Real Madrid e Bayern Monaco sono le ultime due squadre qualificate alla semifinale di Champions League: raggiungono Roma e Liverpool avendo eliminato Juventus e Siviglia. All’Allianz Arena finisce 0-0 senza sussulti; al Bernabeu si consuma il dramma bianconero. A 30 secondi dal termine, con i supplementari a un passo, Cristiano Ronaldo si arrampica sul lancio lungo e assiste Lucas Vazquez; Benatia è in ritardo e interviene in maniera scomposta. Rigore? Per l’arbitro sì, ed è quello che conta: capannello furente, Buffon perde le staffe e viene espulso, Szczesny che gli subentra non fa il miracolo e CR7 dal dischetto tiene vivo il record di almeno un gol in ogni partita di Champions League e soprattutto qualifica il Real Madrid. La Juventus è andata ad un passo dal costringere il Real ai supplementari ma non ci è riuscita: conta questo, l’eliminazione e tanto, troppo rammarico per la partita di andata. (agg. di Claudio Franceschini)



RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE (RITORNO QUARTI)

TERZO GOL DELLA JUVENTUS

La Juventus segna clamorosamente il terzo gol, quello che vuol dire tempi supplementari: al momento Blaise Matuidi impatta totalmente la doppia sfida di Champions League contro il Real Madrid e dal 61 minuto inizia una sorta di mini-match: chi segna si qualifica, con un risultato di parità adesso però i bianconeri sarebbero in semifinale facendo valere il maggiore numero di gol segnati fuori casa. Può essere davvero la grande serata della rimonta, dopo quella della Roma contro il Barcellona? Chissà, ma per ora al Santiago Bernabeu si andrebbe avanti; non così allAllianz Arena dove il Bayern Monaco resiste sullo 0-0 contro il Siviglia avvicinando la qualificazione. Le emozioni non finiscono mai a Madrid, vedremo (agg. di Claudio Franceschini)



INTERVALLO, JUVENTUS SUL 2-0

Incredibile ma vero: la Juventus è viva, e allintervallo del ritorno dei quarti di Champions League è ad un solo gol dai supplementari contro il Real Madrid. Mario Mandzukic esplode con una doppietta: ancora di testa la seconda rete, su cross di Lichtsteiner che spiove sul secondo palo. Il Real Madrid è vivo: Cristiano Ronaldo chiede un rigore per fallo di Benzema (o presunto tale), poi Varane nel recupero centra la traversa con un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione calciata da Kroos. Adesso la Juventus ci crede sul serio, ma deve stare attenta a quello che succederà nel secondo tempo: ha anche creato i presupposti per essere già sul 3-0, ma per contro ha rischiato di subire la rete che chiuderebbe definitivamente i conti. Da vedere come i bianconeri usciranno dagli spogliatoi del Bernabeu o forse, ancora più importante, come ci uscirà un Real Madrid frustrato e per questo ancora più pericoloso; ancora 0-0 a Monaco di Baviera, dunque al momento il Bayern eliminerebbe il Siviglia di Vincenzo Montella dalla Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)



MANDZUKIC SEGNA SUBITO

La Juventus non poteva sperare in un inizio migliore al Bernabeu: pronti via, Mario Mandzukic si fa trovare pronto sul cross di Khedira e batte Keylor Navas di testa. E la rete che accende le speranze bianconere, la terza dellattaccante croato in questa edizione di Champions League: la rimonta rimane distante ma adesso servono due gol per raggiungere i tempi supplementari. Massimiliano Allegri sostituisce De Sciglio con Lichtsteiner al 17 minuto; poco prima una parata di Buffon su tiro di Cristiano Ronaldo viene raccolta da Isco che segna da posizione impossibile, ma il guardalinee sbandiera un fuorigioco che, se cè, è davvero per questione di centimetri. Tutto aperto: la Juventus spinge e ha qualche buona occasione per raddoppiare ma Keylor Navas fa buona guardia, al Bernabeu però sembra possa esserci una partita al di là delle più rosee speranze della vigilia. Ancora 0-0 allAllianz Arena tra Bayern Monaco e Siviglia: va bene così ai bavaresi che mantengono il vantaggio costruito allandata e per il momento sono qualificati alla semifinale, ma potrebbero arrivare sorprese anche qui (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIANO LE PARTITE

Pochi minuti al calcio dinizio delle ultime due partite di ritorno di Champions League, cioè Real Madrid Juventus e Bayern Siviglia. Gli andalusi sono in un certo sensi gli intrusi fra tre squadre di grandissima tradizione: il palmares della squadra oggi allenata da Vincenzo Montella evidentemente non è paragonabile a quelli di Real Madrid, Juventus e Bayern Monaco. Il Siviglia ha sicuramente già fatto un bel cammino, questa sera allAllianz Arena può scendere in campo con la serenità di chi ha già fatto ampiamente il proprio dovere e anche qualcosa in più, lasciando invece al Bayern Monaco il peso di dovere ottenere a tutti i costi la qualificazione alla semifinale. Certo, ribaltare in Germania la sconfitta per 1-2 incassata in casa non sarà per niente semplice per la squadra spagnola, che però un mese fa ha vinto ad Old Trafford. Il Bayern dunque è avvisato: guai a sottovalutare questa sfida. Adesso però non è più tempo di parole: parlerà il campo, che lo spettacolo abbia inizio! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA STRISCIA DELLA JUVENTUS

In vista del ritorno dei quarti di Champions League, ricordiamo la striscia positiva della Juventus contro il Real Madrid nelle sfide ad eliminazione diretta, un buon auspicio per i bianconeri pur nella consapevolezza che questa serie presumibilmente terminerà oggi, salvo miracoli sportivi allo stadio Bernabeu. Per il Real sarebbe a suo modo unimpresa, perché nelle ultime quattro volte era sempre stato eliminato. La striscia era cominciata nei quarti del 1996: Real Madrid vittorioso per 1-0 in casa con gol di Raul, ma a Torino ecco il 2-0 firmato da Del Piero e Padovano per promuovere la Juventus. Ecco poi le semifinali del 2003: di nuovo andata a Madrid con vittoria del Real, stavolta per 2-1, di nuovo un ribaltone al Delle Alpi grazie alla vittoria per 3-1 della Juventus. Solo due anni dopo, negli ottavi del 2005, la storia si ripete secondo il copione ormai consolidato: 1-0 per il Real Madrid al Bernabeu ribaltato dal 2-0 juventino a Torino, anche se quella volta servirono i tempi supplementari. Infine la semifinale del 2015, con la novità dellandata a Torino (vittoria per 2-1 della Juventus) e del ritorno al Bernabeu, dove il Real non andò oltre il pareggio per 1-1. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL BAYERN PER IL TRIPLETE

Il Bayern Monaco è una delle squadre dei quarti di finale di Champions League che può ancora puntare al Triplete. Anzi, i bavaresi hanno già fatto un importantissimo passo avanti: sabato hanno vinto matematicamente la Bundesliga per il sesto anno consecutivo. Un dominio ormai totale in Germania: naturalmente da decenni il Bayern è la squadra di riferimento per il calcio tedesco, ma una striscia così non si era mai vista – in effetti, mai più di tre campionati di fila erano stati conquistati in precedenza dai bavaresi. Il segnale ad essere onesti non è dei migliori, indica un calcio in cui è sempre più difficile battere i colossi, ma al Bayern non si può che fare i complimenti. Adesso la squadra di Jupp Heynckes potrà concentrarsi sulle Coppe: per quanto riguarda la Coppa di Germania, lappuntamento sarà con la semifinale fra sei giorni, martedì 17 aprile, contro il Bayer Leverkusen, poi a maggio ci sarà leventuale finale. In Champions League invece la vittoria ottenuta a Siviglia rende i tedeschi ampiamente favoriti per il passaggio in semifinale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

CHAMPIONS LEAGUE: RITORNO QUARTI

La Champions League 2017-2018 oggi, mercoledì 11 aprile, ci terrà compagnia con altre due sfide di altissimo livello: alle ore 20:45 si giocano le ultime due partite di ritorno dei quarti di finale, cioè Real Madrid Juventus e Bayern Siviglia. Due sfide che vedono favorite Real Madrid e Bayern Monaco, che hanno già vinto allandata in trasferta, costringendo dunque ora Juventus e Siviglia a cercare limpresa rispettivamente al Santiago Bernabeu e allAllianz Arena. Il compito più difficile toccherà proprio ai bianconeri, reduci dal pesantissimo 0-3 incassato a domicilio nellennesima notte da leggenda nella carriera di Cristiano Ronaldo; il Siviglia ha qualche speranza in più dovendo rimontare solo dall1-2, anche se naturalmente per Vincenzo Montella non sarà facile andare a fare limpresa in Baviera.

REAL MADRID JUVENTUS

La batosta di settimana scorsa sicuramente ha fatto male agli uomini di Massimiliano Allegri: due finali nelle ultime tre Champions League e leccellente tradizione della Juventus contro il Real Madrid nelle sfide su andata e ritorno facevano pensare a una sfida come minimo molto equilibrata. Così non è stato, almeno allandata, ma adesso risulta difficile immaginare come si possa ribaltare un simile passivo al Santiago Bernabeu. La Juventus ci deve comunque provare, come minimo per uscire dalla Champions League a testa alta: sarebbe importante anche dal punto di vista psicologico. Se poi si riuscisse presto ad andare in vantaggio e mettere in bilico la situazione di superiorità del Real Madrid, potremmo vederne delle belle

BAYERN MONACO SIVIGLIA

Il Bayern Monaco ha già vinto matematicamente il campionato tedesco e da questo momento in poi potrà pensare soprattutto alla Champions League. Altra brutta notizia per Vincenzo Montella e per il suo Siviglia, che allandata certamente non ha sfigurato ma è uscito sconfitto dal proprio stadio, sprecando dunque il match sulla carta più favorevole di questo doppio confronto. Attenzione comunque a una squadra già capace di andare a vincere agli ottavi ad Old Trafford contro il Manchester United, di certo però finora per il Bayern il cammino è stato aiutato anche da una certa fortuna: pescare il Besiktas come prima negli ottavi dopo essere arrivato secondo nel tuo girone e poi incrociare il Siviglia ai quarti – con tutto il rispetto, ma di certo cerano avversarie ben peggiori – fa pensare che lo squadrone bavarese, oltre ad essere forte sul campo, abbia anche un buon feeling con lurna di Nyon

RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE, RITORNO QUARTI

RISULTATO FINALE REAL MADRID Juventus 1-3 – 2′ Mandzukic (J), 37′ Mandzukic (J), 61′ Matuidi (J), 97′ rig. Cristiano Ronaldo (R). Note: 93′ esp. Buffon (J)

RISULTATO FINALE BAYERN Siviglia 0-0. Note: 90′ esp. J. Correa (S)

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