La solita Juventus, cinica e cattiva, vince e si riporta a +4 sul Napoli in classifica. I bianconeri sfruttano il mezzo passo falso degli azzurri contro il Sassuolo e superano col risultato di 3-1 il Milan di Gennaro Gattuso. La squadra di Massimiliano Allegri nella ripresa si risveglia dopo un po’ di difficoltà negli ultimi venti minuti. Si scatena Sami Khedira che serve sulla testa di Juan Cuadrado la palla del nuovo vantaggio, col colombiano che tornava in campo dopo tantissimo tempo in cui era rimasto fermo ai box per una fastidiosa pubalgia con conseguente intervento chirurgico. Il tedesco segna poi nel finale mettendo la ciliegina sulla torta, bella l’azione che porta alla sua rete con Dybala che gli serve una palla perfetta. Il Milan esce a testa altissima dall’Allianz Arena, con un risultato un po’ troppo pesante visto che più volte la squadra avrebbe meritato di segnare ancora. Gattuso ora è pronto per il derby di recupero in settimana, mentre la Juventus martedì ospita il Real Madrid. (agg. di Matteo Fantozzi)
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (30^ GIORNATA)
BONUCCI RISPONDE A DYBALA
Il calcio è veramente strano: nell’area di rigore della Juventus si riforma la BBC con Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini, ma il primo veste la maglia del Milan e segna il gol del momentaneo pareggio. Il primo tempo di Juventus-Milan si è infatti concluso sul risultato di 1 a 1. Ad aprire le danze è stato Paulo Dybala con una magia delle sue: beffato Gianluigi Donnaruma, complice anche un rimbalzo del pallone sul terreno di gioco. La squadra di Massimiliano Allegri allora ha provato a giocare come al solito: si è messa a controllare la partita, ma i ragazzi di Gennaro Gattuso hanno messo in campo l’orgoglio e costruito diverse occasioni. Una è stata trasformata in rete da Bonucci, che non si è affatto risparmiato nell’esultanza, visto che i suoi ex tifosi sono stati generosi con cori offensivi e fischi. Tra poco riprenderà la partita con il secondo tempo. Per il momento la corsa scudetto è congelata, ma potrebbero esserci sorprese nella seconda frazione di gioco. (agg. di Silvana Palazzo)
LUCI ACCESE SULL’ALLIANZ STADIUM
Juventus Milan, ci siamo: finalmente è arrivato il momento di scoprire quali delle due squadre si prenderà la vittoria allAllianz Stadium, o se invece terminerà con un pareggio. Landata era stata appannaggio della Juventus, che aveva espugnato San Siro con una doppietta di Gonzalo Higuain; era stata una partita equilibrata, nella quale la differenza era stata fatta proprio dalla presenza del Pipita. Questo però è un altro Milan, che ha vinto le ultime cinque partite e che non ha intenzione di fermarsi; la corsa al quarto posto e alla qualificazione in Champions League è sempre molto difficile, ma con il lavoro svolto da Gennaro Gattuso è diventata ampiamente possibile e i rossoneri vogliono arrivare al derby di mercoledì nel migliore dei modi. Adesso dunque torniamo a dare la parola al campo, perché finalmente ci siamo: Juventus Milan prende il via! (agg. di Claudio Franceschini)
IL NAPOLI FRENA A REGGIO EMILIA
Arriva dal Mapei Stadium di Reggio Emilia la grande sorpresa: il Napoli viene bloccato dal Sassuolo, che con Matteo Politano rischia anche di vincerla – tante occasioni in contropiede per i neroverdi – ma viene ripreso da José Callejon (nono gol in campionato). Punto comunque importante per la salvezza, ma adesso la Juventus può allungare e riprendersi quel +4 che già aveva prima di pareggiare a Ferrara contro la Spal: continua l’altalena in classifica, continua la crisi nera della Sampdoria che si fa rimontare dal Chievo (reti di Lucas Castro e Perparim Hetemaj), scivola a -3 dall’Atalanta e nelle partite di recupero potrebbe addirittura terminare a -6, con la Fiorentina sempre più vicina all’ottavo posto. Adesso però è tutto apparecchiato per la scintillante Juventus-Milan…
INTERVALLO, NAPOLI SOTTO
Il Napoli è sotto al Mapei Stadium: incredibile ma vero, la rete del vantaggio neroverde è proprio di quel Matteo Politano fortemente cercato e voluto dal Napoli in inverno, ma rimasto in Emilia. Peluso centra il palo di testa su calcio di punizione, lesterno offensivo ribadisce in gol: Sassuolo avanti in questa serata di Serie A, partenopei che hanno poi dominato ma hanno sprecato con Callejon (anche un gol annullato per fuorigioco) e Lorenzo Insigne che ha sbagliato un gol pazzesco quasi a porta vuota. Gli emiliani nei minuti di recupero hanno anche sfiorato la rete del raddoppio; il Napoli deve reagire per evitare di perdere punti importanti nella rincorsa alla Juventus; intanto al Bentegodi la Sampdoria vince contro il Chievo e mette sempre più in crisi i veneti. Decide un gol su rigore di Fabio Quagliarella, che timbra così la rete numero 18 del suo straordinario campionato; i blucerchiati per il momento tengono il passo di quellAtalanta cui in settimana faranno visita per la partita di recupero. Adesso la consueta pausa per lintervallo, poi torneremo a vedere cosa succederà sui due campi e come si concluderanno queste partite, ricordando ancora una volta che Juventus Milan chiuderà la vigilia di Pasqua dedicata alla Serie A a partire dalle ore 20:45. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIANO I PRIMI POSTICIPI
La Serie A non si ferma: alle ore 18:00 la 30^ giornata prosegue con Sassuolo-Napoli e Chievo-Sampdoria. Occhi fissi su entrambi i campi, perché come abbiamo già detto al Mapei Stadium i partenopei possono scavalcare la Juventus e metterle ancora più pressione per la partita contro il Milan, già tesa e difficile di suo. Il Sassuolo vuole però approfittare dei risultati maturati nel pomeriggio, che possono dare una grossa mano in chiave salvezza; lo stesso discorso va fatto per il Chievo, la Sampdoria invece dopo le vittorie di Atalanta e Fiorentina sa di non poter perdere altro terreno perché a questo punto rischia davvero di rimanere fuori dallEuropa dopo aver cullato a lungo anche il sogno Champions League. Si torna a giocare dunque: parola ai campi, per stare a vedere come andranno le cose aspettando ovviamente la grande sfida dellAllianz Stadium. (agg. di Claudio Franceschini)
INTER E LAZIO VINCONO, CROLLO CAGLIARI
Grandi finali nelle partite di Serie A: risultati che ancora una volta premiano la corsa alla Champions League di Inter e Lazio. Le due squadre si rispondono a distanza, e così fanno Mauro Icardi e Ciro Immobile: il primo ne fa due al Verona raggiungendo quota 24 in campionato, i biancocelesti però dopo essere clamorosamente andati sotto contro il Benevento (gol di Guilherme) rispondono alla grande con Felipe Caicedo, Stefan De Vrij, ancora Immobile, Lucas Leiva e Luis Alberto su rigore. Immobile tocca le 26 reti e resta capocannoniere, la Lazio con questa goleada si mantiene in scia ai nerazzurri per il quarto posto ma lInter sembra ora rinata. Brutto scivolone interno del Cagliari, che ne prende quattro dal Torino: nella ripresa Iago Falque, Adem Ljajic che torna a segnare, Cristian Ansaldi e Joel Obi affondano gli isolani, che possono consolarsi con il fatto che sotto non vince nessuno. Non lo fa il Crotone battuto dalla Fiorentina (il secondo gol è di Federico Chiesa), non lo fanno Genoa e Spal che pareggiano a Marassi perché Manuel Lazzari trova la rete nel secondo tempo, ed è un risultato importantissimo per gli estensi che guadagnano un punto su tutte le avversarie dirette. LAtalanta soffre, ma supera lUdinese con Andrea Petagna e Andrea Masiello: la Dea continua a credere nellEuropa. Tra poco avremo Sassuolo-Napoli e Chievo-Sampdoria: per i partenopei la grande occasione di superare temporaneamente la Juventus, i blucerchiati devono tenere il passo europeo dopo aver subito nove gol nelle ultime due partite. (agg. di Claudio Franceschini)
LAZIO BLOCCATA DALL’UDINESE
Intervallo nelle partite di Serie A: clamorosa frenata della Lazio, in superiorità numerica ma bloccata in casa dal Benevento. Espulso Puggioni al 7, la Lazio segna con Ciro Immobile (gol numero 25 in campionato) ma subito dopo il grande ex Danilo Cataldi pareggia e non esulta e per Simone Inzaghi al momento sono due punti persi nei confronti dellInter, che invece stappa la sfida contro il Verona dopo pochi secondi grazie alla 23esima rete di Mauro Icardi, e poi al 13 raddoppia con Ivan Perisic mettendo la sfida in ghiaccio. A Marassi invece Genoa avanti di rigore sulla Spal con Gianluca Lapadula (nelloccasione espulso Vicari), ma lattaccante piemontese aveva già sbagliato dal dischetto al 6, facendosi parare la conclusione da Alex Meret. LAtalanta domina contro lUdinese ma ha già sprecato una serie di palle gol e deve stare attenta a non pagare dazio; la Fiorentina ha segnato dopo 3 minuti contro il Crotone, ritorno al gol per Giovanni Simeone (ottavo in campionato) e viola che continuano a credere nellEuropa, per quanto difficile possa essere. Ancora senza reti alla Sardegna Arena tra Cagliari e Torino; cè ancora tutto un secondo tempo perché le due squadre riescano a superare il momento difficile prendendosi la vittoria. Ora spazio allintervallo, poi torneremo a raccontare le emozioni della giornata di Serie A. (agg. di Claudio Franceschini)
LA ROMA PAREGGIA A BOLOGNA
E’ un pareggio quello che la Roma raccoglie a Bologna: il solito gol di Edin Dzeko (fanno 14 in questo campionato) permette ai giallorossi di evitare la sconfitta al Dall’Ara e raccogliere un punto che in qualche modo avvicina l’obiettivo di tornare a giocare in Champions League il prossimo anno. Assalto finale della Roma che però non ha portato ai tre punti; se non altro la squadra di Eusebio Di Francesco andrà a Barcellona senza una sconfitta sul groppone. Ottimo l’esordio in Serie A per Santurro, terzo portiere del Bologna, e i felsinei si prendono un pareggio che è comunque buono per il morale; adesso tocca alle altre, alle ore 15:00 in campo vanno Inter e Lazio che, entrambe in casa e contro le ultime due della classifica di Serie A, hanno un’ottima occasione per vincere e avvicinare il terzo posto della Roma. Servirà soprattutto ai biancocelesti, che con il calo avvenuto negli ultimi tempi sono scivolati in quinta piazza; per la corsa all’Europa occhio anche a quello che succederà su altri campi, la Fiorentina per esempio continua a crederci ma perchè sia così dovrà necessariamente battere il Crotone al Franchi, Genoa Spal è invece delicatissima per la salvezza. Ci siamo dunque, la parola torna al campo! (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO AL DALL’ARA
Roma sotto al Dall’Ara nella prima partita della 30^ giornata di Serie A: decide Erick Pulgar con un tiro che Alisson, al 18′ minuto, non è riuscito a togliere dalla porta; giallorossi comunque in gara (palo clamoroso di Strootman) ma con Nainggolan infortunato appena dopo il quarto d’ora e De Rossi ammonito: sarà interessante vedere in che modo si concluderà il lunch match delle 12:30. E invece difficile capire cosa sia successo alla Sampdoria nel campionato di Serie A: cè chi dice che i blucerchiati avessero fatto ben più di quanto atteso prima, in un girone di andata in cui sono stati costantemente a contatto con la possibilità di correre per la Champions League, e che adesso siano rientrati nei ranghi. Comunque sia, la realtà dei numeri non mente: da metà ottobre a metà marzo, cioè per cinque mesi ininterrotti, la Sampdoria ha occupato il sesto posto in classifica senza contraccolpi, ma adesso è stata scavalcata dal Milan che ha preso il largo (+6) e agganciata da unAtalanta che, dovesse vincere la sfida diretta a Bergamo (è il recupero della 27^ giornata), andrebbe a prendersi tre lunghezze di margine. La Sampdoria ha perso tre delle ultime quattro partite, mettendo in mezzo soltanto il 2-1 allUdinese; è caduta a San Siro in una partita cruciale contro il Milan, poi ha incassato la bellezza di nove gol contro Crotone e Inter. Due colossali crolli senza appelli, che infatti hanno interrogato un Marco Giampaolo che non si capacita della cosa. La Sampdoria oggi se la vede al Bentegodi, sul campo di un Chievo affamato di punti: i blucerchiati potrebbero addirittura mancare laccesso allEuropa. (agg. di Claudio Franceschini)
SI GIOCA AL DALL’ARA
Bologna e Roma fanno il loro ingresso sul terreno di gioco del DallAra, e inaugurano la 30^ giornata di Serie A: è la partita di Mattia Destro, che i giallorossi prelevarono dal Siena nellestate 2012 e che però con la maglia dei capitolini, pur facendo bene nel complesso, non è mai diventato quel giocatore che i tifosi avrebbero sperato. Adesso con il Bologna insegue unaltra doppia cifra di gol in campionato e spera di portare in dote una vittoria che per i felsinei sarebbe importante, anche se di fatto – come accaduto nelle ultime stagioni – la squadra non ha più obiettivi concreti. La Roma fa le prove generali: la doppia sfida di Champions League contro il Barcellona è imminente ed Eusebio Di Francesco, lui stesso consapevole del fatto che sia tutta da giocare, ha rivelato che parecchi tifosi gli abbiano mostrato il loro sostegno, dicendogli di credere nella qualificazione alla semifinale. Durissima, ma questa Roma ha saputo spingersi oltre le previsioni e adesso sogna in grande: solo qualche mese fa laddio di Luciano Spalletti sembrava aver aperto una voragine sulle ambizioni giallorosse, al 31 marzo la Roma è ottimamente piazzata per tornare a giocare in Champions League e potrebbe entrare tra le quattro regine del torneo in corso. Intanto però cè da affrontare nel migliore dei modi la trasferta del DallAra per blindare il terzo posto: diamo allora la parola al campo e stiamo a vedere come andranno le cose, Bologna Roma inizia ma questo è solo il primo di dieci incontri entusiasmanti che ci terranno compagnia in questo sabato dedicato alla Serie A. (agg. di Claudio Franceschini)
AD ALLEGRI LA PANCHINA D’ORO
Mentre ci avviciniamo alle partite della 30^ giornata, dobbiamo dire che allinizio della settimana la Serie A ha assegnato il premio della Panchina dOro: il riconoscimento al miglior allenatore del campionato con riferimento ovviamente al 2016-2017. Per la terza volta in carriera lha vinta Massimiliano Allegri: il tecnico della Juventus ha preceduto Gian Piero Gasperini – fautore dello strepitoso quarto posto dellAtalanta, mai arrivata così in alto nella sua storia – e Maurizio Sarri, cui non è bastato lo spettacolare gioco imposto al Napoli per fare il bis dopo aver vinto per il 2015-2016. Allegri aveva trionfato come allenatore della Juventus anche per il 2014-2015, quando aveva centrato lo scudetto (quarto in fila per i bianconeri) arrivando a metà luglio in fretta e furia dovendo sostituire Antonio Conte. Il quale resta lunico allenatore ad aver fatto tris, e in generale ad aver vinto almeno due volte consecutive: il salentino ha ottenuto la Panchina dOro per ogni scudetto vinto con i bianconeri. Ricordiamo che dal 2006 la Panchina dOro viene assegnata ai soli allenatori di Serie A, mentre per il campionato cadetto cè un premio distinto; il primo a vincere è stato Cesare Prandelli (per il 2006-2007), poi Roberto Mancini e quindi per la prima volta Allegri, capace di salvare con ampio margine il Cagliari. José Mourinho e Francesco Guidolin hanno chiuso lepoca pre-bianconera, con la Juventus capace di ottenere il premio cinque volte su sei con la sola eccezione, appunto, di Sarri. (agg. di Claudio Franceschini)
SERIE A, 30^ MILIONI
Ormai tradizione consolidata, la vigilia di Pasqua vede protagonista il massimo campionato di calcio: la Serie A 2017-2018 apre le sue porte sulla 30^ giornata, ed è unoccasione ancor più particolare perchè arriviamo dalla sosta per le nazionali che come sempre è stata foriera di riflessioni e bilanci, con le varie squadre che hanno perso pezzi importanti e lavorato a ranghi ridotti (chi più chi meno). Cosa ci propone il calendario? Intanto il lunch match delle ore 12:30 che è Bologna-Roma; a seguire alle ore 15:00 avremo Atalanta-Udinese, Cagliari-Torino, Fiorentina-Crotone, Genoa-Spal, Inter-Verona e Lazio-Benevento. I primi due posticipi sono alle ore 18:00 e si tratta di Chievo-Sampdoria e Sassuolo-Napoli; alle ore 20:45 finalmente ecco la chiusura di grande lusso, perchè allAllianz Stadium cè Juventus-Milan.
LA LOTTA SCUDETTO E CHAMPIONS
Per una volta la Juventus gioca dopo il Napoli: Maurizio Sarri aveva esplicitato il suo scontento per il fatto di dover sempre scendere in campo sapendo il risultato dei bianconeri, adesso invece potrà mettere tantissima pressione ai campioni dItalia perchè battere il Sassuolo significherebbe tornare al primo posto della classifica e costringere la Juventus a vincere contro un Milan cresciutissimo e in grande forma per effettuare il controsorpasso. Ormai si gioca su equilibri sottili e piccolissimi dettagli: i punti di vantaggio della Juventus sono due, entrambe vogliono arrivare alla sfida diretta con la leadership ma saranno che potrebbe non bastare. Così anche per la lotta a terzo e quarto posto: la Roma sembra aver creato il vuoto nei confronti di una Lazio che sta mollando leggermente il colpo e che, essendo ancora in corsa in Europa League, potrebbe pagare qualcosa in termini di brillantezza. Nel mezzo sta lInter, che rispetto alle romane ha una partita in meno (il derby): i nerazzurri appaiono in ripresa ma perdere il derby potrebbe significare far avvicinare il Milan e rendere i cugini rossoneri unavversaria più che concreta sulla strada verso la qualificazione alla prossima Champions League. Anche qui una piccola situazione potrebbe fare tutta la differenza del mondo e sarà davvero interessante vedere come andranno le cose.
LA CORSA PER LA SALVEZZA
Sul fondo dello schieramento è grande battaglia: il Benevento sicuramente è spacciato a meno di un miracolo, ma più sopra ci sono tendenzialmente sei squadre in corsa per salvarsi. Dal Cagliari (29) al Verona (22) solo quattro formazioni potranno festeggiare il raggiungimento dellobiettivo: grande ripresa per la Spal che si è anche permessa di frenare la corsa della Juventus, in calo appare il Crotone che infatti è stato scavalcato dagli estensi e, se il campionato terminasse ora, sarebbe condannato a tornare nel campionato cadetto. Occhio allo stesso Verona che ha mostrato segnali di risveglio; il Cagliari dà la sensazione di essere vicino allobiettivo a patto di trovare un minimo di continuità, rischiano tanto Sassuolo (nonostante il ritorno alla vittoria) e il Chievo che stanno faticando tantissimo nel girone di ritorno. Il Genoa ha solo 6 punti di vantaggio sul Crotone: potrebbe essere la settima squadra coinvolta nella lotta anche se ha fatto vedere, con larrivo di Davide Ballardini in panchina, di poter tenere un passo piuttosto regolare. Chiaramente, dovesse perdere contro la Spal, sarebbe sicuramente da tenere in considerazione perchè permetterebbe alla neopromossa di portarsi a soli due punti, ridisegnando virtualmente tutta la graduatoria nella parte bassa.
RISULTATI SERIE A (30^ GIORNATA)
RISULTATO FINALE Bologna-Roma 1-1 – 18′ Pulgar (B), 76′ Dzeko (R)
RISULTATO FINALE Atalanta-Udinese 2-0 – 68′ Petagna, 74′ A. Masiello
RISULTATO FINALE Cagliari-Torino 0-4 – 61′ Iago Falque, 65′ Ljajic, 79′ Ansaldi, 89′ Obi
RISULTATO FINALE Fiorentina-Crotone 2-0 – 3′ G. Simeone, 63′ F. Chiesa. Note: 58′ esp. M. Capuano (C)
RISULTATO FINALE Genoa-Spal 1-1 – 30′ rig. Lapadula (G), 60′ M. Lazzari (S). Note: 6′ Lapadula (G) sbaglia rigore (parato), 29′ esp. Vicari (S)
RISULTATO FINALE Inter-Verona 3-0 – 1′ Icardi, 13′ Perisic, 49′ Icardi. Note: 91′ esp. Nicolas (V)
RISULTATO FINALE Lazio-Benevento 6-2 – 19′ Immobile (L), 23′ Cataldi (B), 51′ Guilherme (B), 60′ Caicedo (L), 66′ De Vrij (L), 68′ Immobile (L), 83′ Lucas Leiva (L), 90′ rig. Luis Alberto (L). Note: 7′ esp. Puggioni (B)
RISULTATO FINALE Chievo-Sampdoria 2-1 – 26′ rig. Quagliarella (S), 62′ Castro (C), 79′ P. Hetemaj (C)
RISULTATO FINALE Sassuolo-Napoli 1-1 – 22′ Politano (S), 81′ Callejon (N)
RISULTATO FINALE Juventus-Milan 3-1 – 7′ Dybala (J), 28′ Bonucci (M), 79′ Cuadrado (J), 87′ Khedira (J)
CLASSIFICA SERIE A
Juventus 78
Napoli 74
Roma 60
Inter* 58
Lazio 57
Milan* 50
Atalanta* 47
Sampdoria**, Fiorentina* 44
Torino* 39
Bologna 35
Udinese* 33
Genoa* 31
Cagliari* 29
Chievo*, Sassuolo* 28
Spal 26
Crotone* 24
Verona* 22
Benevento* 10
* una partita in meno
** due partite in meno