E’ di nuovo tempo di grande derby: si accenderà questa sera a San Siro alle ore 20.45 Milan-Inter, valida nella 27^ giornata del Campionato di Serie A. Questa edizione del Derby della Madonnina ha poi un sapore tutto speciale: da una parte avremo Gattuso e i rossoneri, nel bel mezzo di un periodo eccezionale e di ritorno dalla raggiunta finale in Coppa Italia. Dall’altra parte ecco invece Spalletti e i nerazzurri, in grande periodo di crisi e che puntano tutto sul ritorno di Icardi e sul calore del derby per potersi rilanciare in stagione. difficile fare un pronostico vista anche l’aura speciale che si respira sempre in tali occasioni. Per presentare il derby Milan-Inter abbiamo sentito l’ex giocatore nerazzurro Mauro Bellugi: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà? Il derby è sempre partita a sé dove può succedere di tutto, una partita quindi aperta a ogni risultato.
Il Milan potrebbe sentire la stanchezza della semifinale di Coppa Italia? Posso dire una cosa essendo stato giocatore anch’io. Quando vincevo non sentivo la fatica, era diverso quando perdevo.
Gattuso vola sulle ali dell’entusiasmo ma è al primo derby: lo sentirà? Se fosse un incontro tra Milan e Sasssuolo, o Milan-Torino l’allenatore conterebbe molto, potrebbe dare dei consigli decisivi per l’esito della partita. Nel derby è tutto diverso: sono solo i giocatori i veri protagonisti della partita.
Il Milan potrebbe giocare a due punte? Cutrone sta giocando alla grande, Kalinic è stato sfortunato perchè ha numerosi problemi fisici ma è un’ottimo attaccante.
Cutrone sta ripercorrendo la carriera di Paolo Rossi? Andiamoci piano, dicevano che Gagliardini fosse l’erede di Tardelli, è successo per altri giocatori di paragonarli a calciatori che hanno fatto cose importanti nella storia del calcio. Cutrone sta vivendo il suo momento magico, ma Paolo Rossi ha fatto cose eccezionali anche per l’Italia.
Qual è il segreto della nuova solidità difensiva del Milan? Il Milan gioca tranquillo, c’è convinzione, fiducia nei propri mezzi. Bonucci dopo qualche momento difficile all’inizio, si sta rivelando il solito grande giocatore. Rodriguez è un difensore di grande livello. Romagnoli è il miglior difensore del campionato e poi c’è Calabria che è molto cresciuto. La difesa del Milan è di notevole valore!
Questo è l’incontro giusto perchè la squadra di Spalletti si sblocchi mentalmente? O rischia di essere un eccessivo peso per una squadra in difficoltà? Una squadra dove il miglior giocatore è stato spesso il portiere non gioca un grande calcio e in effetti l’Inter ha fatto fatica in tante partite quest’anno, col Pordenone per esempio in Coppa Italia, in altri match. Una squadra che quindi non ha tenuto mentalmente finora, non giocando bene in tante occasioni.
Karamoh o Rafinha nell’undici nerazzurro? Karamoh mi piace, è uno come Lisandro Lopez che non ha paura del grande stadio, del pubblico. Gioca, dà tutto in campo e spesso le sue partite sono di buon livello. Rafinha però se sta bene fisicamente è più forte e può fornire prestazioni veramente importanti.
Con Icardi in campo sono risolti i problemi in attacco? Se arriveranno i palloni dai cross di Candreva e Perisic perchè Icardi è uomo d’area, che non torna indietro e non partecipa al gioco della squadra.
Dove si deciderà questo derby? Non lo so, non posso dire dove si decida questo derby che resta sempre un incontro indefinibile, non facilmente pronosticabile.
(Franco Vittadini)