La sconfitta biancoceleste, maturata solo negli ultimi minuti del match tra Lazio e Juventus, di certo non è andata giù al tecnico Simone Inzaghi, che già in settimana era incappato nella delusione della manata finale di Coppa Italia. Ecco quindi che nella conferenza stampa del post match sono davvero amare le parole dellallenatore laziale: abbiamo visto e rivisto gli ultimi secondi del match: probabilmente era segnato che mercoledi dovessimo perdere ai rigori e questa sera a 10 secondi dalla fine. Queste sono delusioni che ci aiuteranno ancora di più a crescere: siamo una squadra che in campo mette tutto. Anche oggi ci abbiamo messo tutto il cuore, anche se poteva esserci un po di stanchezza in più rispetto alla Juventus. Questa stanchezza però non si è vista e siamo stati molto bene in campo. Dovremo essere bravi a lasciarci queste due delusioni alle spalle, per ripartire con le prestazioni e il cuore che ci abbiamo messo questa sera. (agg Michela Colombo)
L’AMAREZZA DI STRAKOSHA
Al termine del match contro la Juventus, Strakosha è intervenuto ai microfoni di Lazio Style rilasciando le seguenti dichiarazioni: Con la Juventus ti puoi aspettare di tutto. Abbiamo dimostrato di essere forti, i bianconeri non meritavano la vittoria. Eravamo un po stanchi e questo si è visto. Adesso guardiamo avanti. Siamo delusi ma quello che è successo è successo. Raggiungeremo i nostri obiettivi. Se ho parlato con Buffon? No, sono entrato subito nello spogliatoio. Non dobbiamo abbatterci, continueremo a dare il massimo. L’estremo difensore biancoceleste quindi prova a guardare avanti con fiducia. La sua riflessione è chiara con la convinzione che il pareggio sarebbe stato un risultato più equo. La Juventus, nel finale, ha vinto con un grandissimo colpo di genio firmato Dybala. (agg. Umberto Tessier)
LA CADUTA DI CHIRICO
La gara Lazio Juventus ha visto protagonista anche lo studio di Tele Lombardia in collegamento con Qui Stadio Voi Stadio. Pompilio e Marcello Chirico sono letteralmente esplosi al gol di Paulo Dybala arrivato al minuto 93 di una partita davvero difficilissima. Alla rete siglata dal numero dieci bianconero dalla postazione di cronaca Chirico è partito per andare a festeggiare con gli altri ed è scivolato a terra fragorosamente. Per fortuna non si è fatto male, ma il video sui social è diventato immediatamente virale. Pompilio da parte sua invece non ha avuto modo di muoversi visto che è stato braccato da tutti gli altri juventini presenti in studio con proprio Marcello Chirico che ha deciso di andare verso di lui per sfogare la tensione di oltre novanta minuti combattuti e in cui la Juventus non era mai riuscita a trovare la porta. Di certo i tifosi della Juventus hanno seguito la partita, ma dopo sono tutti andati a riguardare la puntata di QSVS su Tele Lombardia. Clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
I numeri della partita confermano come la Juventus abbia tenuto maggiormente palla, 55% di possesso per i bianconeri contro il 45% dei biancocelesti. 5 tiri totali a testa, la Lazio ha colto 4 volte lo specchio della porta, 3 la Juventus. di fatto i laziali hanno avuto 2 occasioni da gol contro le 3 degli avversari. 16 i falli commessi dalla lazio contro gli 11 della Juventus, i cartellini gialli sono stati 3 per i padroni di casa e 2 per gli ospiti. Tanti i palloni persi, 35 per la Lazio e ben 47 per la Juventus, con la squadra di Max Allegri che ne ha recuperati 30 contro i 43 dei biancocelesti, che con molti break a centrocampo hanno attuato 10 ripartenze contro le 7 dei bianconeri. 13 i lanci lunghi della Lazio contro gli 8 della Juventus, che ha cercato maggiormente gli attacchi centrali, 10, rispetti a quelli da destra, 5, e da sinistra, 8. La Lazio ha attaccato 9 volte centralmente, 7 da destra e ben 15 da sinistra.
LE DICHIARAZIONI
La soddisfazione di Allegri ai microfoni di Mediaset Premium è evidente: Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare contro una Lazio che nelle ripartenze e negli spazi sa far male. Nel primo tempo abbiamo fatto tanti errori, la Lazio poi nella ripresa è più riuscita a ripartire e noi siamo rimasti bene dentro la partita, pur creando poco o nulla offensivamente. Anche un pareggio sarebbe stato positivo allOlimpico, ma è chiaro che la vittoria è meglio, ci siamo ripresi quello che avevamo perso allultimo istante in Supercoppa. Ho fatto una formazione sapendo che ci sarebbe voluta pazienza, visto che loro avevano fatto 120 e sarebbero calati. Mi hanno soddisfatto tutti i ragazzi, considerando che alcuni potevano essere legittimamente stanchi. Sono soddisfatto sia sul piano tecnico sia sul piano caratteriale: ora dobbiamo concentrarci su Londra, sono convinto che abbiamo le carte in regola per passare il turno. Dybala ha fatto un gol straordinario, è un giocatore che deve chiedere a sé stesso sempre di più e questo riposo forzato gli ha fatto sicuramente bene per ritrovare forza e convinzione. Per Inzaghi, seconda grande delusione dopo leliminazione in Coppa ai rigori contro il Milan, ma lallenatore laziale non si perde danimo: Cè poco da dire, abbiamo preso gol a 20 secondi dalla fine, eravamo stati praticamente perdetti senza concedere nulla a una grande squadra come la Juventus. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi come ho fatto negli spogliatoi, anche se ovviamente ora cè da fronteggiare la delusione. Se cè stata fatica è stata limitata al massimo, oggi non ho visto una squadra che aveva 120 minuti sulle gambe. Quasi nel finale abbiamo dato limpressione di poter far noi, invece Dybala è stato bravo ma anche fortunato, il pallone è passato in mezzo a tante gambe. Dobbiamo ripartire dalla compattezza che il gruppo mi ha dimostrato anche in questa partita, se cè una dote che questa squadra ha dimostrato è quella di avere un cuore in grado di far rialzare da ogni sconfitta. Vedremo come andrà la corsa Champions, mancano ancora tante partite e il verdetto del campo arriverà alla fine.