Alla Red Bull Arena si è consumato il primo atto della sfida tra Lipsia e Zenit che si sono affrontate nell’andata degli ottavi di Europa League 2017-18, l’ha spuntata la formazione di Hasenhuttl che ha battuto quella di Mancini per 2 a 1, un risultato che mantiene ancora pienamente in corsa per un posto nei quarti la compagine russa. Tutto grazie a Mimmo Criscito che a quattro minuti dal novantesimo ha segnato direttamente da calcio di punizione la rete dell’1-2 che ha consentito agli ospiti di accorciare le distanze e segnare un preziosissimo gol in trasferta: tra una settimana nel ritorno in casa allo Zenit potrebbe bastare l’1 a 0 per passare il turno. Gli uomini di Hasenhuttl invece recriminano per il palo colpito da Forsberg proprio su calcio piazzato nella prima frazione di gioco quando il parziale era ancora fermo sullo 0-0. Nella ripresa i tedeschi hanno poi rotto l’equilibrio con Bruma che sfrutta nel migliore dei modi l’assist col tacco di Werner e trafigge Lunev, poco dopo il Lipsia potrebbe immediatamente raddoppiare con lo stesso Warner che davanti al portiere avversario gli calcia praticamente divorandosi la palla del 2-0. Il numero 11 locale si farà poi perdonare siglando il bis a un quarto d’ora dal triplice fischio, la qualificazione sembra già in cassaforte ma lo Zenit rimette tutto in discussione. Giovedì prossimo a San Pietroburgo si giocherà in un’autentica bolgia.
LE DICHIARAZIONI
L’analisi di Roberto Mancini, allenatore dello Zenit, durante la conferenza stampa post-gara: “Nella prima mezz’ora avevamo giocato bene, poi abbiamo cominciato a commettere errori banali e a regalare troppi palloni agli avversari finché non ci hanno punito. Soprattutto nella ripresa siamo andati in seria difficoltà quando dovevamo far girare il pallone e costruire gioco, lasciando così l’iniziativa al Lipsia. Considerata la prestazione tutt’altro che esaltante l’1-2 non è un risultato da buttar via, il gol di Criscito nel finale è stata una boccata di puro ossigeno, tra una settimana possiamo tranquillamente ribaltare la situazione”. Il commento di Ralph Hasenhuttl, tecnico del Lipsia: “Oggi abbiamo giocato un’ottima partita, peccato per il gol preso a pochi minuti dal novantesimo, non ci voleva proprio, non dovevamo concedergli l’occasione di tornare in gioco con quel calcio di punizione. Il 2 a 0 ci avrebbe consentito di andare in Russia con il coltello dalla parte del manico, invece dovremo ancora sudarci la qualificazione nel match di ritorno ma rimango comunque fiducioso per il passaggio del turno”. Le parole di uno dei grandi protagonisti della serata, l’attaccante del Lipsia Timo Werner: “Fa male prendere gol nel finale ma abbiamo dimostrato di essere temibili quando giochiamo a viso aperto pressando gli avversari nella loro trequarti. Giovedì prossimo a San Pietroburgo non sarà affatto facile ma è lo Zenit che rischia l’eliminazione e dovrà scoprirsi e attaccarci, noi possiamo anche permetterci di difendere e accontentarci del pareggio”.
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