Landata degli ottavi di Europa League è finita: sinceramente, i risultati ci dicono che per le italiane non è stata una grande serata. Dopo la sconfitta interna del Milan, anche la Lazio subisce due gol in casa. La Dinamo Kiev trova incredbilmente il gol del vantaggio allinizio del secondo tempo con Viktor Tsygankov; i biancocelesti impiegano comunque due minuti per pareggiare con il solito Ciro Immobile e poi ribaltano la situazione con Felipe Anderson. Sembra il la alla fuga definitiva e invece Junior Moraes, inspiegabilmente partito dalla panchina, trova un gol fantastico con il quale pareggia i conti. La Lazio rimane favorita per la partita di ritorno, ma in Ucraina sarà tutto tranne che una passeggiata di salute. A Marsiglia è la serata di Lucas Ocampos: largentino nel secondo tempo firma la doppietta personale e affonda lAthletic Bilbao, che però con il contestato rigore di Aritz Aduriz mantiene una porta ben aperta sui quarti, potendo sfruttare leffetto San Mamès tra una settimana. AllAlvalade tutto facile per lo Sporting Lisbona: a cavallo dei due tempi Fredy Montero segna due gol e le speranze del Viktoria Plzen di qualificarsi sono ridotte al lumicino. Così anche quelle dello Zenit di Roberto Mancini: Timo Werner appena dopo la mezzora della ripresa raddoppia (in precedenza si era divorato un gol incredibile) e il Lipsia vola, ma al minuto 86 Mimmo Criscito rimette in corsa i russi in vista del ritorno. Si torna in campo giovedì 15 marzo, per definire le otto squadre che si qualificheranno ai quarti di finale. (agg. di Claudio Franceschini)



RISULTATI EUROPA LEAGUE (ANDATA OTTAVI)

LAZIO BLOCCATA ALL’INTERVALLO

Intervallo nelle partite di Europa League: per il momento la Lazio è bloccata sullo 0-0 da una Dinamo Kiev che bada solo a difendersi, ma che al momento non crolla. Ottimo avvio del Marsiglia di Rudi Garcia: i francesi segnano dopo 48 secondi con lex Milan e Genoa Lucas Ocampos, la difesa dellAthletic Bilbao è un museo degli orrori e al 14 Etxeita con un rinvio pessimo confeziona il raddoppio di Dmitri Payet. Nel finale però fallo di mano di Rami: larbitro inizialmente assegna langolo, ma richiamato dallassistente cambia idea. Dal dischetto si presenta Aritz Aduriz: mazzata per i francesi che subiscono gol nel terzo minuto di recupero con i baschi che riaprono tutto il discorso. E ancora fermo sullo 0-0 lo Zenit di Roberto Mancini sul campo del Lipsia, mentre lo Sporting Lisbona trova il gol del vantaggio con Fredy Montero nel recupero. Adesso la pausa, poi torneremo a vedere quale sarà lesito finale di queste interessanti partite dellandata degli ottavi di Europa League. (agg. di Claudio Franceschini)



MILAN KO IN CASA, TRIS ATLETICO MADRID

Sono terminate le partite di Europa League, quelle delle 19:00. Purtroppo i risultati che maturano ci dicono che la qualificazione per il Milan si complica in maniera esponenziale: i rossoneri speravano in ben altra serata a San Siro, invece perdono , mettono fine alla loro striscia di imbattibilità e soprattutto la prossima settimana si presenteranno allEmirates con due gol sul groppone, dovendo vincere almeno 3-0 per andare ai quarti. I gol di Henrikh Mkhitaryan e Aaron Ramsey hanno scavato il solco tra le due squadre; peccato perchè i rossoneri avevano approcciato molto bene la partita, ma hanno subito la prima rete su un errore di Lucas Biglia e il raddoppio incassato allultimo secondo del primo tempo ha tagliato le gambe alla squadra di Gennaro Gattuso, che pure nella ripresa ha combattuto dimostrando di poter giocare alla pari con un Arsenal che ha però fatto valere la sua maggiore esperienza europea e avvicina i quarti. Qualificazione archiviata per lAtletico Madrid, che batte 3-0 la Lokomotiv Mosca trovando al 90 il terzo gol con Koke; colpo vero del Salisburgo che espugna il Signal Iduna Park con la doppietta di Valon Berisha. Lesterno offensivo, 4 reti in Europa League, affonda il Borussia Dortmund che però trova con Andre Schurrle la rete della speranza in vista del ritorno; vince fuori casa anche il Lione, che con Marcelo supera il Cska Mosca. Adesso tocca alla Lazio, che ospita la Dinamo Kiev sperando di fare meglio del Milan; in campo anche lOlympique Marsiglia di Rudi Garcia che ospita lAthletic Bilbao, poi vivremo la bella sfida tra il Lipsia e lo Zenit di Roberto Mancini e quella tra lo Sporting Lisbona e il Viktoria Plzen, due outsider di questo torneo. (agg. di Claudio Franceschini)



INTERVALLO: MILAN SOTTO DI DUE GOL

Tre soli gol nei primi tempi di Europa League: per il momento le partite di andata degli ottavi non decollano. Purtroppo due delle reti a referto lha segnata lArsenal a San Siro: il Milan gioca meglio, ma come sempre Henrikh Mkhitaryan si conferma asso di coppe e, anche grazie alla deviazione di Calabria, fulmina Gigio Donnarumma. I rossoneri meriterebbero almeno il pareggio, ma nel recupero i Gunners colpiscono in contropiede: prima Mkhitaryan sfiora il bis colpendo la parte superiore della traversa, poi Aaron Ramsey salta anche Donnarumma e deposita nella porta sguarnita. Milan distratto sulle ripartenze avversarie, e adesso pensando al doppio confronto si fa durissima anche se chiaramente la partita non è chiusa. Laltro gol è arrivato al Wanda Metropolitana, e tanto per cambiare lha fatto Saul Niguez: Atletico Madrid in vantaggio sulla Lokomotiv Mosca, nel finale di frazione colossale errore di Guilherme che tentando di saltare Griezmann molto lontano dalla porta si è fatto soffiare palla lasciando al francese tutto lo specchio a disposizione. Defilato, il numero 7 ha calciato fuori di poco; ad ogni modo Colchoneros in vantaggio, mentre è ancora 0-0 tra Borussia Dortmund e Salisburgo e Cska Mosca e Lione: appuntamento al secondo tempo per vedere come andranno a finire queste partite. (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIANO LE PARTITE

Stiamo per vivere le partite di Europa League, valide per landata degli ottavi di finale. Due italiane al via, la prima di queste il Milan che affronta lArsenal: lultima volta in cui era successo erano ancora ottavi, ma si trattava di Champions League. Era la squadra di Massimiliano Allegri, e ancora di Zlatan Ibrahimovic, Thiago Silva e i grandi veterani compreso quel Gennaro Gattuso che oggi allena una squadra rinnovata e che sta facendo benissimo: 4-0 a San Siro, allEmirates i rossoneri rischiarono la clamorosa eliminazione ma limitarono la sconfitta a 3-0 e salvarono faccia e qualificazione. Potrà essere il Milan a spezzare la maledizione Europa League? Chissà: dal 1999 una squadra italiana non vince questo torneo, allora fu il Parma di Alberto Malesani (e Gigi Buffon, Fabio Cannavaro e Lilian Thuram) che mise le mani sulla Coppa Uefa. Recentemente Fiorentina e Napoli si sono spinte fino alla semifinale, ma non sono riuscite a prendersi quellultimo atto che dunque continua a mancare da 19 anni; più volte nel corso di questo periodo abbiamo sperato che fosse tornato il nostro momento, e invece ci siamo sempre dovuti accontentare di risultati mediocri. Vedremo ora come andranno le cose: diamo subito la parola ai vari campi e mettiamoci comodi, perchè finalmente in Europa League si gioca! (agg. di Claudio Franceschini)

LA SORPRESA

Ci sono pochi dubbi sul fatto che la Lokomotiv Mosca sia la sorpresa dellEuropa League: i russi, una delle tre squadre del Paese a qualificarsi agli ottavi, hanno avuto un grande impatto su questa competizione e sono riusciti a spingersi fino a qui. Sfideranno ora lAtletico Madrid: non sono ovviamente favoriti, ma se la giocano. Gli uomini di Yuri Semin hanno fatto fuori il Nizza ai sedicesimi: allandata hanno rimontato due gol di svantaggio, fuori casa, con una tripletta di di Manuel Fernandes, portoghese di 32 anni che gioca qui dal luglio 2014. E un trequartista, ma sa segnare come un attaccante: nella Premier League russa appena 5 reti (ma con 6 assist), in Europa League però è esploso sulla scena con 6 gol in 8 partite. Non cè solo lui: a centrocampo comanda il veterano Igor Denisov, ex dello Zenit San Pietroburgo e giocatore troppo spesso sottovalutato, mentre il peruviano Jefferson Farfan dopo gli anni nello Schalke 04 ha deciso di rilanciarsi qui e, aspettando il Mondiale, proverà ad arrivare il più avanti possibile con la Lokomotiv. Cinque vittorie, due pareggi e una sconfitta, ma dal 23 novembre i rossoverdi sanno solo vincere e in questa Europa League hanno tenuto inviolata la loro porta in quattro occasioni: attenzione dunque, un Atletico Madrid poco concentrato sullobiettivo potrebbe certamente avere qualche difficoltà di troppo nello sbrigare la pratica. (agg. di Claudio Franceschini)

LE FAVORITE

Archiviati i sedicesimi di Europa League e fatta una prima scrematura delle 32 squadre che erano entrate nel tabellone ad eliminazione diretta, restano alcune formazioni che sono palesemente favorite per il titolo, per quanto si tratti ovviamente di un pronostico sulla carta. Atletico Madrid, Arsenal e Borussia Dortmund: mettiamo queste tre squadre sopra le altre, ovviamente senza contare le due italiane che possiamo porre allo stesso livello. Per i Colchoneros lEuropa League non è una novità: lhanno vinta infatti nel 2010 e ancora nel 2012, portando a casa dunque la prima edizione con la nuova denominazione. Erano i tempi in cui lAtletico studiava per diventare grande, come poi sarebbe diventato; lArsenal, finalista nel 2000, è una squadra in grado di giocare un ottimo calcio e che sulla partita secca può battere chiunque, ma che in questa stagione ha attraversato tante difficoltà ed è ben lontana dal quarto posto in Premier League, avendo anche rischiato una clamorosa eliminazione contro lOstersund nel turno precedente (nonostante il 3-0 esterno dellandata). Infine il Borussia Dortmund: crollato e risorto, con lesonero di Peter Bosz il cui progetto è fallito, tanti giovani di grandissimo valore che però devono ancora maturare e veterani che provano a tirare la carretta. Contro lAtalanta sono stati ad un passo dalleliminazione e probabilmente sarebbe stato anche giusto così, ma quella potrebbe essere stata la sveglia per la rinascita; i gialloneri hanno giocato e perso la finale contro il Feyenoord nel 2002. (agg. di Claudio Franceschini)

L’iNCROCIO AL VELODROME

E interessante lincrocio di Europa League, valido per landata degli ottavi di finale, tra Olympique Marsiglia e Athletic Bilbao per la presenza di Rudi Garcia: il tecnico francese, rientrato in Francia dopo lesperienza con la Roma, ci riprova in questo torneo dove aveva condotto i giallorossi agli ottavi di finale – eliminazione subita per mano della Fiorentina. Rudi Garcia ha origini spagnole, ed è per questo che la sfida al Bilbao è stuzzicante: i nonni infatti sono originari di Garrucha, un piccolo villaggio che fa parte della provincia di Almeria ed un tempo era fiorente centro di agricoltura e ed estrazione mineraria. Siamo ben lontani dai Paesi Baschi, ma la terra iberica per Rudi Garcia è importante: lui stesso appena può visita questo comune nel quale trova pace e riparo da tutte le vicende di calcio. La stessa Bilbao è una città vicinissima alla Francia: i Paesi Baschi sono confinanti con lAquitania che è a tutti gli effetti territorio transalpino, e anche la parte francese ha i suoi Paesi Baschi nei Pirenei Atlantici. La lingua basca viene parlata nel sud-ovest della Francia; non ha parole derivanti dal francese in senso stretto, ma il confine è davvero labile. Sarà dunque una partita davvero interessante anche per questi piccoli incroci geografici e culturali. (agg. di Claudio Franceschini)

LE PARTITE DI GIOVEDì

E tempo di Europa League 2017-2018, è tempo delle partite degli ottavi di finale: per il momento non conosce troppe pause il calendario di questo torneo, e dopo aver assistito alle gare del turno precedente e al sorteggio, siamo ora a unaltra doppia sfida ad eliminazione diretta. In campo anche due italiane, come sempre si gioca giovedì (8 marzo in questo caso) e avremo la divisione nei due orari: alle ore 19:00 spazio a Milan-Arsenal, Atletico Madrid-Salisburgo, Borussia Dortmund-Salisburgo e Cska Mosca-Lione; alle ore 21:05 si giocheranno invece Lazio-Dinamo Kiev, Lipsia-Zenit, Marsiglia-Athletic Bilbao e Sporting Lisbona-Viktoria Plzen. Sfide molto interessanti, almeno sulla carta anche piuttosto equilibrate: come sempre, quando si inizia a vedere lo striscione del traguardo lEuropa League diventa entusiasmante e un obiettivo che tutte le squadre vogliono provare a prendere.

LE DUE ITALIANE

Le italiane in Europa League erano partite in tre; hanno tutte superato il girone e si sono dunque ritrovate con una rappresentante in più, il Napoli retrocesso dalla Champions. Adesso però restano in due: i partenopei hanno conosciuto leliminazione immediata e lo stesso è toccato allAtalanta. Si è trattato di doppie sfide diverse: il Napoli allandata ha pensato forse troppo al campionato e si è fatto sorprendere dal Lipsia al San Paolo, il gol subito in pieno recupero si è poi rivelato decisivo in un ritorno nel quale Maurizio Sarri ha deciso di tirare fuori lorgoglio ma lo ha fatto troppo tardi. La Dea si è arresa al Borussia Dortmund per un dettaglio, un gol figlio di un errore individuale – più sfortuna che altro, se vogliamo – in una partita non dominata ma controllata, nella quale ha avuto più occasioni lei di archiviare la pratica che il Borussia Dortmund di firmare il pareggio – poi arrivato. Milan e Lazio invece proseguono la corsa: per i rossoneri laffascinante sfida allArsenal che è una delle grandi favorite per il titolo ma deve superare un momento difficile, per i biancocelesti la pratica Dinamo Kiev è decisamente più agevole ma non andrà comunque sottovalutata perchè, soprattutto ricordando la partita di Bucarest nei sedicesimi, andare in Ucraina con un risultato ancora in bilico potrebbe essere deleterio.

RISULTATI EUROPA LEAGUE, ANDATA OTTAVI

RISULTATO FINALE Atletico Madrid-Lokomotiv Mosca 3-0 – 22′ Saul Niguez, 47′ Diego Costa, 90′ Koke

RISULTATO FINALE Borussia Dortmund-Salisburgo 1-2 – 49′ rig. V. Berisha (S), 56′ V. Berisha (S), 62′ Schurrle (B)

RISULTATO FINALE Cska Mosca-Lione 0-1 – 68′ Marcelo

RISULTATO FINALE Milan-Arsenal 0-2 – 15′ Mkhitaryan, 45’+4′ Ramsey

RISULTATO FINALE Lazio-Dinamo Kiev 2-2 – 52′ Tsygankov (D), 54′ Immobile (L), 62′ Felipe Anderson (L), 79′ Junior Morares (D)

RISULTATO FINALE Lipsia-Zenit 2-1 – 57′ Bruma (L), 77′ Werner (L), 86′ Criscito (Z)

RISULTATO FINALE Marsiglia-Athletic Bilbao 3-1 – 1′ Ocampos (M), 14′ Payet (M), 45’+3′ rig. Aduriz (A), 58′ Ocampos (M)

RISULTATO FINALE Sporting Lisbona-Viktoria Plzen 2-0 – 45’+1′ Fredy Montero, 49′ Fredy Montero

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