Terza vittoria consecutiva per il Matera che batte il Catanzaro per 2 a 1 e sale al quarto posto nella classifica del girone C di Serie C 2017-18 scavalcando Siracusa e Rende che a differenza della compagine di Auteri hanno lasciato punti per strada. Primo tempo caratterizzato dalla partenza arrembante degli uomini di Dionigi che sin dal fischio d’inizio del signor De Santis invadono la metà campo avversaria, Golubovic deve darsi subito da fare salvando su Van Ransbeeck e Sabato, da segnalare inoltre il salvataggio sulla linea da parte di Angelo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo e sventa un gol già fatto. Gli ospiti attaccano ma si sbilanciano troppo in avanti esponendosi al micidiale contropiede degli avversari che si materializza puntualmente al quarto d’ora quando Dugandzic finalizza una ripartenza da manuale dei lucani non lasciando scampo a Nordi. Le aquile del sud sfiorano il pari con Infantino per poi esssere nuovamente puniti dagli avversari che raddoppiano con Dugandzic: doppietta personale per il numero 9 del Matera che sta attraversando uno straordinario momento di forma, prima dell’intervallo Strambelli per pochissimo non sfiora il tris con un tiro di quaranta metri che manca di un’inezia il bersaglio grosso.
LA RIPRESA
Catanzaro allo sbando anche a inizio ripresa con Nordi che si immola per negare il tris a Tiscione, proprio nel momento più critico gli ospiti accorciano le distanze e rientrano in partita con Infantino che spiazza Golubovic e ridà speranza ai calabresi che ci credono e sfiorano il pari nella stessa azione con Marin e Falcone, decisivo Golubovic. Dall’altra parte il Matera potrebbe tornare avanti di due gol ma De Franco stampa il pallone sul palo, nel finale Auteri deve fare a meno di Golubovic che si infortuna al ginocchio, il suo posto tra i pali lo prende Tonti che si guadagna lo stipendio salvando su Valotti e procurandosi un preziosissimo calcio di punizione che interrompe l’assedio degli avversari e consente ai lucani di riconquistare palla. A tempo quasi scaduto Buschiazzo, che era già ammonito, commette un altro fallo killer e il cartellino cambia colore in rosso, ma ormai il Catanzaro non ha più tempo per sfruttare la superiorità numerica, alla fine del 96′ l’arbitro De Santis manda tutti sotto la doccia. Successo con brivido finale per i padroni di casa ma quello che conta veramente è il verdetto del campo.