La Spal vince il derby emiliano di misura grazie al bel gol realizzato in avvio di ripresa da Grassi e riesce ad abbandonare la zona retrocessione superando il Crotone. I ferraresi hanno meritatamente vinto contro una formazione che è stata costretta a giocare per quasi ottanta minuti in inferiorità per l’espulsione subita da Gonzalez che ha condizionato la prova dei felsinei. Iniziano subito fortissimo i padroni di casa che sfiorano il vantaggio già al 3′ con un tiro di Antenucci che da fuori area servito da Lazzari ha messo di non molto sopra la traversa. Al 4′ sul cross proveniente dalla sinistra eseguito da Felipe, De Maio nel tentativo di allontanare, ha completamente sbagliato l’intervento sfiorando quello che sarebbe stato un incredibile autorete. All’8′ mister Donadoni ha dovuto effettuare un cambio forzato a causa dell’infortunio accusato da Poli che ha lasciato il posto a Donsah. Al 10′ su un lungo lancio di Grassi, Gonzalez si è fatto ingenuamente scavalcare dal pallone che è stato controllato alla perfezione da Antenucci col petto, l’attaccante è stato poi spinto dal difensore proprio sul limite dell’area costringendo così il direttore di gara a decretare un calcio di punizione in favore dei padroni di casa ed estraendo anche il cartellino rosso per l’ex Palermo autore del fallo da ultimo uomo. Al 13′ finalmente Viviani ha potuto calciare la seguente punizione sfiorando il palo con una conclusione rasoterra. Al 16′ ci ha poi provato Grassi con un potente tiro da fuori area che è uscito di non molto fuori dallo specchio. La pressione dei ferraresi inizia un pò a calare e così non succede praticamente nulla fino al 26′ quando è Antenucci a calciare benissimo da fuori area e sfiorando l’incrocio dei pali. Al 34′ occasionissima per la Spal quando Mattiello, dopo aver sfondato sulla sinistra, ha crossato al centro dove l’accorrente Lazzari tutto solo ha incredibilmente sprecato tutto calciando di prima intenzione sopra la traversa. Dopo questa occasione, la stanchezza ha un pò preso il sopravvento anche per le pessime condizioni del terreno di gioco che hanno così impedito alle due squadre di creare altri pericoli fino al 46′ quando il duplice fischio ha decretato la conclusione della prima frazione di gioco.
SINTESI SECONDO TEMPO
La ripresa si è aperta senza sostituzione, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. Al 48′ arriva l’episodio che decide il match: sul corner di Viviani allontanato dalla retroguardia ospite, si avventa Grassi che riesce a segnare con un gran tiro di controbalzo scoccato dal limite dell’area che si è infilato imparabilmente vicino al palo facendo esplodere di gioia il Mazza. Dopo la rete che ha finalmente sbloccato il punteggio, lo spettacolo inizia a latitare visto che il Bologna in inferiorità numerica non riesce ad affacciarsi in avanti e al 59′ deve rinunciare al suo uomo più talentuoso Verdi che esausto e al rientro ha lasciato il posto a Avenatti. Non succede praticamente più nulla perchè la Spal soddisfatta del vantaggio inizia a ridurre le incursioni in avanti, mister Semplici decide di effettuare due cambi al 67′ e al 75′ coi quali ha mandato in campo Everton Luiz e Floccari al posto rispettivamente di Viviani e Paloschi. Al 78′ il Bologna effettua l’ultima sostituzione gettando nella mischia Orsolini al posto Masina, poi all’89’ arriva anche l’ultimo avvicendamento con Simic che ha preso il posto di Lazzari. Succede più nei quattro minuti di recupero che in tutto il secondo tempo visto che al 93′ Mattiello, già ammonito incassa il secondo giallo per l’ennesimo fallo commesso ai danni di Di Francesco, ristabilisce la parità numerica subendo l’inevitabile cartellino rosso. Proprio al 94′ gli ospiti hanno avuto la più ghiotta delle occasioni quando il neo-entrato Orsolini ha crossato con potenza e alla perfezione dalla sinistra trovando al centro Destro che da due passi ha incredibilmente messo fuori tra l’incredulità dei suoi compagni e della panchina felsinea che non riusciva a credere a quello a cui aveva appena assistito. L’incredibile errore del centravanti ha di fatto chiuso la sfida che ha permesso alla Spal di superare il Crotone e di allontanarsi così momentaneamente dalla zona retrocessione e che blocca la corsa del Bologna che viene fermata dopo i due successi casalinghi consecutivi conquistati contro il Sassuolo e il Genoa.
LE DICHIARAZIONI
Soddisfatto per la pesante vittoria della sua Spal nel derby emiliano contro il Bologna, mister Leonardo Semplici ha così commentato l’incontro ai microfoni di Sky Sport: “Ringrazio i ragazzi che hanno dato continuità alla prestazione di Crotone contro una squadra forte come il Bologna. Il campo era pesante ma abbiamo vinto meritatamente. Dimostriamo la nostra crescita e la nostra ottima condizione. Questa vittoria è importantissima e i ragazzi stanno andando oltre le aspettative. Ci siamo compattati nell’ultimo periodo, sono uscite le qualità morali di questo gruppo. Continuiamo a inseguire la salvezza senza mai accontentarci, il percorso è ancora lungo. Ho sempre pensato a fare il mio lavoro, insieme allo staff e ai ragazzi. normale che venga messo in discussione ma vado avanti cercando di raggiungere l’obiettivo, anche insieme ai nostri tifosi che voglio ringraziare. La partita era molto sentita, abbiamo messo in campo tanta aggressività e volevamo dare seguito alla prestazione di Crotone, ci siamo riusciti”.
Deluso per la sconfitta subita dal suo Bologna in trasferta contro la Spal, mister Roberto Donadoni ha così commentato ai microfoni di Sky l’incontro: Siamo partiti nel modo peggiore, forse il primo errore è stato il mio in merito all’inserimento dal 1′ di Poli che non era giusto azzardare. Abbiamo pagato dazio e ho dovuto sostituirlo subito: abbiamo subito l’espulsione, anche se rivedendo le immagini non mi è sembrato un intervento da cartellino rosso. La squadra però ha reagito bene e abbiamo controbattuto ogni singola azione. Nella ripresa abbiamo subito solo un tiro in porta e peccato per l’occasione clamorosa sprecata nel finale. Peccato per il risultato, ma la prestazione è stata positiva”. Perché dice che l’espulsione non c’era? Quando si incrocia con Antenucci, Gonzalez non fa un’entrata scomposta, né violenta. Ma alla fine l’hanno valutata così e quindi andiamo avanti. Molto meglio nella ripresa.”Si, ci abbiamo provato, per 3-4 volte siamo arrivati davanti alla loro porta. Poi quella nel finale è stata l’occasione più clamorosa, la più nitida, ma Mattia ha colpito il pallone col tallone altrimenti non si spiega come il pallone potesse andare così alto visto che era a un metro dalla linea di porta. Come è questo periodo? Venivamo da una situazione buona, da due risultati positivi. Vedere una partita particolarmente bella era difficile perché il campo era pesante, ma la prestazione è stata positiva e l’unico rammarico è per il risultato”.