La Roma fa la grande impresa: elimina il Barcellona ed è qualificata in semifinale di Champions League. Edin Dzeko, Daniele De Rossi e Kostas Manolas: sono i tre marcatori allo stadio Olimpico ma una menzione speciale va fatta allattaccante bosniaco, che al Camp Nou aveva segnato un gol che appariva inutile e che invece fa tutta la differenza del mondo nel ritorno, perchè consente ai giallorossi di essere qualificati con il 3-0. Partita splendida della Roma, con il Barcellona schiacciato e dominato in ogni zona del campo: i blaugrana, pessimi stasera ma timorosi anche allandata, hanno iniziato a giocare solo dall82, ovvero da quando erano virtualmente eliminati. Troppo poco per pensare di farcela: il dato dice che per il secondo anno consecutivo il Barcellona subisce una scoppola in Italia, era successo contro la Juventus nei quarti dello scorso anno e succede contro la Roma adesso. Magari troppo poco per dire che questa squadra soffra il calcio italiano, ma il dato resta: la Roma fa la grande impresa e raggiunge in semifinale il Liverpool. Domani conoscerà le altre potenziali avversarie: molto probabilmente saranno Real Madrid e Bayern Monaco, ma a questo punto i giallorossi non devono avere paura di nessuno visto come sono andate le cose. (agg. di Claudio Franceschini)
MANOLAS COMPLETA LA RIMONTA
Kostas Manolas! Il gol del difensore greco arriva all82 minuto ed è quello che qualifica i giallorossi alla semifinale di Champions League. Manca poco, pochissimo, e i giallorossi stanno centrando unimpresa storica: arrivare dopo non sono mai arrivati da anni e anni, eliminando una squadra che ha vinto quattro titoli tra il 2006 e il 2011 e che prima della doppia sfida era data per favorita netta, figuriamoci dopo aver vinto landata per 4-1. Il gol di Manolas arriva con un colpo di testa a tagliare sul primo palo, incrociando una traiettoria che ter Stegen può solo seguire con lo sguardo: adesso limpresa è davvero alla portata, la Roma ci crede ed è giusto così! (agg. di Claudio Franceschini)
RADDOPPIA DE ROSSI SU RIGORE
Al 57 Roma Barcellona incredibilmente cambia: ai giallorossi viene concesso un calcio di rigore per atterramento di Edin Dzeko in area da parte di Pique, che viene ammonito. Sul dischetto si presenta Daniele De Rossi: il centrocampista giallorosso affronta Marc-Andre ter Stegen e calcia alla sinistra del portiere tedesco, che tocca ma non riesce a evitare la rete. Adesso ci credono tutti, ma proprio tutti: manca un solo gol per eliminare il Barcellona e qualificarsi alla semifinale, impresa che si può fare anche perchè fino a questo momento i blaugrana non hanno fatto nulla per blindare la qualificazione, e si stanno anche facendo prendere dal nervoso come quando – è il 59 – chiedono a gran voce lespulsione di Federico Fazio (già ammonito) per un fallo su Iniesta. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO ALL’OLIMPICO
E una grande Roma quella che allo stadio Olimpico mette sotto scacco il Barcellona: certo va ricordato che i giallorossi partivano dovendo rimontare tre gol al Barcellona e che, forse, i blaugrana hanno leggermente sottovalutato limpegno ma la partita che stiamo vedendo non rispecchia quello che ci si aspettava. Lo schieramento di Eusebio Di Francesco, un 3-3-2-2 con Schick vicino a Dzeko e la difesa con i tre centrali, inguaia i blaugrana: Edin Dzeko segna subito, poi la Roma si fa presente in più occasioni dalle parti di ter Stegen con Schick (due volte) e ancora Dzeko che obbliga il portiere tedesco ad alzare sopra la traversa. Il Barcellona si è dimenticato di scendere in campo: si vede solo con unaccelerazione di Leo Messi che guadagna un calcio di punizione dal limite, che lui stesso calcia alto. Il secondo tempo rischia allora di diventare un assedio per i blaugrana, ed è quello che Di Francesco voleva: già lanno scorso la Roma aveva sfiorato il ribaltone in Europa League contro il Lione, stavolta se limpresa dovesse arrivare sarebbe ancora più grande di quanto sarebbe stato nel 2017. (agg. di Claudio Franceschini)
DZEKO SEGNA SUBITO
La Roma è in vantaggio: Edin Dzeko realizza il primo gol che permette adesso ai giallorossi di sperare nella qualificazione alla semifinale di Champions League. E sempre lattaccante bosniaco a fare la differenza: per lui il gol numero 6 in questa edizione del torneo, il ventesimo in stagione e il numero 69 con la maglia giallorossa. La reazione del Barcellona cè e si concretizza nella consueta accelerazione di Messi (la punizione susseguente termina alta sulla traversa), ma la frittata è già stata combinata dalla difesa che lascia rimbalzare il pallone e inganna ter Stegen, poco lesto nelluscire e sorpreso dal tocco dellattaccante avversario. Dzeko dunque regala la speranza alla Roma: adesso per ribaltare tutto e arrivare alla semifinale, i giallorossi hanno bisogno di altri due gol ovviamente senza incassarne, così da far valere il maggior numero di reti segnato in trasferta. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA ROMA BARCELLONA
Sta finalmente per prendere il via Roma Barcellona: stiamo dunque per scoprire se i giallorossi riusciranno a centrare la grande impresa di ribaltare la sconfitta dellandata, eliminare i blaugrana e qualificarsi per la semifinale di Champions League. Il Barcellona resta lunica squadra capace di rimontare quattro gol di svantaggio: episodio recente che risale agli ottavi dello scorso anno. Demolito dal Psg al Parco dei Principi, il club catalano – allora allenato da Luis Enrique, ex giallorosso – ribaltò tutto al Camp Nou con un pazzesco 6-1: 3-0 allinizio del secondo tempo con i gol di Luis Suarez e Leo Messi (su rigore) inframmezzati dallautorete di Layvin Kurzawa, la rete di Edinson Cavani che sembrava aver chiuso il discorso e invece, in maniera pazzesca, i tre gol tra 88 e 95. Prima la punizione di Neymar, poi il rigore del brasiliano (generoso, fischiato per fallo su Suarez) e infine il tocco in allungo di Sergi Roberto a beffare Trapp. Un disastro per il Paris Saint Germain, un trionfo per il Barcellona che visse allepoca una grande notte, una delle clamorose della storia; tuttavia il cammino in Champions League si sarebbe interrotto ai quarti per mano della Juventus. Adesso la Roma insegue un sogno: ribaltare i tre gol di svantaggio e volare in semifinale. Impresa titanica, ma giustamente lambiente ci crede: dunque noi ci mettiamo comodi e diamo la parola al campo, perchè finalmente Roma Barcellona sta per cominciare e noi non vediamo lora di sapere come andranno le cose. (agg. di Claudio Franceschini)
CABALA E CURIOSITA’
La Roma ha bisogno di vincere 3-0 per qualificarsi alla semifinale di Champions League, ribaltando la sconfitta del Camp Nou: contro il Barcellona servirà un miracolo, come lo ha definito Eusebio Di Francesco. Le statistiche però dicono che si può fare: nella storia del torneo infatti sono ben 17 le squadre che si sono qualificate avendo perso landata con tre gol di scarto, sette delle quali lo hanno fatto nel nuovo formato della Champions League. Tornando invece alla Coppa dei Campioni, troviamo le uniche volte in cui è coinvolta unitaliana: purtroppo però al Milan le cose andarono male, perchè nel 2004 dopo il 4-1 ottenuto sul Deportivo La Coruna arrivò il clamoroso 0-4 del Riazor, con i galiziani che fecero fuori i campioni in carica, allenati da Carlo Ancelotti e sostanzialmente sicuri di aver passato il turno (erano ottavi di finale). Un precedente che però è gustoso per la Roma, visto che 1-4 è lo stesso risultato con cui la banda di Di Francesco ha perso contro il Barcellona una settimana fa; laltro caso è quello del 1957, unepoca nella quale non esisteva ancora la regola dei gol in trasferta: il Milan vinse 5-2 contro il Rapid Vienna per poi essere battuto 4-1 in Austria. Si andò al replay e in quel caso i rossoneri passarono il turno (4-2), ma con la nuova formula sarebbero stati eliminati. Insomma, i contesti giusti ci sono e dunque la Roma può a ben ragione sperare di fare il miracolo. (agg. di Claudio Franceschini)
LA ROMA OSPITA IL BARCELLONA
Roma Barcellona è la partita che può qualificare i giallorossi alla semifinale di Champions League 2017-2018, permettendo loro di fare un ulteriore passo avanti nella competizione e arrivare dove mai, almeno in epoca recente, la squadra si era spinta. Diciamo subito che, dovesse arrivare il traguardo, la Roma sarebbe ampiamente oltre le previsioni di inizio stagione; da questo punto di vista Eusebio Di Francesco e i suoi ragazzi hanno già fatto tantissimo, ma è chiaro che arrivati a questo livello della competizione ci sia la volontà di fare anche il passo in più. Il problema è che allandata, sei giorni fa, il Barcellona ha vinto 4-1: forse – quasi certamente – il risultato è stato più ampio di quello che si è visto in campo come differenza tra le due squadre, e la Roma può anche recriminare su un paio di calci di rigore che larbitro non ha concesso, ma alla fine quello che conta è il punteggio con il quale si arriva questa sera allo stadio Olimpico, che parla nettamente in favore di un Barcellona che, dovesse qualificarsi, sarebbe ancora in corsa per vincere la quinta Champions League nelle ultime 13 edizioni e la quarta nelle ultime dieci, un risultato straordinario. Andiamo quindi a vedere quali sono i risultati utili alla Roma per prendersi la qualificazione alla semifinale della competizione internazionale.
LA ROMA SI QUALIFICA SE ECCO I RISULTATI UTILI COL BARCELLONA
I regolamenti della UEFA sono ben noti: in materia di gol in trasferta per esempio dicono che questi valgono doppio, e dunque la rete che Edin Dzeko ha segnato al Camp Nou riveste unimportanza che alla fine dei giochi potrebbe anche rivelarsi determinante per la qualificazione. Di fatto, per arrivare in semifinale la Roma ha bisogno di un 3-0: pareggerebbe i tre gol di scarto che il Barcellona ha ottenuto lo scorso mercoledì, ma sarebbe comunque una rete subita in meno in casa, il che le consentirebbe di prendersi il vantaggio sugli avversari e andare in semifinale. La qualificazione non avverrebbe con un 5-2 o un 6-3, perchè in questo caso sarebbe il Barcellona ad avere segnato un gol (almeno) in più in trasferta a parità di differenza reti; ciò ci dice anche che la Roma sarebbe qualificata al prossimo turno della Champions League se dovesse vincere con almeno quattro gol di scarto, in questo caso senza doversi preoccupare di quante reti il Barcellona sarà in grado di fare. Ovviamente, per il discorso contrario, unaffermazione giallorossa con uno o due gol di differenza porterebbe alleliminazione, così come il pareggio o la sconfitta; dunque il Barcellona ha più di due risultati a disposizione e non può che partire nettamente favorito, ma questo lo sapevamo già