Grande e importante vittoria della Juventus, che torna in Italia con la qualificazione ai quarti di finale di Champions League, dopo aver battuto il Tottenham a Londra. Un successo bianconero frutto anche di un paio di clamorose sviste da parte dei difensori degli Spurs. Prestazione ben al di sotto della sufficienza per Jan Vertonghen, con il nazionale belga completamente fuori tempo sulla prima rete juventina, quella di Higuain, nonché sulla successiva marcatura firmata Paulo Dybala. Nel primo tempo, tra laltro, ha commesso un fallo da rigore (con probabile espulsione) su Douglas Costa, che clamorosamente nessuno degli arbitri sul rettangolo di gioco ha visto. Male anche un altro dei giocatori che componevano il reparto più arretrato dei londinesi, leggasi Davinson Sanchez (pagato tra laltro ben 40 milioni di euro allAjax), che non ci capisce nulla sulle due reti realizzate dalla squadra di Allegri, lasciando quindi voragini nella propria difesa. Alla vigilia del match lo avevamo detto: se aggredisci il Tottenham, va in confusione, e così è stato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
HIGUAIN E’ D’ORO
Serata da urlo quella vissuta ieri dalla Juventus. La Vecchia Signora passa lesame Wembley, battendo il Tottenham con il risultato di due reti a uno. E dire che si era messa male per la squadra bianconera, andata in svantaggio dopo una serie di attacchi londinesi, e praticamente inerme per unora di gara. Allegri, grazie ad un paio di cambi, è riuscito a cambiare il volto della partita, e la stessa Juventus ha trovato più spazi davanti. Spazi perfettamente sfruttati dal miglior giocatore in campo ieri, Gonzalo Higuain. Il Pipita, visibilmente non al meglio delle proprie condizioni fisiche, ha toccato due palloni, che di fatto ha trasformato in oro: il primo lha buttato nella rete, alle spalle di Hugo Lloris, dopo tocco da rapace darea, mentre il secondo l’ha verticalizzato per il compagno di reparto Dybala, che a sua volta ha trovato il gol a tu per tu con il portiere della nazionale francese. Lascia il campo all83esimo minuto di gioco, stremato, ma conscio di aver regalato una grande prestazione che ha permesso ai suoi di qualificarsi ai quarti di finale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PAGELLE TOTTENHAM-JUVENTUS 1-2: I VOTI DELLA PARTITA
Che impresa per la Juve che batte in rimonta per 2 a 1 il Tottenham a Wembley (in questa stagione gli Spurs avevano perso solamente due volte in casa prima di stasera) e accede così ai quarti di Champions League 2017-18. I bianconeri strappano il pass per il turno successivo andando a segno due volte in tre minuti con i suoi uomini più attesi, Higuain e Dybala che dopo aver faticato tantissimo nel primo tempo in balia della retroguardia avversaria si sbloccano e puniscono gli uomini di Pochettino che così escono di scena dopo aver accarezzato il sogno di qualificarsi grazie il gol realizzato da Son a pochi minuti dall’intervallo che sembrava condannare la vecchia Signora alla resa come due anni fa contro il Bayern Monaco. A pochi istanti dallo scadere Kane poteva mandare tutti ai supplementari ma il pallone si stampa sul palo e poi rimbalza clamorosamente sulla linea di porta con Buffon battuto e ormai fuori causa. La compagine londinese è quindi costretta a dover salutare la Champions, l’avventura in Europa continua per gli uomini di Allegri che per il secondo anno di fila si confermano nella top 8 del continente.
VOTO TOTTENHAM 6 – Per larghi tratti gli Spurs mettono in seria difficoltà i bianconeri ma gli sbandamenti in difesa si riveleranno fatali per gli uomini di Pochettino.
VOTO JUVENTUS 7 – Quando tutto sembrava perduto la squadra di Allegri rialza la testa e strappa la qualificazione ai quarti con i guizzi di Higuain e Dybala ancora una volta decisivi quando c’è da fare la differenza.
VOTO ARBITRO MARCINIAK 5 – Ai bianconeri manca un rigore per l’intervento scomposto di Vertonghen su Douglas Costa, nel finale non viene segnalato un fuorigioco di Kane quando il capocannoniere della Premier League colpisce il palo di testa. Eppure è la Juventus a passare.
I VOTI DEGLI SPURS
LLORIS 5,5 – Sbaglia un rinvio ma nel complessso non viene impegnato più di tanto nella prima frazione, nella ripresa viene invece trafitto da Higuain e Dybala. Non si ricordano interventi decisivi da parte sua se non quello su Sturaro nel recupero.
TRIPPIER 6 – Ok, fa ammonire Trippier ma sulle fasce combina ben poco di buono in entrambe le fasi.
SANCHEZ 6 – Gli errori compiuti nella gara d’andata sono diventati ancora più pesanti dopo l’1-2, almeno stasera se la cava piuttosto meglio faecndo buona guardia sul cross di Asamoah e sul tentativo di penetrazione di Higuain.
VERTONGHEN 5,5 – Al 17′ se la cava quando atterra Douglas Costa dentro l’area di rigore, Marciniak lo grazia non concedendo il penalty alla Juve. Dieci minuti più tardi però l’arbitro polacco non può fare a meno di ammonirlo quando stende Dybala per fermare la ripartenza degli avversari. In difficoltà quando c’è da intervenire sugli avversari, nella ripresa ruba un pallone a Higuain ma non basta per la sufficienza.
DAVIES 5,5 – Tiene in gioco Dybala durante l’azione del 2 a 1 bianconero, un errore che costa l’eliminazione al Tottenham.
DEMBELE 5,5 – Di certo il suo contributo poteva essere ben maggiore: a parte procurarsi qualche punizione non produce giocate in grado di fare la differenza.
DIER 6 – Dà una mano ai compagni in fase difensiva mettendo il pallone in calcio d’angolo prima che possa accadere il peggio nell’area di rigore degli Spurs, nel primo tempo Matuidi lo colpisce violentemente al braccio destro ma resta in campo nonostante il forte dolore. (LAMELA 6 – Conduce l’assalto vano degli Spurs nel finale, essendo il più fresco tra gli uomini di Pochettino, ma i suoi sforzi saranno inutili)
ERIKSEN 6 – Ci prova dal limite trovando il muro eretto da Alex Sandro, nelle battute conclusive del match sono Asamoah e Chiellini a fermarlo e a sbarrargli la porta di Buffon.
ALLI 6 – Scalda i guantoni di Buffon, fa ammonire un paio di bianconeri, nell’arco dei novanta minuti perde qualche pallone. Un po’ di incisività in più gli avrebbe consentito di far danni nei pressi di Buffon. (LLORENTE SV)
KANE 6 – Son lo cerca con insistenza, con un gran taglio salta Chiellini, scavala anche Buffon ma trova solo l’esterno della rete. Nel finale stampa il pallone sul palo anche se la sua posizione era viziata da un fuorigioco.
SON 7 – Partenza a razzo per il sudcoreano (niente allusioni alla situazione politica, prego) che scalda subito i guantoni di Buffon e dopo una serie di tentativi gonfia finalmente la rete. L’ultimo ad arrendersi, ci prova fino all’ultimo dando parecchio filo da torcere alla retroguardia bianconera.
ALL. POCHETTINO 5,5 – Non trova pace con i difensori, all’andata sono stati Aurier e Sanchez a metterlo in croce, stasera è Vertonghen a sbagliare tutto quello che c’era da sbagliare. Non comprende le mosse di Allegri e non prendendo le adeguate contromisure si fa infilare per due volte, perdendo così la possibilità di continuare l’avventura in Champions.
I VOTI DEI BIANCONERI
BUFFON 5,5 – Non è completamente esente da colpe sul gol di Son poiché si butta a terra troppo presto, se fosse rimasto in piedi probabilmente avrebbe parato anche questa.
BARZAGLI 6 – Son lo punta e lo dribbla come se fosse un birillo, più efficace la sua marcatura nei confronti di Davies al quale concede solamente il calcio d’angolo.
BENATIA 6 – Efficace nel chiudere Son e nell’impedirgli di combinare ancora più danni non ne abbia già fatti. Peccato per l’ammonizione che gli impedirà di disputare l’andata dei quarti, Allegri si tutela togliendolo dal campo. (LICHTSTEINER 6,5 – Entra e partecipa all’azione del pari con il cross per Khedira, devastante il suo impatto sul match)
CHIELLINI 7 – Molto attento a non far arrivare palloni a Kane, chiude Son in calcio d’angolo e mura tutti i giocatori del Tottenham che vanno al tiro, una sorta di portiere aggiunto per la Juve.
ALEX SANDRO 6 – Ribatte con un colpo di testa in tuffo la conclusione dal limite di Eriksen, prima dell’intervallo appoggia il pallone per Pjanic che lo manda sul fondo. Nella ripresa cura la fase difensiva per impedire al Tottenham di acciuffare i supplementari.
KHEDIRA 6,5 – Impalpabile per larghi tratti del match, il centrocampista tedesco si accende quando c’è davvero bisogno di lui e della sua sponda per il pari di Higuain.
PJANIC 6 – Subito dopo lo 0-1 il bosniaco prova a pareggiare immediatamente i conti ma non trova la porta, essendo diffidato l’ammonizione lo costringerà a saltare l’andata dei quarti. Nella ripresa rischia inoltre il secondo giallo, Marciniak lo grazia.
MATUIDI 6 – Un recupero decisivo su Kane che si stava preparando per la conclusione a rete da distanza ravvicinata. Ha dato tutto in campo ma oggi gli è mancata un po’ di qualità nelle giocate. (ASAMOAH 6,5 – Il suo apporto sulle corsie esterne è fondamentale per dare alla Juve la profondità che le mancava prima del suo ingresso in campo)
DYBALA 7 – Il numero 10 bianconero per oltre un’ora non lo vedi e non lo senti ma quando si accende per gli avversari si fa notte fonda. Suo il gol che consente ai bianconeri di ribaltare la situazione e soprattutto di sbloccarsi in Champions dopo quasi un anno di digiuno.
HIGUAIN 7,5 – L’attaccante argentino – che rientrava dall’infortunio alla caviglia – si trova spesso al di là della linea difensiva e si sblocca solamente grazie alla sponda di Khedira che gli consente di pareggiare i conti. Semplicemente geniale l’assist per Dybala in occasione del 2-1. (STURARO 6 – A inizio recupero manca il colpo del KO che avrebbe dato il via alla festa bianconera senza dover attendere il triplice fischio)
DOUGLAS COSTA 6,5 – l’anima della Juventus sofferente nella prima ora di gara, mai domo il brasiliano che lotta tirando fuori gli artigli e dando parecchio lavoro alla retroguardia del Tottenham, termina la gara in preda ai crampi.
ALL. ALLEGRI 7 – Nel momento più critico del match indovina i due cambi che modificano il volto alla partita: Asamoah e Lichtsteiner con le loro incursioni sulle fasce fanno ritrovare ai bianconeri la profondità che serve per finalizzare le azioni d’attacco.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Al Wembley Stadium di Londra è in corso il match valevole per il ritorno degli ottavi di Champions League 2017-18 tra Tottenham e Juventus, al momento la formazione di Pochettino è avanti per 1 a 0 ed è sempre più vicina ai quarti di finale: ecco i voti del primo tempo. Gli Spurs quando attaccano rischiano di far molto male ai bianconeri, Buffon (6,5) deve subito entrare in azione per fermare uno scatenato Son (7,5) mentre Matuidi (6,5) con una gran chiusura ferma Kane (6,5) che si stava coordinando per la conclusione a rete. La vecchia Signora recrimina per un rigore non concesso dal signor Marciniak che non sanziona un intervento falloso di Vertonghen (5) ai danni di Douglas Costa (7) dentro l’area ma nel complesso gli uomini di Allegri non hanno creato grossi pericoli dalle parti di Lloris (6). Invece a furia di insistere i padroni di casa sbloccano la contesa proprio con Son che all’ennesimo tentativo riesce finalmente a gonfiare la rete e a mettere nei guai la Juve che ora deve segnare almeno un paio di gol per passare il turno.
VOTO TOTTENHAM 6,5 – Gli uomini di Pochettino quando attaccano mettono puntualmente alle corde la difesa di Allegri, un’impresa che pare non riuscire mai alle altre squadre italiane.
MIGLIORE TOTTENHAM: SON 7,5 – Momento magico per il sudcoreano autore di giocate strabilianti e soprattutto del gol che ha aperto le danze.
PEGGIORE TOTTENHAM: VERTONGHEN 5 – Due interventi in netto ritardo: uno su Douglas Costa che poteva costare il rigore contro agli Spurs (non concesso dal direttore di gara), un altro su Dybala che gli fa procurare il giallo.
VOTO JUVENTUS 5,5 – Poco incisivi in attacco i bianconeri che poi sbandano in difesa fino a essere trafitti da Son.
MIGLIORE JUVENTUS: DOUGLAS COSTA 7 – Il brasiliano con le sue accelerazioni si conquista sul campo un rigore che l’arbitro non assegna.
PEGGIORE JUVENTUS: BARZAGLI 5,5 – Ogni volta che Son lo punta per lui sono dolori. (Stefano Belli)