Gigi Buffon, come abbiamo visto nelle probabili formazioni di Tottenham Juventus, si prepara a difendere i pali della porta bianconera in questo dentro o fuori di Champions League. Per il capitano dei campioni dItalia si avvicinano alcuni record: la presenza di oggi per esempio sarà la numero 645 in assoluto con la maglia della società piemontese. Buffon si porterà a -50 da Alessandro Del Piero: avendo espresso la volontà di giocare almeno unaltra stagione, potrebbe alla lunga andare a riprendere quello che per 11 stagioni è stato il suo capitano bianconero. In Europa invece le presenze diventano 122: Del Piero è a quota 129, il che significa che il portiere della Juventus arriverebbe a due sole partite di distanza se i bianconeri dovessero centrare unaltra finale. La distanza è praticamente la stessa nelle competizioni internazionali, visto che il Pinturicchio ha in più la Coppa Intercontinentale del 1996; il numero 1 è il ventiduesimo capitano ufficiale della Juventus. Del Piero, 11 stagioni con la fascia al braccio, comanda anche in questa graduatoria mentre Buffon arriva con 6, al pari di Virginio Rosetta, alle spalle anche di Pietro Rava e Giuseppe Furino (8), Carlo Bigatto e Giampiero Boniperti (7). Naturalmente lattuale capitano bianconero è recordman nella rosa attuale della Juventus in tutte le voci statistiche: il secondo, Giorgio Chiellini, ha 463 presenze totali (settimo in classifica) e 79 nelle coppe europee (sesto), mentre questa sera Sami Khedira, se giocherà, raggiungerà le 100 presenze bianconere. I gol sono 16, tutti in Serie A: ha già raggiunto il bottino che aveva timbrato con lo Stoccarda, dove però aveva giocato quattro stagioni per un totale di 132 partite. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROTAGONISTA ATTESO
Quale potrebbe essere il protagonista di Tottenham Juventus? Leggendo le probabili formazioni, non si può non parlare di Paulo Dybala: i tifosi si aspettano da lui una magia come quella che ha tirato fuori dal cilindro sabato sera contro la Lazio. Fino al 93 la Joya aveva giocato una partita francamente sotto la sufficienza, e non di poco: fatica nel liberarsi, controlli e appoggi sbagliati, scarso peso specifico. Poi, il colpo partita: sullassist di Rugani Dybala ha controllato e si è immediatamente girato sfuggendo alla marcatura ed entrando in area, qui ha resistito alla pressione di Parolo che con il fisico ha provato a metterlo giù. Di fatto il centrocampista biancoceleste era riuscito nellintento, ma il numero 10 della Juventus da terra ha armato il sinistro ed è riuscito a infilare la palla allincrocio dei pali alla sinistra di Strakosha. Gol numero 15 in campionato, il diciottesimo in stagione e il numero 60 con la maglia della Juventus; soprattutto, un gol che ha permesso ai bianconeri di portarsi ad un punto dal Napoli e, con una partita in meno, virtualmente al comando del campionato di Serie A. Il reale problema è che in questa stagione Dybala ha segnato zero gol in Champions League (e le cifre totali parlano di 5 reti in 24 apparizioni, non le medie cui ci ha abituati): appaiono già molto lontani i tempi della doppietta al Barcellona, ma i tifosi della Juventus ci sperano e sono convinti che, se cè un giocatore in grado di trovare la giocata estemporanea e qualificare la squadra ai quarti di finale, quello sia proprio largentino. Saprà Dybala ripagare la fiducia nei suoi confronti? (agg. di Claudio Franceschini)
ATTACCO SPUNTATO
Senza Mario Mandzukic, che come abbiamo già visto ieri non è partito per Londra palesando problemi fisici che si erano già evidenziati nella partita contro la Lazio, le probabili formazioni di Tottenham Juventus presentano un attacco bianconero decisamente spuntato: va ricordato infatti che Gonzalo Higuain, che pure è nella lista dei convocati, è ancora lontano dal 100% ed è presente a Wembley stringendo i denti, con le condizioni che vengono valutate di ora in ora. Probabilmente il Pipita sarà comunque in campo, ma a questo punto Paulo Dybala dovrà provare a ergersi a protagonista indiscusso visto che il reparto offensivo della Juventus conta appena tre giocatori. Il quarto potrebbe essere Miralem Pjanic: significherebbe che a partita in corso Massimiliano Allegri potrebbe avanzare la posizione del bosniaco sulla trequarti, allargare Dybala e tornare al 4-2-3-1 che lo scorso anno lo ha portato in finale. Magari, anche riproponendo quella soluzione che di fatto prevedeva una difesa a tre (ci sarebbe Barzagli in linea con Benatia e Chiellini) alzando la posizione dei due terzini insieme ai centrocampisti. Staremo a vedere: di certo i campioni dItalia arrivano alla partita che può valere una stagione, o comunque una larga fetta dellannata, in condizioni non perfette e con la necessità di segnare almeno un gol per qualificarsi ai quarti della Champions League. Impresa difficile, molto difficile; tuttavia la partita resta ancora tutta da giocare. (agg. di Claudio Franceschini)
I JOLLY A WEMBLEY
Parliamo anche di jolly nelle probabili formazioni di Tottenham Juventus: quali potrebbero essere i calciatori che, in uscita dalla panchina, potrebbero avere un ruolo determinante nella partita di Champions League. Prendendo per buone le squadre titolari ipotizzate, nel Tottenham non si può fare a meno di citare Lucas Moura e Son Heung-Min. In particolare il sudcoreano, che ha segnato 10 gol in Premier League e arriva dalla doppietta allHuddersfield: gioca prevalentemente come esterno sinistro e garantisce unottima capacità di rientrare sul piede destro e calciare in porta, sfruttando anche la sua velocità. Un avversario con cui la Juventus dovrebbe fare i conti; difficile individuare un jolly nella squadra bianconera, questo perchè la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri è ridotta allosso. Partirà titolare, ma il compito spetterà comunque a Paulo Dybala: il suo allenatore potrebbe impiegarlo sia come esterno oppure come prima punta tattica, come già visto sabato sera contro la Lazio. Inizialmente, la Juventus avrà bisogno soprattutto di peso specifico e qualità in avanti: dunque Higuain sarà chiamato a stringere i denti e Dybala sarà destinato a ruotargli e girargli intorno, così da avere anche più spazio (quello che gli lascerebbe eventualmente il Pipita) per provare le sue giocate palla al piede. Dribbling e soluzioni fuori dagli schemi: questo è quello che potrebbe portare la Juventus ai quarti di finale della Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)
L’ALTERNATIVA
Come sempre, Massimiliano Allegri riserva una o più alternative: anche in Tottenham Juventus, studiando le probabili formazioni, possiamo aprire a soluzioni diverse da parte dellallenatore bianconero. Per esempio il 4-2-3-1, il modulo con cui la squadra è arrivata in finale di Champions League lo scorso anno: qui però vengono sostanzialmente a mancare gli uomini, a meno che Asamoah non venga impiegato come terzino sinistro alzando nuovamente la posizione di Alex Sandro, dirottando Dybala nel ruolo di trequartista centrale – quello che sostanzialmente preferisce – alle spalle di Higuain (o da prima punta se il Pipita non dovesse farcela) e cambiando la corsia di competenza di Douglas Costa, che andrebbe a destra. In questo caso ci sarebbe un mediano in meno: potrebbe essere Matuidi, oppure Pjanic perchè con questa soluzione il bosniaco potrebbe avanzare il suo raggio di azione. Cè poi lalternativa 3-5-2, che Allegri non ha mai davvero disprezzato nelle sue diverse forme: qui però, visto che il tecnico livornese la utilizza soprattutto per blindare la porta, dovremmo eventualmente aspettare un risultato favorevole per qualificarsi. A quel punto potremmo vedere Barzagli, Benatia (o Rugani) e Chiellini in campo contemporaneamente, Lichtsteiner e Alex Sandro sulla linea dei centrocampisti e il sacrifico di un giocatore offensivo o di un mediano, volendo giocare con i due trequartisti a supporto di una prima punta. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ASSENTI
Dalle probabili formazioni di Tottenham Juventus sono assenti alcuni giocatori, e purtroppo bisogna dire che si tratta soprattutto di elementi che vestono la maglia bianconera. Spicca soprattutto il forfait di Federico Bernardeschi: al netto del prezzo che la Juventus ha sborsato per acquistarlo dalla Fiorentina, il carrarese è entrato nella rosa dei campioni dItalia in punta di piedi, poco utilizzato allinizio e non sempre convincente nelle prime uscite. Poi però le sue qualità sono emerse: non solo per i gol, ma anche per le giocate determinanti e una sicurezza sempre maggiore. Le reti comunque sono 5: Bernardeschi ne ha segnate 4 in Serie A – bellissima quella contro la Spal, decisiva quella con cui i bianconeri hanno vinto a Cagliari così come la punizione che ha aperto le danze proprio a Firenze – e una in Champions League, sul campo dellOlympiacos. Poi ci sono le giocate: i sei assist in campionato ne sono una prova, ne ha smazzati due contro il Sassuolo ma soprattutto ha fornito a Sami Khedira quello per il gol di apertura contro il Chievo e ha creato quasi dal nulla il gol di Alex Sandro che ha deciso il derby di ritorno contro il Torino. La sua verve mancherà tanto alla Juventus, che senza di lui perde un giocatore in grado di saltare luomo, allargare il campo ed essere pericoloso con le conclusioni da lontano. (agg. di Claudio Franceschini)
LE ULTIME NOVITA’
Tottenham Juventus, ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2017-2018, si gioca alle ore 20:45 di mercoledì 7 marzo: si riparte dal difficile 2-2 con il quale è finita la partita dellAllianz Stadium. Un risultato che i bianconeri devono ribaltare, vincendo oppure pareggiando dal 3-3 in su: il compito è arduo, soprattutto perchè gli Spurs sono in grande forma e hanno già fatto vedere di cosa sono capaci a livello offensivo. Le ultime prestazioni della Juventus inoltre non sono state troppo confortanti, però le vittorie sono arrivate: la qualificazione alla finale di Coppa Italia e il successo allultimo secondo con la Lazio, che ha avvicinato il primo posto in campionato. Pure, anche questa sera Massimiliano Allegri dovrà convivere con la condizione precaria di alcuni suoi giocatori. Andiamo a questo proposito a vedere in che modo i due allenatori potrebbero disporre le loro squadre sul terreno di gioco, analizzando in maniera più approfondita le probabili formazioni di Tottenham Juventus.
QUOTE E PRONOSTICO
Difficile tracciare un pronostico su questa partita di Wembley; secondo lagenzia di scommesse Snai il Tottenham parte comunque favorito, con una quota sul segno 1 per la sua vittoria che vale 2,25. Il successo esterno della Juventus vorrebbe dire qualificazione ai quarti, e in questo caso per il segno 2 il valore è di 3,20; dovrete giocare il segno X se pensate che la partita terminerà con un pareggio, il vostro guadagno sarebbe di 3,40 volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto. Ricordiamo che, come detto prima, la Juventus passerebbe il turno con un 3-3: leventualità vale ben 55,00 volte la cifra puntata, e magari ci si potrebbe fare un pensiero anche se ultimamente lattacco bianconero non è apparso particolarmente brillante.
PROBABILI FORMAZIONI TOTTENHAM JUVENTUS
LE SCELTE DI POCHETTINO
Non cè ragione di pensare ad un Tottenham diverso da quello già visto a Torino: mancherà lo squalificato Aurier e quindi spazio a Trippier sulla destra, per il resto le scelte dovrebbero essere le stesse. Anche per quanto riguarda Lamela: Son Heung-Min ha giocato in campionato (segnando una doppietta) e questa sera è plausibile vederlo in panchina con il Coco titolare, a completamento della linea di mezzepunte che, a supporto dello straordinario Harry Kane, vedrà in campo anche Dele Alli ed Eriksen – da vedere se sarà il danese a occupare la destra, o se lascerà il posto a Lamela andando dallaltra parte. In mediana ci sarà sicuramente Eric Dier, che di questa squadra è sostanzialmente il metronomo; al suo fianco Moussa Dembélé viaggia con grande vantaggio sia su Moussa Sissoko (più a suo agio come interno in un centrocampo a tre) che su Wanyama. In difesa la coppia formata da Vertonghen e Davinson Sanchez; sulla fascia sinistra Ben Davies dovrebbe essere confermato rispetto a tre settimane fa, mandando ancora in panchina Danny Rose, mentre il portiere sarà lestremo difensore della Francia Lloris, capitano del Tottenham ed elemento di affidamento ed esperienza.
I DUBBI DI ALLEGRI
Mandzukic e Benatia in dubbio: come Higuain, che però vista limportanza della partita – e avendo già saltato Atalanta e Lazio – proverà a stringere i denti e sarà titolare a meno che la sua condizione non sia davvero al ribasso. Con il Pipita, Dybala si allargherà sulla destra lasciando Douglas Costa libero di agire a sinistra, ovvero sulla fascia che più preferisce attaccare; le soluzioni si fermano qui, perchè Mandzukic non è presente nella lista dei convocati e dunque non ci sono altri giocatori offensivi a disposizione. Centrocampo confermato: Pjanic va in cabina di regia, Khedira gioca sul centrodestra e Matuidi avrà spazio sullaltra mezzala, latteggiamento dovrà essere tatticamente impeccabile e anche offensivo visto che bisognerà in ogni caso segnare. A proteggere questo schieramento, più Barzagli che Rugani se Benatia non ce la dovesse fare; ovviamente sarà confermato Chiellini come leader del reparto insieme a Buffon, sulle corsie esterne ci saranno invece Lichtsteiner e Alex Sandro (che potrebbe anche essere impiegato come laterale alto nel tridente, in caso però anche Higuain dovesse dare forfait.
PROBABILI FORMAZIONI TOTTENHAM JUVENTUS: IL TABELLINO
TOTTENHAM (4-2-3-1): 1 Lloris; 2 Trippier, 5 Vertonghen, 6 D. Sanchez, 33 B. Davies; 19 M. Dembélé, 15 E. Dier; 11 Lamela, 20 Alli, 23 Eriksen; 10 Kane
A disposizione: 13 Vorm, 3 D. Rose, 17 M. Sissoko, 12 Wanyama, 29 Winks, 27 Lucas Moura, 7 Son Heung-Min
Allenatore: Mauricio Pochettino
Squalificati: Aurier
Indisponibili: Alderweireld
JUVENTUS (4-3-3): 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 4 Benatia, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 6 Khedira, 5 Pjanic, 14 Matuidi; 11 Douglas Costa, 9 Higuain, 10 Dybala
A disposizione: 23 Szczesny, 2 De Sciglio, 15 Barzagli, 22 Asamoah, 8 Marchisio, 27 Sturaro, 30 Bentancur
Allenatore: Massimiliano Allegri
Squalificati: –
Indisponibili: Cuadrado, Bernardeschi