Nulla di fatto allo stadio degli Ulivi tra Fidelis Andria e Reggina che si spartiscono la posta in palio al triplice fischio dell’arbitro Zanonato che ha diretto la sfida salvezza tra le due compagini: finisce 0-0 con i padroni di casa e gli ospiti che rientrano negli spogliatoi con un punto a testa che non cambia sostanzialmente la loro classifica. I federiciani, infatti, restano in piena zona play-out a -5 proprio dal club calabrese che con il pareggio non riesce però ad allontanarsi ulteriormente dalle ultime posizioni della graduatoria. Primo tempo molto equilibrato con le due squadre che si annullano a vicenda, il terreno di gioco reso molto pesante dalla pioggia che cade da diversi giorni sullo stadio degli Ulivi non agevola le giocate dei padroni di casa e degli ospiti che dunque faticano parecchio a manovrare le loro azioni d’attacco. La gara si accende subito in seguito al contatto sospetto in area tra Ferrani e Scaringella, i federiciani chiedono a gran voce il calcio di rigore all’arbitro Zanonato che non è dello stesso avviso e fa proseguire il gioco. In termini di palle gol c’è ben poco da raccontare con Marino e La Camera che non trovano la porta mentre dall’altra parte Quinto da fuori area non impegna assolutamente l’estremo difensore avversario Cucchietti che interviene senza patemi d’animo.
LA RIPRESA
Secondo tempo ancora meno vivace del primo, supremazia territoriale sterile da parte dell’Andria, gli amaranto si affidano all’arma del contropiede con Tulissi che spedisce la palla ad anni luce di distanza dalla porta difesa da Maurantonio che a otto minuti dal novantesimo non si fa scavalcare dal pallonetto di Sparacello che si era presentato tutto solo davanti a lui. Visto quanto accaduto complessivamente sul terreno di gioco lo 0-0 tutto sommato è il risultato giusto ma che non soddisfa appieno nessuno.