartista del PSG ha la possibilità di mettersi in mostra con la maglia della nazionale argentina, è lui l’autore dell’assist per Banega. (PAVON SV)
DI MARIA 7,5 – Offre numeri da circo soprattutto sulle corsie esterne e anche in area di rigore dove ci vogliono tre azzurri per fermarlo, prova in tutte le maniere a far segnare i compagni. (PEROTTI SV)
HIGUAIN 6 – El Pipita si rende realmente pericoloso solamente a fine primo tempo quando trova l’opposizione di Buffon che gli dice di no. Poteva fare di meglio, anche se si conferma un buon uomo-assist (chiedere lumi a Lanzini)
ALL. SAMPAOLI 6,5 – Non se la sente di rischiare Messi e lo fa partire dalla panchina senza mai farlo entrare in campo: del resto trattandosi di un’amichevole non c’erano motivi per utilizzare la Pulce non al meglio. Da qui a giugno non mancheranno i problemi d’abbondanza per il ct dell’Albiceleste che comunque non vede di buon occhio né Icardi né Dybala, entrambi potrebbero tornare molto comodi nella kermesse russa.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

All’Etihad Stadium di Manchester è in corso l’amichevole internazionale tra Italia e Argentina, all’intervallo la situazione vede le due squadre sullo 0-0: ecco i voti del primo tempo. Al cospetto di una delle nazionali favorite per il successo finale nei prossimi mondiali in Russia, gli azzurri provano a non sfigurare anche se in quarantacinque minuti gli uomini di Biagio creano un solo pericolo nell’area dell’Albiceleste con il colpo di testa di Parolo (6) che non inquadra la porta di Caballero (6). Con il passare dei minuti l’undici di Sampaoli alza il baricentro rendendosi minacciosa dalle parti di Buffon (7), autore di almeno tre interventi importanti: il primo sul colpo di testa di Otamendi (6,5) sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, il secondo sulla conclusione potente ma centrale di Tagliafico (6), la terza sul tiro insidioso di Higuain (5,5) con la complicità di Rugani (6,5) che salva sulla linea allontanando definitivamente la sfera dall’area azzurra. Italia comunque poco pimpante sul piano del gioco, la Seleccion sembra avere tutto sotto controllo.

VOTO ITALIA 5,5 – Azzurri tutt’altro che spettacolari sul piano del gioco, la nazionale italiana in questo momento è un cantiere a cielo aperto.
MIGLIORE ITALIA: BUFFON 7 – Timbra il cartellino con tre parate preziose nella prima frazione.
PEGGIORE ITALIA: BONUCCI 5 – Complica la vita ai suoi compagni di reparto perdendo banalissimi palloni.

VOTO ARGENTINA 6 – Sul piano tecnico l’Albiceleste sembra di un altro livello sugli azzurri, il gol non è arrivato solamente per la poca freddezza sotto porta.
MIGLIORE ARGENTINA: DI MARIA 7,5 – Ogni volta che prende palla semina il panico nella retroguardia avversaria.
PEGGIORE ARGENTINA: HIGUAIN 5,5 – Per adesso El Pipita non sta sfruttando le occasioni e le giocate di un ispiratissimo di Di Maria. (Stefano Belli)