Il Catania vince in goleada contro la Paganese e festeggia anche e soprattutto per le notizie arrivate da Caserta, col Lecce battuto e di nuovo a quattro punti di distanza (ma virtualmente a un solo punto con gli etnei che hanno finora disputato rispetto ai salentini una partita in meno in campionato). Allo stadio Massimino non cè stata storia, con i campani messi in crisi da subito, nonostante una partenza discreta e un paio di tentativi di Cesaretti sotto rete. Il vantaggio del Catania si concretizza al 12, con Biagianti lesto a ribadire in rete su unazione che aveva visto Blondett colpire la traversa. E il gol che sblocca i siciliani che trovano il raddoppio già al 25 con Barisic, ben servito da Mazzarani che aveva rubato palla sulla trequarti avversaria.
L’INTERVALLO
Proprio Mazzarani prima dellintervallo trova gloria personale andando a segnare la rete del tre a zero, servito da un pallone scodellato in area da Lodi e girato in rete al volo in bello stile. Un gran gol che di fatto chiude a metà partita la sfida, ma i rossoazzurri non sono sazi e anche nella ripresa vanno a segno tre volte. Al 17 è Barisic a trovare la personale doppietta con conclusione di potenza scagliata da posizione defilata sulla destra. Quindi, nei 5 finali colpiscono prima Curiale, sfruttando un errore del difensore avversario Piana, e poi il croato Bogdan con un facile tap-in su cross dalla sinistra, con la difesa della Paganese ormai in bambola. E i tifosi catanesi vedono di nuovo la prospettiva del salto diretto in Serie B.