Finisce a reti inviolate il match disputato allo stadio Silvio Piola tra Pro Vercelli e Avellino, con i piemontesi che ai punti si fanno preferire ma non riescono a trovare la vittoria scaccia-crisi ai danni degli irpini, troppo dimessi e ai quali comunque il punticino non serve a molto. Andando ad analizzare le statistiche elaborate al termine dellincontro, si nota come proprio i padroni di casa abbiano tenuto per più tempo il possesso palla (58% a 42% per gli uomini di Gianluca Grassadonia), scoccando molto più tiri (19 a 5), anche se solo 6 nello specchio della porta difesa da Lezzerini, laddove i ragazzi di Novellino una volta sola. Sostanzialmente simile il dato relativo ai calci dangolo (5 a 3 per i bianconeri), spiccano soprattutto le 6 parate compiute dallo stesso Lezzerini per gli irpini contro lunica di Pigliacelli, mentre cè un vero e proprio divario a proposito dei passaggi effettuati: la Pro Vercelli ha un totale di 503 (anche se tale superiorità non sempre si è concretizzata in azioni pericolose) contro i soli 280 dellAvellino, incapace di costruire autentiche trame offensive anche per via di una manovra fatta di tanta imprecisione e palloni persi sulla trequarti.
LE DICHIARAZIONI
Dopo lo 0-0 maturato tra le mura amiche contro lAvellino, il tecnico della Pro Vercelli Gianluca Grassadonia (espulso dallarbitro al 40 del primo tempo) ha commentato la prestazione dei suoi, capaci di dominare ma non di trovare la rete decisiva: Diventa difficile parlare della gara quando vedi la tua squadra che rientra negli spogliatoi a testa bassa ha detto lallenatore a proposito del dominio territoriale della sua squadra. I miei ragazzi oggi hanno dato più di quello che avevano e non voglio aggiungere altro se non che continueremo a lottare ha detto Grassadonia ai microfoni, spiegando che il pari con gli irpini può anche sembrare a caldo negativo ma lAvellino spezzava spesso il gioco e i loro calciatori erano sempre a terra e concedendosi anche una frecciatina conclusiva: Sullepisodio del rigore non dato a noi? Non sapevo che si potesse giocare anche a pallamano. Sullaltro fronte, dal momento che Walter Novellino (in silenzio stampa e in odore di esonero) ha deciso di non parlare, in mixed zone si è presentato il suo secondo, Eduardo Imbimbo: Posso mettere la mano sul fuoco che la squadra dà il massimo, sempre” ha detto il vice di Novellino, spiegando che il match contro la Pro Vercelli è stato duro e augurando al suo collega Grassadonia di salvarsi: Non era facile oggi su un campo come questo, ma siamo stati bravi a non subire reti. Ora speriamo di tirarci fuori subito dalle zone pericolose ha concluso Imbimbo.