Santarcangelo e Fano si spartiscono la posta in palio nel match valevole per la 32^ giornata del girone B di Serie C: al Mazzola termina 1-1 la sfida tra le due squadre fanalini di coda in classifica, alla fine sia i padroni di casa che gli ospiti si sono accontentati del pareggio, una sconfitta per gli uni e per gli altri avrebbe compromesso definitivamente la chance di salvezza diretta senza passare per i play-out, in questa maniera la quota salvezza resta ancora raggiungibile anche se non sarà facile chiudere il gap di 5 e 6 punti rispettivamente per Santarcangelo e Fano nei confronti di Vicenza e Teramo. La serata comincia male per Oscar Brevi che perde subito Pellegrini per un infortunio che è costretto a spendere il cambio già all’8′ del primo tempo per inserire Lanini, la partita prende una piega diversa per gli ospiti quando Maini strattona Fioretti a pochi passi da Robilotta che non può far finta di nulla e indica il dischetto: calcio di rigore per il Fano. Dagli undici metri Germinale spiazza Bastianoni e porta in vantaggio i suoi, la reazione dei romagnoli non si fa attendere con Toninelli murato dalla retroguardia avversaria, anche gli uomini di Caneo chiedono il penalty per un contatto sospetto in area tra Gattari e Piccioni, questa volta però il direttore di gara lascia correre. Si scaldano gli animi in campo, per l’arbitro non è semplice dirigere questa partita così delicata con il rischio che la situazione possa degenerare da un momento all’altro.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa il Fano va vicino al raddoppio con Fioretti che costringe Bastianoni a rifugiarsi in calcio d’angolo, a ogni modo il Santarcangelo trova il modo di pareggiare i conti con Toninelli. Da qui in avanti cambia l’atteggiamento degli uomini di Brevi che si spaventano e arretrano vistosamente facendosi schiacciare dagli avversari nella loro trequarti, gli ospiti decidono di difendere strenuamente i pari e rinunciano anche a distendersi per il timore di essere infilati in contropiede. I giocatori del Santarcangelo non trovano più spazi per attaccare, si entra in uno stallo dal quale le squadre non sapranno più uscire fino al triplice fischio.