Tiesj Benoot ha vinto la Strade Bianche 2018. Una bella impresa per questo giovane belga della Lotto-Soudal, 23 anni, che in un clima che potremmo definire tipicamente belga ha vinto la prima gara della propria carriera. Benoot è sicuramente un outsider, però attenzione: da neoprofessionista arrivò quinto al Giro delle Fiandre nella prima partecipazione alla classica belga per eccellenza. Fra qualche anno dunque magari ricorderemo la Strade Bianche 2018 come l’occasione in cui si rivelò un grande talento, giungendo da solo a Siena dopo avere ripreso e superato Romain Bardet e Wout Van Aert, che si sono dovuti accontentare del secondo e del terzo posto. Quarto Alejandro Valverde e quinto Giovanni Visconti, che è stato dunque il migliore degli italiani. Poche ma significative le parole del vincitore Tiesj Benoot dopo il traguardo: “È la mia prima vittoria e adesso voglio vincerne molte altre. Questa è una delle più belle corse del mondo, i settori di sterrato erano veramente molto duri e difficili da affrontare, sembrava di essere nelle classiche fiamminghe”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BENOOT IN FUGA
Mancano una decina di chilometri al termine della Strade Bianche 2018, corsa ciclistica che si svolge nel magico scenario toscano, nella zona di Siena. Attualmente comanda Benoot, che ha un vantaggio di circa 25 secondi sui due inseguitori, leggasi Bardet e Van Aert. Sembra quindi nella mani del belga la vittoria di questa nuova edizione della spettacolare corsa italiana, anche se nulla sarà da lasciare al caso. Non sembrano invece farcela a rientrare nella vetta dei tre, Stybar e Valverde, anche se potrebbero provarci proprio nelle battute conclusive dell’undicesimo ed ultimo tratto della corsa. Il belga attualmente in vetta, si è reso protagonista di uno scatto spettacolare una ventina di minuti fa, portandosi quindi in prima posizione insieme ai due colleghi, per poi staccarli da solo. Benoot, per quello che si è visto, sembrerebbe essere il ciclista che ne ha di più, nonché quello che si merita la vittoria. La redazione de IlSussidiario.net vi da appuntamento al termine della corsa per l’aggiornamento finale su questa Strade Bianche edizione 2018. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VAN AERT DAVANTI
Entra nel vivo la Strade Bianche 2018, corsa di biciclette che si sta svolgendo in questi istanti nei dintorni di Siena, e che ha preso il via alle ore 11:00 circa di stamane. Attualmente al comando vi sono quattro ciclisti, a cominciare dal 23enne belga Van Aert, campione del mondo di ciclocross. Insieme a lui, Valverde, Kwiatkowski e Oss. Fino a poco fa vi era in testa un gruppo di dieci corridori, che dopo aver ottenuto un vantaggio di cinque minuti rispetto agli inseguitori, è stato a poco a poco risucchiato a 59 km dalla bandiera a scacchi. Una corsa spettacolare la Strade Bianche, visto che si svolge su un terreno spesso e volentieri impervio. L’anno scorso, a farla da padrone, fu la polvere, mentre quest’anno, visto il maltempo che si è abbattuto sull’Italia nell’ultima settimana, ha prevalso il fango, oltre ovviamente al freddo. La redazione de IlSussidiario.net, vi da appuntamento a fra poco per un nuovo aggiornamento dalla gara. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IN VETTA 10 CORRIDORI
Sono passate quasi tre ore dal fischio di via della Strade Bianche, spettacolare corsa ciclista che inizia a Siena e si conclude in Piazza del Campo, nell’omonima città toscana. Attualmente, al comando, vi è il Team Sky, all’interno di un gruppetto di dieci ciclisti, fra cui Korsaeth dell’Astana, Kuss della LottoNL-Jumbo, Campenaerts della Lotto Soudal, e Valentin Madouas della FDJ. Questi corridori in vetta sono a loro volta staccati da un altro gruppo di ciclisti formato da circa 60 partecipanti, che dovrebbe distare circa tre minuti. Nel frattempo si è chiusa la gara femminile, svoltasi su un circuito più corto rispetto a quello maschile. A vincere è stata Anna van der Breggen, davanti a Katarzyna Niewiadoma. Gradino più basso del podio, infine, per la nostra Elisa Longo Borghini. Ricordiamo che la gara si sta svolgendo in condizioni climatiche non proprio felici, c’è infatti molto fango sul percorso, che ovviamente sta rendendo molto difficile il lavoro ai vari ciclisti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL PUNTO DOPO 60 KM
Sono stati percorsi più di 60 chilometri della Strade Bianche 2018, nuova edizione della corsa ciclista che si dipana attorno alla splendida città di Siena, in Toscana. Attualmente, quando mancano meno di 125 km alla chiusura della gara, vi sono in vetta dieci corridori, che si sono staccati a loro volta da un maxi gruppo composto da circa 60/70 ciclisti. Il vantaggio dei dieci in vetta è di circa cinque minuti rispetto al resto (sta aumentando a vista d’occhio) ed ora inizierà una fase molto calda del percorso, con la salita di Montalcino, e quindi il Lucignano d’Asso e Pieve a Salti, dove troveremo un asfalto molto scivoloso, ben 20 chilometri di sterrato, resi ancora più ostici per via delle condizioni meteorologiche avverse delle scorse ore. Proprio il Montalcino fu teatro di una famosa tappa del Giro d’Italia del 2010, con duello fra Cadel Evans, ciclista australiano, e il nostro Vincenzo Nibali, che correva con addosso la maglia rosa del leader. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
FANGO SULLE STRADE
E’ partita poco meno di un’ora fa l’edizione 2018 di Strade Bianche, spettacolare corsa ciclistica che terminerà con l’arrivo nella famosissima Piazza del Campo in Siena. Complice la perturbazione gelida che si è abbattuta sull’Italia in questi giorni, le condizioni del manto stradale sono decisamente complicate. C’è infatti molto fango sulle strade attorno a Siena, anche se molti ciclisti pare lo preferiscano alla polvere delle passate edizioni. E le condizioni meteorologiche stanno decisamente catturando l’attenzione in questa prima fase di corsa, con molti dei team presenti che stanno postando a ripetizione i video dell’evento, sottolineando appunto la forte presenza del fango, e delle strade scivolose. In vetta vi è un gruppo di ciclisti che però non è ancora riuscito a prendere il largo rispetto agli inseguitori, e nonostante le condizioni avverse, si sta viaggiando ad una media di circa 50 chilometri ogni ora. La redazione de IlSussidiario.net vi da appuntamento a fra poco per un nuovo aggiornamento sulla Strade Bianche 2018. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORRIDORI AL VIA!
Sta per cominciare la Strade Bianche 2018, la classica di ciclismo che pur essendo nata da poco più di dieci anni ha guadagnato appunto lo status di “classica” come altre corse leggendarie con storia molto più lunga rispetto a questa. La difficoltà del percorso, le salite e gli sterrati, unite al fantastico panorama che può garantire Siena con i suoi dintorni, fino all’arrivo posto in Piazza del Campo, sono infatti impareggiabili. La Strade Bianche però a dire il vero è già iniziata, perché stanno già pedalando da oltre un’ora le ragazze impegnate nella gara femminile, su un percorso naturalmente più corto (136 km contro 184) ma comunque impegnativo e che garantisce spettacolo anche in campo femminile, a partire dalla nostra Elisa Longo Borghini che indossa il sempre prestigioso pettorale numero 1. Parola dunque alle strade (bianche), ci attende una bellissima giornata! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
INFO STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA STRADE BIANCHE 2018
Una gara da non perdere per tutti gli appassionati di ciclismo: l’appuntamento sarà in diretta tv a partire dalle ore 13.50, inizialmente su Rai Sport + HD, il canale 57 del telecomando che trovate anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky, poi dalle ore 14.50 con la ribalta di Rai Due. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo l’appuntamento con la diretta streaming video sul sito ufficiale della Rai (www.raiplay.it). Inoltre, ecco i contatti ufficiali della Strade Bianche sui social network: la pagina Facebook Strade Bianche e l’account Twitter @StradeBianche.
PARLA KWIATKOWSKI
Uno dei protagonisti più attesi delle Strade Bianche 2018 sarà Michal Kwiatkowski, il polacco del Team Sky che a Siena ha già vinto due volte. Se facesse tris gli dedicherebbero un tratto di sterrato, come gli organizzatori hanno già fatto per omaggiare Fabian Cancellara, inoltre l’anno scorso dopo avere conquistato le Strade Bianche vinse anche la Milano-Sanremo, dunque Siena e dintorni gli stanno particolarmente cari: “Anche con il maltempo, sono davvero felice di essere qui. In questa gara bisogna essere predisposti a una fatica immane e con questo tempo nessuno può sapere davvero come andrà”. La sfida è lanciata, gli avversari sono tanti: da Peter Sagan a Philippe Gilbert, da Greg Van Avermaet e Zdenek Sybar, da Alejandro Valverde a Sep Vanmarcke fino ai nostri Gianni Moscon, Moreno Moser e Vincenzo Nibali. Lo spettacolo è garantito! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE CORSA
Appuntamento da non perdere oggi con la Strade Bianche 2018 per tutti gli appassionati di ciclismo: si disputa infatti la dodicesima edizione della Strade Bianche, corsa dalla storia breve ma già entrata nel novero delle ‘classiche’ grazie alle sue caratteristiche che ne fanno una sorta di Parigi-Roubaix italiana grazie a ben undici tratti sterrati (per un totale di 63 km), ma anche un Giro delle Fiandre nostrano, visto che saranno davvero tante le salitelle da affrontare, molto simili a quelli che in Belgio definiscono ‘muri’. Paragoni che servono a far capire il valore di una corsa che comunque ormai vive di luce propria e che è già ambitissima da tutti i campioni. Attenti al meteo, che annuncia pioggia dopo la neve e il gelo dei giorni scorsi, quando le strade erano bianche… in tutti i sensi.
IL PERCORSO E LE CARATTERISTICHE
Lo slogan scelto dagli organizzatori di Rcs è dunque ‘La Classica del Nord più a Sud d’Europa’, definizione perfetta per questa corsa di 184 km, neanche così lunga ma durissima: appuntamento alle ore 10.45 per la partenza dalla Fortezza Medicea di Siena, città dove sarà collocato anche lo spettacolare arrivo in Piazza del Campo. Abbiamo già accennato alle caratteristiche salienti del percorso, che si snoderà fra gli straordinari paesaggi della Toscana. Il punto decisivo della corsa potrebbe essere lo sterrato di Monte Sante Marie, perché sarà già l’ottavo, perché è lungo ben 11,5 km e perché al termine del settore all’arrivo mancheranno solamente 42,5 km, dunque potrebbero esserci gli attacchi decisivi. I migliori poi si giocheranno la vittoria nei successivi tratti non asfaltati, tutti molto vicini a Siena: Monteaperti (0,8 km), Colle Pinzuto (2,4 km) e Le Tolfe (1,1 km), o magari addirittura nelle strette stradine senesi verso l’arrivo a dir poco affascinante nella piazza più famosa della città. L’albo d’oro parla chiaro sul valore di questa corsa: basti citare le tre vittorie di Fabian Cancellara nel 2008, 2012 e 2016, tanto che allo svizzero è stato intitolato proprio il tratto di sterrato di Monte Sante Marie. Due successi invece per Michal Kwiatkowski: il polacco si è imposto nel 2014 e l’anno scorso.
I FAVORITI
Facile capire dunque perché la Strade Bianche fin dall’anno scorso è stata promossa dall’Uci nel World Tour. L’inserimento nel circuito maggiore del ciclismo mondiale permette di elevare ulteriormente il livello dei partecipanti: al via infatti ci saranno ben 21 squadre, per un totale di 147 corridori ai nastri di partenza. Da notare che hanno voluto essere presenti tutte le 18 squadre del World Tour e già questo semplice dato la dice lunga sull’importanza di questa corsa che, essendo stata inserita nel calendario del massimo circuito mondiale con l’allargamento dell’anno scorso, non imporrebbe l’obbligo di presenza a tutte le squadre. I nomi di spicco sono tantissimi: il detentore Kwiatkowski per Sky, accompagnato da Gianni Moscon; l’iridato Peter Sagan; l’olimpionico Greg Van Avermaet; Philippe Gilbert, che a Siena ha già vinto, poi tanti grandi nomi delle classiche ma anche molti campioni dei grandi giri, su tutti naturalmente Vincenzo Nibali ma anche Tom Dumoulin e Romain Bardet. Ricordiamo che dal 2015 c’è anche la Strade Bianche femminile: partenza alle ore 9.15, 136 km di cui 31,6 in otto tratti di sterrato, ben 24 squadre al via per un totale di 144 partecipanti.