Dopo Davide Astori una nuova tragedia colpisce il mondo del calcio: è morto Bruno Boban, attaccane del Marsonia. Il 25enne è crollato in campo durante la partita della terza divisione croata contro il Pozega Slavonja. Le impressionanti immagini riportano alla mente quelle di Piermario Morosini. La nuova tragedia arriva a tre settimane dalla morte di Davide Astori. Nelle immagini diffuse da Fox Sports, Boban cede la palla in attacco a un compagno che entra in area, poi si accascia, si inginocchia con le mani sulla testa, crollando sul terreno di gioco. L’arbitro ha subito richiamato i soccorsi, che gli hanno praticato un massaggio cardiaco a mano, poi è intervenuta l’ambulanza, ma non c’era nulla da fare. Intanto il mondo del calcio piange la sua scomparsa. Mario Mandzukic, attaccante della Juventus, gli ha dedicato un post su Instagram: «Bruno, riposa in pace… Le mie più sincere condoglianze alla famiglia, così come agli amici e ai compagni di squadra. Clicca qui per visualizzare il post. (agg. di Silvana Palazzo)



LE CONDOGLIANZE DEL MARSONIA, “RIPOSA IN PACE”

A tre settimane dalla morte di Davide Astori, il mondo del calcio è nuovamente in lutto in seguito alla morte in campo di Bruno Boban, attaccante 25enne del Marsonia, durante la partita contro il Pozega Slavonja, nella terza categoria croata. Le immagini parlano chiaro: il giovane cede la palla in attacco ad un compagno che entra in area, ma quando l’azione di perde lui si accascia in campo e crolla, portandosi le mani sulla testa. Dramma tra i suoi compagni mentre l’arbitro allertava i soccorsi, durati secondo i media croati ben 45 minuti ma senza nessun esito positivo per il 25enne. Una tragedia che inevitabilmente ricorda quanto accaduto a Piermario Morosini, nell’aprile 2012. Dopo la notizia della sua morte, non sono mancate le condoglianze alla famiglia del giovane calciatore e capocannoniere del campionato dove militava, da parte del Marsonia e della Federcalcio croata: “Riposa in pace, Bruno”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



VITTIMA DI UN COLLASSO DOPO UNA PALLONATA

Unaltra tragedia scuote il mondo del calcio: non ci siamo ancora ripresi dallo shock per la morte improvvisa di Davide Astori che, a meno di un mese, dalla Croazia arriva la notizia della morte di Bruno Boban. Il calciatore, 25 anni, ha subito un malore in campo: un collasso al quarto dora di gioco della partita tra il suo Marsonia e lo Slavonija Pozega, terza divisione nazionale che ufficialmente si chiama Tréca HNL. Boban è stato colpito da una pallonata al petto, ma molto leggera; l’arbitro ha fischiato un fallo e subito dopo il calciatore si è accasciato sul terreno di gioco. I media della Croazia riportano che abbia perso subito conoscenza e sia stato prontamente soccorso dai medici e dallo staff sanitario presente a bordo campo. Tuttavia, trasportato in ospedale, è deceduto nonostante i tentativi di rianimarlo che sono andati avanti per 40 minuti. La tragedia richiama alla memoria, purtroppo, altre morti occorse in campo: lungherese Miklos Feher – nel 2004 – durante una partita tra il Benfica e il Vitoria Guimaraes e, rimanendo in casa nostra, Piermario Morosini che giocava nel Livorno e stava disputando una partita di Serie B a Pescara. Allepoca, ricorderete, cerano anche state polemiche circa la prontezza dei mezzi di soccorso e soprattutto per la mancanza di un defibrillatore a bordo campo, che avrebbe potuto salvare la vita al calciatore.



LA CARRIERA DI BOBAN

Curiosamente, Boban si era appena trasferito al Marsonia proprio dallo Slavonjia: nella città di Pozega, in Slavonia – nel centro della Croazia – il calciatore era cresciuto facendo anche l esordio in prima squadra. Ad agosto era stato ceduto al NK Zagabria; non giocava tantissimo, ma aveva iniziato a farlo con più continuità con la sua nuova squadra, appunto il Marsonia. Nella sua carriera ci sono 18 partite anche nella prima divisione croata, con la maglia dello Slavonjia; nessun gol per lui, e appena un assist che risale al novembre 2014 in un 2-2 contro lRNK Spalato. Ha un fratello, Gabrijel Boban, che ha tre anni più di lui e attualmente gioca nellOsiejk, nel massimo campionato croato (quarta in classifica): maglia numero 7, è titolare della formazione e ha segnato 3 gol con 7 assist nel torneo, mettendo anche a segno una rete nei turni preliminari di Europa League dove la sua squadra è arrivata fino al playoff per entrare nella fase a gironi, venendo eliminata dallAustria Vienna. E un esterno destro offensivo: lo stesso ruolo che ricopriva il povero Bruno. Qui sotto il video a corredo delle informazioni e inserito qui solo per questo contesto; resta chiaramente la tragedia di quanto accaduto.