Una classica del calcio mondiale, l’amichevole Italia Inghilterra si giocherà stasera alle 21.00 a Wembley. Una partita in cui gli azzurri proveranno a rifarsi della sconfitta patita contro l’Argentina 2-0 a Manchester. L’Inghilterra invece ha battuto 1-0 ad Amsterdam l’Olanda e punterà ai Mondiali per essere finalmente protagonista, come raramente riesce agli inglesi. Noi invece in Russia non ci saremo e Gigi Di Biagio, allenatore ad interim della Nazionale, è già sotto esame e sono scattati i primi processi. Il nuovo corso è partito male e stasera se non nel risultato, almeno nel gioco bisognerà offrire una grande prestazione. Per presentare questo match abbiamo sentito l’ex giocatore e allenatore Claudio Onofri, ora commentatore tecnico a Sky Sport. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? E’ una classica del calcio mondiale, un incontro tra due nazionali importanti. Quello che voglio sottolineare è che potrebbe essere una buona Italia, pronta a fare il suo dovere giocando al meglio delle sue possibilità.

Si attende un’Inghilterra tutta d’attacco? Questa è la loro mentalità, il loro modo di intendere il calcio: l’Inghilterra ha sempre giocato in questo modo e non è mai cambiata. Dovrebbe succedere anche contro gli azzurri.

L’Inghilterra potrebbe puntare a un grande Mondiale? E’ una nazionale molto forte, sarà in grado di recitare un ruolo di primo piano in Russia. Diciamo che anche da loro in Premier League ci sono molti stranieri, ma la nazionale britannica sta cercando di inserire alcuni giovani anche con successo per provare al grande risultato al Mondiale.

Quale giocatore della squadra di Southgate potrebbe crearci problemi? Al di là di Kane, assente con l’Italia, saranno diversi i giocatori in grado di far bene come Sterling e Vardy. Bisogna dire che sulle fasce sono molto forti e potrebbero crearci qualche problema.

Che Italia si aspetta a Wembley? Un’Italia pronta a disputare un buon match. Non bisogna aver fretta in questo momento, si deve andare per gradi. La sconfitta con l’Argentina ci può stare, è una formazione molto più forte di noi. Abbiamo avuto qualche buon scampolo di gioco, Insigne ha sfiorato il gol. Non bisogna pretendere tanto, siamo ancora in fase di ricostruzione.

Di Biagio però è già sotto esame… Mi sembra una cosa esagerata, Di Biagio conosce la realtà del calcio italiano, conosce bene la situazione. In questo momento lanciare alcuni giovani, farli crescere vuol dire fargli fare esperienza. I risultati magari non verranno subito. L’importante è che nel futuro si veda una Nazionale forte.

Donnarumma in campo al posto di Buffon? Io al posto di Donnarumma farei giocare Perin. Ha più esperienza, ha un rendimento più costante di Donnarunna, non è molto più vecchio del portiere del Milan. Lo vedo meglio in questo momento come portiere dell’Italia.

L’Italia poi non segna da tre partite, il nostro attacco è in crisi, cosa suggerisce? Il fatto di non segnare è relativo. Vedi Immobile che in Spagna faceva fatica, ha segnato 24 reti in campionato, è l’attaccante che ha segnato di più in questa serie A e ha fatto 8 gol in Europa League. Sono cose che si potranno risolvere col tempo, magari si potrebbe mandare in campo Chiesa e Cutrone per fargli fare esperienza…

Il suo pronostico su quest’incontro? Al di là del risultato mi auguro che l’Italia fornisca una buona prestazione. Credo che ci siano le possibilità perchè avvenga tutto questo. (Franco Vittadini)