Bologna e Roma pareggiano per 1-1 al DallAra e il risultato finale è sostanzialmente giusto: i felsinei erano passati in vantaggio al 18 del primo tempo con Pulgar (dopo dieci minuti di monologo giallorosso), ma nella ripresa gli ospiti sono riusciti a rientrare in partita e, grazie anche agli aggiustamenti tattici di un Di Francesco che si ravvede, trovano il pareggio con Dzeko (70) e sfiorano pure la rimonta finale, stoppata però dal coriaceo undici di Donadoni. Andando a spulciare tra le statistiche elaborate nel dopo-gara, si nota infatti come la Roma abbia comunque tenuto più a lungo il pallino del gioco (69% di possesso palla dei romanisti contro solo il 31% dei rossoblu): una superiorità tecnica confermata anche dal numero di tiri totali (17 a 6 per la Roma), mentre è curioso il dato relativo a quelli nello specchio della porta con 5 per gli ospiti e uno solo, quello del gol di Pulgar, per gli emiliani. Predominio giallorosso (11 a 3) anche nei corner conquistati e nessuna parata effettuata da Allison contro le ben 4 del suo collega Santurro, esordiente in Serie A; infine, va notato che il match è stato ad alta intensità agonistica ma mai cattivo, con 4 ammonizioni comminate dal direttore di gara (3 per i bolognesi e 1 per i romanisti).
LE DICHIARAZIONI
Al termine del match che ha visto Bologna e Roma dividersi la posta nel match delle 12.30, Roberto Donadoni ha commentato in mixed zone la buona prestazione dei suoi ragazzi: Il pareggio è un risultato meritato, di fronte ci siamo trovato una squadra tosta e difficile ha spiegato il tecnico rossoblu, rammaricandosi solo del fatto che si poteva essere anche più lucidi in attacco. Ad ogni modo, Donadoni ha avuto modo di elogiare la compattezza e lo spirito di squadra del suo Bologna e, a livello di singoli, ha sottolineato la prestazione dellesordiente Santurro: Lui non aveva neanche mai giocato in B ma non ha fatto sentire lassenza di Mirante e Da Costa ha spiegato il tecnico che, invece, non ha voluto commentare i fischi nei suoi confronti al momento delluscita dal campo di Verdi: Io ho sentito solo incitamento. Di tuttaltro umore è apparso invece nelle interviste con la stampa Eusebio Di Francesco: lallenatore della Roma sa che la sua compagine ha perso una ghiotta occasione per blindare il piazzamento in Champions League ma ai microfoni ha comunque difeso le sue scelte: Dzeko fuori? Penso che certi giocatori non possano giocare tante gare di seguito, ma allo stesso tempo non possiamo buttare la croce addosso a Schick ha detto, difendendo lattaccante ceco e ribadendo che andrebbe tutelato e non massacrato in una piazza calda come Roma. Sullinfortunio patito da Nainggolan, invece, lex allenatore del Sassuolo ha rivelato che non se ne conosce ancora lentità e dovrà parlare ancora col medico: Il vero problema ha continuato Di Francesco nel difendere le sue scelte di formazione, è che dobbiamo vincere con la rosa che abbiamo: poi abbiamo preso gol al primo tiro, ma anche se oggi abbiamo perso due punti la mia analisi del match che abbiamo fatto non è insufficiente.