Sarà la 102^ edizione del Giro delle Fiandre. La prima per Vincenzo Nibali che si cimenterà in questa grande classica col desiderio di fare bene dopo avere vinto la Milano Sanremo. Il favorito, l’uomo da battere sarà ancora Peter Sagan, il corridore slovacco fresco vincitore della Gand Wevelgem. L’anno scorso sulle strade del Belgio a vincere fu però Philippe Gilbert, che con Greg Van Avermaet potrebbe essere il maggior rivale di Sagan. Aggiungiamo Niki Terpstra, Zdnek Stybar, Alexander Kristoff, Sep Vanmarcke e speriamo pure Gianni Moscon e Matteo Trentin nell’elenco dei protagonisti. Non vinciamo il Fiandre dal 2007 con Alessandro Ballan: speriamo che sia la volta buona. Per presentare il Giro delle Fiandre 2018 abbiamo sentito Francesco Moser. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Come vede questo Giro delle Fiandre? Come al solito dovrebbe seguire il copione della classica belga, in particolare se ci fosse maltempo. In caso di condizioni del tempo avverse infatti le azioni da lontano potrebbero essere decisive.

Sagan grande favorito? Sì, sarà sempre l’uomo da battere. Sagan però non ha una grande squadra e i suoi rivali potrebbero approfittare di questa cosa.



Crede che voglia vincere più per distacco o in volata? Lui può vincere come vuole, riesce a farlo in ogni modo.

Per Nibali la prima volta alla corsa belga: cosa potrà fare? Vedremo, di certo potrà giocarsi le sue chance di far bene, proverà a fare qualcosa di importante…

Potrebbe inventare qualcosa come alla Sanremo? Sì, in un gruppetto di fuggitivi ci potrebbe essere anche lui. E’ vero che sulla carta non è un terreno adatto alle sue caratteristiche tecniche, ma potrebbe anche provare a smentire tutti e a vincere.

Crede nelle possibilità di Gilbert e Van Avermaet? Sicuramente i belgi tengono molto al Fiandre. Gilbert ha vinto la scorsa stagione Van Avermaet è un grande corridore. Dovremo metterli tra i favoriti.



Potrebbe essere invece il giovane talento belga Benoot la vera sorpresa? Fino a poco tempo fa si parlava poco di lui, dopo il successo alle Strade Bianche si è cominciato a tenerlo in considerazione. In effetti Benoot potrebbe disputare un grande Fiandre e mettersi in luce.

Moscon e Trentin saranno le altre speranze italiane? Saranno certamente loro i corridori italiani che potrebbero regalarci qualcosa di grande, a parte Nibali. Trentin inoltre aveva già dimostrato alla Sanremo di essere in grande condizione.

Chi vincerà il Giro delle Fiandre? E’ una domanda difficile, a cui non è semplice rispondere. Posso dire che Sagan sarà l’uomo da battere. (Franco Vittadini)