Brutto epilogo ancora prima di partire per Mark Cavendish che è costretto ad alzare bandiera bianca dopo la prima tappa della Tirreno Adriatico 2018 di ciclismo. Il ciclista infatti è caduto molto male nella giornata di oggi, riuscendo poi a tagliare il traguardo fuori il tempo massimo. Nonostante abbia terminato la gara si è procurato uan ferita al volto ed escoriazioni su tutto il corpo che l’ha costretto ad andare all’ospedale Versilia per sottoporsi a degli accertamenti. Al momento non sembra ci siano situazioni gravi da superare per Cavendish, che però al momento sembra essere ormai fuori dai giochi e quindi impossibilitato a tornare in gioco nelle prossime gare. Di certo questa è una bruttissima notizia per tutti gli appassionati di ciclismo. Domani si torna in pista per la seconda tappa e vedremo chi avrà la possibilità di fare il salto di qualità. (agg. di Matteo Fantozzi)
CARUSO LEADER
Si è conclusa la prima tappa della Tirreno Adriatico 2018 di ciclismo in maniera altalenante per il nostro paese. Non si può non notare infatti la vittoria di tappa per Damiano Caruso come era già accaduto l’anno scorso, ma non bene è iniziata l’avventura per Fabio Aru e Vincenzo Nibali che sono staccati dietro. Non è stato un momento positivo neanche per Chris Froome che nonostante non abbia staccato di molto Damiano Caruso non è riuscito a dare l’impressione di essere competitivo in questa gara e quindi ha destato preoccupazione per i prossimi giorni. La cronosquadre di Lido di Camaiore è stata vinta comunque dalla Bmc che grazie a Caruso ha iniziato questa avventura con un grande sorriso. Di certo abbiamo già capito che ci saranno molte emozioni lungo una competizione che propone anche degli scenari davvero molto interessanti anche se il maltempo, che continua a sprazzi a colpire l’Italia, potrà dare ancora diversi problemi agli atleti in gara. (agg. di Matteo Fantozzi)
VITTORIA BMC
La Bmc ha vinto la cronosquadre di Lido di Camaiore, prima tappa della Tirreno Adriatico 2018. Il primo atleta della Bmc a tagliare il traguardo è stato Damiano Caruso, che di conseguenza avrà lonore di indossare domani la maglia di leader della classifica generale. Un epilogo che ormai possiamo definire un classico: infatti la Bmc vince la cronosquadre dapertura della Tirreno Adriatico per il secondo anno consecutivo e pure nella stagione scorsa era stato Caruso il primo leader della classifica. La Bmc daltronde è notoriamente una delle squadre più forti nelle cronosquadre e si gode questa superiorità avendo fermato il cronometro sul tempo di 2219, sufficiente per precedere di appena 4 la Mitchelton-Scott, nuova denominazione di quella che fino allanno scorso era la Orica. Vicinissimo anche il Team Sky, ma Chris Froome e compagni si devono accontentare della terza piazza a 9 dalla Bmc, anche a causa del vento che ha penalizzato le prime squadre a prendere il via. Quarto posto della Quick-Step Floors, altra squadra molto forte contro il tempo, ecco poi in quinta piazza la Sunweb di Tom Dumoulin. Più lontani i big italiani: 2304 per la UAE Team Emirates di Fabio Aru, 2308 per la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SKY AL COMANDO
Inizia sotto il segno del Team Sky la cronosquadre di Lido di Camaiore che apre la Tirreno Adriatico 2018. Infatti fra le squadre che hanno già completato la propria prova il miglior tempo è stato ottenuto da Chris Froome e compagni, che hanno fatto fermare i cronometri in 2228, creando una differenza già molto importante in classifica. Infatti al secondo posto troviamo la Katusha-Alpecin con il tempo di 2247 e di conseguenza 19 di ritardo da Sky, poi ecco la EF-Drapac con 36 di ritardo e in quarta posizione la Bahrain-Merida staccata di 40, che è dunque il ritardo che Vincenzo Nibali accusa da Chris Froome al termine di una cronosquadre che minaccia quindi di segnare in modo già molto importante la Tirreno Adriatico. Tra le squadre che sono invece in strada in questo momento sta facendo bene la Mitchelton-Scott, che allintermedio perde 8 da Sky e potrebbe dunque inserirsi in seconda posizione, ma difficilmente potrà soffiare il primato alla squadra inglese. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Pochissimi minuti alla partenza della Tirreno Adriatico 2018 con il via alla cronosquadre di Lido di Camaiore. Sarà subito una partenza con il botto, dal momento che alle ore 14.00 la prima squadra a prendere il via sarà la Movistar di Mikel Landa, seguita dopo cinque minuti dal Team Sky di Chris Froome e anche di Geraint Thomas, Michal Kwiatkowski e dei nostri Gianni Moscon e Salvatore Puccio. Daltronde quasi tutte le squadre si presentano al via della Tirreno Adriatico con un elenco di partecipanti di primissimo ordine. Le partenze saranno dunque ogni cinque minuti, per ultima prenderà il via la Sunweb di Tom Dumoulin alle ore 15.45, mentre la Bahrain Merida di Vincenzo Nibali entrerà in gara alle ore 14.30 e la UAE Team Emirates di Fabio Are alle ore 14.45. Lattesa è grandissima, pochissime altre gare in tuta la stagione avranno così tanti big protagonisti: la parola dunque passa senza indugio alla strada e al cronometro! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
INFO STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA TIRRENO ADRIATICO 2018
Lappuntamento in diretta tv con la prima tappa della Tirreno Adriatico 2018 sarà a partire dalle ore 15.15 in chiaro per tutti su Rai Tre, naturalmente canale numero 3 del telecomando. Di conseguenza la diretta streaming video sarà garantita tramite il sito e lapplicazione di Rai Play gratuitamente per tutti. Per gli abbonati però è da segnalare anche la diretta tv su Eurosport 2 e di conseguenza lo streaming garantito da Eurosport Player e pure da Sky Go e Premium Play, essendo i canali di Eurosport visibili su entrambe le piattaforme.
PARLA FROOME
Ci sarà anche Chris Froome alla Tirreno-Adriatico, il primo importante appuntamento ciclistico della stagione 2018. Il britannico è finito nellocchio del ciclone in seguito ad unaccusa di doping nei suoi confronti, non ancora chiarita fino in fondo. Nelle scorse ore il campione inglese ha parlato in conferenza stampa, rivolgendosi così ai giornalisti: «Dite che dovrei sospendermi dalle corse? E per quanto tempo? Un mese? Due mesi? Fermarmi prima del processo senza poter chiarire le cose? Sulla mia positività al salbutamolo sono pronto a spiegare tutto. Ma nessuno mi convoca per farlo. Dicono che potrebbe essere la prossima settimana o forse il prossimo mese. Non abbiamo notizie precise. Capisco che scrivere di me in questa situazione non sia facile. Ma non è bello sentirsi come mi sento io, credetemi. La situazione si è tra laltro aggravata negli scorsi giorni, visto che il Team Sky, per cui appunto corre Froome, sarebbe finito nel mirino della critica per lutilizzo di sostanze dopanti, come ad esempio i cerotti al testosterone. «Sky deve andare avanti le parole di Froome sulla questione – Dave (Dave Brailsford, boss di Sky ndr) non deve dimettersi. Ha fatto un grande lavoro per il ciclismo e se non fosse una persona trasparente io non sarei ancora con lui. Voglio correre la Tirreno, voglio onorare lItalia dove sono cresciuto come ciclista e poi, se me lo permetteranno, provare a vincere il Giro. Chissà se tale vicenda si chiarirà o meno, la speranza, ovviamente, è che Froome possa uscirne pulito, perché in caso contrario sarebbe un vero smacco nei confronti di questo sport. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
AL VIA OGGI LA TIRRENO-ADRIATICO
Comincia oggi la Tirreno Adriatico 2018 di ciclismo, la classica corsa a tappe che è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati. La Tirreno Adriatico infatti anche questanno si candida ad essere una delle corse migliori dellintero calendario internazionale: si comincia oggi con la prima tappa, una cronosquadre di 21,5 km a Lido di Camaiore che darà subito indicazioni molto importanti circa la classifica, naturalmente in favore di quelle squadre che hanno molti specialisti della cronometro. Uno dei punti di forza della Tirreno Adriatico è che in sette giorni si trovano una cronosquadre, una cronometro individuale, un arrivo in salita, due tappe miste e altrettanti arrivi per velocisti: ci sarà gloria per tutti, di conseguenza andiamo adesso a scoprire tutte le informazioni utili per seguire una Corsa dei Due Mari che sarà ricchissima di grandi nomi. Intanto osserviamo che partenza ed arrivo della cronosquadre saranno entrambi collocati appunto a Lido di Camaiore: la prima squadra prenderà il via alle ore 14.00 e verso le 16.10 è previsto l’arrivo dell’ultima formazione in gara.
CRONOSQUADRE LIDO DI CAMAIORE: 1^ TAPPA TIRRENO ADRIATICO 2018
Il tracciato di questa cronosquadre è di fatto un classico e ricalca quello della scorsa stagione. Come abbiamo visto, partenza ed arrivo saranno entrambi collocati a Lido di Camaiore, la prima in viale Cristoforo Colombo e il secondo in viale Ermenegildo Pistelli. La cronosquadre si snoderà essenzialmente lungo la costa della Versilia, toccando anche Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi prima di tornare verso la località di partenza. Sull’altimetria invece non c’è molto da dire: il tracciato sarà totalmente pianeggiante e caratterizzato da poche curve e lunghi rettilinei, dunque perfetto per sviluppare alte velocità ed esaltare le qualità delle squadre più allenate in questo tipo di esercizio.
A questo punto, non ci resta che accennare qualcosa sul fantastico elenco di corridori partecipanti a questa Tirreno Adriatico 2018, che può vantare una concentrazione di campioni come probabilmente non si ripeterà più per tutto lanno in nessuna altra corsa. A partire dalle possibili stelle per la classifica generale, lItalia schiera il meglio con Vincenzo Nibali e Fabio Aru, ma oltre a loro ci saranno pure Chris Froome, Tom Dumoulin, Rigoberto Uran, Romain Bardet, Richie Porte, Mikel Landa, Miguel Angel Lopez, Adam Yates, Rohan Dennis e Geraint Thomas; potrebbe già bastare, ma altrettanto illustre è lelenco dei corridori da classiche oppure velocisti, che andranno a caccia dei successi nelle singole tappe. Si va da Peter Sagan a Greg Van Avermaet, poi Michal Kwiatkowski, Philippe Gilbert, Diego Ulissi, Edvald Boasson Hagen e per quanto riguarda gli sprinter possiamo citare soprattutto Fernando Gaviria, Mark Cavendish, Caleb Ewan e Michael Matthews. Cosa chiedere di meglio?