Nelle probabili formazioni di Milan Arsenal dobbiamo ancora stabilire alcune scelte da parte dei due allenatori; sembra però certo che in porta Arsène Wenger farà giocare David Ospina. Colombiano di 29 anni, si è trasferito allArsenal nel 2014, dopo aver giocato un grande Mondiale con la sua nazionale (arrivata ai quarti); della squadra londinese non è mai stato titolare perchè prima ha fatto da secondo a Wojciech Szczesny e poi a Petr Cech, ma ha comunque avuto dei momenti nei quali il suo allenatore gli ha dato spazio e fiducia, anche in Premier League. In questa competizione internazionale invece Ospina è stato il titolare designato da subito: una staffetta tra portieri che le grandi squadre non sono nuove a fare. Il colombiano ha dovuto saltare per un problema allinguine le due partite contro la Stella Rossa, quelle centrali del girone: il suo posto lo ha preso ovviamente Cech, mentre ad andare in panchina è stato il classe 94 Matt Macey che è il terzo portiere, cresciuto nel Bristol e arrivato nellArsenal nel gennaio 2015. Ospina questa sera sarà regolarmente al suo posto: lultima partita che ha giocato è lamara finale di Carabao Cup persa contro il Manchester City, in Premier League invece ha avuto 20 minuti il 3 febbraio – contro lEverton – a causa di un problema fisico occorso a Cech, che comunque già una settimana dopo era in campo nella sconfitta di Wembley contro il Tottenham. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PERICOLO
Sono tanti i potenziali protagonisti in Milan Arsenal; quello che scegliamo dalle probabili formazioni è però Henrik Mkhitaryan. Arrivato a gennaio dal Manchester United, può giocare in Europa League perchè la prima fase europea laveva disputata in Champions; ha ereditato la maglia numero 7 che era di Alexis Sanchez e nella prima uscita internazionale con i Gunners ha trovato due assist nel 3-0 esterno allOstersund – cioè: un assist e un cross sul quale Papagiannopoulos ha spinto il pallone nella porta sbagliata. Attenzione al feeling di Mkhitaryan con lEuropa League: lanno scorso larmeno era stato piuttosto decisivo nella vittoria del Manchester United. Per lui cerano stati 6 gol nella competizione: di questi, quattro erano arrivati nella fase ad eliminazione diretta. Il primo a Rostov, per pareggiare una partita complicatissima e rete che si sarebbe rivelata decisiva; il secondo sul campo dellAnderlecht per un altro 1-1, il terzo al ritorno contro i belgi e il quarto addirittura per sigillare la finale contro lAjax. Mkhitaryan ha giocato 82 partite in Europa: se consideriamo soltanto lEuropa League scopriamo che le sue cifre parlano di 34 apparizioni e 17 reti, media di una ogni due gare esatte. Anche con il Metalurg e il Borussia Dortmund non aveva fatto mancare il suo apporto in termini realizzativi: insomma, forse è meglio non averlo di fronte quando si gioca in questa competizione. (agg. di Claudio Franceschini)
GUNNERS SPUNTATI
Milan Arsenal rappresenta un bel problema per Arsène Wenger: come abbiamo già detto, i Gunners si presentano a San Siro senza i due attaccanti di maggior peso specifico. Pierre-Emerick Aubameyang, che è anche un ex (ricorderete i trascorsi nella Primavera del Milan, giocava insieme al compianto Davide Astori), non è eleggibile per la competizione: ha giocato il girone con il Borussia Dortmund e, per le regole della Uefa, non può vestire unaltra maglia nello stesso torneo (ovviamente prendendo in considerazione la stessa stagione). Alexandre Lacazette, acquistato in estate dal Lione, ha avuto un ottimo impatto sullArsenal: ha segnato 9 gol in Premier League, fornendo anche 4 assist. In Europa League, Wenger non lo ha mai convocato per la fase a gironi; adesso che avrebe potuto farlo giocare non può, perchè lattaccante francese è fermo da febbraio per un intervento in artroscopia. E quasi pronto e potrà essere convocato per la partita di ritorno allEmirates, ma intanto i Gunners dovranno fare a meno di lui: Lacazette, che lo scorso anno ha raggiunto la finale di Europa League con il Lione (segnando 6 gol in 8 partite), in questa stagione deve ancora disputare la prima gara ufficiale, a livello internazionale, con la sua nuova squadra. Il Milan tira un sospiro di sollievo: con lui in campo probabilmeente le cose sarebbero state più complicate. (agg. di Claudio Franceschini)
QUANTI AZZURRI
Leggendo le probabili formazioni di Milan Arsenal, e in generale osservando in che modo i rossoneri hanno giocato le ultime partite, possiamo notare che nella squadra titolare messa in campo da Gennaro Gattuso ci sono ben sei giocatori italiani: quattro quinti della difesa (Gigio Donnarumma, Calabria, Bonucci e Alessio Romagnoli) più Bonaventura e Cutrone. Non soltanto: portiere, terzino destro prima punta sono prodotti del vivaio e, insieme a Romagnoli (cresciuto nella Roma) e se vogliamo Hakan Calhanoglu (classe 94) rappresentano la linea verde del Milan. Qualche anno fa Silvio Berlusconi sognava il progetto giovane: voleva portare a Milanello i migliori giovani dItalia e del mondo, e lo aveva anche iniziato a fare con Stephan El Shaarawy, Riccardo Saponara e Hachim Mastour. Di quei tre non è rimasto nessuno: Mastour tecnicamente sì, ma è fuori rosa e, non essendosi accordato con alcuna squadra a gennaio, rischia già a 20 anni di ritrovarsi senza contratto. 20 sono anche gli anni di Patrick Cutrone, che sta segnando tantissimo nellultimo periodo; lui e Donnarumma, con Davide Calabria che ha trovato il primo gol in Serie A due settimane fa, sono i simboli del nuovo Milan, quello che finalmente è riuscito a puntare sui giovani (in panchina cè anche Manuel Locatelli, altro calciatore del vivaio) e con loro a fare risultati. Anche a portare la squadra fino al trionfo in Europa League? Per questo dovremo ovviamente aspettare (agg. di Claudio Franceschini)
LE ULTIME NOTIZIE
Milan Arsenal, entusiasmante partita nellandata degli ottavi di Europa League 2017-2018, si gioca alle ore 19:00 di giovedì 8 marzo: a San Siro va in scena il primo di due atti di una sfida che è forse la più affascinante nellintero quadro del turno. Fino a poco tempo fa avremmo detto che per i rossoneri sarebbe stata durissima; non che oggi improvvisamente lottavo di Europa League sia diventato una mezza passeggiata, ma la trasformazione avvenuta in casa del Diavolo – unita alla crisi degli inglesi, che non sanno più vincere – ha cambiato decisamente il vento e adesso il piatto della bilancia pende maggiormente dalla parte del Milan che, a cominciare dalla partita di giovedì, dovrà provare a scavare la differenza per fare un altro passo avanti e avvicinare un trofeo che può sicuramente vincere. Andiamo intanto a vedere in che modo i due allenatori potrebbero disporre le due squadre sul terreno di gioco, analizzando in maniera più dettagliata le probabili formazioni di Milan Arsenal.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Per seguire Milan Arsenal in diretta tv dovrete avere un abbonamento alla televisione satellitare: lappuntamento è solo qui, in esclusiva, sui canali Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (in questo secondo caso, chi non avesse sottoscritto il pacchetto calcio potrà utilizzare il codice 411644 per acquistare il singolo evento). Naturalmente ci sarà anche la possibilità di seguire la partita in mobilità, ovvero su PC, tablet o smartphone attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go.
PROBABILI FORMAZIONI MILAN ARSENAL
GLI 11 DI GATTUSO
Da quando ha trovato la formula giusta e ha iniziato a vincere con regolarità, Gennaro Gattuso non ha più cambiato la sua formazione: nonostante gli impegni ravvicinati gli undici rossoneri in campo sono rimasti praticamente gli stessi, anche nella semifinale di Coppa Italia superata ai rigori. Questa sera non dovrebbe rappresentare uneccezione: in campo vedremo dunque la coppia formata da Bonucci e Alessio Romagnoli a protezione di Gigio Donnarumma, con Calabria che vince ancora il ballottaggio a destra e Ricardo Rodriguez che invece verrà impiegato sulla sinistra. In mezzo al campo comanda Lucas Biglia, favorito su Montolivo; ai lati dellargentino ecco linstancabile Kessie, sempre utilizzato anche nel corso della gestione Montella, e Bonaventura che è unintuizione di Gattuso, spostato sulla mezzala dove ha più campo per attaccare la profondità e gli spazi con tempi di inserimento che ha decisamente nelle corde. Davanti a lui gioca Calhanoglu, che invece spesso e volentieri faceva linterno di centrocampo con il vecchio allenatore; anche per il turco rendimento migliorato. Suso agirà sulla corsia destra, come prima punta Cutrone parte nettamente favorito sia su Kalinic che su André Silva, entrambi potenzialmente utili nel secondo tempo.
I DUBBI DI WENGER
Arsène Wenger arriva a questa partita ancora senza Lacazette (e Nacho Monreal) e non potendo utilizzare Aubameyang, che ha giocato la fase a gironi con il Borussia Dortmund: tegola non da poco, ma Welbeck può ricoprire il ruolo di riferimento avanzato con il supporto della linea di mezzali. Qui, possibile che il tecnico alsaziano decida di dare spazio a Wilshere come centrale allargando la zona di partenza di Mesut Ozil; sulla destra invece dovrebbe operare Mkhitaryan, che in Europa League è stato un fattore già con il Manchester United. Per quanto riguarda la mediana, Granit Xhaka e Ramsey sono i due grandi favoriti; certo forse lArsenal sarebbe leggermente sbilanciato, ma per Wenger raramente è stato un problema (in ogni caso Elneny potrebbe rappresentare una soluzione). In difesa spazio a Mustafi e Koscielny che saranno i due centrali; senza Monreal sarà ancora Kolasinac a giocare come terzino sinistro, dallaltra parte invece ci sarà regolarmente Bellerin. In porta, di solito cè alternanza in Europa League: per questo motivo ci aspettiamo che a essere titolare giovedì sera sia il colombiano Ospina, con Petr Cech che andrà soltanto in panchina.
PROBABILI FORMAZIONI MILAN ARSENAL: IL TABELLINO
MILAN (4-3-3): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 19 Bonucci, 13 A. Romagnoli, 68 Ri. Rodriguez; 79 Kessie, 21 Lucas Biglia, 5 Bonaventura; 8 Suso, 63 Cutrone, 10 Calhanoglu
A disposizione: 30 Storari, 17 C. Zapata, 18 Montolivo, 73 Locatelli, 11 Borini, 9 André Silva, 7 Kalinic
Allenatore: Gennaro Gattuso
Squalificati: –
Indisponibili: A. Conti
ARSENAL (4-2-3-1): 13 Ospina; 24 Bellerin, 20 Mustafi, 6 Koscielny, 31 Kolasinac; 29 G. Xhaka, 8 Ramsey; 7 Mkihtaryan, 10 Wilshere, 11 Ozil; 23 Welbeck
A disposizione: 33 P. Cech, 21 Chambers, 16 Holding, 35 Elneny, 17 Iwobi, 30 Maitland-Niles, 62 Nketiah
Allenatore: Arsène Wenger
Squalificati: –
Indisponibili: Monreal, Lacazette