Il Siracusa manca il secondo successo consecutivo pareggiando in casa contro la Reggina per 0 a 0, un pareggio senza reti giunto al termine di un incontro molto agonistico ma tutt’altro che spettacolare visto che le emozioni purtroppo sono state pochissime. Dopo un inizio soporifero contraddistinto da tanto agonismo e da tanti falli commessi da ambo le parti, per assistere alla prima emozione bisogna attendere il 22′ quando a provarci è stato La Camera a giro sopra la barriera ma il suo tentativo è stato bloccato in tuffo dal sicuro Tomei. Per assistere alla seconda emozione dell’incontro bisogna attendere il 39′ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Turati ha insaccato con una deviaizone volante da distanza ravvicinata ma il direttore di gara aveva già fermato il gioco per un fallo commesso proprio dal numero 6 su Mezavilla che aveva steso con una prolungata trattenuta della maglia. Senza ulteriori minuti di recupero si è così chiuso questo deludente primo tempo, speriamo di assistere a qualche emozione in più nella ripresa.
LA RIPRESA
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiduciai ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. Non cambia l’andamento dell’incontro che è sempre dominato dalla grande agonismo ma anche dai tanti errori in fase di costruzione e così non succede più nulla fino al 63′ quando Calil ha preso il posto di Scardina. Al 69′ e al 74′ mister Maurizi decide di cambiare ancora qualcosa mandando in campo Provenzano, Sciamanna e Marino che hanno rilevato Giuffrida, Tulissi e Mezavilla. Al 75′ è poi arrivata finalmente la prima occasione della ripresa nata da un perfetto cross di Daffara che Parisi è riuscito ad impattare alla perfezione all’altezza del primo palo da dove il numero 15 ha sprecato mandando fuori di poco un colpo di testa. Al 77′ altra sostituzione con Bernardo che ha preso il posto di Catania; all’84’ doppio cambio per mister Bianco che ha inserito Toscano e De Silvestro al posto di Palermo e Parisi. Prima della conclusione c’è solamente il tempo per assistere all’ultimo cambio con il quale Sparacello è subentrato a Bianchimano. Dopo tre minuti di recupero si è così conclusa questa sfida a reti bianche che delude certamente i padroni di casa ma che regala un pesante punto ai calabresi che riescono ad allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione.