Il doveroso e unanime rinvio delle gare in programma nell’odierna giornata di Serie A per via della morte improvvisa di Davide Astori ha inevitabilmente aperto il dibattito su quale sia la data (o le date, nel caso in cui si proceda a un frazionamento su più giorni dello stesso turno) migliore per recuperare questa ventisettesima tornata di gare. Come è noto, a parte il recupero della gara dell’Atalanta a Torino con la Juventus del 14 marzo prossimo, a destare qualche dubbio è la scenta di una finestra temporale consona per il derby tra Milan e Inter. Complici gli impegni in Europa League dei rossoneri si sta pensando di dedicare alla stracittadina meneghina un giorno ad hoc, vale a dire mercoledì 9 maggio, relegando invece le altre sei partite non disputate oggi al 14 marzo. Ipotesi plausibile? La riunione informale prevista in Lega Calcio domani dirà qualcosa di più in merito, come ha già avuto modo di spiegare il numero uno Giovanni Malagò: possibile uno slittamento della finale di Coppa Italia tra Milan e Juventus dopo la fine del torneo, ma se i bianconeri proseguiranno nella loro strada in Champions League ciò diventerebbe maledettamente complicato; viceversa, l’uscita dalla coppa del Diavolo e/o della Vecchia Signora aprirebbe spiragli inediti nel calendario. Per tutte le altre gare, invece, nessun problema per il 14 marzo a eccezione di quel Juventus-Atalanta di cui sopra e che necessiterebbe di una nuova collocazione. Alternativa? Tenere il suddetto match il 14 marzo e rinviare le altre sei partite in uno dei mercoledì di aprile. (agg. di R. G. Flore)
MALAGO’, “SLITTAMENTO DEL TORNEO? NON SO”
Mentre ancora la notizia della morte di Davide Astori, capitano della Fiorentina, tiene banco e si moltiplicano i messaggi di cordoglio alla società gigliata, i vertici del calcio italiano si interrogano su quale possa essere la data migliore per recuperare questa 27esima giornata di Serie A, della quale non sono state disputate ben sette match, tra cui il derby di Milano in programma questa sera. Tra incastri di calendario, impegni (comunque amichevoli) nella Nazionale e una delle tre compagini nostrane ancora in Europa (il Milan che, a differenza di Lazio, Juventus e Roma non ha potuto disputare la propria gara) che si trova davanti con un calendario molto fitto, pare davvero un rompicapo trovare una data che vada bene per tutte le società e non solo per alcune, scombinando così il presupposto della contemporaneità e aprendo la strada a possibili critiche per la regolarità dell’intero torneo. Ad ogni modo, dopo aver annunciato che all’unanimità tutti i club coinvolti avevano accettato di non scendere in campo oggi, il commissario straordinario della Lega A, Giovanni Malagò, è intervenuto sulla questione e ha prospettato una possibile soluzione: “Avevo un incontro di lavoro quando Marco Brunelli della Lega mi ha dato questa drammatica notizia” ha rivelato il numero uno del calcio italiano. Malagò ha anche spiegato che, d’accordo col Ministro degli Interni, Marco Minniti, ha espresso la volontà di rinviare tutte le gare e, incalzato su quale possa essere la migliore finestra temporale per recuperarla, il diretto interessato ha aggiunto che “il calendario è particolarmente fitto e, visto che l’Italia non disputerà i Mondiali, qualcuno ha suggerito di aggiungere un turno al campionato e di far slittare il torneo: tuttavia non so se sia fattibile…”. (agg. di R. G. Flore)
RINVIO UNANIME: ORA SI CERCA UNA DATA UTILE
Decisione unanime sul rinviare tutta la Serie A da parte del commissario straordinario Fabbricini, e notizia di qualche istante fa, salteranno anche tutte le gare di Serie B che mancavano per completare la giornata odierna. Un lutto che si estende a tutto il mondo del calcio con la morte di Davide Astori che coinvolge tutte le squadre, i giocatori che hanno militato con lui (praticamente ce ne sono in ogni team, a dimostrazione della grandezza e serietà di quel difensore veramente amato da moltissimi in Serie A). Salta su tutti ovviamente anche il derby atteso tra Milan e Inter con entrambe le squadre che non intendevano per nulla affrontare la partita dopo la notizia della morte, per tanti di loro, di un amico. Iniziano dunque a circolare le prime ipotesi su quando potrebbe essere recuperato il Derby meneghino, stante i vari impegni dei rossoneri nelle Coppe. «Nelle prossime due sessioni infrasettimanali i rossoneri avranno da giocare le gare di Europa League contro l’Arsenal, poi ci sarà la sosta per le Nazionali ed un altro turno di Europa League, dunque la prima data utile in caso di passaggio del turno ai quarti di Europa è quella del 25 aprile», spiega bene poco fa CalcioWeb. Il problema è che il giorno della Liberazione potrebbe esserci la semifinale di Europa League, se il Milan vi arrivasse allora la prima data utile sarà il 9 maggio addirittura: al momento però per i giocatori, giustamente, non è assolutamente un problema. (agg. di Niccolò Magnani)
UFFICIALE: “RINVIATA TUTTA LA SERIE A”
Adesso è ufficiale: la 27^ giornata della Serie A 2017-2018 è rinviata. Ha prevalso il buon senso nella decisione di Roberto Fabbricini e Giovanni Malagò: la tragica e improvvisa scomparsa di Davide Astori – qui la notizia – non poteva che essere “onorata” con il silenzio su tutti i campi. Ovviamente Udinese-Fiorentina è stata rinviata subito; ha seguito a ruota Genoa-Cagliari, i cui calciatori hanno appreso in campo, mentre si stavano riscaldando, la terribile realtà. A quel punto le varie squadre di Serie A hanno chiesto a Damiano Tommasi, il presidente dell’Associazione Calciatori, di non giocare: impossibile davvero farlo oggi. Lega Calcio e Lega Serie A hanno accolto la richiesta: le partite della 27^ giornata sono rinviate, restano ovviamente ufficiali i risultati maturati negli anticipi del sabato ma le altre sette partite, che si sarebbero dovute giocare oggi, sono per il momento cancellate in attesa di scoprire quando si potranno recuperare. Cosa che, naturalmente, allo stato attuale delle cose è di importanza secondaria, ma tant’è. (agg. di Claudio Franceschini)
MORTO ASTORI: RINVIATE UDINESE FIORENTINA E GENOA CAGLIARI
La terribile notizia della morte di Davide Astori ha colpito il mondo del calcio poco fa: un arresto cardiocircolatorio (questa almeno è la versione in attesa di ufficialità) avrebbe stroncato nel sonno il capitano della Viola, che era in albergo a Udine per giocare la partita di Serie A. I compagni di squadra, non vedendolo a colazione, sarebbero andati in camera e qui avrebbero purtroppo scoperto la terribile verità; Astori non c’è più, immediato – e scontato – il rinvio di Udinese-Fiorentina, con i giornalisti che sono stati allontanati dall’hotel e la società viola che ha subito chiesto il rispetto della privacy della famiglia. Rinviata anche Genoa-Cagliari, che sarebbe iniziata di lì a poco: Astori aveva giocato sei anni in Sardegna, e ovviamente il presidente Tommaso Giulini e i giocatori hanno subito fatto capire di non voler scendere in campo, di non essere nelle condizioni emotive per disputare la partita di Serie A. Al momento solo queste due gare sono state sospese, con recupero a data da destinarsi; tuttavia la Lega Calcio sta valutando il da farsi, ed è anzi probabile che tutta la 27^ giornata del torneo sarà rinviata e bloccata per rispetto ad Astori e perchè, per l’appunto, in questi momenti il calcio passa in secondo piano e scendere in campo è davvero difficile. Terremo aggiornati con le notizie che arriveranno dai campi. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DERBY DELLA MADONNINA
Milan Inter infiamma la giornata di Serie A: gli ultimi risultati nel derby hanno regalato grandissime emozioni, basta citare la partita di andata e le due di ritorno per trovare gol in pieno recupero da una parte e dall’altra e un totale di 13 reti. In più il quarto di Coppa Italia e la vittoria rossonera nei tempi supplementari; a dare ancor più pepe alla stracittadina all’ombra della Madonnina contribuiscono classifica e situazione: l’Inter arriva al derby con 7 punti di vantaggio, ma la crisi profonda della squadra di Luciano Spalletti e la trasformazione del Milan possono portare a un clamoroso sorpasso in classifica. Una cosa che chiaramente tutti i tifosi dell’Inter temono, anche perchè molto probabilmente significherebbe non andare in Champions League; è davvero incredibile il modo in cui il Milan ha saputo rimontare, vincendo tre partite consecutive e con sei vittorie e due pareggi nelle ultime otto. In questo stesso lasso di tempo l’Inter ha fatto 11 punti: significa che il Milan aveva chiuso il suo 2017 con 16 punti di ritardo, e sembrava una sentenza piuttosto inequivocabile sui rapporti di forza. Dovessero vincere il derby, i rossoneri sarebbero addirittura a -4: clamoroso pensarlo fino a poche settimane fa, potrebbe diventare una realtà questa sera ed è innegabile che alla partita di San Siro sia la squadra di Gennaro Gattuso quella che arriva meglio. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (27^ GIORNATA)
LE PARTITE DI DOMENICA
Archiviati gli anticipi, la 27^ giornata del campionato di Serie A 2017-2018 prosegue domenica 4 marzo con altre sette partite: questo è in assoluto uno dei turni più interessanti per gli incroci creati dal calendario in sede di sorteggio, ma anche per quella che al momento è la situazione di classifica. I risultati che matureranno domenica 4 marzo potrebbero essere davvero importanti per le varie lotte che si stanno verificando in stagione; andiamo allora a vedere il programma del turno. Si parte alle ore 12:30 con Genoa-Cagliari; alle ore 15:00 avremo Atalanta-Sampdoria, Benevento-Verona, Chievo-Sassuolo, Torino-Crotone e Udinese-Fiorentina. Si chiude con il botto: alle ore 20:45 è infatti previsto il derby Milan-Inter.
RISULTATI ANTICIPI SERIE A, VINCONO JUVENTUS E ROMA
Spal – Bologna 1-0. Partita importante in ottica salvezza, con i padroni di casa che scendono in campo con una formazione a trazione anteriore,un 3-5-2 che cercherà sicuramente di ottenere quelli che possono essere importanti punti salvezza. Campo pesante a causa della pioggia che ha colpito Ferrara nelle ultime ore, ma comunque praticabile. Inizia la partita e poco dopo il signor Rocchi estrae il cartellino rosso ai danni di Gonzalez, autore di un fallo da ultimo uomo. La Spal capisce che questa potrebbe essere l’occasione giusta per fare sua la partita e alza il baricentro in maniera del tutto prevedibile. Gli attacchi della squadra di Semplici si infrangono però sulla difesa rossoblù almeno nel primo tempo. Seconda frazione che vede immediatamente il goal di Grassi, bravo a trovare un destro di contro-balzo che passando in mezzo a tanti giocatori si infila nella porta di Mirante. Dopo il goal i padrone di casa sentono la pressione della vittoria, e di fatto tirano i remi in barca cercando di spezzettare il gioco. Sul finale di gara viene espulso per doppio giallo anche Mattiello, l’espulsione avviene a tempo scaduto e di fatto è ininfluente per la gestione della partita. Alla fine tre punti pesantissimi e Spal che lascia momentaneamente la terz’ultima posizione. Da rivedere la prestazione di Rocchi, con l’arbitro insufficiente almeno nell’occasione dell’espulsione di Gonzalez, apparsa di fatto molto severa.
Lazio – Juve 0-1. Partita vinta a tempo abbondantemente scaduto da una Juventus che forse è scesa in campo già con la testa alla partita di Londra. La mancanza di concentrazione dei bianconeri si è denotata dall’alta percentuale di passaggi, anche molto semplici, sbagliati dagli uomini di Allegri. Di fatto nei novanta minuti regolamentari poche le occasioni da annotare sul taccuino, con i padroni di casa che non sono riusciti al di la di una sterile supremazia territoriale a creare situazioni pericolose. A tempo scaduto l’epilogo del match, con Dybala fino ad allora impalpabile, bravo a inserirsi centralmente e a smarcarsi con un tunnel, da terra l’argentino riesce a trovare un tocco che mette fuori causa il portiere di casa, e consegna tre punti pesantissimi ai propri compagni. Arbitro che era il signor Banti di Livorno, la giacchetta nera si è ben comportato e come suo solito ha fatto giocare parecchio, sorvolando forse su alcuni scontri che potevano essere sanzionati da altri direttori di gara come evidenti falli.
Napoli-Roma 2-4. Partenopei che scendono in campo con la pressione di dover sicuramente vincere il match, almeno per non consentire alla Juventus di avvicinarsi troppo. La squadra di Sarri scende in campo con buon piglio e solo dopo cinque minuti trova la via della rete con Insigne, bravo a smarcarsi e a trafiggere l’incolpevole Alisson. I giallorossi però non ci stanno e all’8° e al 26° trovano un uno-due micidiale. Prima il turco Under beffa Reina, complice anche una deviazione, con un delizioso pallonetto, poi ci pensa Dzeko su traversone di Florenzi a battere il portiere napoletano. Le due squadre forniscono comunque un ottimo spettacolo, con molte occasione da entrambi i fronti. Secondo tempo che inizia senza novità tra le formazioni, con la squadra di casa che cerca immediatamente senza trovarla la via del goal, la trova invece per altre due volte la squadra di Di Francesco con Dzeko e Perrotti, Napoli che mitiga alla fine la delusione con il goal a tempo scaduto di Mertens, alla fine il tabellino recita 2 a 4 e l’immagine che rimane negli occhi e il pubblico del San Paolo, che nonostante la sconfitta applaude i suoi beniamini.
QUANTE SFIDE DIRETTE
Il quadro è chiaro: praticamente ogni partita, con la sola eccezione di quella del Grande Torino, è una sfida diretta. Al Vigorito, a Marassi e al Bentegodi si gioca per la salvezza: il Benevento potrebbe accorciare ulteriormente la distanza rispetto al Verona (al momento di 9 punti) e aumentare le sue possibilità di rimanere in Serie A con quello che sarebbe comunque un miracolo; il Genoa non ancora del tutto al sicuro pur avendo fatto un grande passo avanti ultimamente, più che altro rischia il Cagliari se dovesse perdere; Chievo e Sassuolo invece sono le due squadre che potrebbero essere risucchiate nelle zone basse, a causa di un rendimento in picchiata e di certezze che si sono perse. A Udine e Bergamo è di scena la lotta all’Europa League: la Fiorentina farebbe un bel salto avanti vincendo alla Dacia Arena ma l’Udinese potrebbe nuovamente superarla in classifica e assestarle un colpo forse definitivo.
L’Atalanta – che deve recuperare la partita contro la Juventus – ha la grande occasione per riportarsi a soli 3 punti da una Sampdoria che, vincendo all’Atleti Azzurri d’Italia, toglierebbe di mezzo una diretta concorrente molto pericolosa, soprattutto adesso che non avrà più il doppio impegno. Come detto è solo a Torino che non si gioca una sfida diretta: rivitalizzato da Walter Mazzarri, il Toro punta all’Europa mentre il Crotone deve immediatamente riscattare la sconfitta interna contro la Spal, e tornare ad aumentare le distanze. Ovviamente poi c’è il derby: vale l’Europa, ma come ogni stracittadina che si rispetti fa discorso a parte ed è uno spettacolo a prescindere dalla situazione di classifica (che ad ogni modo è incandescente per il trend delle ultime giornate).
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (27^ GIORNATA)
RISULTATO FINALE Spal-Bologna 1-0 – 48′ A. Grassi. Note: 8′ esp. G. Gonzalez (B)
RISULTATO FINALE Lazio-Juventus 0-1 – 93′ Dybala
RISULTATO FINALE Napoli-Roma 2-4 – 6′ L. Insigne (N), 7′ Cengiz Under (R), 26′ Dzeko (R), 73′ Dzeko (R), 79′ Perotti (R), 92′ Mertens (N)
RINVIATA Genoa-Cagliari
RINVIATA Atalanta-Sampdoria
RINVIATA Benevento-Verona
RINVIATA Chievo-Sassuolo
RINVIATA Torino-Crotone
RINVIATA Udinese-Fiorentina
RINVIATA Milan-Inter
CLASSIFICA
Napoli* 69
Juventus 68
Roma* 53
Lazio* 52
Inter 51
Sampdoria, Milan 44
Atalanta 38
Torino 36
Fiorentina 35
Udinese, Bologna* 33
Genoa 30
Cagliari, Chievo 25
Sassuolo, Spal* 23
Crotone 21
Verona 19
Benevento 10